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Un problema tira l'altro...


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Ciao a tutti, se avete letto il mio primo argomento sapete già la mia situazione sentimentale, ho 33 anni e la mia compagna 32 fidanzato da 14 anni e fino a qualche settimana fa non riuscivamo a fare sesso da molto tempo, lei molto distaccata e nervosa con me, mancava la comunicazione se non per discussioni inutili, del tipo lavorativi, problemi vari ma non si toccava mai argomenti "spinosi" per la nostra intimità di coppia. Mi ero rifugiato a parlare e flirtare in chat con una ragazza francese, dopo essere stato contattato da uno specialista che ringrazio, sono riuscito ad aprirmi con la mia compagna(ho pianto come un bambino davanti a lei che vergogna) e finalmente sono riuscito a parlare di molte cose che mi stavano a cuore, ho capito che mi ama e che vuole stare con me, siamo riusciti a fare sesso, lei mi a confessato ridendo che ne aveva bisogno ma si era bloccata e non sapeva come fare.... ci siamo promessi che d'ora in avanti se fosse uscito un problema ne avremmo parlato subito da persone adulte senza nasconderci niente. Una sera prendendola in braccio per coccolarla gli ho chiesto "mi vuoi sposare?" mi ha risposto di SI e con le lacrime mi ha detto basta che sei sincero e lo vuoi veramente, io sono convintissimo ovviamente, cosi presi dalla gioia ci siamo messi a cercare abiti, fedi, e vari accessori cosa in usuale per noi due perché non siamo mai stati interessati al matrimonio, comunque l'aria in casa si era tinta di felicità e gioia finalmente....ma era arrivato il momento di comunicare la notizia hai nostri genitori, una mattina vado a fare delle commissioni con mia mamma, mentre eravamo in macchina gli dico con tono sarcastico "mamma non ti arrabbiare e non sbandare con la macchina ma ci volgiamo sposare" subito lei mi ha risposto fai come vuoi sei adulto....poi non ha più toccato l'argomento. Passano i giorni intanto lo dico a mio papà che con faccia sbalordita ma felice mi ha detto "fate bene dopo 14 anni" ma mia mamma ha continuato ad evitare l'argomento, cosi con una scusa mi sono messo a parlare di un vestito da cerimonia che mi piaceva, ma lei ha iniziato a delirare dicendomi che non gli frega un caz.....! di queste cavolate, che ha problemi più urgenti da sbrigare ecc...io preso da delusione immensa mi sono arrabbiato tantissimo, e gli ho risposto: ricorda che sono tuo figlio e che se non ti interessa il mio matrimonio e non ti piace la mia compagna non è un problema, ma equivale a dirmi che te ne freghi di me e della mia felicità quindi fammi il favore, il giorno delle nozze stattene a casa che sei d'intralcio! Mia Mamma adesso si è messa a boicottare il matrimonio, fingendo di interessarsi con gli altri membri della famiglia che mi stanno aiutando ad organizzare l'evento, vuole rovinarmi la giornata, mi continua a minacciare dicendomi cattiverie, sono distrutto pensavo di aver trovato un po' di pace, volevo concentrarmi sui preparativi insieme alla mia compagna, invece mi ritrovo alle 4 del mattino a non riuscire a chiudere occhio per il nervoso sono a pezzi. Grazie per chi avrà voglia di supportarmi o sopportarmi😉

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Prima di tutto: tanti auguri e felicitazioni. Sei passato da uno pseudo flirt con la francesina a una proposta di matrimonio. Come cambia la vita in poco tempo, sono felice per te :)

Premesso che posso solo immaginare il tuo fastidio, ma non lo capisco: non mi sto sposando e non mi sono sposato; sinceramente spero di non vivere mai una situazione come la tua.

La tua rabbia verso tua madre è normale, allo stesso tempo ti dico: se è sempre stata contraria alla vostra relazione, in un certo senso è coerente col suo mood.

A mio avviso sei davanti a 3 scelte:

1) Le permetti di boicottarti il matrimonio, xD

2) Non la inviti al matrimonio, ma ci soffrireste entrambi, più tu di lei. Ma quel poco che hai scritto, mi sembra una narcisista maniaca del controllo e iper possessiva nei tuoi confronti.

