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Futuri suoceri da prendere con le pinze


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Ciao a tutti, vi spiego la situazione paradossale che ho con i famigliari della mia futura moglie, convivo con lei da 13 e fidanzati da più di 14, 33 anni io e 32 lei.... sono una famiglia strana persone che non hanno mai seguito veramente la figlia, però allo stesso tempo suo papà la viziava con regali e soldi, sua mamma completamente assente si comporta come un uomo di casa, da piccola la picchiava anche senza motivo, tanto da richiedere quasi l'aiuto delle forze dell'ordine, non la voleva come figlia, il loro rapporto è terribile e si limitano a litigare continuamente per qualsiasi stupidaggine se restano 5 minuti insieme, sua mamma la sminuisce e la offende fisicamente rivolgendosi a lei come se fosse una popo di cane. Le poche volte che sono andato a pranzo con loro mi sono dovuto subire continui battibecchi tra loro e suo padre che stava completamente zitto, succube totalmente della moglie e io che per evitare di intromettermi stavo zitto e mi facevo i cavoli miei. Suo nonno mancato qualche anno fa non mi voleva per sua nipote, sua nonna ancora viva non mi vede di buon occhio, mai io ho sempre cercato di comportarmi bene facendole capire che amo sua figlia/nipote, ma nonostante tutto per quanto mi impegno mi odiano, per esempio se gli faccio una torta per Natale la buttano quasi, ogni riferimento che fanno a me è negativo, ma da un po' di tempo mi avevano digerito con la formula "io non rompo a te e tu a me" ognuno a casa sua e le poche volte che entro in casa loro faccio l'educato e poi vado via per non disturbarli, ma adesso dopo che gli abbiamo comunicato che vogliamo sposarci, hanno iniziato a delirare facendo capire apertamente che non sono d'accordo, cercano di mettere in guardia la figlia, inventando mille scuse del tipo: stai attenta perché ho saputo che aveva in compagnia uno che si drogava, oppure perché faccio l'agricoltore e non guadagno abbastanza per loro, altrimenti se mi vedono vestito elegante è perché per loro voglio cercare altre donne.....La mia compagna di carattere è un po' timida e non riesce a reagire con loro, ha sempre un atteggiamento passivo. La minacciano che non la vogliono aiutare con le spese del matrimonio, ho dovuto comprare tutto io praticamente, non vogliono neanche presentarsi alla cerimonia, pranzo, facendola soffrire mettendola in ridicolo, non vogliono comunicarlo agli altri parenti amici di famiglia, lo nascondono a tutti come se fosse tabù. A volte mi sale la voglia di prendere la macchina andare da loro per dirgliene 4 e anche 5 ma ho paura di peggiorare le cose, stanno diventando pesanti veramente insopportabili, cosa mi consigliate di fare?

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Purtroppo è brutto da dire, ma sono scorretti e subdoli. Essendo i parenti di lei dovrebbe essere tua moglie a dire loro o accettate il matrimonio e mio marito o ve ne state a casa vostra.

Purtroppo non puoi cambiare le persone. Ci sono relazioni che sono finite per molto meno, quindi vi amate veramente se state resistendo all'ostraciscmo di entrambe le vostre famiglie.

Invidio la tua pazienza, mi dispiace: non puoi fare nulla, puoi solo accettarli per quello che sono. Mi dispiace, un abbraccio.

