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mio *padre*


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Ciao Macho,benvenuta.

neppure a me hai dato l'impressione di una ragazza viziata ed egoista. anzi.mi hai dato l'impressione di una persona che ha il diritto di pretendere un amore e un'attenzione che non le vengono date.

è vero, la depressione è una brutta bestia, ed è anche vero che nno la si può liquidare come un capriccio. ma a mio avviso, quando si hanno dei figli non si ha solo la responsabilità della propria vita,ma anche della loro, e quindi certi lussi non si possono più avere. non si può rovinare la propria vita se questo implica rovinare anche quelle degli altri.

forse sembrerò rigida, intollerante, ma sono davvero troppe le storie che sento, di genitori che non si amano, di persone che non si amano, che sono profondamente autodistruttive,e che trasmettono questa distruttività ai figli....non è giusto.

quando non si ha una famiglia da gestire un minimo di equilibrio mentale è qualcosa che dobbiamo a noi stessi, ma quando si ha una famiglia è qualcosa che dobbiamo anche ad altri.non si può prescindere da questo,altrimenti si creano delle spirali di odio e di disagio da cui diventa quasi impossibile uscire.

Leg, lo so che il termine *odio* è eccessivo, e l'ho usato appositamente per indicare la forza dei sentimenti che sono coinvolti. l'amore, quando non è espresso perchè andrebbe a sbattere contro un muro, quando si trasforma in terrore, quando non è compreso, coltivato,protetto, va a male, si trasforma in odio. perchè l'amore rende vulnerabili, mentre l'odio da un breve, dolorosa illusione di onnipotenza.

S.

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credo che chi leggerà quello che ho scritto penserà che sono una ragazza viziata ed egoista' date=' che non penso che lui sta male e che magari non agisce per suo volere... cose dette e ridette...

[/color']

Ciao! Scusami se ti sembrerò dura...

Mia madre ha sempre sofferto di crisi depressive, mai gravi ma ora ho capito che è lei la profonda egoista e che c'è solo quando le situazioni si fanno critiche (che è già tanto lo ammetto)..nella vita di tutti i giorni pensa solo a se stessa nonostante si spacchi la schiena per lavorare e rassettare casa...è solo una copertura....In più rifiuta qualsiasi consiglio...e quando ho bisogno di parlare...alla fine torna sempre su i suoi problemi...a volte mi sento ferita...ma come? sono io la figlia e sono i che ho bisogno di sostegno...e alla fine cosa ne ricavo?!?! Che sono davvero egoista...se io ho diritto al sostegno anche lei ha il diritto di star male...è un ragionamento assurdo. Credo la cosa sia più complessa...i genitori sono esseri umani, la cosa che bisogna affrontare è questa...sono fallibili e molto, come noi!

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non sono d'accordo. si agisce secondo coscienza. il perdono non si deve a nessuno. non mi chiamo Giovanni Paolo II.

il mio obiettivo è liberare la mente dalle *violenze* che ho subito. ognuno è a sè. il perdono dev'essere sentito e ci si arriva dopo un percorso. nessuno deve restare impunito

la violenza sui bambini, sia fisica che psicologica, qualsiasi tipo di violenza non l'accetto. è una mia prerogativa.

Si non si deve, mi sono espressa male, ma è consigliabile. La punizione? Concetto strano...che si ricava dalla punizione, se l'altro non capirebbe comunque...non è simile alla vendetta? Forse intendi che con la punizione si riconosce socialmente il crimine....allora sono da'ccordo e deve esserci, ma al di là di ciò non credo comporti molto altro a livello psicologico...in linea di massima ci si pente indipendentemente dalla punizione.

Che tuo padre si penta o meno può facilitare o meno il percorso di perdono, ma non lo rende impossibile...più lo odi, più le botte resterenno vive nella tua mente.

Strano che tu ti sia rintanato in casa...proprio dove vive tuo padre...il posto più pauroso che secondo me tu potevi trovare...ribadisco...dentro di te, secondo me, tu lo vuoi vicino...altrimenti lo avresti già perdonato...almeno dimenticato...

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E' da giorni che ho letto questi tuoi post, Leg.

La sensazione che mi hanno trasmesso è stata così forte, che solo adesso riesco a dirti qualcosa.

Sento pure che quello che hai raccontato si è messo dentro di me, come una specie di tarlo. Agisce. E non finirà tanto presto. Ora io ho bisogno di dirti qualcosa, ma altro sento che ti dirò in seguito.

Per ora ti dico: chi subisce quello che stai subendo tu, è dimostrato da tanti episodi analoghi, finisce per fare agli altri quello che ha subito.

Oltre che a se stesso.

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Ospite LeGoLaS

non sono d'accordo. si agisce secondo coscienza. il perdono non si deve a nessuno. non mi chiamo Giovanni Paolo II.

il mio obiettivo è liberare la mente dalle *violenze* che ho subito. ognuno è a sè. il perdono dev'essere sentito e ci si arriva dopo un percorso. nessuno deve restare impunito

la violenza sui bambini, sia fisica che psicologica, qualsiasi tipo di violenza non l'accetto. è una mia prerogativa.