3) Le dici che hai esagerato con quelle parole (non perché se lo merita lei, ma perché te lo meriti tu), che gradiresti che la smettesse pure lei di dirti quelle cattiverie. Prova a farle capire che non è una competizione tra tua moglie e tua mamma, tu e la tua compagna avete già fatto la vostra scelta e che ti farebbe piacere se lei appoggiasse la vostra scelta. In caso contrario che le vorrai comunque bene perché è tua mamma. Però che hai troppo rispetto per te stesso e per la tua compagna per far finta di nulla di questi suoi comportamenti. Per quanto ti diano fastidio non cancella l'amore che provi per tua mamma.

Se dopo questo se dovesse ritornare a fregarsene è un bel passo avanti, spero che dopo un tuo discorso comprensivo ma duro, lei possa sotterrare ascia di guerra e almeno per il tuo matrimonio fare la mamma che ti vuole bene, pensare ai tuoi sentimenti e non ai suoi.

In bocca al lupo, un abbraccio a te e alla tua futura moglie, e un bidet alla francesina :)

 

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Ciao Pisi, si hai ragione come cambia la vita in pochi giorni, ma ho scoperto che alla fine è quello che volevo, forse da tanto tempo avevo paura della reazione della mia compagna, poi attraversando questi brutti momenti, dove lei sembrava distaccata e disinteressata a me, probabilmente ho abbandonato l'idea. Mia mamma probabilmente è narcisista come dici tu, gli piace cercare di opprimermi, e io sono un tipo sensibile vedo e percepisco le persone e quello che pensano di me, anche in modo esagerato, non ho mai imparato a sbattermene i c.....i lo dico ma non lo applico veramente, forse con le giuste maniere, mettendola allo scoperto di fronte agli altri, qualcosa potrebbe muoversi se poi non migliorerà, continuerò come un treno per la mia strada ignorandola, non posso vivere con il rimorso di aver abbandonato un idea, una cosa che mi rende felice per un capriccio di mia mamma, e forse sarebbe anche il momento che andasse da uno specialista, magari potrebbe accadere il miracolo chi lo sa....distrugge la testa alle persone con il suo modo di fare, se fossero altre persone non so se la sopporterebbero come faccio io.

 

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La cosa che più conta è quello che pensi tu e ciò che pensa la tua compagna.

Per il resto se la metti allo  scoperto davanti a tutti le attivi meccanismi di difesa che sono deleteri per tutti, se vuoi farlo non attivarle l'orgoglio ma dillo a te e a lei in privato, poi è giusti che tu faccia come vuoi...

Poi sì è giusto che tu faccia come vuoi, a prescindere dai meccanismi comportamentali di tua mamma (non è un capriccio, è un meccanismo comportamentale automatico dovuto alla sua personalità).

Infine, ti dico:" Non cercare il miracolo, cerca il tuo volerti bene e accettala per quello che è, ma senza mettere da parte il tuo modo di essere".

Se il suo modo di fare distrugge gli altri, è perché non hanno il legame affettivo che hai tu e non hanno la tua comprensione che hai tu. Non cercare di cambiare gli altri, non puoi entrare nella testa delle persone, puoi solo migliorare te stesso.

Infine, sarà il tuo giorno e quello della tua compagna, l'ultima parola spetta a voi 🙂

 

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  • 2 weeks later...
Il 13/1/2023 alle 05:45 , ivan mek ha scritto:

