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Fausto Bertinotti e Mediaset


Fausto Bertinotti vuole togliere reti a mediaset, che ne pensate?  

7 utenti hanno votato

  1. 1.

    • Non sono daccordo e sbaglia, sarebbe antidemocratico
      3
    • Non sono daccordo e sbaglia, rischia di "spaccare" L'Unione
      0
    • Sono pienamente daccordo
      3
    • Non so
      1


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in italia scrivere "fascista" nel nome di un partito è vietato. scrivere "comunista" non lo è.  

e questo è un fatto.  

questo perchè? :P

Perchè l'ordinamento attuale del nostro Bel Paese è nato dall'esperienza

negativa e dalla sconfitta del fascismo, e i padri costituenti hanno scelto

di metterlo fuori-legge per impedire un ritorno al totalitarismo.

Secondo me è stata una scelta sbagliata, ma non perchè la trovo ingiusta

quanto perchè credo che parta da presupposti che reputo sbagliati: si

suppone che il totalitarismo nasca da un'ideologia, mentre la storia

sembra dimostrare che può nascere da qualunque ideologia di qualunque

natura (politica, religiosa,...) nel momento in cui diventa troppo forte

rispetto alle altre.

Già... "Mediaset: azienda vittima o azienda vittimista?"

:LOL: prendendo spunto da estultima proposta direi VITTIMA :LOL:

Giustamente, a questo punto, ti si apre la possibilità di argomentare

questa tua legittima opinione... :LOL:

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Perchè l'ordinamento attuale del nostro Bel Paese è nato dall'esperienza  

negativa e dalla sconfitta del fascismo, e i padri costituenti hanno scelto  

di metterlo fuori-legge per impedire un ritorno al totalitarismo.

GRANDE STE. :wink:

Giustamente, a questo punto, ti si apre la possibilità di argomentare  

questa tua legittima opinione...  

 

 

e vabbuò :roll:

mediaset è frutto di fatica e scelte azzeccate ma sofferte... non è diventata quello che è per dei "sotterfugi" ( :? )... per questo nessuno dovrebbe avere il diritto di smontare il lavoro di altri...

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mediaset è nata con i finanziamenti illeciti dei partiti per dare voce al disegno totalitaristico e propagandistico dell' allora onorevole craxi bettino ... scoperto con le mani nel sacco egli è dovuto fuggire lasciando le redini al signor berlusconi suo fidato prestanome già impiegato nell' operazione milano 1 e 2.

crollato l' impero craxi con tangentopoli tutti i membri del clan si sono dovuti rimboccare le maniche per sostenere politicamente l' impresa entrando in plitica col nome forza italia.

è storia..

non sto inventando nulla.

le tre reti rai servivano per dare spazio plurale alle tre componenti piu'forti del popolo italiano.

oggi vanno ridisegnati gli schemi perchè c'è il bipolarismo.

per cui esistendo solo due poli la logica dovrebbe essere avere due reti nazionali pubbliche una di destra e una di sinistra tutto il resto pay tv come nel mondo intero via cavo.

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Caro Ego, temo che ciò che afferma Cuorenero corrisponda a realtà,

purtroppo ("purtroppo" non perchè lo dice Cuore, eh! :wink: ).

In più, anche ammesso che tutto ciò non sia vero, c'è il modo in cui la

questione è posta. Una cosa è voler smontare il lavoro di altri, altra

cosa è regolare il mercato contrastando i monopoli, che siano frutto

di maggior bravura o di assenza di scrupoli assume un'importanza

secondaria, quando la cosa è messa su questo piano.

Tra l'altro, sapevi che l'impero televisivo di Berlusconi è nato e

cresciuto proprio al grido di battaglia anti-monopolista?

La coerenza non è mai stata il suo forte.

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Caro Ego, temo che ciò che afferma Cuorenero corrisponda a realtà,  

purtroppo ("purtroppo" non perchè lo dice Cuore, eh!  ).  

