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Rieccomi...un consiglio vi prego!!!!


boy85

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Ciao a tutti...io ho già aperto un topic sul mio problema..il balbettare.

Diciamo che è passato un pò di tempo ma non sono migliorato...Ora ogni giorno non riesco a fare a meno di simulazioni di discorsi che mi portano a pronunciare(o cercare di pronunciare)le parole in cui mi inceppo spesso.Queste simulazioni non sono corrette non fanno altro che farmi rimanere al punto di partenza...non mi allontanano dal problema ad isolare il problema.Altra cosa è che non riesco a fregarmene di una possibile balbuzia...Non la sopporto questa situazione...l'altro giorno ho pianto per la prima volta da quando è cominciato il periodo più brutto della mia vita.Sapete xkè ho pianto?....xkè mi sono accorto che non riesco ad uscirne(almeno per ora),che stò facendo una vita di merda....e che ho paura di non uscirne mai.Se solo avessi la forza, se non fossi in grado di capire che la vita x certi aspetti è bella oppure se non volessi bene ai miei vorrei uccidermi.

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dici:"voglio l'amore".

Ma sei sicuro a tua volta di darlo?

Hai scoperto dentro di te cosa è il tuo di amore?

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scusami ma non capisco il nesso con il mio post :(

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sforziamoci un pò di capirlo un pò insieme...

a parte che era un commento alla tua firma...ma in che modo potrebbe collegarsi al topic...provaci tu a fare un'ipotesi...

non vorrai che faccia tutto io...che facciano tutto gli altri... :D

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Mi sà che mi devi dare una mano tu...xkè io non ci arrivo a trovare il nesso.Forse vuoi intendere che dedico troppo tempo a me stesso e non agli altri?...dimmi tu :(

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vedi che ci arrivi da solo?

In effetti sei troppo preso da te stesso...e la balbuzie cerca di ricordarti che esistono anche gli altri e che sarebbe il caso di dargli una importanza diversa da quella che gli hai dato fino ad adesso...senza temerli ( credimi non ne vale la pena...), ma anche senza aspettarti la felicità da loro, ma unicamente da te stesso, provando tu a dare gioia agli altri , più che aspettare di riceverne...

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In sostanza mi hai detto di.....non pensare agli altri ma a me stesso nel senso che devo stare bene con me stesso senza temere gli altri.Questo volevi dirmi?Io non sò xkè ma sono molto sensibile al giudizio altrui e non sopporto l'idea di mostrare la mia difficoltà in questo periodo della mia vita.

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In sostanza mi hai detto di.....non pensare agli altri ma a me stesso nel senso che devo stare bene con me stesso senza temere gli altri.Questo volevi dirmi?Io non sò xkè ma sono molto sensibile al giudizio altrui e non sopporto l'idea di mostrare la mia difficoltà in questo periodo della mia vita.

si esattamente, cercando di stabilire con gli altri un diverso rapporto, fondato su quello che realmente senti, buono o cattivo che sia, e fondato altresi su un nuovo modo di considerare gli altri non come fonte del tuo piacere, ovvero di gratifica per te, ma come esseri che molto spesso hanno più problemi di noi e di te.

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vediamo un pò...la balbuzie....neurologica,psicogena...che altro?non vorrei dire baggianate.

diciamo che tutto ha una causa, e uno scopo.

chissà mai cosa vorresti dire,urlare......

giusto un pò di Salpetrière,datata,ma non guasta mai.

S.

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Ho capito il senso aioblu.

Ma come isolo quelle parole che temo e che quando devo pronunciare mi riportano sempre allo stesso punto?Come elimino le simulazioni di discorsi che faccio ogni giorno?..mi vengono spontanee e sò che non và bene cosi

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Ho capito il senso aioblu.