Si non si deve, mi sono espressa male, ma è consigliabile. La punizione? Concetto strano...che si ricava dalla punizione, se l'altro non capirebbe comunque...non è simile alla vendetta? Forse intendi che con la punizione si riconosce socialmente il crimine....allora sono da'ccordo e deve esserci, ma al di là di ciò non credo comporti molto altro a livello psicologico...in linea di massima ci si pente indipendentemente dalla punizione.

Che tuo padre si penta o meno può facilitare o meno il percorso di perdono, ma non lo rende impossibile...più lo odi, più le botte resterenno vive nella tua mente.

Strano che tu ti sia rintanato in casa...proprio dove vive tuo padre...il posto più pauroso che secondo me tu potevi trovare...ribadisco...dentro di te, secondo me, tu lo vuoi vicino...altrimenti lo avresti già perdonato...almeno dimenticato...

mio padre vive qui ma non ci vive.. è sempre fuori.. lavora 8 - 1o ore invece di 6 al giorno poi va in paese.. torna a casa per cena e va a letto.. spesso non ci rivolgiamo neanche la parola.. spesso mi dimentico che esiste.. il *padrone* qui sono io..

non è un'ossessione la mia solo che a volte mi ricordo che un padre ce l'ho e mi piacerebbe che si comportasse da tale..

non credo di aver dimenticato mai nulla e nessuno in vita mia..

ricordo ancora nome e cognome dei compagni delle elementari..

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Ospite LeGoLaS
E' da giorni che ho letto questi tuoi post, Leg.

La sensazione che mi hanno trasmesso è stata così forte, che solo adesso riesco a dirti qualcosa.

Sento pure che quello che hai raccontato si è messo dentro di me, come una specie di tarlo. Agisce. E non finirà tanto presto. Ora io ho bisogno di dirti qualcosa, ma altro sento che ti dirò in seguito.

Per ora ti dico: chi subisce quello che stai subendo tu, è dimostrato da tanti episodi analoghi, finisce per fare agli altri quello che ha subito.

Oltre che  a se stesso.

in pratica mi stai dicendo che sto *violentando* voi altri con le mie immagini?

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Anche. Ma se non afferri il concetto che ti esprimevo, continuerai a farlo.

Ora io credo che il tuo problema sia coincidente con il tuo insistere a proporre quelle immagini, non per le immagini in se, ma per il fatto che rallentano il forum.

Tu stai cercando di fare a noi quello che a te fa tuo padre. Così domani tuo figlio di te dirà le stesse cose che tu ora dici di lui.

Complimenti.

E tutta la tua intelligenza?Dove è finita?

Stai facendo un torto al mio idolo LeGoLaS. Non te lo permetterò.

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Ospite LeGoLaS
Tu stai cercando di fare a noi quello che a te fa tuo padre

faceva aio, modo indicativo - tempo imperfetto

un domani mio figlio non subirà violenza da parte mia e da nessun altro in mia presenza

tutta la mia intelligenza... sviolinata pazzesca :D

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Tu stai cercando di fare a noi quello che a te fa tuo padre

faceva aio, modo indicativo - tempo imperfetto

un domani mio figlio non subirà violenza da parte mia e da nessun altro in mia presenza

tutta la mia intelligenza... sviolinata pazzesca :D

tanto le sviolinate ti piacciono ...conosco il mio idolo...ho fondato il funclub, non dimenticare, anche se per adesso sono ancora solo...aspetto che ci fai visita...

le violenze restano dentro anche quando sono finite...io non sarei così sicuro del tuo proclama...la statistica ti è contro e pure le tue firme...

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Ospite LeGoLaS

riconosco una lode da una presa per il sedere ;)

lascia stare le statistiche e le mie firme. e - mail me, come back to topic ;)

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riconosco una lode da una presa per il sedere ;)

lascia stare le statistiche e le mie firme. e - mail me, come back to topic ;)

Permettimi di avere qualche dubbio. :D :D

no,no lascia stare tu con le firme che tra poco capiamo che ho ragione non solo, ma che ti cacciano pure...più in tema di così...poi davvero resteranno solo le mail...se fai a tempo a lasciare il tuo indirizzo...

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Ospite LeGoLaS

ci mancherebbe. tu puoi, devi avere tutti i dubbi che vuoi.

chissà perchè ho l'impressione che il primo che mi vuole fuori sia tu ;)

come back to topic

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pensa quello che vuoi anche tu, tanto oggi è la giornata delle paranoie...

ma si dopo dai la colpa a me, "est plus facile"...e meno male che avevi riletto i miei post e avevi capito... :roll:

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  • 2 weeks later...
Ospite LeGoLaS
pensa quello che vuoi anche tu, tanto oggi è la giornata delle paranoie...

ma si dopo dai la colpa a me, "est plus facile"...e meno male che avevi riletto i miei post e avevi capito... :roll:

non avendo un *tono* i post quando si è presi è facile leggere un po' quello che si vuole :wink:

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Ospite LeGoLaS
Però! Ma cos'era successo? Come mai era tanto arrabbiato?