Ciao a tutti, se avete letto il mio primo argomento sapete già la mia situazione sentimentale, ho 33 anni e la mia compagna 32 fidanzato da 14 anni e fino a qualche settimana fa non riuscivamo a fare sesso da molto tempo, lei molto distaccata e nervosa con me, mancava la comunicazione se non per discussioni inutili, del tipo lavorativi, problemi vari ma non si toccava mai argomenti "spinosi" per la nostra intimità di coppia. Mi ero rifugiato a parlare e flirtare in chat con una ragazza francese, dopo essere stato contattato da uno specialista che ringrazio, sono riuscito ad aprirmi con la mia compagna(ho pianto come un bambino davanti a lei che vergogna) e finalmente sono riuscito a parlare di molte cose che mi stavano a cuore, ho capito che mi ama e che vuole stare con me, siamo riusciti a fare sesso, lei mi a confessato ridendo che ne aveva bisogno ma si era bloccata e non sapeva come fare.... ci siamo promessi che d'ora in avanti se fosse uscito un problema ne avremmo parlato subito da persone adulte senza nasconderci niente. Una sera prendendola in braccio per coccolarla gli ho chiesto "mi vuoi sposare?" mi ha risposto di SI e con le lacrime mi ha detto basta che sei sincero e lo vuoi veramente, io sono convintissimo ovviamente, cosi presi dalla gioia ci siamo messi a cercare abiti, fedi, e vari accessori cosa in usuale per noi due perché non siamo mai stati interessati al matrimonio, comunque l'aria in casa si era tinta di felicità e gioia finalmente....ma era arrivato il momento di comunicare la notizia hai nostri genitori, una mattina vado a fare delle commissioni con mia mamma, mentre eravamo in macchina gli dico con tono sarcastico "mamma non ti arrabbiare e non sbandare con la macchina ma ci volgiamo sposare" subito lei mi ha risposto fai come vuoi sei adulto....poi non ha più toccato l'argomento. Passano i giorni intanto lo dico a mio papà che con faccia sbalordita ma felice mi ha detto "fate bene dopo 14 anni" ma mia mamma ha continuato ad evitare l'argomento, cosi con una scusa mi sono messo a parlare di un vestito da cerimonia che mi piaceva, ma lei ha iniziato a delirare dicendomi che non gli frega un caz.....! di queste cavolate, che ha problemi più urgenti da sbrigare ecc...io preso da delusione immensa mi sono arrabbiato tantissimo, e gli ho risposto: ricorda che sono tuo figlio e che se non ti interessa il mio matrimonio e non ti piace la mia compagna non è un problema, ma equivale a dirmi che te ne freghi di me e della mia felicità quindi fammi il favore, il giorno delle nozze stattene a casa che sei d'intralcio! Mia Mamma adesso si è messa a boicottare il matrimonio, fingendo di interessarsi con gli altri membri della famiglia che mi stanno aiutando ad organizzare l'evento, vuole rovinarmi la giornata, mi continua a minacciare dicendomi cattiverie, sono distrutto pensavo di aver trovato un po' di pace, volevo concentrarmi sui preparativi insieme alla mia compagna, invece mi ritrovo alle 4 del mattino a non riuscire a chiudere occhio per il nervoso sono a pezzi. Grazie per chi avrà voglia di supportarmi o sopportarmi😉

Sarà una domanda banale... Ma ci hai parlato seriamente a quattr'occhi o si rifiuta categoricamente di parlarne? Com'era il vostro rapporto prima di questa notizia? 

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Ciao, si ci ho parlato mentre lei era seduta al tavolo ed eravamo da soli, mia mamma adesso sta fingendo, dice che è contenta del mio matrimonio, poi mi fa la faccia da culo e mi tira frecciatine di continuo, gli ho già detto di dirmi la verità che tanto non mi offendo se uno non è d'accordo con me, ma questi comportamenti da idiota non li sopporto a 33 anni. Ti racconto una di quelle vicende divertenti su mia mamma, una delle mille ma la più significativa cosi capisci con cosa ho a che fare..... Un giorno di mattina prestissimo mentre ero nel letto con la mia compagna che dormiva non c'era nessun rumore, sentivo i miei borbottare di sotto il nome della mia compagna, la cosa è andata avanti per una settimana abbondante, poi ho iniziato a vedere mio papà che guardava male me e la mia ragazza ma non diceva niente, una sera vado di sotto da mio papà per chiedergli una cosa, era seduto vicino al tavolo con sguardo fisso nel vuoto, gli chiedo cosa avesse....  ha iniziato a parlare con una voce tipo quelli posseduti, continuava a dire" manda via quella serpe" "hai una serpe vicino" altrimenti la mando via io ha forza....io ho cercato di chiedergli spiegazioni, mi ha detto che la mia compagna aveva rubato l'oro di famiglia, io ho cercato di calmarlo ma avevo capito che era andato completamente fuori di testa, sono corso dalla mia compagna e con la voce sussurrante gli ho detto "fidati di me vieni andiamo via poi ti spiego" scendendo le scale di soppiatto, ma mio papà è uscito con una pentola in mano, io gli ho detto "lasciaci andare via altrimenti sarò costretto a difendermi seriamente" ci ha tirato la pentola sul cofano della macchina mentre stavamo scappando,  volevo andare dai carabinieri per chiedergli di intervenire visto che ha armi da caccia in casa e non stavo tanto tranquillo con uno impazzito. Sono stato in macchina con la mia ragazza fino alle 4 di mattina a parlare con lei in ciabatte, mi ha confessato che non aveva fatto niente, e io gli ho creduto perché non è una persona che ruba, anzi è generosa paga sempre lei tutto, al massimo è disordinata e casinara e altri mille difetti, ma da sempre lascio soldi in contanti in casa e non è mai sparito un euro, con i miei non si è mai permessa neanche di entrare in casa  in loro assenza, si vergogna anche di disturbare anche se è 13 anni che convive con me al piano di sopra della casa dei miei genitori. Il giorno dopo vado da mia mamma e chiedo spiegazioni da incazzatissimo e lei tutta contenta mi dice che la mia fidanzata era una ladra.... io ho chiuso la porta a chiave e gli ho detto di dirmi la verità altrimenti non aprivo più la porta, oppure andavo dai carabinieri per chiedere un indagine.... alla fine è venuto fuori che mia mamma aveva inscenato il furto dell'oro dando la colpa alla mia compagna per mandarla via da casa, aveva fatto su quello stupido di mio papà che crede a tutto quello che gli racconta senza verificare, poi gli ho detto di chiedere scusa alla mia ragazza ma non lo ha fatto, per mia mamma era giusto cosi, semplicemente perché non vuole che io ho una relazione seria con una persona, secondo te questo è volere bene ad un figlio? questa è malata di mente, sarebbe cosa giusta e saggia andare a vivere altrove ma ho basato il mio lavoro qui a casa, e tanti soldi da fare un passo del genere per il momento non li ho. Grazie per avermi ascoltato