Ma come isolo quelle parole che temo e che quando devo pronunciare mi riportano sempre allo stesso punto?

quelle parole non le devi evitare ma al contrario cercare volutamente e ripeterle quante più volte possibile' date=' come un esercitazione che fai apposta quando sei da solo prima e in compagnia in un momento successivo...anche se la cosa ti fa star un pochino male...il gioco vale la candela...

(Ps.:se vuoi parlarne, quali sono le parole fatidiche?)[/color']

Come elimino le simulazioni di discorsi che faccio ogni giorno?..mi vengono spontanee e sò che non và bene cosi

una forte attività mentale, di pensiero, serve ad allontanarti dai tuoi veri sentimenti, da quello che senti a livello emotivo/fisico in quel momento: il trucco è smettere un pò di pensare e cercare un pò di coraggio per fare esattamente la cosa che davvero desideri in quel momento....per es. , come dice S., in un dato momento puoi desiderare di urlare o che sò , dire una cosa che potrebbe apparire sgradevole...o dire a qualcuno ti voglio bene...ebbene, non ti resta che farlo...senza pensarci tanto su...

ma attenzione, deve essere davvero la cosa che veramente in quel momento senti col cuore o col corpo e non con la mente...

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Ho capito cosa vuoi dire...però ti ho detto che ho delle parole che temo che si sono piantate in testa..secondo te xkè quando simulo discorsi da solo anche cercando di essere tranquillo non riesco a pronunciarle normalmente?....secondo te è normale?...secondo te ci vuole un lungo periodo prima che io le pronunci decentemente e quindi reputi sia normale il fatto che ora non riesco proprio?

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(Ps.:se vuoi parlarne, quali sono le parole fatidiche?)

Il fatto della simulazione l'ho vissuta da adolescente...a me portava ad arrossire facilmente...poi smisi di simulare e passai ai fatti reali ( che sono sempre molto molto diversi da quelli che possiamo mai immaginare:perciò,simulazioni uguale perdita di tempo)...mi passò il fastidio dell'arrossire...bisogna non aver paura di rischiare...tanto non succede nulla...e tutto quello che può succedere non è la fine del mondo...il mondo non sta con gli occhi puntati su di te...ha altro da pensare, con tutti i problemi che hanno gli altri...tu dai estrema importanza ad un momento di balbuzie e te ne fai un dramma...gli altri dopo un secondo stanno già a pensare ai cavoli loro ( mutui, tradimenti, insoddisfazioni, complessi vari, figli, tasse, lavoro, etc,etc,etc.) e si sono belli e dimenticati di te :!: :non vivere come se tu fossi al centro del mondo....

Ps.: in ogni caso se segui un pò le indicazioni che ti ho dato le parole di cui parli si "spiantano" da sole...

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(Ps.:se vuoi parlarne, quali sono le parole fatidiche?)

Ps.: in ogni caso se segui un pò le indicazioni che ti ho dato le parole di cui parli si "spiantano" da sole...

Si l'ho capito il tuo discorso e è quello che voglio seguire!...però queste parole si son davvero ben piantate che automaticamente quando le devo dire non le dico bene.Ora io mi chiedo quando riuscirò a dirle tranquillamente se non riesco mai a pronunciarle normalmente?....magari ci vuole tempo e tempo :(

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un pò di tempo ci vuole...ma soprattutto quanto sarà lungo questo periodo dipende da te...

le specifiche parole su cui incespichi hanno un significato...non sono casuali...racchiudono in se la spiegazione del tuo problema.

Per es. se tale parola, mettiamo, fosse "chiave" atttraverso il concetto di chiave, relazionandolo al tuo vissuto storico/emotivo, potremmo individuare delle cause specifiche del tuo malessere ( che comunque si ricollegano a quanto abbiamo detto prima).

