Vai al contenuto

quando ci vuole ci vuole...o no?


Messaggi consigliati

cosa ne pensate delle punizioni ai bambini riguardanti lo schiaffo, una sculacciata.. . le cosìdette punizioni corporali?

chi le ammette e chi no?

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Pubblicità


 

No, in nessun caso,secondo me.....ci sono sempre mille modi alternativi per interrompere un capriccio, o un comportamento scorretto...e ci sono mille modi possibili per leggere cosa nasconde un capriccio o un comportamento scorretto e quindi agire su di essi.

Credo che lo sculaccione sia il gesto "disperato" dell'adulto che non sa come fronteggiare la situazione, che ne rimane disorientato che non posside gli strumenti per fronteggiarla.

L'adulto "autorevole", e non autoritario, sa educare con lo sguardo, con un'alterazione del tono della voce...

Bisogna insegnare ai bambini ad amarlo il proprio corpo, a rispettarlo, a curarlo.Che ci sta a fare l'educazione alla salute, per esempio, se accettiamo che un corpo possa essere anche lievemente maltrattato.

Le prime esperienze i bambini le compiono proprio attraverso la sensorialità corporea, il corpo è la sede della prima esperienza della propria identità: roba troppo grossa per essere sculacciata.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

non tanto le punizioni corporee, ma i ricatti non li comprendo

*se nn mangi nn ti dò il ciuccio stasera*

ma è giusto ?

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 

uno schiaffetto ogni tanto ci vuole...

anche se io non so capace all'atto pratico:quando i miei nipotini fanno qualcosa che non dovrebbero fare non ho il coraggio manco di sgridarli tra un pò per quanto mi dispiace; e se lo faccio subito li abbraccio (cosa sbagliatissima)

e da me non imparano tanto la disciplina...eh eh

Link al commento
Condividi su altri siti

 

I bambini non sono mica così stupidi da non capire una spiegazione...hanno un'intuizione infinita. le punizioni corporali ...mi lasciano perplessa. I bambini che so che ogni tanto si prendono lo schiaffetto non mi sembrano più disciplinati di altri...e ne conosco molti, essendo insegnante.

Concordo con Chiara sui ricatti: assurdi. Bisognerebbe sempre dire la verità, non "non fare questo, sennò non fai quell'altro". Ma non è sempre facile...

Link al commento
Condividi su altri siti

 

ma tanti bambini la spiegazione da un'orecchio entra e dall'altra esce..

io conosco un bambino (non posso dire di più) che è un animaletto nel vero senso della parola..una sgridata ci vorrebbe almeno, ma i genitori NIENTE

ci vuole un pò di polso e far capire "chi comanda" sennò ti si mettono sotto i piedi in due secondi

Link al commento
Condividi su altri siti

 

si Chicca, la cosa piu sbagliata anche secondo me, prima sgridarli, poi abbracciarli. I bambini nn sono x niente stupidi, anzi................

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 

purtroppo è vero, solo che è più facile dirlo che farlo

Link al commento
Condividi su altri siti

 

io credo che lo schiaffo lo puo' dare solo la madre..

mi ricordo che gli schiaffi di mamma erano quasi paicevoli ..

quelli di papa' proprio non li accettavo.

non è la stessa cosa ..

pero' credo che il rispetto si ottiene in tutt' altro modo..

io sono contratìrio a tutte le punizioni ..

penso che abbiamo tanti anni per creare un rapporto e tutto si basa su questo rapporto . cosi' come noi lo creiamo con i nostri figli..

alla base rispetto reciproco e rispetto dei ruoli _ io papa tu figlio . stop .

io mamma tu figlio .. non si discute.

bisogna saper essere intransigenti a volte.. ma, secondo me , serve proprio a non arrivare alle punizioni.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
I bambini non sono mica così stupidi da non capire una spiegazione...hanno un'intuizione infinita. le punizioni corporali ...mi lasciano perplessa. I bambini che so che ogni tanto si prendono lo schiaffetto non mi sembrano più disciplinati di altri...e ne conosco molti, essendo insegnante.

Concordo con Chiara sui ricatti: assurdi. Bisognerebbe sempre dire la verità, non "non fare questo, sennò non fai quell'altro". Ma non è sempre facile...

già, ma ci sono anche bambini che sono refrattari a qualsiasi punizione.. agli schiaffi, alle sgridate, alle piegazioni.. l'unica è toccarli nei loro interessi... la tv, il nintendo... lo sport , l'uscire a giocare... qualcosa si dovrà pur escogitare x frenare le ribellioni... altrimenti uno getta la spugna e voilà!! :roll:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 

ho capito m, ma alla fine chissene.. delle frustrazioni del bambino.. mica deve sempre schiattare la madre!!! la mia risolveva molto prima: due schiaffoni e non generava nessuna frustrazione! mi facevo un bel pianto liberatorio, lei pure si sfogava...dopo un po passava tutto e amici come prima, anche meglio, mami davo una regolata anche io!!! i genitori non possono nemmeno diventare le nostre vittime.. eh che cavolo!