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Ciao Pisi, pensavo di essere un tipo impaziente invece.... mi faranno santo tra un po' di tempo vedrai, però la cosa che mi da più fastidio è vedere la mia compagna che ci soffre, lei che è dormigliona si sveglia alle 5 e mi chiama nel sonno per parlare e sfogarsi con me di questi stronzi, gli stanno venendo degli sfoghi da stress in faccia, ci rido su con lei per alzargli il morale e le dico "stai tornando bambina ti viene l'acne" però capisco che per lei sarebbe importante che venisse al suo matrimonio almeno il padre, ma gli ho spiegato che è succube di sua moglie e non può decidere neanche quando andare in bagno, se la "padrona" dice NO e NO, poi gli ho spiegato di evitarli per un po', non andare a trovarli lasciali meditare che la figura di merda la fanno loro a non venire al matrimonio non te. Capisco che mi odiano e preferirebbero vedermi sotto un trattore ribaltato in qualche fosso, non si può piacere a tutti, ma mi dispiace per sua figlia che fa la forte, dicendo che li odia ecc, ma poi ha il cuore tenero e soffre per persone disturbate mentalmente,                                                                                                              sovente gli dico: te sei adottata non è possibile che sei nata da loro, non ci credo altrimenti non staresti con me, e lei ride,ride,ride ma ci soffre in fondo.

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Lasciali stare loro non hanno importanza, tutto cio che importa per te è la tua compagna e se state bene insieme può crollare anche tutto il mondo ma tutto ciò di cui sia tu che lei avete bisogno siete l'un l'altro. Se i genitori sono stronzi vorrà dire che non ci andrete più a mangiare a casa loro ma uscirete con gli amici e quando i suoi genitori rimarranno soli la solitudine li mangerà da dentro e pregheranno che ricominciate ad andarci.

Ma perchè vi trattano cosi?

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13 ore fa, Anonimo21 ha scritto:

Lasciali stare loro non hanno importanza, tutto cio che importa per te è la tua compagna e se state bene insieme può crollare anche tutto il mondo ma tutto ciò di cui sia tu che lei avete bisogno siete l'un l'altro. Se i genitori sono stronzi vorrà dire che non ci andrete più a mangiare a casa loro ma uscirete con gli amici e quando i suoi genitori rimarranno soli la solitudine li mangerà da dentro e pregheranno che ricominciate ad andarci.

Ma perchè vi trattano cosi?

Ciao, bella domanda che non ha un perché, posso solo dire che probabilmente sua mamma mia futura suocera è gelosa e invidiosa della figlia essendo molto grassa, ma non riesce a tenersi in forma come la figlia, poi se la mia compagna è felice lei si impegna per farla piangere, oppure la insulta gratuitamente anche quando si parla normalmente, la mia fidanzata grazie a sua mamma che la trattava male, per ripicca da ragazzina ha fatto stupidaggini con uomini anche grandi, tanto da creargli scompensi sessuali, che anche io a volte non so come gestire, ci soffro a vederla piangere senza apparente motivo, cosi ho sempre cercato di riempirla di attenzioni, affetto che non gli hanno dato i suoi genitori, lei non sapeva neanche cosa voleva dire abbracciare una persona quando aveva 18 anni. Con me la storia è diversa mi odia perché io sono l'unico capace di dirgli le cose in faccia e mi teme, anche se sono sempre stato zitto, e non mi intromettevo quando litigavano, una volta ha esagerato con sua figlia, e io gli ho alzato la voce dicendogli di "smetterla immediatamente", è scappata ma non ha avuto il coraggio di parlarmi guardandomi negli occhi da persona adulta, è colpa di suo marito e parenti che mai una volta nella loro vita hanno avuto le palle di rimproverarla quando sbaglia, lei si crede una regina nel suo regno gli altri sono i suoi schiavi.

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Poverina la tua compagna ad aver avuto genitori così.

Per il resto non puoi fare i miracoli:)

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42 minuti fa, pisi ha scritto:

Poverina la tua compagna ad aver avuto genitori così.