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  • 2 weeks later...
Il 1/2/2023 alle 08:32 , ivan mek ha scritto:

Ciao, si ci ho parlato mentre lei era seduta al tavolo ed eravamo da soli, mia mamma adesso sta fingendo, dice che è contenta del mio matrimonio, poi mi fa la faccia da culo e mi tira frecciatine di continuo, gli ho già detto di dirmi la verità che tanto non mi offendo se uno non è d'accordo con me, ma questi comportamenti da idiota non li sopporto a 33 anni. Ti racconto una di quelle vicende divertenti su mia mamma, una delle mille ma la più significativa cosi capisci con cosa ho a che fare..... Un giorno di mattina prestissimo mentre ero nel letto con la mia compagna che dormiva non c'era nessun rumore, sentivo i miei borbottare di sotto il nome della mia compagna, la cosa è andata avanti per una settimana abbondante, poi ho iniziato a vedere mio papà che guardava male me e la mia ragazza ma non diceva niente, una sera vado di sotto da mio papà per chiedergli una cosa, era seduto vicino al tavolo con sguardo fisso nel vuoto, gli chiedo cosa avesse....  ha iniziato a parlare con una voce tipo quelli posseduti, continuava a dire" manda via quella serpe" "hai una serpe vicino" altrimenti la mando via io ha forza....io ho cercato di chiedergli spiegazioni, mi ha detto che la mia compagna aveva rubato l'oro di famiglia, io ho cercato di calmarlo ma avevo capito che era andato completamente fuori di testa, sono corso dalla mia compagna e con la voce sussurrante gli ho detto "fidati di me vieni andiamo via poi ti spiego" scendendo le scale di soppiatto, ma mio papà è uscito con una pentola in mano, io gli ho detto "lasciaci andare via altrimenti sarò costretto a difendermi seriamente" ci ha tirato la pentola sul cofano della macchina mentre stavamo scappando,  volevo andare dai carabinieri per chiedergli di intervenire visto che ha armi da caccia in casa e non stavo tanto tranquillo con uno impazzito. Sono stato in macchina con la mia ragazza fino alle 4 di mattina a parlare con lei in ciabatte, mi ha confessato che non aveva fatto niente, e io gli ho creduto perché non è una persona che ruba, anzi è generosa paga sempre lei tutto, al massimo è disordinata e casinara e altri mille difetti, ma da sempre lascio soldi in contanti in casa e non è mai sparito un euro, con i miei non si è mai permessa neanche di entrare in casa  in loro assenza, si vergogna anche di disturbare anche se è 13 anni che convive con me al piano di sopra della casa dei miei genitori. Il giorno dopo vado da mia mamma e chiedo spiegazioni da incazzatissimo e lei tutta contenta mi dice che la mia fidanzata era una ladra.... io ho chiuso la porta a chiave e gli ho detto di dirmi la verità altrimenti non aprivo più la porta, oppure andavo dai carabinieri per chiedere un indagine.... alla fine è venuto fuori che mia mamma aveva inscenato il furto dell'oro dando la colpa alla mia compagna per mandarla via da casa, aveva fatto su quello stupido di mio papà che crede a tutto quello che gli racconta senza verificare, poi gli ho detto di chiedere scusa alla mia ragazza ma non lo ha fatto, per mia mamma era giusto cosi, semplicemente perché non vuole che io ho una relazione seria con una persona, secondo te questo è volere bene ad un figlio? questa è malata di mente, sarebbe cosa giusta e saggia andare a vivere altrove ma ho basato il mio lavoro qui a casa, e tanti soldi da fare un passo del genere per il momento non li ho. Grazie per avermi ascoltato

