Coppie miste

[S. 0]

bè,sara, io credo che esista un continuum tra persone che vivono la propria religione in modo molto privato e libero e gli estremisti che mettono le bombe. in questo continuum si possono trovare anche persone che ti fanno sentire in colpa perchè non sei musulmana o perchè sei donna.e non credo siano le stesse persone che si fanno esplodere in un mercato.

lo stesso vale per tutte le altre religioni monoteiste. ci sono ebrei che non permetterebbero mai ad una figlia di sposare un non ebreo,ci sono cattolici pronti a farti sentire un'anima dannata se non vai a messa ogni domenica.

magari mi sbaglio. ma magari la realtà che hai conosciuto tu non era la più aperta che ci potesse essere.

il discorso delle bombe, di quello che sta succedendo ora nel mondo è molto più complesso. non credo sia dovuto nè alla religione nè alla cultura, o meglio nè solo all'una nè solo all'altra.stiamo parlando di popoli spesso molto poveri, molto oppressi, di persone a cui è stato insegnato che dopo essere morte per uccidere un pugno di infedeli andranno in un paradiso pieno di belle donne, alcol,e tutto ciò che è prooibito in vita.credo che le radici di queste cose debbano essere cercate molto molto lontano.

S.

[Sara 0]

Credo che hai centrato il punto: di solito chi interpreta la religione in maniera etrema è anche chi si trova nell'ignoranza e spesso nella miseria più nera.

Così come il fatto di giustificare con la religione l'inferiorità della donna è tipico di società patriarcali, che usano la religione stessa a loro uso e consumo.

Guardandomi intorno, però, constato che i musulmani moderati e aperti di mentalità sono, purtroppo una minoranza. Non ho fatto un'indagine statistica, ma parlo in base alla mia esperienza. Vorrei sbagliarmi, credimi, ma temo sia così.

Un aspetto che vorrei inoltre sottolineare è che il modo di vivere la religione dei musulmani non è lo stesso modo degli ebrei e dei cristiani. Gli ebrei e i cristiani riescono a separare religione e politica, vita pubblica e vita privata, mentre per i musulmani queste sfere si fondono.

In questo senso, secondo me, il paragone tra fondamentalisti islamici e estremisti cristiani ed ebrei regge fino a un certo punto.

[S. 0]

su questo non ti so rispondere,sara. ovvero, in *teoria* non dovrebbe essere così, ma in pratica non so com'è.nel discutere di queste cose mi baso molto su quello che sento, poco su quello che so, e pochissimo su quello di cui ho esperienza,perchè frequento pochissime persone che abbiano una religiosità ben definita.

l'unica cosa che posso dirti è che,storicamente,la separazione tra vita pubblica e vita privata,nelle religioni monoteiste, è una conquista molto recente.

[Pollicino 0]

Quoto quello che ha detto Sara...

[Sara 0]

Infatti S., anch'io sul piano "teorico" avevo le tue stesse idee. Purtroppo è stata l'esperienza a farmele modificare.

Effettivamente in Europa solo in seguito alla Rivoluzione Francese si è cominciato a parlare di laicità dello Stato.

In Italia ci siamo arrivati da poco, è vero, però ci siamo arrivati, seppure la Chiesa Cattolica mantenga sempre un ruolo privilegiato rispetto alle altre confessioni religiose.

Il problema è che in diversi paesi arabi ci sono ancora delle teocrazie, e anche dove non ci sono questo tipo di regimi comunque non si può parlare di vera laicità dello Stato (eccetto, credo, nel caso della Turchia, ma anche lì ci sono parecchi problemi!) e di rispetto per le altre fedi religiose.

Esempio: se in un paese arabo, in periodo di Ramadam, esci per strada con un panino in mano, rischi di essere picchiato! e' un esempio stupido, ma secondo me significativo.