Somatizzazione

[Stella84 0]

Sono una nuova utente registrata..voglio sottoporvi un problema che mi succede e nn riesco a capire il perché..sperando che qualcuno possa indirizzarmi verso una soluzione!!

Il punto è questo..ogni volta che devo uscire fuori di casa, spesso (ultimamente sempre di più) mi prendono le coliche alla pancia e devo andare sempre in bagno..questa cosa mi sta condizionando e nn mi lascia più vivere tranquillamente..Raccontare tutta la mia vita sarebbe impensabile..solo un piccolo accenno ad un episodio dello scorso anno in cui sono stata depressa x qualche mese e avevo perso anche qualche chilo, ciò in seguito a una sciocchezza fatta..avevo anche pensato di suicidarmi!..poi ho cambiato città x un periodo e ho incontrato il mio fidanzato e mi sembrava di esserne uscita anche se ultimamente mi capita spesso di sentirmi giù e avere poco appetito e quelle volte in cui c'è ho poca voglia di mangiare!

Torniamo al punto..sono conscia che i veri problemi sono ben altri..ma cmq questa cosa mi turba l'esistenza, mi impedisce di crearmi una vita sociale, e mi mette in crisi con il mio fidanzato perché a lui piace stare in compagnia con i suoi amici..anche a me piacerebbe ma queste situazioni sociali mi mettono in ansia e mi sento male.. ciò mi blocca con gli altri e mi costringe sempre ad andare in bagno (e mi agito e mi innervosisco sempre di più) e nn mangiare per paura di sentirmi sempre più male..sono bloccata in questo circolo vizioso!!!

Questa cosa mi stà davvero condizionando la vita, mi sono resa conto che mi stò fissando e devo risolvere questo problema x me e x chi mi stà intorno!

Se qualcuno ha già avuto di queste esperienze o è un addetto ai lavori e sà come potrei aiutarmi per favore vi chiedo di rispondermi e indirizzarmi verso una soluzione!

:(

[AlessandroMartinelli 0]

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[aioblu 0]

Io credo semplicemente che tu non desideri veramente di uscire, per motivi che tu stessa potresti cercare di sondare dentro di te. Cioè per capirci, non è che non riesci, solo non vuoi.Perchè?Cos'è delle persone che dovrai incontrare, o delle cose che dovrai fare una volta uscita, che non ti va? Se vuoi , potresti dircelo, o quanto meno cercare di capirlo insieme a noi.

[M. 0]

Anche io ho un sintomo simile al tuo che si presenta in varie situazioni e in varie modalità. Nell'ultimo anno è ricomparso in seguito ad una grossa delusione sentimentale che ho avuto.

Alcuni anni fa, dopo essere stato per un pò in terapia, ero arrivato a stare in pace con la mia pancia e avevo capito che in qualche modo è influenzata dalle mie emozioni. Solo che il mio stimolo ad andare al bagno, pur essendo collegato all'emozione di quel momento, era normale nelle modalità, non mi creava problemi di sorta. Anzi, era anche liberatorio.

Avevo scoperto che il corpo era collegato alla mente e questo forse era un piccolo passo avanti.

Purtroppo in quest'ultimo anno il problema è riapparso all'improvviso aggravato di parecchio. Ho passato davvero dei brutti momenti.

Ora sto un po' meglio ma mi porto ancora dietro qualche strascico e basta che si crei una situazione un po' troppo stressante che il problema riemerge.

Quando dico che si è aggravato parlo delle modalità con cui avviene, che sono diventate complicate da gestire. Fastidiose e irritanti, igienicamente complicate. Devo sempre andare al bagno con le salviettine intime e per un uomo è un po' imbarazzante.

Quando mi capita l'occasione (ogni tanto) cerco di affrontare l'argomento tranquillamente anche con chi mi sta intorno (in modo da non viverlo come un tabù), anche se non mi fa molto piacere parlarne.

E' davvero difficile dare dei consigli in questi casi. Io personalmente quando il problema era davvero acuto ho passato un periodo di circa un mese cercando di uscire il meno possibile (a parte il lavoro ovviamente) e ho mollato tutti gli hobby.

Dopo un mese quando cominciavo a stare meglio mi sono lentamente riavvicinato agli hobby e ora sto sicuramente parecchi passi avanti rispetto a quando il problema è esploso le prime volte.

