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Elezione del Presidente della Repubblica


Sei favorevole o contrario per l'elezione come Presidente della Repubblica il candidato Giorgio Napolitano?  

8 utenti hanno votato

  1. 1.

    • Si, favorevole
      4
    • No, contrario
      4


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ei capoccia, dovrebbe sapere che quando gli "intervistati" non trovano una risposta che li "aggrada" tra le alternative proposte, si irritano? :LOL:

io hoi votato no, ma avrei messo l'alternativa: sinceramente non me ne fotte na ceppa, dato che il presidente della repubblica è praticamente un essere figurativo, inutile :LOL:

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dato che il presidente della repubblica è praticamente un essere figurativo, inutile  :wink:

Ne sei sicuro? Per la Costituzione il presidente della repubblica

è come il portiere di una squadra di calcio. I presidenti passati,

soprattutto l'ultimo, hanno preso diversi goal ma qualche bella

parata decisiva l'han fatta.

Il guaio è la difesa colabrodo che hanno davanti... :roll:

Ciampi ha dovuto anche uscire molto dall'area, ad esempio ha

praticamente fatto da ministro degli esteri ( o "rappezza-figure-di-.."),

e questo non è bene. Lo capisco se è stanco!

Come nuovo presidente io voto per uno che sia accettato da

tutte le parti, quindi anche se Napolitano mi piace, non credo che

sia adatto. Probabilmente Monti potrebbe andare.

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Ne sei sicuro? Per la Costituzione il presidente della repubblica  

è come il portiere di una squadra di calcio. I presidenti passati,  

soprattutto l'ultimo, hanno preso diversi goal ma qualche bella  

parata decisiva l'han fatta.  

sicurissimo :LOL: un tempo studiavo diritto, è ho letto che in pratica ogni azione del presidente of repubblica deve essere controfirmata da dei ministri che se ne prendono la responsabilita... quindi, se elli non firmano, tutto quello che fa non ha valore :D

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Ne sei sicuro? Per la Costituzione il presidente della repubblica  

è come il portiere di una squadra di calcio. I presidenti passati,  

soprattutto l'ultimo, hanno preso diversi goal ma qualche bella  

parata decisiva l'han fatta.  

sicurissimo :LOL: un tempo studiavo diritto, è ho letto che in pratica ogni azione del presidente of repubblica deve essere controfirmata da dei ministri che se ne prendono la responsabilita... quindi, se elli non firmano, tutto quello che fa non ha valore :D

La questione è controversa, perchè la cosa che dici è vera, ma sono

veri anche i poteri assegnati al presidente della repubblica dalla

costituzione. Probabilmente sai anche che di recente è stato chiesto

alla Corte Costituzionale di esprimersi su un caso del genere. Non

ho seguito come è andata a finire, ma sono abbastanza certo che

la controfirma dei ministri non è "il potere di veto" che sembrerebbe

dalla tua interpretazione.

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La questione è controversa, perchè la cosa che dici è vera, ma sono  

veri anche i poteri assegnati al presidente della repubblica dalla  

costituzione. Probabilmente sai anche che di recente è stato chiesto  

alla Corte Costituzionale di esprimersi su un caso del genere. Non  

ho seguito come è andata a finire, ma sono abbastanza certo che  

la controfirma dei ministri non è "il potere di veto" che sembrerebbe  

dalla tua interpretazione.

:shock: bè, allora siamo a un punto morto, in quanto ne io ne te sappiamo come è andata a fini la cosa... qualcuno che ci puo illuminare??? :LOL:

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nel caso dell agrazia a bonpressi l adecisione del presidente non è stata bloccata dal ministro che ha dovuto firmare per forza...

cioè l a firma del ministro per l acassazione è un atto dovuto al quale non puo' sottrarsi..

puo' se vuole dimettersi.. :LOL:

inoltre il presidentre della repubblica è il capo delle forze armate... che non è poco.

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Grazie, Cuorenero. Era proprio il caso al quale mi riferivo :LOL:

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nel caso dell agrazia a bonpressi l adecisione del presidente non è stata bloccata dal ministro che ha dovuto firmare per forza...  

cioè l a firma del ministro per l acassazione è un atto dovuto al quale non puo' sottrarsi..  

puo' se vuole dimettersi..  

inoltre il presidentre della repubblica è il capo delle forze armate... che non è poco.

:roll:

adesso perchè non ho il quaderno di diritto delle superiori :D sotto mano, perchè senno vi elencavo tutti i "poteri" concessi al capoccia :cry:

cmq io sapevo che l'italia è una repubblica PARLAMENTARE, non presidenziale... cioè che i cittadini votano i parlamentari appunto :LOL: che decidono le sorti del paese (anche le forze armate quindi)... il fatto che il presidente abbia il potere di scioglie le camere e roba simile... è solo una facciata, per far vedere che effettivamente è lui che decide il tutto, ma non è cossi... ello "dichiara, rende pubblico" solamente, non è come il nostro amico-nemico bush o il capoccia francesse e quanti altri...