Per il resto non puoi fare i miracoli:)

Purtroppo hai ragione Pisi, non posso farci niente se non sostenerla e incoraggiarla, farla divertire e ridere, con me sembra un altra persona, quando ci sono loro si trasforma diventa chiusa, non parla, non ride diventa depressa. La prima volta con lei non la dimenticherò mai anche se passassero 50 anni, lei voleva fare sesso con me e io invece mi sono messo ad abbracciarla e baciarla ma non sono andato oltre per rispetto, mi aveva guardato stranita perché nessuno l'aveva mai trattata cosi, era abituata a uomini che la usavano come un oggetto e poi la portavano a casa. Suo papà non lo perdonerò mai perché invece di insegnargli le cose giuste, indirizzarla a stare con ragazzini della propria età, per il quieto vivere l'accompagnava a 16 anni da un ragazzo di 27 anni poco di buono, ubriacone, drogato, se la spassava con lei e poi la lasciava andare a casa, mio "suocero" lo sapeva benissimo, ma non diceva niente e sua mamma la chiamava p.....a per schernirla,  ingenuamente si era convinta che la vita fosse cosi, e che tutte le persone fossero cattive con lei perché se lo meritava. Un giorno uno di questi omuncoli ha chiamato sul suo cellulare, lei era terrorizzata non sapeva cosa fare, io ho risposto e puoi immaginare cosa gli ho detto...............risolto tutto in pochi secondi, ma quei traumi che ha non li posso cancellare con un colpo di spugna.

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Ci credo che ti ha voluto sposare 😁

Allo stesso tempo se scrivi queste cose della sua famiglia cosa ne pensi di dirle di valutare l'opzione di chiudere i rapporti con i suoi genitori per non soffrire più?

Considera anche che la scelta è la sua e potrebbe non prendere bene questo consiglio. Allo stesso tempo i genitori dovrebbero volere il meglio per i propri figli, non trattarla così. Non se lo meritava 😟

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3 ore fa, pisi ha scritto:

Ci credo che ti ha voluto sposare 😁

Allo stesso tempo se scrivi queste cose della sua famiglia cosa ne pensi di dirle di valutare l'opzione di chiudere i rapporti con i suoi genitori per non soffrire più?

Considera anche che la scelta è la sua e potrebbe non prendere bene questo consiglio. Allo stesso tempo i genitori dovrebbero volere il meglio per i propri figli, non trattarla così. Non se lo meritava 😟

Sto provando a parlare di questa cosa con lei, gli ho spiegato che se si allontanasse da loro, provando per un mesetto, a buttargli giù il telefono, non andare da loro evitandoli, facendogli capire che è offesa nei loro confronti forse si darebbero una calmata, almeno potrebbe funzionare con il padre perché per sua mamma la figlia può anche morire te lo assicuro, sembrano due estranei.                                                                                                             Però capisco che con suo papà e sua nonna il discorso è diverso ci soffre del loro comportamento nei miei confronti, forse non se lo aspettava e si sente tradita.. quando mi invitavano da ragazzino a pranzo da loro io ci andavo volentieri, poi ho iniziato a capire che gli stavo sui xxxxxxx, (parlo troppo, mi curo nell'aspetto fisico, faccio il contadino, amo sua figlia, faccio regali, aiuto nelle faccende domestiche) forse questi per loro sono difetti gravi che ho.

Sinceramente non sanno più cosa inventarsi per togliermi dalle scatole, sono arrivati persino ad inventarsi che picchio la figlia "questa è una bassezza", la mia compagna un giorno mentre era da sola nel suo terreno è caduta come un sacco di patate su un sasso, gli è venuto un livido sulla natica che stava per diventare fosforescente tanto era grande, quando entrava nel letto ci facevamo delle risate perché era tutto un lamento, cosi gli ho consigliato di andare a fare una visita dal dottore, ma lei testarda come un mulo non ha voluto, loro cosi hanno magicamente pensato che ha paura di me, che non va a fare la visita perché altrimenti il dottore si accorgerebbe delle "percosse": capisci Pisi con che persone ho a che fare, non sono uno psichiatra e non so diagnosticare la malattia mentale che gli affligge. 