Ciao, cambiare aria forse vi farebbe bene, andare altrove in affitto anche solo per un periodo di tempo limitato potrebbe aiutare a ristabilire una sorta di equilibrio se l'aria in casa è così tesa. Hai tanta rabbia mista a dispiacere, è comprensibile che tu voglia condividere con tua madre questo momento importante della vita ma è da questo che dipende la tua felicità? Questo rifiuto, in qualche momento, ti ha destabilizzato tanto da mettere in dubbio la decisione di sposarti? 

Parlare con tua madre non significa comunicare, possiamo ascoltare lo stesso discorso, le stesse parole ma percepirle in modo diverso, ricordare cose diverse (quello che vogliamo ricordare o soffermarci su alcune parole piuttosto che su altre e iniziare a fantasticare solo su quelle) e soprattutto reagire in modo diverso, in base alle esperienze che abbiamo vissuto in passato (urlare oppure essere indifferenti oppure scegliere il silenzio), alla nostra infanzia (com'erano i nostri genitori, i nostri amici), alle paure che ci portiamo dietro (tradimento, abbandono)...

Ti senti di averla compresa? Come pensi che lei ti percepisca? In base a quello che dici e al tuo linguaggio corporeo, cosa pensi di trasmetterle mentre parli? amore? odio? astio? rabbia? lei ti vede come un uomo maturo, responsabile in grado di prendere decisioni e avere una famiglia? Che tipo di rapporto avevi con lei prima di conoscere la tua futura moglie? C'è mai stato in passato e c'è tuttora un rapporto di fiducia tra voi? Quando tu o tua mamma eravate in difficoltà, cosa facevate? Aldilà del tuo rapporto amoroso, cosa pensa delle tue scelte di vita, scuola, lavoro? Hai fratelli o sorelle?

Mettere da parte le emozioni negative e accettare di non pretendere di cambiare il pensiero dell'altro, farglielo percepire, potrebbe essere un importante passo in avanti, sono segnali di maturità e di apertura reale. E' importante imparare a vederti con i suoi occhi, come ti vedeva prima della tua compagna? durante gli anni con lei? come ti vede ora? l'idea che ha di te come persona determina anche le sue reazioni.

Quando deciderete di parlare, non parlate del matrimonio o della tua compagna, ma parlate di voi due ... voi due e nient'altro, di ciò che sei tu, di ciò che provi, di ciò che è lei, di cosa prova.

Spesso si cerca di risolvere i problemi partendo dalla fine, ma spesso la soluzione è all'inizio di tutto. Niente sfoghi di rabbia, probabilmente ti mancano ancora delle informazioni, ci sono cose che non hai ancora compreso o a cui non hai fatto caso durante i tuoi anni di crescita durante i quali i genitori rischiano di essere un po' "trasparenti" agli occhi dei figli, non ci si accorge che qualcosa sta cambiando... Sii sempre te stesso ma comportati come vorresti che tua madre ti percepisse, se desideri provarci fino in fondo per trovare qualche forma di dialogo vero. Non è mai troppo tardi per essere felici insieme.

Sei un ragazzo caparbio, ce la farai senz'altro.

Buona fortuna per tutto.

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6 ore fa, Neldubbiochiedisempre ha scritto:

Ciao, cambiare aria forse vi farebbe bene, andare altrove in affitto anche solo per un periodo di tempo limitato potrebbe aiutare a ristabilire una sorta di equilibrio se l'aria in casa è così tesa. Hai tanta rabbia mista a dispiacere, è comprensibile che tu voglia condividere con tua madre questo momento importante della vita ma è da questo che dipende la tua felicità? Questo rifiuto, in qualche momento, ti ha destabilizzato tanto da mettere in dubbio la decisione di sposarti? 