Tuttavia, ho ancora molta strada da fare...

Comunque mi sembra di aver intuito che in me la cosa si verifica quando sento che ho poco spazio per me stesso, o poco spazio inteso come tempo (qualcuno che mi mette fretta), o quando devo fare qualcosa che non mi va di fare. Tra questi fattori scatenanti c'è spesso anche il doversi allontanare da casa per periodi soggettivamente troppo lunghi.

Mi fermo qui, anche perchè parlare di questo mi mette un po' a disagio e, anche se mi può aiutare, è una gran fatica.

[Stella84 0]

M. quanto dici è sacrosanto..è difficile parlarne e sò che capisci come ci si sente a disagio quando si è in mezzo alla gente..quando succede con persone che conosci è peggio xké nn sai che potrebbero pensare se capissero..forse nn è così ma la cosa la vivo male lo stesso!

A me piacerebbe molto uscire e divertirmi aioblu..quando sono fuori e vedo le altre persone divertirsi ed essere SPENSIERATE mentre ho i crampi allo stomaco credimi nn è una situazione tanto piacevole...nn sò xké mi succede così..vorrei capirlo e risolvere la questione alla radice..ma sò che nn è semplice! Il fatto di stare male nn solo in situazioni tipo un esame all'università..che sarebbe anche lecito x le persone un pò apprensive..ma anche nell'andare a mangiare una pizza con due amici..nell'andare al concerto di un cantante che adori (è successo con quello di Ramazzotti..ci tenevo davvero tanto ma ho passato tutto il tempo rigida senza battere le mani a guardare le altre che cantavano e io avevo paura di nn resistere a quell'attacco..con Vasco..etc) e anche x dire alle feste di paese..in discoteca...anche se nn avevo mangiato prima di uscire..io ho ricollegato la cosa un pò a una paura o fonte d'ansia legata alla sfera sociale..premetto che riesco a relazionarmi bene con le persone (quando nn sono "sotto attacco" dei crampi) e anzi mi piace ascoltare la gente.. certo nn sono una tipa da centro del palco anche se mi piacerebbe esserlo..quanto più quella che stà dietro la cinepresa..il che mi lascia perplessa..fatico anch'io a capirmi!

La cosa nn è normale..come si fà ad aver paura di andare a divertirsi, di andare al cinema..etc? Vorrei tanto guarire ma nn sò come..è un periodo che mi sento apatica..nn riesco a gestire la mia vita..ci sono tante cose che vorrei fare..ma allo stesso tempo mi sento bloccata!

A volte mi capita di sentirmi gli occhi che iniziano a bagnarsi..di avvertire un groppo in gola e una morsa nell'anima..e mi rifiuto di capire xké..ho paura delle cose che sogno ma ancora di più quelle che nn sogno!

:(

[tex 0]

ciao stella, io ho sofferto per molti anni della stessa cosa, e' un circolo vizioso che si forma con la paura , con l'ansia . sei molto tesa , temi gli incontri, e col tempo si forma questo fastidio. nn c e' niente da preoccuparsi , nn e' una patologia , e' solo nervosismo allo stomaco. i miei sintomi sono spariti senza accorgemene come tanti altri daltronde. se ti da' fastidio, cioe' se ti sta' rovinando la vita ti consiglio di visitare un medico.... nn potra' fare molto ma nn si sa' mai :!:

[M. 0]

A volte mi capita di sentirmi gli occhi che iniziano a bagnarsi..di avvertire un groppo in gola e una morsa nell'anima..e mi rifiuto di capire xké..ho paura delle cose che sogno ma ancora di più quelle che nn sogno!

:(

Forse è in quel momento che dovresti cogliere l'occasione per lasciar uscire le lacrime e provare a non rifiutarti di capire. Io in quei terribili momenti di contrazione addominale desidererei tanto che i liquidi e le emozioni mi uscissero dagli occhi o dal respiro anzichè da quelle parti lì. Preferirei persino una forte ansia. E invece è tutto al contrario.

