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Come uscire da questo vortice infernale


Mony00

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Ciao a tutti, cercherò di spiegare quanto più breve possibile la situazione. Da quando mia sorella ha avuto il primo figlio, mia madre mi ha completamente messa in secondo piano in tutto. Sono passati 12 anni, intanto mia sorella ha avuto anche un altro figlio, e in tutti questi anni ho subito di tutto da parte dei miei genitori e spesso in modo molto subdolo. Siccome mia sorella é sempre stata estremamente gelosa dei suoi figli, non mi ha mai dato modo di creare un legame coi miei nipoti, ad esempio non me li ha mai fatti prendere in braccio da piccoli. Stessa cosa i miei genitori che si sentivano "genitori bis" quando mia sorella glieli lasciava. In questi ultimi 12 anni ho vissuto l'inferno, ora sarebbe impossibile raccontare tutto, però posso fare degli esempi per far capire. Quando ad esempio mio nipote che ormai é grandicello, sporca il pavimento, butta le cose a terra, versa l'acqua o fa qualsiasi cosa per "giocare"e perciò volutamente e ridendo, mia madre gli dice bello di nonna gioca quanto vuoi tranquillo. Se io vado a trovarla e disgraziatamente mi cade una goccia di acqua a terra pur stando attenta, inizia ad urlarmi contro insulti e ogni cattiveria possibile. Altra differenza sta ad esempio nel cibo. Ai miei nipoti fa dei piatti giganti con tanto condimento, a me da gli avanzi secchi. Oppure quando mi prendo la giornata per andare dai miei come avevamo accordato e all'ultimo secondo, quando sto per uscire mia madre se ne esce dicendomi facciamo un'altra volta, tua sorella mi sta portando i bambini. Altro esempio é anche il fatto di aver occupato tutti i miei spazi con i vestiti dei suoi nipoti togliendo le mie cose dagli armadi o dai cassetti, senza chiedermi nulla e come se tutto questo gli fosse dovuto a prescindere. É vero che io convivo da un po' col mio compagno, ma comunque in casa dai miei ci sono ancora molte mie cose che sono state tutte buttate e ammassate in uno spazio piccolo per dare tutto il resto dello spazio ai miei nipoti e la risposta di mia madre é sempre la stessa, casa é mia e decido io. Sembra come se questi nipoti fossero per lei una sorta di divinità, un dio da venerare e che tutti dobbiamo chinarci al cospetto di queste due divinità. In tutto ciò in questi anni ho capito che l'unica maniera per tornare ad essere considerata come mia sorella é avere anch'io un figlio, soprattutto perché mia madre negli anni passati in cui non avevo avuto la fortuna di incontrare uomini decenti, non faceva altro che urlarmi contro cattiverie tipo non te ne andrai mai da questa casa, non troverai mai un uomo, piuttosto sbrigati a fare figli che ti invecchierai anche tu, e tante altre cattiverie affini. E invece dopo tante storie d'amore disastrose ho finalmente trovato il primo uomo normale che mi tratta con rispetto ma purtroppo non posso avere figli e questa cosa mi ha completamente distrutta, ci soffro così tanto che non ha saputo aiutarmi nessuno... Ho cambiato vari psicologi e solo una di essi era degna di essere chiamata tale, ma poi é andata in pensione. L'ultima che ho avuto é stata del tutto inutile, dopo quasi un anno di terapia mi ha detto che non poteva più aiutarmi e perciò non ci sono più andata. Io pur di avere un figlio sono ricorsa alla pma ma purtroppo non é andata lo stesso e a quanto pare non posso risolvere la situazione perché il problema sono i miei ovociti. Insomma devo accontentarmi di non poter avere figli. É scontato dire quanto ci sono stata male, non auguro davvero a nessuno di provare il dolore che mi é capitato. Da 4 mesi non dormo più di tre ore a notte, mi sveglio agitata, comincio a piangere senza motivo, mi rigiri per ore e ore nel letto fino all'alba, e tutto ciò lo faccio in silenzio per non svegliare e disturbare il mio compagno. Avrei tanto bisogno di parlare con qualcuno, ma il mio compagno non può capire, inoltre sono spesso sola in casa, non ho amiche e avrei tanto bisogno del supporto di qualcuno, almeno quello di mia madre. Però siccome da mia madre ci sono i miei nipoti praticamente tutti i giorni, ed é troppo impegnata a fare la "supermamma" con loro, ho scelto per un periodo di non andare più a trovare i miei genitori e in questo periodo di solitudine, ciò che sta emergendo da sé é che sono arrivata a provare tanta rabbia e odio per i miei nipoti. Sembra brutto lo so e lo é me ne rendo conto, ma non posso farci nulla, non sono io che decido cosa provare o meno. Sto generalizzando questa cosa con tutti i bambini. Li odio, mi danno fastidio, li vedo come esseri straviziati che devono sempre stare al centro dell'attenzione. Non sopporto i loro strilli, i pianti, i capricci. Mi sta dando fastidio tutto, e non so se pensare che tutto questo sia ricollegato ai miei nipoti oppure no. Inoltre ho tantissima invidia di tutte le donne incinte e di quelle che hanno già partorito.. A volte penso delle cose brutte, vorrei tanto avere anch'io questa fortuna, e penso che a loro é andato bene tutto mentre a me no e mi domando ma perché solo a me tutte queste croci. Penso che vorrei tanto farle stare al mio posto con la mia sofferenza e che non é giusto che a loro é andato tutto così bene senza nessun minimo sforzo, mentre io ho combattuto una vita intera fino all'esaurimento delle forze e non ho ottenuto nulla. Sicuramente in questi giorni lontana dai miei ho capito che non li sopporto più. Sono 12 anni che sopporto in silenzio, perché loro sono persone che se provo a dirgli cosa mi dà fastidio, mi rispondono urlando che non mi devo permettere e che é tutti giusto così. Non sono persone disposte al dialogo, loro non sbagliano mai, solo gli altri sbagliano. Non mi hanno mai sostenuta in nulla, non mi hanno mai aiutata, sto cominciando ad odiare anche loro. Tra l'altro stavo pensando tra me e me che forse tutto questo accanimento nel volere un figlio, in realtà neanche c'è...  Nel senso che forse lo sto facendo in modo così esagerato solo per fare contenta mia madre e per sentirmi nuovamente accettata da lei. Cioè io un figlio col mio compagno lo vorrei, ma pensandoci bene in questi giorni che sono rimasta completamente sola e distaccata dai miei, non lo voglio in modo così "malato" ed esasperato. Se viene sarebbe meglio altrimenti io già sto bene così col mio compagno, non so se mi sono spiegata. Credo che tutti questo accanimento sul fatto di avere un figlio é solo creato dalla voglia di sentirmi nuovamente allo stesso livello di mia sorella e in gran parte anche da mia madre stessa che mi ha urlato contro per anni di sbrigarmi a fare figli altrimenti invecchierò e non potrò mai più averne. Insomma... Non so che fare perché stando lontana da loro é come se ricomincio a respirare, mentre ogni volta che li rivedevo, poi stavo di nuovo male. Che devo fare? Sparire definitivamente dalla loro vita? Forse sparendo e non rispondendogli più potrei suscitare una specie di interesse nei miei confronti tipo quando ci si fa desiderare in amore... Non so ho bisogno di aiuto