Una volta l'amica di mia mamma mentre ero li ha telefonato piangendo che il fidanzato gli aveva alzato le mani, tirato i capelli.....odio a morte gli uomini cosi mi fanno schifo, ribrezzo non sono persone per me, cosi sono entrato nel discorso "donne picchiate e maltrattamenti" con la mia compagna, gli ho esplicitamente detto: se mai dovessi impazzire e un giorno diventassi come quel bastardo, ti prego spaccami una padella sulla testa mentre dormo e poi vattene via più lontano che puoi! 

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Sono persone tossiche, infelici e invidiose della felicità altrui.

L'ultimo paragrafo ti fa onore

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20 ore fa, pisi ha scritto:

Sono persone tossiche, infelici e invidiose della felicità altrui.

L'ultimo paragrafo ti fa onore

 Grazie Pisi sono cosi per merito di mia nonna che da piccolo mi teneva sempre lei, mi ha cresciuto con dei sani principi, perché se stavo con mia mamma non so cosa diventavo, mi ha sempre manipolato, minacciato ero una valvola di sfogo, a volte a 6-7 anni mi faceva impazzire mi riempiva di sensi di colpa, mi trascurava, mi urlava per futili motivi, mi umiliava, cosi sono pieno di difetti anche io, sono molto sensibile , particolare, lunatico, testone ecc... ma di parola se faccio una promessa la mantengo, e quando una persona merita e so che mi vuole bene do il meglio di me. 

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Ciao, hai lasciato un commento al mio post di presentazione chiedendomi di leggerti ed eccomi qui.
Come avrai letto da quello che ho scritto, il mio cervello non ragiona in modo molto empatico, diciamola così, spero quindi di non offenderti con quello che sto per dire e in caso ti chiedo scusa in anticipo.

Capisco benissimo la tua posizione, ci tieni a questa persona e per questo stai sopportando tutto.
Sei sicuramente una brava persona e quello che stai tollerando è estremamente impegnativo, posso solo immaginare quanto comunque si possa stare male sentendo quelle cose che dicono.
Parlano della persona che ami e sono sicuro che vorresti di meglio per lei, anche perché sminuire lei vuol dire indirettamente sminuire te che ami lei.

Detto questo, non ho consigli saggi da darti ma solo tanta stima per te che hai deciso di fare quasi da martire in questa situazione.

Io... sono diverso. Ho avuto SEMPRE questi problemi, avevano sempre da ridire su di me, sono invalido quindi puoi immaginare i classici commenti sul fatto che non posso mantenere me stesso, figuriamoci una donna, o sul fatto che lavorare per me è quasi impossibile.
Direi quindi di essermi trovato in una situazione molto simile alla tua ma con l'aggravante di non poter materialmente smentire tutti visto che in effetti risulto sempre "il mantenuto" e chissà cos'altro.

Dopo svariate storie simili, anche di lunga durata, ho detto basta. Metto subito in chiaro che io voglio stare con la persona che amo, non con sua madre o con la sua famiglia.
Vivi e lascia vivere si dice, i familiari devono farsi gli affari loro e soprattutto io gestisco la mia famiglia e lei deve gestire la sua.

Quindi puoi capire che il mio pensiero tende più al mandarli tutti a quel paese mettendo la tua compagna davanti alla decisione di scegliere se stare con te escludendo del tutto la sua famiglia o di prendere atto dello schifo che sono e quindi trovare la forza di zittirli una volta per tutte.
Ovviamente tutto questo porta ad una scelta drastica e potrebbe finire con la rottura della storia.

Ma io sono così, vengo prima io e la mia salute (sia mentale che fisica) e per questo se la mia compagna deve farmi patire il suo male facendomelo ricadere addosso ... sinceramente darei i numeri.

Forse tu sei più forte e sopporti meglio, mi sento solo di ricordarti che alla fine i martiri muoiono per dare libertà ad altri.
Ma esattamente, lei la libertà la ha già e non fa assolutamente niente, facendoti ricadere tutto addosso.