Bisogna iniziare a lavorare per riportarlo nell'altro verso, un passetto alla volta. So che è difficile. Io è un anno che ci combatto. Ho fatto molto da solo ma sto seriamente pensando di farmi aiutare da qualcuno nei prossimi mesi. Ma di questo non voglio parlare, un po' per scaramanzia un po' per intimità.

Quello che vorrei aggiungere è che non conta che tu sia più o meno esibizionista. E' una cosa indipendente. E' proprio una forte emozione che non trova spazio e si scarica in quel modo orrendo. Non ti ci arrovellare troppo. E' una cosa che è difficile capire con il semplice raziocinio. Bisogna usare altri mezzi. Altri intuiti. E' come se ci fosse una parte di noi stessi che rifiutiamo o che per qualche altro motivo non trova modo di manifestarsi. Allora esce dal corpo, da qualche altra parte. Da una delle più fastidiose nel nostro caso.

L'unico consiglio che mi sento di darti è cercare di non rifiutarla. Piano piano, un passetto alla volta...

[eufrasia77 0]

Ciao Stella,

anche io condivido con te questo problema !

Si è manifestato la prima volta a scuola e da allora, a intervalli di tempo, questo problema ritorna !

Ormai ho imparato un po' a gestire questa cosa e mi crea molti meno problemi di prima, però ci sono periodi e situazioni che mi fanno fare passi indietro rispetto ai progressi che ho fatto in questi ultimi tempi !

Comunque, quando sento che sto per innervosirmi e per correre in bagno, cerco di pensare ad altro e di respirare profondamente e spesso funziona !

Ho scoperto comunque che, più ci penso a questo problema e più torna insistentemente ... quindi cerco di pensarci il meno possibile e di rilassarmi, quando mi trovo in una situazione che mi può provocare ansia !

[Stella84 0]

Eufrasia anch'io cerco di rilassarmi, respirare..mi dico stai calma, tranquilla, va tutto bene, adesso passa...e continua ad aumentare sempre di più!

Sono al punto che dal momento che sò che dovro uscire nella testa inizia a scattarmi un meccanismo che dice: e se poi mi sento male? e se poi devo correre in bagno?..anche da qualche giorno prima..e arrivato il momento di prepararmi e uscire avverto i primi segni, una forte tensione e dell'arietta nell'intestino..e già sò che nn starò bene..e puntualmente accade! Dovrei nn pensarci..ma nn ci riesco! E' un pensiero..un'emozione fuori dal mio controllo!!! Mi rendo conto che ormai mi sono fissata..e ho bisogno e devo uscire fuori da questa fissazione ma nn sò come fare!! Se ci riuscissi credo che la mia vita sarebbe più bella e felice!!

Tex tu parli al passato..vuol dire che sei riuscito a guarire?? Se sì come hai fatto??

M. io ho paura di capirmi a volte..ho paura di fraintendermi e di fare scelte sbagliate..purtroppo il tempo scorre in una sola direzione..nn si può fermare.. e nn si può tornare indietro..ciò che decidiamo oggi ci condizionerà x tutta la vita..così come quello che decidemmo in passato ha segnato il nostro presente!

Spesso le cose nn vanno come noi avremmo voluto..e se potessi qualcosa la cambierei..mo oggi nn si può..è troppo tardi!!! :(

[aioblu 0]

A me piacerebbe molto uscire e divertirmi aioblu..quando sono fuori e vedo le altre persone divertirsi ed essere SPENSIERATE mentre ho i crampi allo stomaco credimi nn è una situazione tanto piacevole...nn sò xké mi succede così..vorrei capirlo e risolvere la questione alla radice..ma sò che nn è semplice! Il fatto di stare male nn solo in situazioni tipo un esame all'università..che sarebbe anche lecito x le persone un pò apprensive..ma anche nell'andare a mangiare una pizza con due amici..nell'andare al concerto di un cantante che adori (è successo con quello di Ramazzotti..ci tenevo davvero tanto ma ho passato tutto il tempo rigida senza battere le mani a guardare le altre che cantavano e io avevo paura di nn resistere a quell'attacco..con Vasco..etc) e anche x dire alle feste di paese..in discoteca...anche se nn avevo mangiato prima di uscire..io ho ricollegato la cosa un pò a una paura o fonte d'ansia legata alla sfera sociale..premetto che riesco a relazionarmi bene con le persone (quando nn sono "sotto attacco" dei crampi) e anzi mi piace ascoltare la gente.. certo nn sono una tipa da centro del palco anche se mi piacerebbe esserlo..quanto più quella che stà dietro la cinepresa..il che mi lascia perplessa..fatico anch'io a capirmi!

