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propio non lo sopporto


chicca82

non sopporto  

11 utenti hanno votato

  1. 1.

    • arroganza
      4
    • menefreghismo
      3
    • pregiudizi
      3
    • razzismo
      1


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Secondo me vedere dentro noi stessi, totalmente, è una cosa diffcilissima,  

infatti se ti metti su un piano di colpe e di principio diventa più difficile riconoscere tutte le caratteristiche di se.

Se le riconosci però accettarle diventa più facile perchè scopri che sei tu, sei fatta così...;in fondo, cosa possiamo farci, non siamo Dei, i difetti dobbiamo pure averli...ma poi sempre succede che quello che è considerato un difetto lo puoi vedere da due punti di vista opposti, uno "buono", l'altro "cattivo". A che vale allora parlare in termini di difetti? é più bello sentirle le nostre caratteristiche, viverle, scoprirle,anzichè etichettarle...

quindi qualsiasi cosa tu ti accorgi di sentire tienila cara, dagli valore, anche se un giorno potrai abbandonarla.

Sono d'accordo Aio, però ci sono delle parti di me che credo sia giusto superare, prenderne coscenza e superarle.

Definirle negative non saprei, ma so che mi hanno fatto soffrire, o che in qualche modo mi hanno limitato, quindi si, chiamiamole negative..secondo me essere autocritici con se stessi significa vedere anche ciò che non va in noi e questo è indispensabile per crescere, per migliorarsi a vantaggio nostro e magari anche di chi ci stà vicino.

Se ad esempio so di essere particolarmente gelosa non subirò passivamente questa mia caratteristica dicendo: "sono fatta così" ma cercherò di lavorare su questo attaccamento e se riuscirò a superarlo sarà una vittoria per me.

L'autocritica non dovrebbe essere un giudicarsi o in bene o in male ma un "semplice" guardarsi dentro in funzione di un miglioramento, di un evoluzione.

capirei di più se tu dicessi "ci sono parti di me che che ho scoperto che non erano così importanti per me...che si sono ridimensionate da sole, senza che io facessi nulla per contrastarle, solo che io mi sono orientata in altre direzioni, cioè sto dando più importanza a parti di me che ritenevo meno importanti"

Superare è manipolarsi...è attività "cerebrale": non vedo altra strada sana che il "sentire diversamente", se diversamente senti...

quindi al massimo si potrà dire "ero fatta così, ora mi scopro anche diversa, tanto o poco...ognuno lo sa per se...

ognivolta che si cerca di "superare" ci si avvia verso una "lotta" che ha come unico esito la sconfitta. E' solo lo scoprire altre parti di te che ti può liberare del peso ridondante di un certo tratto caratteriale, in quanto le varie parti tendono ad equilibrarsi tra loro armonicamente...quindi è un problema di riequilibrio...non di soppressione...tutti saremo sempre,per esempio, in una certa misura "arroganti" e pure proiettivi...Insomma se ti costringi ad essere meno gelosa senza agire sul significato che questo gelosia ha per te, cioè a cosa ti serve e da dove viene, rischi di creare un mostro "indottrinato" e represso.

ora, non credo che la consapevolezza sia una cosa facile, nè che abbondi da nessuna parte, nè qui...per cui appena sento attribuire caratteristiche negative sempre ( guarda caso) agli altri, allora io ripenso che siamo sommersi dalle proiezioni...sarà un mio limite, ma credo sia bene che ognuno pensi ai suoi...e cercare di capire sul serio, rispetto a ciò che si afferma di non sopportare, se si è individuati un qualcosa di "oggettivo" o semplicemente un proprio limite...

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ma certo che ognuno deve saper guardare dentro di se..

solo che qui si parlava di cosa non ci va giu' degli altri ..

poi "conosci te stesso" .. è una vecchia storia sempre aperta...

alla quale si affianca sempre " il tuo universo è troppo vasto perchè tu lo conosca tutto" ..

ognuno di noi è un infinito . insondabile e inconoscibile nella sua totalità ..

pero' almeno cosa ci da fastidio e cosa non ci piace lo dovremo sapere bene..

per esempio a me da molto fastidio nelle persone l' essere ferme ..

l' incapacità di contraddirsi e di cambiare opinione e di mutare .