So che non riesce, ormai sono meccaniche tossiche che si porta avanti per tutta la vita.
Beh si dice che per amore si fa anche l'impossibile. Prova a parlare con lei spiegandole che questa situazione è degenerata e che per quanto tu possa pararle le spalle non puoi risolvere un problema che di fatto non è tuo, la famiglia è la sua.

Un abbraccio, spero che in qualche modo la vita ti ricambi per tutto quello che stai sopportando.

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5 ore fa, Pandaemonio ha scritto:

Ciao, hai lasciato un commento al mio post di presentazione chiedendomi di leggerti ed eccomi qui.
Come avrai letto da quello che ho scritto, il mio cervello non ragiona in modo molto empatico, diciamola così, spero quindi di non offenderti con quello che sto per dire e in caso ti chiedo scusa in anticipo.

Capisco benissimo la tua posizione, ci tieni a questa persona e per questo stai sopportando tutto.
Sei sicuramente una brava persona e quello che stai tollerando è estremamente impegnativo, posso solo immaginare quanto comunque si possa stare male sentendo quelle cose che dicono.
Parlano della persona che ami e sono sicuro che vorresti di meglio per lei, anche perché sminuire lei vuol dire indirettamente sminuire te che ami lei.

Detto questo, non ho consigli saggi da darti ma solo tanta stima per te che hai deciso di fare quasi da martire in questa situazione.

Io... sono diverso. Ho avuto SEMPRE questi problemi, avevano sempre da ridire su di me, sono invalido quindi puoi immaginare i classici commenti sul fatto che non posso mantenere me stesso, figuriamoci una donna, o sul fatto che lavorare per me è quasi impossibile.
Direi quindi di essermi trovato in una situazione molto simile alla tua ma con l'aggravante di non poter materialmente smentire tutti visto che in effetti risulto sempre "il mantenuto" e chissà cos'altro.

Dopo svariate storie simili, anche di lunga durata, ho detto basta. Metto subito in chiaro che io voglio stare con la persona che amo, non con sua madre o con la sua famiglia.
Vivi e lascia vivere si dice, i familiari devono farsi gli affari loro e soprattutto io gestisco la mia famiglia e lei deve gestire la sua.

Quindi puoi capire che il mio pensiero tende più al mandarli tutti a quel paese mettendo la tua compagna davanti alla decisione di scegliere se stare con te escludendo del tutto la sua famiglia o di prendere atto dello schifo che sono e quindi trovare la forza di zittirli una volta per tutte.
Ovviamente tutto questo porta ad una scelta drastica e potrebbe finire con la rottura della storia.

Ma io sono così, vengo prima io e la mia salute (sia mentale che fisica) e per questo se la mia compagna deve farmi patire il suo male facendomelo ricadere addosso ... sinceramente darei i numeri.

Forse tu sei più forte e sopporti meglio, mi sento solo di ricordarti che alla fine i martiri muoiono per dare libertà ad altri.
Ma esattamente, lei la libertà la ha già e non fa assolutamente niente, facendoti ricadere tutto addosso.

So che non riesce, ormai sono meccaniche tossiche che si porta avanti per tutta la vita.
Beh si dice che per amore si fa anche l'impossibile. Prova a parlare con lei spiegandole che questa situazione è degenerata e che per quanto tu possa pararle le spalle non puoi risolvere un problema che di fatto non è tuo, la famiglia è la sua.

Un abbraccio, spero che in qualche modo la vita ti ricambi per tutto quello che stai sopportando.