:LOL: vabbuò, cho provato :LOL:

In più, anche ammesso che tutto ciò non sia vero, c'è il modo in cui la  

questione è posta. Una cosa è voler smontare il lavoro di altri, altra  

cosa è regolare il mercato contrastando i monopoli, che siano frutto  

di maggior bravura o di assenza di scrupoli assume un'importanza  

secondaria, quando la cosa è messa su questo piano.  

Tra l'altro, sapevi che l'impero televisivo di Berlusconi è nato e  

cresciuto proprio al grido di battaglia anti-monopolista?  

La coerenza non è mai stata il suo forte.

daccordissimo sulla "regolazione"dei monopoli, la rovina del mercato sono (sardo :LOL: )... ma non sono daccordo sul fatto che tale regolazione venga fatta danneggiando la ditta monopolitrice (non so se si dice :LOL: )... ma piuttosto credo debba essere fatta con una "rieducazione" dei cittadini (compratori)...

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a, per cuorenero: per quale motivo dovremmo preferire due televisioni una sinistrorsa e l'altra destrorsa, quando possiamo averle due neutrali??

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non esiste la neutaralità esiste il qualunquismo.

un uomo o una donna maggiorenni hanno il dovere e il diritto di avere una loro posizione ideologica e politica nell asocietà ... altrimenti lasciano agli altri le redini del proprio destino.

per cui un giornalista uno scrittore un attore un ballerino uno scienziato prima di tutto sono uomini e prima di tutto hanno un idea del mondo...

essere neutrali non è la questione , la questione è essere professionali e cioè sapere che per quanto il tuo cuore batte da un lato la realtà è la realtà....

saper essere al di sopra delle parti quando si è coinvolti è difficile ma non è sbagliato ..

per questo la società è costruita in modo da garantire che la politica non possa influenzare piu' di tanto le scelte di organi autonomi ed è per questo che la televisione di stato deve garantire al suo interno la totalità dei gruppi rappresentanti del popolo .

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daccordissimo sulla "regolazione"dei monopoli, la rovina del mercato sono (sardo  :wink: )... ma non sono daccordo sul fatto che tale regolazione venga fatta danneggiando la ditta monopolitrice (non so se si dice :LOL: )... ma piuttosto credo debba essere fatta con una "rieducazione" dei cittadini (compratori)...

Sono d'accordo anche io sul fatto che non debba essere danneggiata

la ditta monopolitrice (non si dice così ma è bella :LOL: ).

Ovviamente - ma su questo credo che siamo d'accordo - la ditta deve

pagare per eventuali et dimostrate pratiche illegali danneggianti terzi,

attuate per raggiungere la posizione dominante. Ma questa cosa non la

si può stabilire a sondaggi, sennò diventa il classico processo sommario

(indipendentemente dall'esito). E comunque vale anche per le ditte

dominate...

In ogni caso, se l'antitrust viene fatto correttamente, normalmente

le aziende "colpite", ed anche chi lavora per loro, ne guadagnano.

So che sembra paradossale.

Sulla rieducazione dei cittadini, sono d'accordo anche, ma fino ad

un certo punto. Nel senso che sono convinto che, anche da "educati"

la spinta a conformarsi agli altri è più forte della spinta interiore a

conformarsi ai princìpi dell'educazione.

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non esiste la neutaralità esiste il qualunquismo.

un uomo o una donna maggiorenni hanno il dovere e il diritto di avere una loro posizione ideologica e politica nell asocietà ... altrimenti lasciano agli altri le redini del proprio destino.

per cui un giornalista uno scrittore un attore un ballerino uno scienziato prima di tutto sono uomini e prima di tutto hanno un idea del mondo...

essere neutrali non è la questione , la questione è essere professionali e cioè sapere che per quanto il tuo cuore batte da un lato la realtà è la realtà....

saper essere al di sopra delle parti quando si è coinvolti è difficile ma non è sbagliato ..  

per questo la società è costruita in modo da garantire che la politica non possa influenzare piu' di tanto le scelte di organi autonomi ed è per questo che la televisione di stato deve garantire al suo interno la totalità dei gruppi rappresentanti del popolo .

Secondo me invece la neutralità dell'informazione, in un paese civile, ci dovrebbe essere, vedi la BBC inglese, il Times, vedi Le Monde e le principali reti pubbliche francesi, vedi El Pais in Spagna, etc.