La cosa nn è normale..come si fà ad aver paura di andare a divertirsi, di andare al cinema..etc? Vorrei tanto guarire ma nn sò come..è un periodo che mi sento apatica..nn riesco a gestire la mia vita..ci sono tante cose che vorrei fare..ma allo stesso tempo mi sento bloccata!

A volte mi capita di sentirmi gli occhi che iniziano a bagnarsi..di avvertire un groppo in gola e una morsa nell'anima..e mi rifiuto di capire xké..ho paura delle cose che sogno ma ancora di più quelle che nn sogno!

:(

Intanto sono pienamente daccordo con M. che sarebbe molto utile per te se tu riuscissi a non bloccare le lacrime, come pure qualsiasi emozione/sensazione che si affacci dentro di te.Se farai questo già la situazione migliorerà.In effetti proprio le sensazioni ed emozioni che accompagnano questi stati d'animo che ci descrivi sono molto utili ( quindi non maledirli....) per farti capire cose davvero senti dentro di te, cosa in realtà stai bloccando.

Ora a me farebbe piacere che tu mi raccontassi quali secondo te potrebbero essere astrattamente dei motivi validi per non uscire, per non andare al concerto, per non andare al ristorante, per non andare all'università.

Ti chiedo cioè di sforzarti di trovare qualcosa che secondo te può anche esserci di positivo in queste cose che a te sembrano negative.

Secondo quanto ne so, è questa la strada che cerchi...

[eufrasia77 0]

Eufrasia anch'io cerco di rilassarmi, respirare..mi dico stai calma, tranquilla, va tutto bene, adesso passa...e continua ad aumentare sempre di più!

Sono al punto che dal momento che sò che dovro uscire nella testa inizia a scattarmi un meccanismo che dice: e se poi mi sento male? e se poi devo correre in bagno?..anche da qualche giorno prima..e arrivato il momento di prepararmi e uscire avverto i primi segni, una forte tensione e dell'arietta nell'intestino..e già sò che nn starò bene..e puntualmente accade! Dovrei nn pensarci..ma nn ci riesco! E' un pensiero..un'emozione fuori dal mio controllo!!! Mi rendo conto che ormai mi sono fissata..e ho bisogno e devo uscire fuori da questa fissazione ma nn sò come fare!! Se ci riuscissi credo che la mia vita sarebbe più bella e felice!!

So che è difficile non pensarci e non pensare "e se poi mi sentirò male?" "e se devo correre in bagno?"

Anche a me certe volte capita di fare questi pensieri e prima mi capitava fin da qualche giorno prima di qualche appuntamento o uscita, ma adesso, innanzitutto, cerco di non iniziare ad angosciarmi già dai giorni precedenti . . . tanto è inutile e peggioro solo le cose !

Ho letto su un libro che parla di queste cose che nei momenti di maggiore tensione, bisogna trovare un gesto che ci calmi

io, come di dicevo nel precedente messaggio, cerco di respirare profondamente, per l'esattezza faccio 3 respiri profondi e un po la situazione migliora !

In quel momento però devi cercare solo di rilassarti e non devi ripeterti di stare calma...la calma casomai deve arrivare da sé !

[Stella84 0]

Allora..x quanto riesco a concentrarmi l'unico motivo che vedo nel nn voler uscire è la paura di sentirmi male!! All'inizio volevo tanto uscire ...ma da quando si presentano questi attacchi preferisco evitare e starmene tranquilla a casa..ma nn posso sempre xké al mio ragazzo invece piace uscire!!

X l'univerisità il discorso è un pò diverso..lì ho conosciuto delle persone che mi hanno sconvolto l'esistenza..ma ora nn frequentano pìù quel luogo..quindi nn dovrei aver paura..ma nn è così!E poi c'è il fatto che prima di conoscere il mio fidanzato mi piaceva tanto un tizio che lì ci lavora e ancora oggi quando lo vedo mi turba ancora un pò..anche se nn dovrebbe essere così!