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Grandissima Elio!!!!!!!

E' proprio quello che penso io. Siamo qui per amare i figli, ma anche per guidarli, aiutarli a crescere, trasmettere se possibile un po' della nostra esperienza, in breve suggerirgli come vivere in un contesto sociale. Non è sempre facile da farsi, anzi, non lo è quasi mai ed allora partono i rimbrotti, i castighi ecc... Questo spesso ci crea dei sensi di colpa perchè ricordiamo quando eravamo bambini e, a seguito di una punizione ricevuta, pensavamo "..quando sarò grande non farò mai una cosa del genere a mio figlio..."

Sicuramente però non possiamo essere ostaggi di piccoli dittatori che vorrebbero decidere tutto per tutti e talvolta non basta essere autorevoli ma occorre essere autoritari, perchè non si può intavolare una trattativa su tutto, non sempre c'è modo di spiegare il perchè di una decisione.

I discorsi sul fatto che i bambini sono delle piccole persone e che con loro bisogna dialogare ed essere convincenti vanno bene, ma si fermano quando dall'altra parte c'è l'ostinazione a non voler dialogare, la ferma volontà di logorare al fine di ottenere un piccolo momentaneo vantaggio.

Siamo tutti stati figli, e sicuramente ricordiamo i capricci fatti per avere un giocattolo in più: come potevano i nostri genitori convincerci che non era il momento o non c'era la possibilità di acquistarlo? per noi il pensiero dominante era: "voglio il giocattolo e farò di tutto per averlo, non mi interessano le vostre storie..."

Sbaglio?... :wink:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
.....  

I discorsi sul fatto che i bambini sono delle piccole persone e che con loro bisogna dialogare ed essere convincenti vanno bene, ma si fermano quando dall'altra parte c'è l'ostinazione a non voler dialogare, la ferma volontà di logorare al fine di ottenere un piccolo momentaneo vantaggio.

QUESTA FRASE ESPRIME ESATTAMENTE ILMIO PENSIERO  ED IN MANIERA INECCEPIBILE!

Siamo tutti stati figli, e sicuramente ricordiamo i capricci fatti per avere un giocattolo in più: come potevano i nostri genitori convincerci che non era il momento o non c'era la possibilità di acquistarlo? per noi il pensiero dominante era: "voglio il giocattolo e farò di tutto per averlo, non mi interessano le vostre storie..."

Sbaglio?... :wink:

VERO? VERISSIMO! SACROSANTO.... allora parlare si e tanto ma di fronte al muro .... ciak! (....si gira!!!) :LOL: attenzionie .. qui non si inneggia alla violenza sui minori.... ma alla sopravvivenza degli adulti. Inoltre una situazione critica RISOLTA con uno schiaffetto , se risolta, evita che la tensione nel genitore aumenti e che sommata a tutte le altre tensioni della giornata alla fine degeneri in un nervosismo cronico che fa molto peggio di uno schiaffo ogni tanto...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 
 

ma non intendevo le botte come frustrazione ! ! !

la frustrazione sorge quando non vi è un soddisfacimento di un bisogno, io intendevo ad una frace citata da elio:

*l'unica è toccarli nei loro interessi... la tv, il nintendo... lo sport , l'uscire a giocare... qualcosa si dovrà pur escogitare x frenare le ribellioni*

Link al commento
Condividi su altri siti

 

No.

le botte mai, in nessun caso.su questa cosa io non transigo.anzi, se vedo qualcuno che dà uno schiaffo ad un bambino, anche uno schiaffo piccolo, mi sento male fisicamente.

è vero che esistono bambini refrattari ad ogni argomento. ma li avete mai visti quei bambini a 2,3mesi?come venivano trattati?

secondo me quando sono refrattari è già stato commesso qualche grave errore, e non si può certo riparare picchiandoli.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 
No.

le botte mai' date=' in nessun caso.su questa cosa io non transigo.anzi, se vedo qualcuno che dà uno schiaffo ad un bambino, anche uno schiaffo piccolo, mi sento male fisicamente.

è vero che esistono bambini refrattari ad ogni argomento. ma li avete mai visti quei bambini a 2,3mesi?come venivano trattati?

secondo me quando sono refrattari è già stato commesso qualche grave errore, e non si può certo riparare picchiandoli.[/color']

secondo me sei assolutista... ci sono caratteri molto forti che si manifestano da subito, anche in pancia e genitori che non riescono ad arginarli... ripeto non inneggio alle botte, ma quando ce vo.. ce vo..., senza abusarne e senza esagerare con la potenza.. sempre consapevoli che sono bambini, mica punching ball.

Mia madre per esempio, mi disse che una volta aveva optato x un castigo invece del solito schiaffo per sedare le mie intemperanze.... io ero piccolina, sui 4 o 5 anni , ma che la mia reazione fu così tremenda (diventai cianotica dai singhiozzi) che si decise subito che uno scapaccione sul sedere era immmensamente meno traumatico, almeno x me, di un castigo , e di fatti fu così... ( non è che mi picchio' pure quella volta , eh!!, anzi mi dovette consolare perchè temeva che mi venisse un attacco!) e sono cresciuta senza traumi, con amore ma con riogore. e non me ne rammarico, anzi... perche la mia mamma sapeva essere dolcissima e coccolona con me... :) mica solo severa...!!