Il problema è che in Italia non vogliono la neutralità, ognuno pensa ai propri interessi...

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secondo me non è questione di interessi, ma di opinioni.

dubito fortemente che i giornalisti dei giornali e delle reti citati da sara siano privi di opinioni politiche.

io non so bene cosa si intenda per neutralità, ma immagino che questo voglia dire il tentativo di guardare le cose con la maggiore obiettività possibile.un'obiettività totale è una chimera....in fondo siamo solo umani.

ritengo giusto che le persone abbiano un'idea politica e che siano liberi di esprimerla. il problema è sempre ed unicamente il pensiero unico. e su mediaset vige da anni il pensiero unico. vi è mai sembrata una comunicazione obiettiva quella?a me no. anche quelli che si dichiaravano indipendenti erano servi, letteralmente inginocchiati davanti al loro padrone. senza citare la satira squallidamente di regime che mi sa tanto di ora d'aria per i carcerati.

e in rai la situazione non è molto diversa.

purtroppo questo è un fatto:le televisioni sono potere, e quindi non possono stare in una o due mani, devono essere differenziate.

non è questione di volere bene o male a berlusconi, è questione che fosse anche la miglior persona della terra(cosa che comunque non è)troppo potere in mano ad una persona sola puzza di regime. ed è un fetore insopportabile.

S.

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ok, mi sono espresso male dapertutto:

x sara e cuorenero: con NEUTRALI, intendevo EQUILIBRATE, cioè 50 e 50 :LOL:

x ste.: con EDUCAZIONE dei cittadini non intendevo "guidare le loro scelte", ma fargli capire di quanto siano dannosi i monopoli, e vantaggiose le concorrenze :LOL:

x S.: mi rattrista molto quello che ha scritto :cry: secondo lei un uomo che è riuscito ad elevarsi rispetto agli altri, deve essere trascinato a forza nella "melma"?

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ok, mi sono espresso male dapertutto:

x sara e cuorenero: con NEUTRALI, intendevo EQUILIBRATE, cioè 50 e 50  :LOL:  

x ste.: con EDUCAZIONE dei cittadini non intendevo "guidare le loro scelte", ma fargli capire di quanto siano dannosi i monopoli, e vantaggiose le concorrenze  :LOL:  

x S.: mi rattrista molto quello che ha scritto  :cry:  secondo lei un uomo che è riuscito ad elevarsi rispetto agli altri, deve essere trascinato a forza nella "melma"?

Riguardo all'educazione dei cittadini, l'avevo intesa proprio come dici

tu. Forse non traspariva dalle mie parole. Conosco tante persone che

quelle cose le capiscono eccome, ma le dicono solo quando si sentono

lontane dal pericolo... (cioè quando serve a nulla).

PS: Berlusconi s'è elevato, ma il mondo sembra un po' alla rovescia...

quindi forse ha sbagliato direzioen... capita quando si è disorientati

:LOL:

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Riguardo all'educazione dei cittadini, l'avevo intesa proprio come dici  

tu. Forse non traspariva dalle mie parole. Conosco tante persone che  

quelle cose le capiscono eccome, ma le dicono solo quando si sentono  

lontane dal pericolo... (cioè quando serve a nulla).  

:p allora cosa cè che non quadra???

PS: Berlusconi s'è elevato, ma il mondo sembra un po' alla rovescia...  

quindi forse ha sbagliato direzioen... capita quando si è disorientati  

non è che mi riferissi a qualcuno in particolare, pero il fatto che tu abbia inteso lui indica che è salito parecchio no? :LOL:

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secondo me non è questione di interessi' date=' ma di opinioni.

dubito fortemente che i giornalisti dei giornali e delle reti citati da sara siano privi di opinioni politiche.

io non so bene cosa si intenda per neutralità, ma immagino che questo voglia dire il tentativo di guardare le cose con la maggiore obiettività possibile.un'obiettività totale è una chimera....in fondo siamo solo umani.