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CIAO CHICCA , IO CREDO CHE LA FALSITA' , DIRE BUGIE , E DISPREZZARE ALTRA GENTE SOLO PERCHE' SI E' PIU' RICCHI,

PIU' BELLI, PIU' COLTI SIA L'APICE DELLA STUPIDITA' UMANA :!:

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cosa cè di male nel dire io non sopporto .. a me non piace oppure mi da fastidio questo o quello..^?...  

propongo una piccola scenetta:

un RAZZISTA dice: "io non sopporto i negri"

un MORALISTA (o qualunque altra cosa) dice: "io non sopporto i razzisti"

qual'è la differenza tra i due? (se esiste :roll: )

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che uno è negro e l'altro fa il razzista

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CIAO CHICCA , IO CREDO CHE LA FALSITA' , DIRE BUGIE , E DISPREZZARE ALTRA GENTE SOLO PERCHE' SI E' PIU' RICCHI,  

PIU' BELLI, PIU' COLTI SIA L'APICE DELLA STUPIDITA' UMANA :!:

amen fratello, parole moolto saggie

il mondo di oggi è dominato dalle apparenze:sei IN se sei bello magro ricco col macchinone .sei OUT se sei brutto ,non ti prendono manco per lavorare tra un pò

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cosa cè di male nel dire io non sopporto .. a me non piace oppure mi da fastidio questo o quello..^?...  

propongo una piccola scenetta:

un RAZZISTA dice: "io non sopporto i negri"

un MORALISTA (o qualunque altra cosa) dice: "io non sopporto i razzisti"

qual'è la differenza tra i due? (se esiste :roll: )

forse il nero è nato così , e poi non mi sembra un male essere neri .

il razzista invece puo' cercare di diventare una persona civile..

( ps ...il" non lo sopporto", qui , si riferisce ad un atteggiamento ad un lato caratteriale non al colore delle pelle.. o altre caratteristiche fisiche .)

ma qui esce fuori il lato bastiancontrario di egocentrum che pur di sembrare intelligente passa per scemo..

lo sappiamo che sei intelligente è inutile che fai i saltini per farti vedere..

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è una sottile differenza con qualche implicazione pratica :LOL:

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è una sottile differenza con qualche implicazione pratica  :LOL:

eh già... :) come dire: "Ci fai o ci sei?"

resta comunque il nocciolo duro... :LOL:

una specie di nocciolo centrale di inerzia...sempre in equilibrio: preferisco chi cade giù...forse si fa male,ma poi capisce davvero...

Viva l'equilibrio dinamico...abbasso l'equilibrio statico...

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Si si ti sei spiegato, però mi sa di intolleranza ancora, soprattutto quando scrivi:

“Io sono sempre disposto ad affrontare l' insicurezza altrui, io propongo il mio modo di affrontarla ed espongo le mie idee, poi se ci si deve ritornare su allora vuol dire proprio che nn ci siamo!"

Se non ci siamo, vai :D , non puoi pretendere di cambiare le persone se una cosa non ti va, oltretutto l'insicurezza è una caratteristica della personalità di chi ti sta vicino che tutt'al più dovrebbe creare problemi al diretto interessato e non a te, ma ripeto, se questo ti da fastidio non ti resta che andare.  

Sai cosa, è che paragonata all' arroganza, ai pregiudizi, e al razzismo, l'insicurezza per me non è affatto una caratteristica negativa o che in qualche modo mira a ferire e danneggiare qualcuno, anzi, il contrario.

Allora, siccome appaio cmq intollerante ti riporto un articolo che ho letto e che spero ti faccia capire quello che voglio dire

http://www.focus.it/Notizie/2006/luglio/Si..._paranoici.aspx

Leggi bene il fondo della notizia, anzi lo riporto io scritto in neretto:

E poi, consigliano ancora gli psicologi, mai rimuginare sugli avvenimenti e sui discorsi e cercare di evitare che certi pensieri “terroristici” paralizzino le nostre azioni. In altre parole mai farsi sopraffare dalla paura.

E poi sono d' accordo con Velvet quando dice che una sua intolleranza verso un determinato tipo di carattere lo porta ad affrontare meglio il suo.