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no, non è una facciata ha dei reali poteri .

ma in genere il parlamento è in grado di funzionare d asolo .

il presidente subentra solo in caso di gravi crisi istituzionali..

per garantire stabilità al paese.. percio' il suo mandato e di 7 anni mentre quello del governo di 5 proprio perchè deve garantire che i passaggi di mano avvengano in modo corretto.

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nel caso dell agrazia a bonpressi l adecisione del presidente non è stata bloccata dal ministro che ha dovuto firmare per forza...  

cioè l a firma del ministro per l acassazione è un atto dovuto al quale non puo' sottrarsi..  

puo' se vuole dimettersi..  

inoltre il presidentre della repubblica è il capo delle forze armate... che non è poco.

:roll:

adesso perchè non ho il quaderno di diritto delle superiori :D sotto mano, perchè senno vi elencavo tutti i "poteri" concessi al capoccia :LOL:

cmq io sapevo che l'italia è una repubblica PARLAMENTARE, non presidenziale... cioè che i cittadini votano i parlamentari appunto :arrow: che decidono le sorti del paese (anche le forze armate quindi)... il fatto che il presidente abbia il potere di scioglie le camere e roba simile... è solo una facciata, per far vedere che effettivamente è lui che decide il tutto, ma non è cossi... ello "dichiara, rende pubblico" solamente, non è come il nostro amico-nemico bush o il capoccia francesse e quanti altri...

Hai ragione, l'Italia è una repubblica parlamentare, non presidenziale

(come invece ha voluto far credere per anni il presidente del consiglio).

Questo però non vuol dire che il parlamento è sovrano assoluto e

che le prerogative attribuite al presidente della repubblica siano solo

di facciata.

Proviamo a fare un po' di chiarezza (se scrivo cose non corrette

datemi una righellata, per favore :wink: ).

A grandi linee dovrebbe funzionare così: ci sono 3 istituzioni principali

(parlamento, governo, magistratura), ognuna delle quali esercita in

modo indipendente, ma non svincolato dagli altri uno dei 3 poteri

(legislativo, esecutivo e giudiziario). Sono tutti e 3 sullo stesso piano

di importanza, ma il parlamento è quello centrale perchè è l'organo

di rappresentanza dei cittadini (beh, dovrebbe esserlo se i parlamentari

non si eleggessero da soli...).

Sopra di essi vi è il garante, che è il presidente della repubblica: lui

non comanda, ma ha soprattutto funzione di garante che le 3 istituzioni

non debordino dai loro compiti, e che una prenda il sopravvento sulle

altre, ed ha prerogative (veri e propri poteri) assegnateli dalla

Costituzione proprio per svolgere questo compito.

Contrariamente a quello che comunemente si crede, sono poteri veri

e molto forti (ti hai citato quello di sciogliere le camere), e quindi c'è

sempre il rischio che quel ruolo venga occupato da un dittatore.

Anche per questo motivo è il ruolo istituzionale per il quale sono previsti

i reati più severi. Se non sbaglio, ad esempio, è solo per il presidente

della repubblica che è previsto il reato di "alto tradimento".

Poi c'è il quarto potere...

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si si ste, il presidente ha APPARENTEMENTE dei poteri, ma la cosa principale è che: se io ministro non garantisco quello che hai fatto te presidente, tu non hai fatto niente!!! è questo il punto!!!

cmq la tessera mancante del "puzzle" è il mio quaderno di diritto :LOL: spero di chiappallo al piu presto :wink:

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parentesi:

no,perchè adesso ovunque a destra si levano voci di profondo disappunto perchè l'Unione ha proposto Napolitano, se l'è votato ed eletto senza cercare cercare l'accordo con l'opposizione.Ma, a parte che non è proprio così, mi chiedo: per 5 anni come ha agito la destra al governo quando s'è fatta e votata riforme ad hoc (vedi Previti a casina già da oggi?)... :?

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Giorgio Napolitano è il nuovo presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano è stato eletto presidente della Repubblica dal Parlamento in seduta comune integrato dai rappresentanti delle Regioni.

Napolitano, 81 anni, nato a Napoli, è il primo presidente della Repubblica che proviene dal Partito comunista italiano.

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Giorgio Napolitano è il nuovo presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano è stato eletto presidente della Repubblica dal Parlamento in seduta comune integrato dai rappresentanti delle Regioni.

Napolitano, 81 anni, nato a Napoli, è il primo presidente della Repubblica che proviene dal Partito comunista italiano.

non riesco a trovare con quanti voti...tu lo sai?

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Ciao Ilaria,

si, i voti sono stati 543.

Questo, invece è il risultato ufficiale della votazione letto in Aula dal presidente della Camera Fausto Bertinotti.