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No aio non è cosi sei fuori strada xkè le parole temute ci sono xkè le ho balbettate e le temo proprio xkè sò che non riesco a dirle normalmente e non xkè hano un loro significato.Purtroppo da quando le balbetti le parole stesse ti rimangono impresse è quello.Purtroppo credo che ci vuole una forte distrazione che mi distolga da questa cosa :(

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No aio non è cosi sei fuori strada xkè le parole temute ci sono xkè le ho balbettate e le temo proprio xkè sò che non riesco a dirle normalmente e non xkè hano un loro significato.Purtroppo da quando le balbetti le parole stesse ti rimangono impresse è quello.Purtroppo credo che ci vuole una forte distrazione che mi distolga da questa cosa :(

Sei libero di non credere a quello che ti ho detto.Ma come fai ad escludere che vi sia un rapporto tra la specifica parola su cui balbetti ed un significato particolare che queste precise parole hanno per te?Come dire, chi è nato prima l'uovo o la gallina?Cioè, balbetti perchè esistono quelle parole o quelle parole hanno un significato particolare per te e quindi "ti induci" a balbettare su di esse?

Perchè escludi a priori la possibilità di cui ti parlo?

Le emozioni che senti, le tue sensazioni fisiche, se ti metti ad ascoltarle, sono quelle che ti possono distrarre dai pensieri...

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Perchè ci ho riflettuto ma non hanno nessun significato...sono solo parole che dalla prima volta che ho balbettato ormai mi si sono ficcate in mente....cmq non sono sempre loro....sono soprattutto quelle che cominciano per vocale.Aio il fatto è che non avendo quella tranquillità che tutti abbiamo nel parlare io balbetto quelle parole(soprattutto quelle perchè mi si sono piantate in mente..e finchè non le pronuncierò normalmente non andranno via credo)

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  • 2 weeks later...

boy85 ha perfettamente ragione,non esiste nessun nesso tra le parole su cui ci si blocca e paure ,traumi o insicurezze,parla da persona che è stata balbuziente.

quello che avviene nell'io di un balbuziente e piu o meno questo:

Il pedagogo Scheider descrive perfettamente cosa succede all'interno dell'io di una persona balbuziente nel momento in cui deve cominciare a parlare. Ecco alcune citazioni chiave dal suo libro Prevenire la Balbuzie:

Devo fare attenzione quando parlo perchè potrei avere delle difficoltà.

L'attenzione viene richiamata sulla pronuncia difettosa di certi suoni. Questi suoni diventano così lettere difficili, che richiedono una speciale attenzione.

Ogni volta che il suono difficile si avvicina si cerca di padroneggiarlo con espressioni e compressioni, di costringerlo violentemente o di superarlo pronunziandolo ripetutamente.

L'impossibilità di rilassare rapidamente i muscoli eccessivamente tesi conduce a una ulteriore esitazione nella pronunzia e rafforza così la credenza nei suoni difficili.

La preoccupazione del disturbo ben presto domina il succedersi dei movimenti dei muscoli vocali, proprio quando occorre pronunziare le sillabe e le iniziali delle imminenti parole più temute e già altre volte mal pronunziate.

L'attimo in cui si inizia a parlare è fonte di grande tensione per un balbuziente. Questa tensione è ignorata da chi non ha il disturbo e non può comprenderla

Scheider come Coppola a differenza degli altri ricercatori sono stati gli unici a prendere in considerazione la componente piu importante della balbuzie,Quello che non è mai stato preso in considerazione è l'aspetto più intimo, le sensazioni di un balbuziente nel momento in cui sente che quella P, C, D, M (e chi più ne ha più ne metta) non vogliono proprio uscire.

Analizzare il momento nel quale si prova a cambiare parola o ad inserire un intercalare per poter superare il blocco, e l'unica strada per una soluzione

la Balbuzie non è soltanto il suo modo di estrinsecarsi, la Balbuzie non è soltatnto la smorfia nel momento del blocco o il rossore che talvolta si impadronisce delle nostre guance. La Balbuzie inizia molto prima, quando pensando alla frase che dobbiamo dire sentiamo che quella parola non usicrà ed a quel punto, in un tempo sempre troppo breve, si deve pensare al sinonimo da utilizzare per poter superare il blocco oppure alla frase alternativa per poter esprimere lo stesso concetto oppure.... si tace.

