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i bulli...e le bulle hanno il triplo delle probabilità di finire in carcere entro i 23 anni , rispetto ai coetanei non bulli...

vinci

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Sicuramente saranno pessimi genitori.

Ma cosa ci stanno a fare i CIC nelle scuole?

Ci sono i terapeuti.

Prevenire è meglio che curare.

Aumentano le ragazze, e il loro bullismo è peggio di quello maschile

come qualsiasi eccesso portato avanti dal gentil sesso, non si sa perchè.

Le famiglie latitano, la scuola latita, l'oratorio non esiste più, ma con

tutta questa tv, violenza, chi li tiene più questi figli scatenati a cui non si dice di no? Perchè spesso è gente che viene da famiglie bene e viziata

sfatiamo il mito del napoletanuccio che vive in una stalla.

E certa getne a scuola è intoccabile.

20 anni fa nella mia classe delle superiori c'era un bulletto che era figlio di uno importante, e ne combinava, tanto che in un caso di assenza ingiustificata dopo la ricreazione, la ragazze ebbe rapporto e lui no.

Quatna parua di questi bambinetti. Ci vuole qualche ceffone ogni tanto.

Siamo passati dalla stecca di 50 anni fa, al terrore di questi professorini

di perdere il posto al minimo rimprovero al poverino.

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...ma poi non vengono ascoltati...ho presentato diversi progettti gratuiti multimediali, approvati dai CIC e bocciati dai dirigenti che magari hanno fatto passare dei progetti carta e natita ke nn serviranno a cambiare alcunchè, grazie cmq templare 1971

vinci

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  • 3 weeks later...
 
 
  • 3 weeks later...
Sicuramente saranno pessimi genitori.

Ma cosa ci stanno a fare i CIC nelle scuole?

Ci sono i terapeuti.

Prevenire è meglio che curare.

Aumentano le ragazze, e il loro bullismo è peggio di quello maschile

come qualsiasi eccesso portato avanti dal gentil sesso, non si sa perchè.

Le famiglie latitano, la scuola latita, l'oratorio non esiste più, ma con

tutta questa tv, violenza, chi li tiene più questi figli scatenati a cui non si dice di no? Perchè spesso è gente che viene da famiglie bene e viziata

sfatiamo il mito del napoletanuccio che vive in una stalla.

E certa getne a scuola è intoccabile.

20 anni fa nella mia classe delle superiori c'era un bulletto che era figlio di uno importante, e ne combinava, tanto che in un caso di assenza ingiustificata dopo la ricreazione, la ragazze ebbe rapporto e lui no.

Quatna parua di questi bambinetti. Ci vuole qualche ceffone ogni tanto.

Siamo passati dalla stecca di 50 anni fa, al terrore di questi professorini

di perdere il posto al minimo rimprovero al poverino.

Il tuo "sicuramente saranno pessimi genitori" mi pare privo di fondamenti scientifici. "Sicuramente" è una parola grossa.

Perchè il bullismo femminile sarebbe peggiore di quello maschile?

Perchè ancora questo non meglio specificato luogo comune della tv?

Di che violenza parli? Credi che in passato ce ne fosse meno? Su quali basi?

Tu vuoi sfatare il mito del napoletanuccio...giusto per non far venire il dubbio che tu ne stia inventando un altro , dicci dove sta scritto che sono più spesso i figli di borghesi agiati a fare certe cose.

Che intendi quando dici che le famiglie latitano? E la scuola? Esattamente l'oratorio cosa c'entra in tutto questo??

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Grazie x il Suo acuto intervento. Molte critiche, aspetto anche sue idee sul fenomeno che c'è , aumenta, fa male a TUTTI. Io, in genere porto dati e fatti, statistiche ricavate con anni di lavoro anche a mie spese, x comprendere e per prevenire. Utilizzo sempre strumenti multimediali come descritto nella casistica del mio nuovo libro :shock: che è pubblicato da Edizioni Psiconline, bisogna andare al cuore di questa endemia sociale, per arginarla e ridurla. Quest'anno ho fatto una ricerca in un Istituto in provincia di Latina, ho trovato che in una classe (quasi tutta femminile) era il + elevato livello di mobbing, ne ho parlato subito alla dirigente , ke mi ha dato carta bianca, sono tornato in quella classe ed ho esordito..siete al primo posto in quest'istituto ...lunga pausa e poi abbiamo analizzato, c'erano 2 gruppi l'uno contro l'altro italiani ed extracomunitari. Abbiamo attuato idonee strategie, poi abbiamo rifatto il test on line ed erano retrocessi, si fa per dire al dodicesimo posto.