Parlare con tua madre non significa comunicare, possiamo ascoltare lo stesso discorso, le stesse parole ma percepirle in modo diverso, ricordare cose diverse (quello che vogliamo ricordare o soffermarci su alcune parole piuttosto che su altre e iniziare a fantasticare solo su quelle) e soprattutto reagire in modo diverso, in base alle esperienze che abbiamo vissuto in passato (urlare oppure essere indifferenti oppure scegliere il silenzio), alla nostra infanzia (com'erano i nostri genitori, i nostri amici), alle paure che ci portiamo dietro (tradimento, abbandono)...

Ti senti di averla compresa? Come pensi che lei ti percepisca? In base a quello che dici e al tuo linguaggio corporeo, cosa pensi di trasmetterle mentre parli? amore? odio? astio? rabbia? lei ti vede come un uomo maturo, responsabile in grado di prendere decisioni e avere una famiglia? Che tipo di rapporto avevi con lei prima di conoscere la tua futura moglie? C'è mai stato in passato e c'è tuttora un rapporto di fiducia tra voi? Quando tu o tua mamma eravate in difficoltà, cosa facevate? Aldilà del tuo rapporto amoroso, cosa pensa delle tue scelte di vita, scuola, lavoro? Hai fratelli o sorelle?

Mettere da parte le emozioni negative e accettare di non pretendere di cambiare il pensiero dell'altro, farglielo percepire, potrebbe essere un importante passo in avanti, sono segnali di maturità e di apertura reale. E' importante imparare a vederti con i suoi occhi, come ti vedeva prima della tua compagna? durante gli anni con lei? come ti vede ora? l'idea che ha di te come persona determina anche le sue reazioni.

Quando deciderete di parlare, non parlate del matrimonio o della tua compagna, ma parlate di voi due ... voi due e nient'altro, di ciò che sei tu, di ciò che provi, di ciò che è lei, di cosa prova.

Spesso si cerca di risolvere i problemi partendo dalla fine, ma spesso la soluzione è all'inizio di tutto. Niente sfoghi di rabbia, probabilmente ti mancano ancora delle informazioni, ci sono cose che non hai ancora compreso o a cui non hai fatto caso durante i tuoi anni di crescita durante i quali i genitori rischiano di essere un po' "trasparenti" agli occhi dei figli, non ci si accorge che qualcosa sta cambiando... Sii sempre te stesso ma comportati come vorresti che tua madre ti percepisse, se desideri provarci fino in fondo per trovare qualche forma di dialogo vero. Non è mai troppo tardi per essere felici insieme.

Sei un ragazzo caparbio, ce la farai senz'altro.

Buona fortuna per tutto.

Ciao grazie per avermi dedicato del tempo, comunque non ho mai pensato di abbandonare l'idea del matrimonio, sono convintissimo soprattutto dopo che ho visto la mia compagna indaffarata a cercare i vestiti da sposa, con la faccia felice che non vedevo da tanto tempo, mi ha confessato che anche lei lo voleva, ma aveva paura che non fossi d'accordo.                        Io intanto non sto più nella pelle dalla felicità, cerco di mantenere un comportamento sobrio ma si percepisce....mia mamma invece mi ha confessato che quando si è sposata lo aveva fatto solo per sfuggire dai suoi genitori, gli piaceva solo fisicamente mio papà, ma ha un brutto carattere sempre xxxxxxxxxxx. Con mia mamma non abbiamo un bel rapporto, parliamo di qualsiasi cosa, ma lei è gelosa di me (figlio unico) se mi vede felice gli piace stuzzicarmi fino a quando non ci scappa la litigata, a volte mi sembra una bambina viziata e io il genitore che prende le decisioni difficili;

non ha mai sopportato la mia compagna dal primo giorno che ha varcato la porta di casa quando aveva 17 anni, gli scagliava contro mia nonna fissata con le pulizie di casa, se capitava qualcosa era colpa sua a prescindere, molte volte sono intervenuto con litigate furiose per farli smettere, e la mia ragazza poi ci soffriva e piangeva.