Anche non parlare può voler dire aver balbettato ed il fatto che gli altri non se ne siano accorti non significa che non si sia manifestata.

Smettere di balbettare non significa non aver più blocchi evidenti all'esterno. Smettere di balbettare è molto di più, è pensare senza blocchi, è poter dire esattamente quello che abbiamo pensato.

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Hai ragione Giuliano.Io credo che l'unica soluzione al momento sia il pensare a vivere e non al prestare attenzione al non balbettare..xkè vivere non è questo!!!Cerco di pensare ai veri valori della vita...cerco di vivere ogni momento della mia vita senza(provando certo)pensare al balbettare....xkè voglio vivere.Io credo che con il tempo il mio disagio se non scomparirà sarà sicuramente minore...ed'è per questo che voglio pensare a vivere!!!Ora non ho lavoro...no ho la ragazza...e esco poco....Secondo me trovando lavoro..la ragazza e uscendo sempre piu pian piano scomparirà..in pratica mi devo fare una mia vita!!!!

Tu che dici Giuliano?

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boy85 ha perfettamente ragione,non esiste nessun nesso tra le parole su cui ci si blocca e paure ,traumi o insicurezze,parla da persona che è stata balbuziente.

questo lo pensi tu...o boy...

la balbuzie non è un blocco vocale ma un sintomo psicosomatico che cerca di far riflettere chi ne è affetto sullo squilibrio di certe dinamiche interiori.Quindi non è migliorando la dizione che si guarisce, ma riequilibrando quelle dinamiche.Tu sei guarito perchè hai messo mano a ciò che nascondeva la balbuzie sotto l'aspetto psicologico non sotto l'aspetto del determinismo "fisico" della balbuzie.

E sotto l'aspetto psicologico, le parole che sono difficili da pronunciare hanno sempre un nesso con la "disfunzione" interiore, cioè non sono mai casuali.

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aioblu ti sbagli totalmente, non sai come sono guarito,se ti interessa chiamami cosi te lo spiego.

aioblu ,mi dispiace di dirtelo ma solo una persona totalmente ignorante in materia puo fare affermazioni come le tue, non ti rendi assolutissimamente conto del male che potresti fare ad un ragazzo mettendogli in testa certe idee.

la prova che ti sbagli su tutto è l'esperimento con il metronomo,facilmente verificabile.

usando il metronomo con un battito ogni parola si balbetta,mentre utilizzandolo con un battito ogni sillaba non si balbetta,SAPRESTI DIRMI IL PERCHè?

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Giuliano hai letto la mia ultima risposta?...che ne dici?

ps: hai letto il mio pm?

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aioblu ti sbagli totalmente, non sai come sono guarito,se ti interessa chiamami cosi te lo spiego.

aioblu ,mi dispiace di dirtelo ma solo una persona totalmente ignorante in materia puo fare affermazioni come le tue, non ti rendi assolutissimamente conto del male che potresti fare ad un ragazzo mettendogli in testa certe idee.

la prova che ti sbagli su tutto è l'esperimento con il metronomo,facilmente verificabile.

usando il metronomo con un battito ogni parola si balbetta,mentre utilizzandolo con un battito ogni sillaba non si balbetta,SAPRESTI DIRMI IL PERCHè?

Il male lo fai tu.E tanto.Punto.

Dimmelo tu perchè.Io lo so.Tu no.Tu sai di meccanica, non di "perchè".

Il behaviorismo è stato seppellito da decenni e tu ci credi ancora.

Tu non sei guarito affatto.Penso tu lo sappia.

Il tuo problema non è la balbuzie infatti.