Presenti: 1000

Votanti: 990

Astenuti 10

Maggioranza richiesta: 505

Hanno ottenuto voti:

Giorgio Napolitano: 543

Bossi: 42

D'Alema 10

Giuliano Ferrara 7

Gianni Letta 6

Berlusconi 5

Di Piazza 3

Pininfarina 3

Voti dispersi 10

Schede bianche 347

Nulle 14

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si si ste, il presidente ha APPARENTEMENTE dei poteri, ma la cosa principale è che: se io ministro non garantisco quello che hai fatto te presidente, tu non hai fatto niente!!! è questo il punto!!!

cmq la tessera mancante del "puzzle" è il mio quaderno di diritto  :LOL:  spero di chiappallo al piu presto  :wink:

E' vero, ma è giusto così, perchè queste regole sono fatte in modo

che i vari ruoli istituzionali abbiano la possibilità di ostacolarsi a

vicenda. Ovviamente sono prerogative che non possono essere

usate allegramente (cosa che molti politici dovrebbero capire... :roll: ).

Se io sono un ministro e mi rifiuto di controfirmare un atto del

presidente, devo avere ottimi motivi (non solo opinioni o peggio

simpatie ed interessi personali). E devo tirarli fuori. Altrimenti rischio

grosso.

Allo stesso modo se sono presidente della repubblica e mi rifiuto

di firmare una legge che è stata già approvata dal parlamento,

devo argomentare seriamente questa decisione, ed il parlamento

riparte dalle mie critiche, smontandole (con argomenti seri) oppure

cambiando la legge in modo da superarle, oppure affossando la

legge stessa.

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Allo stesso modo se sono presidente della repubblica e mi rifiuto  

di firmare una legge che è stata già approvata dal parlamento,  

devo argomentare seriamente questa decisione, ed il parlamento  

riparte dalle mie critiche, smontandole (con argomenti seri) oppure  

cambiando la legge in modo da superarle, oppure affossando la  

legge stessa.

GIUSTO!! può solo RIMANDARE la legge, non ANNULLARLA... :p e lo puo fare una sola volta, quindi, se io, camera, decido di rifarla uguale, ello, presidente, se la prende in :wink:

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Allo stesso modo se sono presidente della repubblica e mi rifiuto  

di firmare una legge che è stata già approvata dal parlamento,  

devo argomentare seriamente questa decisione, ed il parlamento  

riparte dalle mie critiche, smontandole (con argomenti seri) oppure  

cambiando la legge in modo da superarle, oppure affossando la  

legge stessa.

GIUSTO!! può solo RIMANDARE la legge, non ANNULLARLA... :p e lo puo fare una sola volta, quindi, se io, camera, decido di rifarla uguale, ello, presidente, se la prende in :LOL:

:LOL: Dipende... per fortuna non è così semplice come descrivi.

Tempo fa se ne era parlato, e diversi costituzionalisti avevano

discusso il caso teorico. E' quello che viene definito uno scontro

istituzionale, e gli ordinamenti democratici come il nostro partono

dal presupposto che possa accadere.

Dipende molto dalla legge in questione. Mettiamo PER ASSURDO che

in parlamento (magari attraverso la manipoloazione delle masse :wink: )

riesca ad entrare un manipolo (...) di manigoldi, e che faccia una legge

per cui il loro capo Pinco Pallino diventa re della repubblica.

La prima volta viene rimandata al mittente dicendo: "Guardate che

la costituzione non ammette la figura del re: la sovranità appartiene

al popolo e questa le esercita nei limiti e nelle forme previste etc...

Quindi, non potete far codesta porcata".

Il Parlamento fa orecchie da marketing... e la ri-approva.

La seconda volta, il presidente della repubblica viene messo in una

situazione impossibile perchè contemporaneamente deve:

- firmare la legge, perchè il veto puà darlo solo la prima volta

- non firmare la legge, perchè costituirebbe attentato alla Costituzione

(della quale è il primo garante)

Nella pratica, però, può anche firmarla e farla passare. A quel punto

la legge può essere annullata dalla Corte Costituzionale (ammesso

che non sia in mano ai manigoldi anch'essa) o da un referendum che

può essere promosso da diversi soggetti (un tot. di parlamentari e/o

un tot. di cittadini, e/o un tot di regioni, e non mi ricordo più chi altro).

Se questo non avviene, si è verificato un colpo di stato, perchè è

stato sovvertito l'ordinamento.

Il fatto è, che pur avendo la classe politica che abbiamo (e che ci

meritiamo), la nostra Costitituzione è stata studiata in un momento

in cui si era molto lucidi, perchè appena usciti da un regime.

E anche se sicuramente può essere migliorata ed adeguata ai tempi,

è fatta piuttosto bene. E' un gioiellino di ingegneria costituzionale.

Poi ovviamente le regole non basta, perchè a seguirle/non seguirle

sono le persone...

Spero di non aver scritto castronerie :oops:

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