Io già a 15 anni lavoravo per costruire un azienda agricola sfruttando i terreni agricoli inutilizzati di questa casa, ho dovuto fare molte rinunce, uscivo pochissimo, non mi compravo vestiti nuovi, non praticavo hobby per dedicare tutto al mio "sogno", ma i miei genitori si sono sempre approfittati di me, sono il maggiordomo di casa, aggiusto tutto, taglio l'erba, accudisco gli animali, da quando ho 15 anni non ho ricevuto un euro da loro, anzi mi rubavano i soldi, per l'abbonamento del treno quando andavo a scuola lo pagavo di tasca mia, niente regali, neanche i vestiti, niente motorino, niente macchina,  mi davano giusto da mangiare a norma di legge..... sono cresciuto responsabile e mi sentivo 50 anni sulle spalle a 20.

Loro purtroppo sono molto infantili, gli piace farsi vedere fingendo interesse quando vengono a pranzare amici a casa, dicono di volermi pagare la cena del matrimonio, di comprarmi il vestito, di pagarmi la torta, di fare il regalo alla sposa, nonostante non gli avessi chiesto un euro;

ma poi quando sono da solo lontano da occhi indiscreti mi attaccano e mi dicono: xxxx tuoi ti vuoi sposare arrangiati.....

A me non interessano i soldi, a me interesserebbe che loro soprattutto mia mamma la piantassero con questi giochini psicologici da bambino geloso, come dici te sarebbe cosa buona e saggia allontanarsi da loro, almeno per un po' perché cosi non si può andare avanti.

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Il 1/2/2023 alle 08:32 , ivan mek ha scritto:

Ciao, si ci ho parlato mentre lei era seduta al tavolo ed eravamo da soli, mia mamma adesso sta fingendo, dice che è contenta del mio matrimonio, poi mi fa la faccia da culo e mi tira frecciatine di continuo, gli ho già detto di dirmi la verità che tanto non mi offendo se uno non è d'accordo con me, ma questi comportamenti da idiota non li sopporto a 33 anni. Ti racconto una di quelle vicende divertenti su mia mamma, una delle mille ma la più significativa cosi capisci con cosa ho a che fare..... Un giorno di mattina prestissimo mentre ero nel letto con la mia compagna che dormiva non c'era nessun rumore, sentivo i miei borbottare di sotto il nome della mia compagna, la cosa è andata avanti per una settimana abbondante, poi ho iniziato a vedere mio papà che guardava male me e la mia ragazza ma non diceva niente, una sera vado di sotto da mio papà per chiedergli una cosa, era seduto vicino al tavolo con sguardo fisso nel vuoto, gli chiedo cosa avesse....  ha iniziato a parlare con una voce tipo quelli posseduti, continuava a dire" manda via quella serpe" "hai una serpe vicino" altrimenti la mando via io ha forza....io ho cercato di chiedergli spiegazioni, mi ha detto che la mia compagna aveva rubato l'oro di famiglia, io ho cercato di calmarlo ma avevo capito che era andato completamente fuori di testa, sono corso dalla mia compagna e con la voce sussurrante gli ho detto "fidati di me vieni andiamo via poi ti spiego" scendendo le scale di soppiatto, ma mio papà è uscito con una pentola in mano, io gli ho detto "lasciaci andare via altrimenti sarò costretto a difendermi seriamente" ci ha tirato la pentola sul cofano della macchina mentre stavamo scappando,  volevo andare dai carabinieri per chiedergli di intervenire visto che ha armi da caccia in casa e non stavo tanto tranquillo con uno impazzito. Sono stato in macchina con la mia ragazza fino alle 4 di mattina a parlare con lei in ciabatte, mi ha confessato che non aveva fatto niente, e io gli ho creduto perché non è una persona che ruba, anzi è generosa paga sempre lei tutto, al massimo è disordinata e casinara e altri mille difetti, ma da sempre lascio soldi in contanti in casa e non è mai sparito un euro, con i miei non si è mai permessa neanche di entrare in casa  in loro assenza, si vergogna anche di disturbare anche se è 13 anni che convive con me al piano di sopra della casa dei miei genitori. Il giorno dopo vado da mia mamma e chiedo spiegazioni da incazzatissimo e lei tutta contenta mi dice che la mia fidanzata era una ladra.... io ho chiuso la porta a chiave e gli ho detto di dirmi la verità altrimenti non aprivo più la porta, oppure andavo dai carabinieri per chiedere un indagine.... alla fine è venuto fuori che mia mamma aveva inscenato il furto dell'oro dando la colpa alla mia compagna per mandarla via da casa, aveva fatto su quello stupido di mio papà che crede a tutto quello che gli racconta senza verificare, poi gli ho detto di chiedere scusa alla mia ragazza ma non lo ha fatto, per mia mamma era giusto cosi, semplicemente perché non vuole che io ho una relazione seria con una persona, secondo te questo è volere bene ad un figlio? questa è malata di mente, sarebbe cosa giusta e saggia andare a vivere altrove ma ho basato il mio lavoro qui a casa, e tanti soldi da fare un passo del genere per il momento non li ho. Grazie per avermi ascoltato

