Gravissima obesità, cibo come sfogo, insicurezza e infelicità

[Samanosuke99 0]

Ciao a tutti. Scrivo qui perchè vorrei chiedervi un aiuto su come migliorare la mia vita. Soffro di gravissima obesità, fin da piccolo. Un fattore dovuto principalmente a una madre iperprotettiva convinta, fin da piccolo, che più si mangia più si è felici, in salute e in forze. Purtroppo mio padre è venuto a mancare quando io ero molto piccolo e lei da allora ha dato vita a questo comportamento (ma non solo) che per buona parte della mia adolescenza mi ha condizionato parecchio. Non mi permetteva di uscire, le dava fastidio che io avessi amici con cui vedermi (a volte staccava addiriuttura di nascosto il cavo del telefono (ai tempi non c'erano ancora i cellulari) per evitare che venissi contattato dagli amici per chiedermi anche solo di vederci a casa mia per due parole. Raggiunta la maggiore età fortunatamente ho iniziato ad essere più emancipato, ma l'ombra di questa madre iperprotettiva c'è sempre stato. Questo, oltre la perdita di mio padre e altri fatti tristi successi in famiglia (malattie di parenti ecc) mi hanno reso molto insicuro verso il mondo da una parte e con una grande rabbia e insoddisfazione dentro dall'altra. Questo mi porta a non riuscire a farmi rispettare dagli altri, soprattutto in situazioni in cui ho ragione. Questo lo sto vivendo sopratutto ultimamente in campo lavorativo. Se cerco di farmi valere inizio a balbettare e dire cose senza senso, frutto della mia grandissima insicurezza e senso di inferiorità, risultando cosi ancora più goffo e venendo anche deriso. Tutto questo, ma anche molto altro (non mi dilungo sennò scriverei pagine e pagine) mi porta a stare malissimo, soprattutto nell'ultimo periodo. Ho perso completamente il sorriso, passo le giornate giù di morale rimuginando sul fatto che non vengo rispettato e, soprattutto, perdo ancora più fiducia in me stesso vedendo la mia grave obesità a cui non resco a far fronte. Io cerco di mettermi a dieta, ma dopo 4 o 5 giorni cedo, sovrastato dalla tristezza e dal senso di vuoto che ho, finisco per abbuffarmi come un maiale vanificando gli sforzi della dieta fatti in precendeza. Anche a voi è capitato di sentirvi cosi? siete riusciti in qualche modo a migliorare tutti questi aspetti? grazie per i suggerimenti che mi darete!

[Cortisolo 0]

Carissimo, mi spiace molto leggere le cose che racconti e capisco bene il tuo malessere. Esagerare col cibo quando le cose non vanno bene è la cosa più facile da fare, per questo l'obesità è diventata il male del nostro tempo. Oltre a mettere sotto controllo il cibo (cosa necessaria altrimenti si rischia una situazione patologica), servirebbe molto comprendere quali sono le cause scatenanti e fare ogni sforzo per rimuoverle. Se tua madre è una presenza fortemente condizionante nella tua vita, dovresti frenarla e conquistare una autonomia di vita che ti consenta anche di avere relazioni e un maggiore equilibrio affettivo e sociale. La frustrazione conseguente a una vita complicata e non piacevole genere rabbia e consumo eccessivo di cibo. Sono le due risposte più normali. Oltreché chiusura, vittimismo, scarsa fiducia in sé stessi, ecc.. Creando un circolo vizioso dal quale si esce difficilmente. Serve molta forza e molta disciplina per superare i problemi veri, non le diete che fanno fare un passo avanti e 5 indietro perché aumentano rabbia e frustrazione. Ci sono delle piccole cose che puoi fare già da solo. Crearti interessi, nuove amicizie, riprendere a studiare, specializzarti in qualcosa, coltivare una passione, cominciare a fare un po' di movimento all'aria aperta, evitare gli eccessi peggiori di cibo. Cercare cioè di prendere piano piano in mano la tua importantissima vita. Magari parlare anche con un professionista del trattamento d'aiuto che possa sostenerti. Forza e coraggio. Ti faccio tanti auguri.

[scettica 0]

@Cortisolo quell'utente ha scritto più di due anni fa, e generalmente già dopo un paio di mesi dimenticano questo forum.

Ma il tuo sforzo è apprezzabile! Sei nuovo e benvenuto! Appassionato di dare consigli?

[Cortisolo 0]

Sono nuovo. Nessuna passione nel dare consigli. Mi sembrava in difficoltà e ho interagito.