Poi c'è il fatto del tirocinio..il mese scorso il capo mi ha cacciata con una telefonata dicendo che avevo dato delle fregature..ma nn è così xké lo avevo fatto avvertire 3 giorni prima che nn sarei potuta andare!!E poi il tirocinio nn dovremmo gestirlo noi studenti?Se uno nn può andare quel giorno xké ha dei problemi o stà male?

Da piccolina, e anche a liceo, quando andavo alle feste di paese ero sempre agitata xké nn volevo vedere i miei coetanei nn sò xké..e neanke D. e G. due ragazzi che all'epoca mi piacevano..ora li ho proprio scordati!

A liceo la mattina stavo sempre male prima di uscire..l'ultimo anno è stato il peggiore..ricordo ancora tutte le coliche che mi prendevano sul treno (anche all'università mi è capitato durante il viaggio)..il mal di pancia era insopportabile !! Mi era uscita anche una dermatite sul viso x lo stress o l'ansia, mi aveva detto il medico!!

Finito il liceo se capitava di tornare nel paese dove lo frequentavo mi sentivo male appena arrivati..dicevo che era l'aria de quel luogo!

Per quanto riguarda i concerti nn sò che dirti..nn è che nn volessi andarci..anzi!! Aspettavo quel giorno con trepidazione..ho convinto il mio ragazzo a portarmi al concerto di Ramazzotti..e ha fatto un sacrificio xké a lui proprio nn piace e nn sono riuscita a godermelo xké stavo male!!

Non ho mai avuto una cerchia di amici..una comitiva..un'amica vera..sono cresciuta da sola..soffrendo la solitudine fino a un punto che ci stavo anche bene..visto che nn vedevo alternative..come dire:avevo arredato quel tunnel!!

poi dopo aver lasciato il mio paese mi sono trasferita nella città del mio corso di facoltà..x superare un periodo buio..e lì ho conosciuto il mio ragazzo!

Stiamo insieme ormai da un anno e mezzo e con lui sono riuscita a superare quel triste incubo in cui vivevo! Gli sarò sempre grata x questo! Certo è stata una cosa fulminea ci siamo messi insieme lo stesso giorno che siamo usciti x la prima volta!!..ho messo 3 giorni x realizzare che avevo un ragazzo!! Ma sembra durare quindi nn credo sia stato un errore..anzi!

Mi sono dovuta adattare e adeguare a quella che è la sua comitiva di amici..mi sono ritrovata dal nn uscire mai al dover uscire sempre..lui ritiene l'amicizia sacrosanta..anch'io pur nn avendone fatto esperienza!!

X carità sono persone tranquille..ci parlo..ci stò in compagnia..ma nn sono riuscita a creare un legame di complicità..come piacerebbe a me..forse xkè nn è una comitiva che appartiene a me quanto al mio ragazzo..mi sembra più una comitiva tanto x uscire..tanto x fare qualcosa di "diverso"..che poi ci ritroviamo sempre al solito centro commerciale o alla solita mangiata di pizza!

Mi piacerebbe ogni tanto avere più intimità tra noi..uscire un pò più spesso da soli..ma lui preferisce uscire in gruppo xké ha paura un giorno di restare solo e tirato fuori dalla comitiva!

..x adesso nn mi torna in mente in niente..che ne pensi aioblu?..Riusciamo a capirci qualcosa insieme??

[Stella84 0]

Eufrasia sai dirmi che libro era?..magari mi aiuta!

E' bello sapere di nn essere la sola e che c'è qualcuno che mi capisce..come le persone che ho incontrato qui..io ne ho parlato con il mio fidanzato ma nn essendoci passato nn riesce a comprendermi a pieno! Non posso fargliene una colpa!