No vabbeh, scappa dalla tua famiglia. Quanta cattiveria: una mancanza di rispetto verso tuo padre, verso di te e soprattutto verso la tua compagna. Davvero non capisco come si possa arrivare a tanto. Mi dispiace

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9 ore fa, pisi ha scritto:

No vabbeh, scappa dalla tua famiglia. Quanta cattiveria: una mancanza di rispetto verso tuo padre, verso di te e soprattutto verso la tua compagna. Davvero non capisco come si possa arrivare a tanto. Mi dispiace

Sai io sono sempre stato uno che amava stare dove abita mettendo radici, mi piace la vita che faccio, al mattino ti alzi con il cinguettio degli uccelli, non senti rumori di macchine, camion, nessun capo che ti urla dietro nonostante mille difficoltà..... però da un po' di tempo sto meditando di fuggire almeno in affitto, e venire a casa solo per lavorare visto che l'azienda agricola e le varie attrezzature sono tutte in deposito qui, mia mamma un giorno diceva che voleva andarsene perché non ci sopporta, ma non lo ha mai fatto, anche se ammetto che non l'avrei ostacolata nel suo progetto😉 però seriamente se non si trova una quadra una soluzione drastica la devo prendere, non si può litigare per futili motivi continuamente ogni volta che salgo le scale per andare in casa, mi sono rotto altamente! 

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Non ti capisco: non ho mai vissuto una situazione simile, però posso immaginare il disagio 😞

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9 ore fa, pisi ha scritto:

Non ti capisco: non ho mai vissuto una situazione simile, però posso immaginare il disagio 😞

Purtroppo mia mamma è una narcisista sicuramente ma di quelle psicopatiche però, se ti vede felice anche solo per un momento, lei fa di tutto per farti incazzare, usando mille scuse buttandomi addosso sensi di colpa e dicendomi cattiverie a volte anche molto fantasiose, gli basta una reazione brusca da parte mia, che parte con il vittimismo e si fa supportare da mio papà che gli tiene sempre le parti a prescindere.... Settembre scorso mio nonno 90 enne testone per raccogliere dell'uva è caduto dalla scala fratturandosi il femore, mia mamma non è mai e ripeto "mai" andata in casa a cambiargli le bende, io per un mese ho fatto l'infermiere a mio nonno, una mattina avevo un impegno urgente gli ho chiesto "mamma puoi andare tu questa mattina?" lei ha detto si poi dopo vengo a sapere da mia nonna che non era andata, e una volta a casa mio papà mi si è scagliato contro di me dicendomi "non fai mai una cosa che ti si chiede" cioè praticamente mia mamma aveva invertito la carte in tavola era colpa mia.

Sai un giorno parlavo con la mia compagna e mi diceva che a casa sua non gli hanno mai invitato un amichetta nei suoi compleanni e li trascorreva in solitudine....io invece ho passato l'infanzia con mia mamma che ad ogni mio compleanno mia faceva dispetti, finendo sempre in litigi furiosi, ho passato terribili vigilie di Natale da bambino-ragazzino, una volta a Natale non abbiamo neanche cenato perché appena si eravamo seduti a tavola, mia mamma aveva iniziato a dare di matto scaraventando tutto a terra, avevo mangiato a mezzanotte solo con un pacchetto di Cracker condito con rabbia.

A volte mi chiedo se sono ancora normale perché dopo tutto quello che ho passato si potrebbe impazzire, però ammetto che avevo avuto un periodo a 16-17 anni che volevo morire vedevo tutto nero, infatti di mia spontanea volontà ero andato in cura da uno psicologo.

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