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Premetto che io non ho figli, quindi posso solo riferire di mie convinzioni.Magari trovandomici nel mezzo, chissà...

Comunque.

C'è un bel libro dello psicoanalista B. Bettelheim che si intitola "Un genitore quasi perfetto", godibilissimo, scritto apposta per i genitori e scorre liscio, liscio.

Il problema delle punizioni è uno fondamentalmente: rinforzano il comportamento che vogliono correggere, non lo eliminano. E infatti le bizze si ripetono, spesso e volentieri.

Inoltre il bambino impara presto l'evitamento, non tanto del comportamento sbagliato ma della punizione, ricorrendo a sotterfugi, bugie ecc., aguzza l'ingegno e persevera. Perchè? Perchè non ha fatto suo l'insegnamento, non lo sente dentro di sè:rimane una roba che gli arriva dall'esterno.E poi, mi chiedo: c'è l'abitudine educativa di rinforzare altrettanto energicamente i comportamenti positivi dei bambini?

Geppetto e il grillo parlante rimproveravano continuamente Pinocchio, lui prometteva che non lo avrebbe fatto più e, zacchete,

ci ricadeva alla prima nuova occasione.La fata, con il suo esempio, con il rispetto che è riuscita a ottenere da Pinocchio, con la fermezza del comportamento unita all'amore è riuscita laddove gli altri son finiti schiacciati sui muri.

Noi a scuola,forse, siamo stati educati di più dai professori che stimavamo, che percepivamo come grandi dentro,di cui sentivamo il carisma,che non da quelli che rimproveravano di più.Questi cascano dentro la trappola che gli tendono gli studenti, si infilano dentro una dinamica che contribuiscono ad alimentare e vi si lasciano trascinare più dalle loro emozioni che non per adesione a particolari metodi educativi.

Il punto è: non entrare in quella dinamica,far capire "presto" al bambino che è una via attraverso al quale non ottiene nulla.

Io quotidianamente sono a contatto coi ragazzini, e starei fresca se ogni volta che qualcuno si mette a fare il piantagrane io iniziassi a sgridarlo, a metterlo in punizione, a minacciarlo che gli farò una nota, che parlerò coi genitori. Mi ficcherei dentro una storia dalla quale non ci esce fuori più nessuno.E il danno maggiore lo farei al ragazzino stesso: che finirà con l'identificarsi col ruolo del rompiballe, scoprirà di ottenre dal ruolo qualche vantaggio, e siamo fritti. A volte succede,di rimanere intrappolati nella dinamica, perchè le emozioni sono lì, in agguato, e fregano, ma poi bisogna elaborale.

Il ragazzino che ti pianta un macello va lasciato col suo macello:bisogna fargli capire che non attacca.L'adulto, io credo, deve in maniera partecipe e distaccata rispetto alla dinamica, rinviare al bambino il comportamento che sta attuando: se è nervoso dirglielo "ti sei innervosito",se è arrabbiato dirgli "ok sei arrabbiato" con comprensione, ma rimanendo fuori dall'aura di tensioni in cui la sua alterazione ci può trascinare.Oppure sdrammatizzando la situazione con con una battuta..

E lasciare che si plachi "contenendo" il suo casino emotivo, non rimanendovi invischiati.

So che non è facile, lo so bene, ma è una palestra e ci si riesce dopo un po'.Il problema è che il bimbo rompipalle solleva in noi le nostre rabbie, le nostre insicurezze, ci fa traballare....ma questo è un problema dell'adulto, non del bambino.

Poi bisogna sempre contestualizzare un capriccio, non vederlo isolatamente.A volte si pensa che certe cose i bambini le debbano capire secondo tempi che non sono quelli del bambino: a volte è preferibile che certi comportamenti siano considerati piuttosto degli obiettivi da raggiungere nel tempo,grazie al ripetersi di una esperienza

è dura, dura, ma è bellissimo perchè i ragazzini ripagano degli sforzi fatti, un bel giorno, all'imporvviso quando tu magari già c'avevi il cappio al collo!!!

Oh, poi c'è chi viene su anche a suon di botte, c'è chi non ha ricevuto mai un ceffone ma è venuto su pieno di complessi ugualmente,certo.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Sarà che sono assolutista.

sarà che da piccola mi hanno fracassata di botte, anche se ero una bambina tranquillissima,quasi muta.

gli strilli dei bambini che vengono picchiati,l'espressione sul loro volto sono il massimo della disillusione e dello sconforto.è una via senza ritorno,e non porta mai niente di buono, quella delle botte.

Ila,anche io ho letto Un genitore quasi perfetto....e naturalmente quoto tutto ciò che hai scritto.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.