Sempre se ti senti di scriverlo, eh!

non era arrabbiato ero posseduto dalla paura...

era un periodo difficile, mi seguiva una psicologa a mio avviso pessima che come unica soluzione vedeva un bel t.s.o. :roll: prendevo medicine che mi arrecavano non pochi disturbi e nella sua ignoranza mio padre ha reagito in modo sbagliato.. con tutto quel terrore in corpo le mani addosso erano l'ultima cosa che ci voleva :roll:

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perennemente in scontro... e' tornato da poco dal Brasile... provato dalla sofferenza... e la mia? guarda penso che se vivessi nelle favelas sarei più felice: davvero!

ora lo sento distante... non abbiamo più nulla da dirci... per lui la mia testolina è a posto, c'ero arrivato da solo, e non è in grado di insegnarmi a controllare le mie tempeste tra ragione e sentimento...

getto la spugna... è da quando sono bambino che sono in terapia  :roll:  

nessuno è in grado di inquadrarmi... e forse è per questo che vivo... il giorno che qualcuno mi inquadrerà sarò finito  :shock:

ho letto in parte e vorrei intromettermi su questo...

ogniuno deve trovare il suo psicologo.. non è uguale per tutti..

io ne ho girati taaaaaaaanti..

ora ho trovato la mia terapeuta.. io ero in crisi con lei, ma poi ho capito anche grazie a lei che era un mio periodo..

forse non è il caso tuo, ma posso dirti che non è facile trovare il TUO pisicologo

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Però! Ma cos'era successo? Come mai era tanto arrabbiato?

Sempre se ti senti di scriverlo, eh!

non era arrabbiato ero posseduto dalla paura...

era un periodo difficile, mi seguiva una psicologa a mio avviso pessima che come unica soluzione vedeva un bel t.s.o. :roll: prendevo medicine che mi arrecavano non pochi disturbi e nella sua ignoranza mio padre ha reagito in modo sbagliato.. con tutto quel terrore in corpo le mani addosso erano l'ultima cosa che ci voleva :roll:

Scusami, Leg, non ho capito. Intendi dire che tuo padre non era

arrabbiato o che non lo eri tu?

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Sai Legolas, vedendo che hai aperto un topic uguale a quello che avevo aperto io mesi fa, mi sono sentita un po' sollevata:

... MAL COMUNE MEZZO GAUDIO,

come si suol dire!

Battute a parte, credo di poterti capire e ti faccio un sincero in bocca al lupo!

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Ok mi sono ufficialmente intromessa(come disse Van Helsing).

e faccio considerazioni in libertà.

io odio mio papaà da tutta la vita. e lui odia me' date='anzi mi teme perchè non è mai riuscito a domarmi.

il perdono rende liberi.verissimo. se il perdono fosse un percorso a senso unico sarebbe tutto molto più semplice....ma la realtà consiste in perdoni e arrabbiature e riperdoni e riarrabbiature in omnia secula seculorum.

la domanda che mi pongo è:quanto amore, quanta supplica disperata di amore ci può essere dietro un odio così grande.è forse trovando quest'amore, coccolandolo, curandone le ferite che si può lasciar andare,distaccarsi perdonare.

[/color']

S. hai detto delle cose verissime, il tuo intervento mi ha colpita tantissimo, è molto bello!

Una battuta stupida (per sdrammatizzare :) ): un po' tuo padre lo capisco, se con lui sei come qui sul Forum deve aver avuto le sue gatte da pelare!!! :LOL::LOL::LOL:

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Ospite LeGoLaS
Però! Ma cos'era successo? Come mai era tanto arrabbiato?

Sempre se ti senti di scriverlo, eh!

non era arrabbiato ero posseduto dalla paura...

era un periodo difficile, mi seguiva una psicologa a mio avviso pessima che come unica soluzione vedeva un bel t.s.o. :roll: prendevo medicine che mi arrecavano non pochi disturbi e nella sua ignoranza mio padre ha reagito in modo sbagliato.. con tutto quel terrore in corpo le mani addosso erano l'ultima cosa che ci voleva :roll:

Scusami, Leg, non ho capito. Intendi dire che tuo padre non era

arrabbiato o che non lo eri tu?

già :roll:

entrambi non eravamo arrabbiati :?

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Eravate entrambi spaventati, e la violenza è stata una reazione che

ha fatto male a entrambi, ma non tanto per il dolore fisico, bensì

perchè ha complicato i rapporti aggiungendo rabbia e rimorsi.

Ho inteso male?

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Grazie Leg, non sapevo di essere sotto esame :wink:

Se l'avessi saputo avrei toppato (ansia da prestazione :oops: )

Da cosa sarebbe spaventato tuo padre, secondo te?

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Ospite LeGoLaS

m m m m

non ci ho mai pensato seriamente.. forse che gli tiri un'altra moca? :wink:

uff.. credo.. dall'invisibile.. già.. dalle *forze oscure* che sooner or later - - - > Duncan James ^ mi possiedono

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