Anche io nella mai vita sono stato insicuro verso il mio partner però nn è che l' abbia tartassata di domande, la mia paura ha fatto solo in modo che io potessi dare qualcosa in + a lei, xhè io l' ho affrontata in modo razionale, mi sono domandato:"xhè mi sento così?" Ed mi sono risposto:" Xhè credo di dare poco o nn abbastanza" Ed allora ecco che le faccio una telefonata inaspettata, dimodochè poi mi sono sentito + tranquillo e sicuro.

L' insicurezza è necessari xhè un rapporto nn decada nella totale scontatezza, ma l' insicurezza è utile pure sul posto di lavoro, quando abbiamo paura di perdere il lavorò xhè magari nn lavoriamo bene o abbastanza ed allora eccoti li che ti impegni di +! Si l' insicurezza fa bene e l' ammetto ma solo sotto questo punto di vista, quando diventa PARANOIA ASSOLUTAMENTE NO!

[/b]

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che uno è negro e l'altro è razzista

:shock:

forse il nero è nato così , e poi non mi sembra un male essere neri .  

il razzista invece puo' cercare di diventare una persona civile..  

( ps ...il" non lo sopporto", qui , si riferisce ad un atteggiamento ad un lato caratteriale non al colore delle pelle.. o altre caratteristiche fisiche .)

:shock:

vedo che non mi sono spiegato... ripropongo la cosa:

X dice: "non sopporto gli Y"

Y dice: "non sopporto gli X"

nel caso veniate fuori con risposte del tipo: "perchè uno è X e l'altro è Y" :shock: vi dico subito che X è quello che non sopportate voi (di conseguenza voi siete Y) quindi, vi ripeto la domanda: dov'è la differenza secondo voi? (se esiste) :?:

ma qui esce fuori il lato bastiancontrario di egocentrum che pur di sembrare intelligente passa per scemo..  

lo sappiamo che sei intelligente è inutile che fai i saltini per farti vedere..

:shock: intelligente??? ma io sono ONNIPOTENTE :LOL:

cmq potresti spiegarti mejo cuorenero? :wink:

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si cerco di spiegarmi meglio..

tutti sappiamo di cosa stiamo parlando molto esattamente perchè abbiamo dei presupposti comuni .. che ne pensi di condividere qualcuno di questi presupposti con noi ?..

( ps . non è sintomo di intelligenza ridiscutere ogni volta i presupposti assodati di un discorso .. anzi e sintomo di tontagine.. mi spiego meglio.. cerca di cogliere al volo quello che si dice.. non ti affossare in discussioni vietnam che poi non ne usciamo piu' solo per dire " io sono diverso da voi " .. la tua diversità e il tuo carattere ci appare lampante anche se non ci sottoponi allo stress di ridiscutere ogni volta le fondamenta del discorso..)

quindi il problema qui non è se x ha o no il diritto di non soppprtare y il discorso è : .. tu egocentrum _ cosa non sopporti nelle persone _ ?.

su non è difficile..

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si cerco di spiegarmi meglio..  

tutti sappiamo di cosa stiamo parlando molto esattamente perchè abbiamo dei presupposti comuni .. che ne pensi di condividere qualcuno di questi presupposti con noi ?..  

( ps . non è sintomo di intelligenza ridiscutere ogni volta i presupposti assodati di un discorso .. anzi e sintomo di tontagine.. mi spiego meglio.. cerca di cogliere al volo quello che si dice.. non ti affossare in discussioni vietnam che poi non ne usciamo piu' solo per dire " io sono diverso da voi " .. la tua diversità e il tuo carattere ci appare lampante anche se non ci sottoponi allo stress di ridiscutere ogni volta le fondamenta del discorso..)  

quindi il problema qui non è se x ha o no il diritto di non soppprtare y il discorso è : .. tu egocentrum _ cosa non sopporti nelle persone _ ?.  

su non è difficile..

:( capisco cuorenero... quindi quello che cercate è una "discussione" sterile, fine a se stessa... :(

dunque, ti posso dire che a me da fastidio la gente che non ha rispetto per le opinioni altrui... e adesso?? che ci si fa con questo?? o espresso il mio parere... e mo?? finita cosi??