ritengo giusto che le persone abbiano un'idea politica e che siano liberi di esprimerla. il problema è sempre ed unicamente il pensiero unico. e su mediaset vige da anni il pensiero unico. vi è mai sembrata una comunicazione obiettiva quella?a me no. anche quelli che si dichiaravano indipendenti erano servi, letteralmente inginocchiati davanti al loro padrone. senza citare la satira squallidamente di regime che mi sa tanto di ora d'aria per i carcerati.

e in rai la situazione non è molto diversa.

purtroppo questo è un fatto:le televisioni sono potere, e quindi non possono stare in una o due mani, devono essere differenziate.

non è questione di volere bene o male a berlusconi, è questione che fosse anche la miglior persona della terra(cosa che comunque non è)troppo potere in mano ad una persona sola puzza di regime. ed è un fetore insopportabile.

S.[/color']

per equilibrare l' informazione una rete rai dovrebbe andare all asinistra e una alla destra e i canali mediaset trasformati in pay tv.

perchè ogni parte politica ha il dirito di avere il proprio cnale espressivo. secondo me..

se dia tre reti rai all asinistra non vedrai mai l' obbiettività .. mai...

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secondo me non è questione di interessi' date=' ma di opinioni.

dubito fortemente che i giornalisti dei giornali e delle reti citati da sara siano privi di opinioni politiche.

io non so bene cosa si intenda per neutralità, ma immagino che questo voglia dire il tentativo di guardare le cose con la maggiore obiettività possibile.un'obiettività totale è una chimera....in fondo siamo solo umani.

ritengo giusto che le persone abbiano un'idea politica e che siano liberi di esprimerla. il problema è sempre ed unicamente il pensiero unico. e su mediaset vige da anni il pensiero unico. vi è mai sembrata una comunicazione obiettiva quella?a me no. anche quelli che si dichiaravano indipendenti erano servi, letteralmente inginocchiati davanti al loro padrone. senza citare la satira squallidamente di regime che mi sa tanto di ora d'aria per i carcerati.

e in rai la situazione non è molto diversa.

purtroppo questo è un fatto:le televisioni sono potere, e quindi non possono stare in una o due mani, devono essere differenziate.

non è questione di volere bene o male a berlusconi, è questione che fosse anche la miglior persona della terra(cosa che comunque non è)troppo potere in mano ad una persona sola puzza di regime. ed è un fetore insopportabile.

S.[/color']

Sono pienamente d'accordo con te, cmq secondo me dovrebbero esistere almeno un paio di reti in cui i TG si sforzano di fornire un'informazione un minimo obiettiva. Mi rendo conto che i giornalisti sono esseri umani, quindi una perfetta obiettività è un'utopia, ma vuoi mettere la serietà della BBC inglese con telegiornali come il TG4 o Studio Aperto?

Serietà per me significa anche eliminare dai telegiornali servizi come quelli sui calendari delle veline o sul Grande Fratello che, sinceramente, non mi sembrano informazioni così rilevanti da essere annunciate sui TG nazionali!

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secondo me non è questione di interessi' date=' ma di opinioni.

dubito fortemente che i giornalisti dei giornali e delle reti citati da sara siano privi di opinioni politiche.

io non so bene cosa si intenda per neutralità, ma immagino che questo voglia dire il tentativo di guardare le cose con la maggiore obiettività possibile.un'obiettività totale è una chimera....in fondo siamo solo umani.

ritengo giusto che le persone abbiano un'idea politica e che siano liberi di esprimerla. il problema è sempre ed unicamente il pensiero unico. e su mediaset vige da anni il pensiero unico. vi è mai sembrata una comunicazione obiettiva quella?a me no. anche quelli che si dichiaravano indipendenti erano servi, letteralmente inginocchiati davanti al loro padrone. senza citare la satira squallidamente di regime che mi sa tanto di ora d'aria per i carcerati.

e in rai la situazione non è molto diversa.

purtroppo questo è un fatto:le televisioni sono potere, e quindi non possono stare in una o due mani, devono essere differenziate.

non è questione di volere bene o male a berlusconi, è questione che fosse anche la miglior persona della terra(cosa che comunque non è)troppo potere in mano ad una persona sola puzza di regime. ed è un fetore insopportabile.