Ps.: la fune la tiri da un lato e si accorcia dall'altro...ti passa la balbuzie e ti viene di peggio...perchè il problema tu non sai come si affronta "sul serio".Si chiama spostamento del sintomo...pensaci prima di usare la parola ignorante, perchè potrebbe rimbalzarti addosso...

Un ultima cosa: io non sono abituato per natura a mettere le idee in testa a chicchessia, non altrettanto mi sembra di te e del "filone" cui ti rifai, la cui tecnica fondamentale è proprio fare i "lavaggi del cervello" alle persone......ho un approccio diverso, diciamo così...la tua è una piccola proiezione...tra poco ti dico pure di cosa soffri...gli indizi ci sono tutti...: la proiezione è alla base della...(problemino facile facile......ti ho trattato bene...su, rispondi...)

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pero non hai il coraggio di chiamarmi per confrantarci.

cerco solo di non far passare ad altra gente quello che ho passato io.

comunque lo ripeto di balbuzie non ne sai niente,io potro anche soffrire di qualche distrurbo, ma sicuramente di balbuzie ne so piu di te.

quando mi darai una spiegazione sul metronomo,ne potremo pure parlare.

comunque sono curioso di sapere di quale disturbo soffro?eppure l'ultimo psicologo e l'ultimo psichiatra da cui sono andato hanno detto che non ho nessun problema psicologico e tu senza visitarmi pensi di sapermelo dire,o sei un genio o sei presuntuosa.

io penso che tu sia un genio.

comunque scusami hai ragione sulla presunzione pero non riesco a rispettare le tue idee, perchè per me è stata una cosa orribile il calvario per venirne fuori,e se avessi accettato le tue idee non ne sarei mai uscito,e solo per questo,poi conosco la soluzione per la balbuzie che non è solo il parlare senza balbettare,ma è il pensare senza blocchi,per non sentirsi piu balbuziente,indipendentemente dalla situazione o stato di animo.

ora da non balbuziente sono uguale a tutti voi normoeloquenti,una persona inferiore come moralita,senso di giustizia e onesta con se stesso,il balbuziente da questi punti di vista è sicuramente superiore a tutti noi,è pensare che un delinquente possa risolvere i problemi di un anima candida di un balbuziente e solo presunzione.

comunque aoiblu a boy 85 cosa gli consigli, la ginnastica dolce, il rilassamento,l'esteriorizzare i propri sentimenti,fammi ridere dai ,illustrami,poi chissa perchè boy mi da ragione?3 psicolgi ,1 neurologo,1 psichiatra ,2 logopediste e due corsi intensivi sulla balbuzie mi danno una certa conoscenza sulle attuali terapie.

la balbuzie puo essere curata solo da un balbuziente.

comunque aoiblu non te la prendere questo è solo un gioco che faccio con psicologi ecc...sapendo la soluzione per la balbuzie ,lo psicologo rimane allibito e disarmato,perchè non ha piu la conoscenza e questa rivelazione mette in gioco tutto quello in cui crede, a quel punto è costretto ad ammettere che tutto quello che sta scritto sui libri è sbagliato.

la stessa cosa la sto facendo con te, non riesci a darmi una spiegazione sul metronomo perche non la sai, allora con un ultimo colpo di coda provi ad attacarmi e a dirmi che ho qualche problema, pero temi il confranto telefonico, hai provato a dire che ho risolta la mia balbuzie perchè ho affrontato i problemi psicologici che stavano dietro ad ogni blocco(niente di piu falso),ho risolta la mia balbuzie perchè ho appreso una corretta modalita di pensiero della frase,finalizzata ai giusti accenti, regolazione della velocita in base alla situazione,e il tutto non rallentato forzatamente, ma pensato in modo tale che la mia mente non mi mandi i blocchi.

chiudiamola qua tanto la spiegazione sul metronomo non sei in grado di darmela quindi è inutile parlarne.tanto boy85 ha capito è questa è la cosa importante.

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