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scusami, Mony, ma fare un figlio è una cosa molto importante. Te lo dico io che ne ho 5. Se tornassi indietro con la consapevolezza di adesso non ne avrei neanche uno, anche se li adoro. è una grande responsabiltià, non si può cercare un figlio perchè lui lo vuole o l o vuole tua madre, ma perchè siete maturi come persone per mettere al mondo una persona di cui prendersi cura con affetto e dedizione malgrado le avversità della vita. Dopo che la coppia si è consolidata, c'è stima e rispetto. Così, a una situazione disfunzionale, i maltrattamenti psicologici da parte di tua madre, ne aggiungi un'altra ancora più disfunzionale. Tua madre deve accertarti perchè sei tu e basta non se tu rispondi alle sue aspettative. A parte che io un figlio da una persona così diseducativa non lo porterei, rischi di ritrovarti un narcisista nella migliore delle ipotesi. Non vedi che è tutto sbagliato? 

Tu cosa vuoi? il rispetto dei tuoi genitori? ebbene non è così che potrai ottenerlo, non sacrificando una povera creatura innocente. Se tuo figlio venisse a sapere che l'hai messo al mondo perchè lo voleva tua madre non oso immaginare. 

Fermati e rifletti. 

Se con i dialogo no hai risolto nulla, lasciali andare... lascia che vadano per la loro strada, i tuoi nipoti mi fanno veramente pena a essere in mano di gente così ignorante, cinica e spietata, compresa tua sorella che non ti riprende le parti. I tuoi nipoti sono vittime anche loro. Lasciali andare, fa' della meditazione e  inizia ad abbracciare la bimba che è in te, ci sono dei video su youtube, meditazione abbraccia il bambino che è in te. 

Ricomincia da capo e circondati di persone che ti amino e ti rispettino per quello che sei. Costruisci il tuo spazio sicuro e poi se vuoi cerca il tuo bambino. 

ciao

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