S.[/color']

Sono pienamente d'accordo con te, cmq secondo me dovrebbero esistere almeno un paio di reti in cui i TG si sforzano di fornire un'informazione un minimo obiettiva. Mi rendo conto che i giornalisti sono esseri umani, quindi una perfetta obiettività è un'utopia, ma vuoi mettere la serietà della BBC inglese con telegiornali come il TG4 o Studio Aperto?

Serietà per me significa anche eliminare dai telegiornali servizi come quelli sui calendari delle veline o sul Grande Fratello che, sinceramente, non mi sembrano informazioni così rilevanti da essere annunciate sui TG nazionali!

oppure basterebbe poter confrontare tg diversi e diversi punti di vista..

e smetterla poi di delegare il compito di rappresentare la realtà ai giornalisti...

Non so se qualcuno ha visto Travaglio ospite dalla Dandini qualche sera fa:commentava che in tv pare che si faccia informazione facendo sentire prima un politico di dx e poi un politico di sx, invece non è così: ci devono essere i pareri degli esperti, di chi osserva e studia certi fenomeni e li interpreta tenendo in considerazione la loro complessità..diceva questo Travaglio o qualcosa del genere.

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oppure basterebbe poter confrontare tg diversi e diversi punti di vista..

e smetterla poi di delegare il compito di rappresentare la realtà ai giornalisti...

Non so se qualcuno  ha visto Travaglio ospite dalla Dandini qualche sera fa:commentava che in tv pare che si faccia informazione facendo sentire prima un politico di dx e poi un politico di sx, invece non è così: ci devono essere i pareri degli esperti, di chi osserva e studia certi fenomeni e li interpreta  tenendo in considerazione la loro complessità..diceva questo Travaglio o qualcosa del genere.

Sottoscrivo. I libri di Travaglio, che spesso vengono visti anche dai

suoi fan solo come libri di denuncia, sono in realtà dei veri e propri

manuali di teoria dell'informazione mediatica e di autodifesa da essa

quando viene usata in modo distorto.

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x S.: mi rattrista molto quello che ha scritto  :wink:  secondo lei un uomo che è riuscito ad elevarsi rispetto agli altri, deve essere trascinato a forza nella "melma"?

scusa ego, non vedo proprio il motivo per cui ciò che ho scritto dovrebbe rattristarti.

con "uomo che è riuscito ad elevarsi rispetto agli altri" immagino tu intenda berlusconi(e spererei di aver capito male)....cosa vuol dire elevarsi rispetto agli altri, per te?

per me uno che si è elevato rispetto agli altri è ghandi, per farti un esempio di ciò che intendo io.

inseguire il denaro e il potere, e farlo in modo così cieco, senza riguardi per niente e per nessuno non è elevarsi al di sopra di nulla. berlusconi nella melma ci sta da sempre, si è talmente sporcato le mani che la melma per lui è un modus vivendi.

è solo che ha fatto credere di essere un candido, onesto e fortunato imprenditore....e povero chi ci ha creduto...

S.

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:shock: :shock: :shock:

chiedo gentilmente allo staff di togliere il mio messaggio di prima (sopra) in quanto mi provoca vergogna :oops:

:shock:

quello che volevo quotare è:

scusa ego, non vedo proprio il motivo per cui ciò che ho scritto dovrebbe rattristarti.  

con "uomo che è riuscito ad elevarsi rispetto agli altri" immagino tu intenda berlusconi(e spererei di aver capito male)....cosa vuol dire elevarsi rispetto agli altri, per te?  

per me uno che si è elevato rispetto agli altri è ghandi, per farti un esempio di ciò che intendo io.  

inseguire il denaro e il potere, e farlo in modo così cieco, senza riguardi per niente e per nessuno non è elevarsi al di sopra di nulla. berlusconi nella melma ci sta da sempre, si è talmente sporcato le mani che la melma per lui è un modus vivendi.  

è solo che ha fatto credere di essere un candido, onesto e fortunato imprenditore....e povero chi ci ha creduto...  

S.

speriamo bene

:shock:

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