:(

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vedo che non mi sono spiegato... ripropongo la cosa:

X dice: "non sopporto gli Y"

Y dice: "non sopporto gli X"

nel caso veniate fuori con risposte del tipo: "perchè uno è X e l'altro è Y"  :shock:  vi dico subito che  X è quello che non sopportate voi (di conseguenza voi siete Y) quindi, vi ripeto la domanda: dov'è la differenza secondo voi? (se esiste) :?:  

Ti eri spiegato benissimo. Te ne faccio una analoga, tratta da

un sito di scaricatori di porto:

X dice "non sopporto 200 kilogrammi"

Y dice "non sopporto 10 grammi"

Dov'è la differenza, secondo te? (se esiste) :?:

Un suggerimento: se c'è, è poco probabile trovarla se si fissa

l'attenzione rigidamente sul Verbo (visto che è lo stesso).

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mettiamo che i kilogrammi sono paglia e i grammi cianuro...

COSA VUOL DIRE "NON SOPPORTARE"? Questo è il nòcciolo...

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tutti sappiamo di cosa stiamo parlando molto esattamente perchè abbiamo dei presupposti comuni .. che ne pensi di condividere qualcuno di questi presupposti con noi ?..  

Due domande per pura curiosità intellettuale:

Quali sono questi presupposti comuni?

In che occasione sono stati accordati questi presupposti comuni?

Grazie anticipatamente della risposta. :cry:

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mettiamo che i kilogrammi sono paglia e i grammi cianuro...

COSA VUOL DIRE "NON SOPPORTARE"? Questo è il nòcciolo...

Facciamo diversi casi:

1) Mettiamo che i chilogrammi sono paglia e i grammi sono cianuro.

2) Mettiamo che i chilogrammi sono cianuro e i grammi sono paglia.

3) Mettiamo che i chilogrammi sono paglia e i grammi pure.

4) Mettiamo che i chilogrammi sono cianuro e i grammi pure.

5) ...

Poi concentriamoci sul "sopportare" e troviamo una spiegazione

o teoria valida per tutti i casi.

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bene, abbiamo capito che c'è un problema di quantità e di qualità di ciò che si deve sopportare...solo che ancora non sappiamo a quale "operazione" (sopportare) dobbiamo riferire tali elementi.

Nei fatti, stiamo tornando al discorso sulla "resilienza", di cui abbiamo discusso nel topic "il nuovo Gesucristo" ricordi?

Infatti prima dicevo che  i materiali più "rigidi" sono quelli che si spezzano prima, quelli più "elastici" dopo...La resilienza quindi presuppone la conoscenza delle caratteristiche interne del materiale...l'autoconsapevolezza è il punto di partenza, quindi...è lì che trovi le risposte, è lì che hai esperienza diretta di te stesso ( e quindi capisci anche come funziona l'altro); bisogna partire dall'interno quindi, più che dalle leggi che ci governano...

Ps.: mi piace il concetto di resilienza in psicologia ( riportato dal link cui facevi riferimento):

In psicologia, la resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà. Persone resilienti sono coloro che immerse in circostanze avverse riescono, nonostante tutto e talvolta contro ogni previsione, a fronteggiare efficacemente le contrarietà, a dare nuovo slancio alla propria esistenza e perfino a raggiungere mete importanti.

Lo trovo il contrario di "vittimismo"...

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Si, ricordo, e concordo sul fatto che siamo tornati a quel discorso.

Anche all'espressione "non sopporto" possono essere date diverse

valenze.

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va bè è iniziato il vietnam...io mi dileguo..

:shock:

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va bè è iniziato il vietnam...io mi dileguo..

hehe, classico :LOL:

non appena il "fragile" mondo di cuore viene messo in discussione, ecco che sparisce :LOL::evil:

anzi che non ci ha chiuso il post :wink:

Poi concentriamoci sul "sopportare" e troviamo una spiegazione  

o teoria valida per tutti i casi.

sopportare potrebbe stare sullo stesso piano di rispettare, ma senza condividere... :?

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Poi concentriamoci sul "sopportare" e troviamo una spiegazione  

o teoria valida per tutti i casi.

sopportare potrebbe stare sullo stesso piano di rispettare, ma senza condividere... :?

In molti casi si... ma non sempre quando uno/a dice "prop®io non lo

sopporto", si riferisce ad una pura e semplice espressione di idee o

opinioni... O si? :shock:

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