[tex 0]

[quote="Stella84"

Tex tu parli al passato..vuol dire che sei riuscito a guarire?? Se sì come hai fatto??

infatti parlo del passato , per prima devi capire che quuello che hai nn e' venuto in un giorno , e nn se ne andra ' nello stesso giorno.

il tuo sistema deve cambiare , devi tranquillizzarti, nn essere piu' tesa, aver paura. nn voglio dirti che cosa ho fatto o preso per sentirmi meglio ma se vai dal dottore e racconti cio' che hai ( oltre alle coliche) ci sara' un rimedio per sentirti meglio :!:

[Stella84 0]

Ci provo già Tex...l'altra sera ho chiesto consiglio ad una ragazza del gruppo che si sta laureando in psicologia..mi ha promesso di fare qualche telefonata x trovare una persona qualificata che possa aiutarmi! Spero mantenga questa promessa e nn lo dica agli altri xké ne ho proprio bisogno!! Adesso basta..se nn riuscirò ad uscirne ora ho paura che finirò con l'idea di rassegnarmi e lasciarmi andare..già la mia vita nn è semplice così!!

Mi sento un' eterna Ally McBill ( se così si scrive) alla ricerca continua di una felicità che nn arriva mai!!!

[aioblu 0]

Allora..x quanto riesco a concentrarmi l'unico motivo che vedo nel nn voler uscire è la paura di sentirmi male!! All'inizio volevo tanto uscire ...ma da quando si presentano questi attacchi preferisco evitare e starmene tranquilla a casa..ma nn posso sempre xké al mio ragazzo invece piace uscire!!  

X l'univerisità il discorso è un pò diverso..lì ho conosciuto delle persone che mi hanno sconvolto l'esistenza..ma ora nn frequentano pìù quel luogo..quindi nn dovrei aver paura..ma nn è così!E poi c'è il fatto che prima di conoscere il mio fidanzato mi piaceva tanto un tizio che lì ci lavora e ancora oggi quando lo vedo mi turba ancora un pò..anche se nn dovrebbe essere così!

Poi c'è il fatto del tirocinio..il mese scorso il capo mi ha cacciata con una telefonata dicendo che avevo dato delle fregature..ma nn è così xké lo avevo fatto avvertire 3 giorni prima che nn sarei potuta andare!!E poi il tirocinio nn dovremmo gestirlo noi studenti?Se uno nn può andare quel giorno xké ha dei problemi o stà male?

Da piccolina, e anche a liceo, quando andavo alle feste di paese ero sempre agitata xké nn volevo vedere  i miei coetanei nn sò xké..e neanke D. e G. due ragazzi che all'epoca mi piacevano..ora li ho proprio scordati!

A liceo la mattina stavo sempre male prima di uscire..l'ultimo anno è stato il peggiore..ricordo ancora tutte le coliche che mi prendevano sul treno (anche all'università mi è capitato durante il viaggio)..il mal di pancia era insopportabile !! Mi era uscita anche una dermatite sul viso x lo stress o l'ansia, mi aveva detto il medico!!

Finito il liceo se capitava di tornare nel paese dove lo frequentavo mi sentivo male appena arrivati..dicevo che era l'aria de quel luogo!

Per quanto riguarda i concerti nn sò che dirti..nn è che nn volessi andarci..anzi!! Aspettavo quel giorno con trepidazione..ho convinto il mio ragazzo a portarmi al concerto di Ramazzotti..e ha fatto un sacrificio xké a lui proprio nn piace e nn sono riuscita a godermelo xké stavo male!!

Non ho mai avuto una cerchia di amici..una comitiva..un'amica vera..sono cresciuta da sola..soffrendo la solitudine fino a un punto che ci stavo anche bene..visto che nn vedevo alternative..come dire:avevo arredato quel tunnel!!

poi dopo aver lasciato il mio paese  mi sono trasferita nella città del mio corso di facoltà..x superare un periodo buio..e lì ho conosciuto il mio ragazzo!

Stiamo insieme ormai da un anno e mezzo e con lui sono riuscita a superare quel triste incubo in cui vivevo! Gli sarò sempre grata x questo! Certo è stata una cosa fulminea ci siamo messi insieme lo stesso giorno che siamo usciti x la prima volta!!..ho messo 3 giorni x realizzare che avevo un ragazzo!! Ma sembra durare quindi nn credo sia stato un errore..anzi!

Mi sono dovuta adattare e adeguare a quella che è la sua comitiva di amici..mi sono ritrovata dal nn uscire mai al dover uscire sempre..lui ritiene l'amicizia sacrosanta..anch'io pur nn avendone fatto esperienza!!