Grazie mi ha stimolato ed io ho detto qualkosina

vinci

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letto

non ho opinioni precise in merito

se non quello di ritenere che la differenziazione nei gruppi è insita nel momento stessa della costituzionedel gruppo medesimo......

Qui si parla di gruppi per altro nell'ambito scolastico non promossi da una scelta comune ma dal solo fatto della coetaneità e dallo stesso piano di studi. Voglio dire che purtroppo o per fortuna ci si trova insieme a persone profondamente diverse tra di loro che il più delle volte non condividerebbero nemmeno un pomeriggio feriale per la profonda diversità che non li accomuna.

Ritengo che un gruppo non possa mai non procedere differenziandosi al proprio interno...perchè altrimenti vigerebbe la monarchia associativa.

Mi trovo in palese difficoltà a parlare di questo problema perchè ho sempre ritenuto che l'autonomia personale passi prima da se stessi che non dall'accettazione o dall'emarginazione del gruppo a cui si appartiene.

Certo che le nuova scuola psicologica tende sempre ad elevare la vittima come innocente assoluta con influenza totale dal mondo esterno.

I nostri vecchi genitori ci dicevano aiutati che il ciel ti aiuta....

Credo poi che ognuno di Noi possegga una intelligenza positiva che debba cercare sempre di emergere contro il bullismo gratuito..il più delle volte consociante per i "cattivi"

Firmato : Dr. NON HO ELABORATO BENE CIO' CHE HO SCRITTO MA LO LASCIO COME BREVE CONTRIBUTO PERSONALE

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aspetto altri contributi. Ho citato un esempio ed una metodica di ricerca

vinci

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che ieri è stata pubblicata da edizioni psiconline. Con un team di psicologi abbiamo somminitrato strumenti multimediali in diverse scuole del Lazio dalle elementari alle superiori x individuare diversi aspetti del bullismo ed eventuali ricadute psicosomatiche...

Grazie Velvet

vinci

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che ieri è stata pubblicata da edizioni psiconline. Con un team di psicologi abbiamo somminitrato strumenti multimediali in diverse scuole del Lazio dalle elementari alle superiori x individuare diversi aspetti del bullismo ed eventuali ricadute psicosomatiche...

Grazie Velvet

vinci

Ben fatto Vincenzo! :)

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Quale è il presupposto di base per spiegare il fenomeno? Perchè secondo me il bullismo è del tutto naturale... nel senso in accordo con la legge della natura...

Poi il fenomeno si attenua perchè si sviluppa la parte razionale e "regrediscono" gli istinti.....

Magari non mi sono espresso bene Vinci ma spero che hai capito il mio concetto....

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:shock: ma le cause di fenomeni come questo sono molteolici. Se fosse una cosa molto diffusa la TBC , Io nn direi va be è una cosa naturale...

vinci

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... anche se lo è a tutti gli effetti, naturale.

Sono *completamente* d'accordo con Vinci. Il discorso può essere

affrontato meglio se ci si sposta dalla labile linea di demarcazione

tra naturale e artificiale, all'altrettanto labile linea tra fisiologico e

patologico.

Stefano.

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all'altrettanto labile linea tra fisiologico e  

patologico.  

Non mi pare ci siano nulla di patologico nel bullismo... tuttalpiù di patogenetico....

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A beh, in questo senso si, è senz'altro vero! Io mi riferivo, però, al

livello fisiologico o patologico di questi fenomeni, non tanto dei loro

effetti sulle vittime... non so come spiegarmi meglio :oops:

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Non so... non mi trovi d'accordo ma può darsi che stiamo usando i

termini in modo diverso. Io credo che la competitività tra le persone

sia fisiologica (nel senso che ha la sua funzione necessaria nel contesto

di qualsiasi gruppo e questo la rende ineliminabile), e che quando sfocia

in bullismo, in mobbing o in cose simili, diventa una patologia (oltre che

generatrice di patologie nei bersagli, ovviamente, ma su questo siamo

d'accordo mi sembra).

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