Ciao innanzi tutto ti ringrazio per il supporto, diciamo che ultimamente ho imparato grazie anche al supporto di uno psicologo qui sul forum, a comunicare di più con la mia compagna parlare di questioni "spinose" che riguardano entrambi, prima facevamo mille discorsi, lavoro,casa,cavolate, ma mai di cose importanti, infatti erano nati nella nostra relazione incomprensioni e malintesi, che avrebbero portato alla rottura del nostro rapporto.                adesso da circa un mese quando uno dei due deve dire qualcosa "bella oppure brutta notizia" lo fa e basta, il risultato è che andiamo meglio di prima, una sera gli ho detto: Fallo per me cerca di stare più lontano dai tuoi genitori, valli a trovare ma non tutti i giorni, ti fanno anche cambiare l'umore, poi diventi strana con me e mi fai stare male.... la mia compagna adesso sta iniziando a staccarsi da loro, si rende conto anche da sola che è più solare, più felice e spensierata, se li evita, purtroppo per lei sono persone tossiche che la portavano alla depressione.                                          Adesso mi vuole sempre accanto e io non potevo chiedere di meglio, speriamo che continui cosi.

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Il 12/2/2023 alle 08:29 , ivan mek ha scritto:

 Grazie Pisi sono cosi per merito di mia nonna che da piccolo mi teneva sempre lei, mi ha cresciuto con dei sani principi, perché se stavo con mia mamma non so cosa diventavo, mi ha sempre manipolato, minacciato ero una valvola di sfogo, a volte a 6-7 anni mi faceva impazzire mi riempiva di sensi di colpa, mi trascurava, mi urlava per futili motivi, mi umiliava, cosi sono pieno di difetti anche io, sono molto sensibile , particolare, lunatico, testone ecc... ma di parola se faccio una promessa la mantengo, e quando una persona merita e so che mi vuole bene do il meglio di me. 

Non sono solo meriti di tua nonna, lei sicuramente ci ha messo del suo, ma il grosso lo hai fatto tu, quindi bravo.

Vedrai che a poco a poco anche la tua compagna riuscirà a raggiungere un equilibrio funzionale con la sua famiglia. Supportala perché da sola per lei molto difficile, è abituata a subire e sopportare certi comportamenti quindi all'inizio sarà impegnativo, poi come acquisirà più consapevolezza di sé ( e ha già iniziato), sarà la prima a staccare il cordone ombelicale con la sua famiglia 🙂

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9 ore fa, pisi ha scritto:

Non sono solo meriti di tua nonna, lei sicuramente ci ha messo del suo, ma il grosso lo hai fatto tu, quindi bravo.

Vedrai che a poco a poco anche la tua compagna riuscirà a raggiungere un equilibrio funzionale con la sua famiglia. Supportala perché da sola per lei molto difficile, è abituata a subire e sopportare certi comportamenti quindi all'inizio sarà impegnativo, poi come acquisirà più consapevolezza di sé ( e ha già iniziato), sarà la prima a staccare il cordone ombelicale con la sua famiglia 🙂

Ovviamente cercherò di supportarla lo sa benissimo che può contare su di me.....  per il matrimonio invece; farla contenta e metterla al centro dell'attenzione gli ho lasciato libero sfogo, "decidi tu quello che vuoi fare che ti rende felice, 10,20,30,50 invitati, torta gigante, musicisti, cosa vuoi l'importante è che stai bene" mi ha risposto mi basti anche solo tu e lo stretto necessario non voglio gente intorno che viene li solo perché obbligata, cosi opteremo per una cerimonia sobria, circondato da amici che ci vogliono bene, anzi molto probabilmente i parenti saranno tutti lasciati a casa tranne mia nonna che sta aiutando la mia compagna comportandosi benissimo, non vogliamo che qualche muso lungo, oppure qualche cretino ci rovini la festa.                                             Ho già ricevuto rispostacce da alcuni parenti, chi si lamenta della data, chi del cibo, chi del vestito, poi uno vuole la carne nel menu, l'altro il pesce, mia mamma invece continua a rompere le scatole, la pazza della mia futura suocera anche peggio, quindi meglio soli che male accompagnati, gli arriverà la sorpresa non gradita a breve tanto sono la pecora nera di famiglia😁.

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È il tuo giorno, anzi il vostro, e deve essere speciale per voi. Se i vostri parenti sono serpenti peggio per loro 

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