X carità sono persone tranquille..ci parlo..ci stò in compagnia..ma nn sono riuscita a creare un legame di complicità..come piacerebbe a me..forse xkè nn è una comitiva che appartiene a me quanto al mio ragazzo..mi sembra più una comitiva tanto x uscire..tanto x fare qualcosa di "diverso"..che poi ci ritroviamo sempre al solito centro commerciale o alla solita mangiata di pizza!

Mi piacerebbe ogni tanto avere più intimità tra noi..uscire un pò più spesso da soli..ma lui preferisce uscire in gruppo xké ha paura un giorno di restare solo e tirato fuori dalla comitiva!  

..x adesso nn mi torna in mente in niente..che ne pensi aioblu?..Riusciamo a capirci qualcosa insieme??

Ti ringrazio di esserti impegnata a rispondere alla mia domanda.

Dicevo uscire in generale, quindi uscire per andare all'università, al concerto, etc., come poi hai spiegato nei vari casi

Mi sembra quindi che ogni volta hai anche delle "buone ragioni" per non uscire...e che in ogni cosa ch esembra tanto negativa, in fondo, c'è sempre un lato anche positivo...teniamolo sempre presente...anche quando pensiamo, per esempio, che qualcuno ci abbia devastato la vita...cerchiamo di capire cosa invece di bene ci ha fatto in qualche modo...

Mi sembra infatti interessante notare come alcune tue paure sino anche legate a, come dire, dei "desideri sotterranei"...cito ad esempio il sacrosanto desiderio di voler star sola con il tuo ragazzo...ma anche, per altro, si nota quel tuo voler sfuggire a situazioni che potrebbero "eccitarti"...

Credo che questa sia la strada per cercare di venire fuori dal tuo problema...

[Stella84 0]

si nota quel tuo voler sfuggire a situazioni che potrebbero  "eccitarti"...

Io nn sfuggo da situazioni che potrebbero eccitarmi..è solo che in passato mi è capitato di nn fuggire tempestivamente e di ritrovarmi nei guai..persa in un triste incubo!!

Xké pensi questo? Credi, avendo un ottica dall'esterno, che potrebbe essere così..a me nn sembra.. :?

[aioblu 0]

Più che altro ne sono convinto...

[Stella84 0]

cosa te lo fa pensare? Su quali basi ritieni la tua convinzione? Io nn riesco a vederlo! Fammi capire.. :?:

[aioblu 0]

Risulta conseguentemente dal tuo racconto. In effetti dovremmo cercare, come ti dicevo, sempre di vedere l'altra faccia della luna...non esiste mai una emozione che non si accompagni ad un'altra di segno opposto...così sotto la paura puoi trovare il desiderio, sotto la rabbia puoi trovare eccitazione...le cose non sono mai o bianche o nere...se tu condanni qualcuno senz'appello, stai rinunciando a quello che di emozionante ti ha regalato, all'esperienza che ti ha dato...all'eccitazione che hai comunque provato...non puoi utilizzare le esperienze passate come alibi per non vivere...non è utile nemmeno per capire quella esperienza nella sua "complessità" che non vuol dire ne buona nè cattiva, ma solo che hai rimosso delle parti di quella esperienza...

d'altra parte non credo che si possa amare per riconoscenza...e quindi ancora una volta, uscire con gli amici del ragazzo vi mette al riparo da certe verità...cioè,voglio dire,non si ama una persona "mentalmente"...e magari su altri piani (sessualmente e sul piano dell'inimità in generale nel tuo caso) ci sono delle riserve...

tutti i bei programmi che ci facciamo con la testa (ho un ragazzo comprensivo ergo che bello mi sposerò ergo avrò una bella famiglia e dei bei figli, etc) sono destinati a fallire al primo colpo di vento...vento di passione...e allora, avvertendo questo inconsciamente, per non correre rischi, per non mettere tutto a repentaglio in queste già poche certezze che ho, preferisco non uscire...restare a casa...

Ma la vita è la fuori...aspetta te...la vera te...

Tieni presente che la vita , nè nessuno, ti darà mai le certezze...quelle, se le desideri, dovrai essere tu a prendertele...sperimentandoti e non chiudentoti..in casa che sia...ma soprattutto a quello che senti per davvero...

[Stella84 0]

Cavolo! Sembra quasi che mi conosci meglio di quanto mi conosca io!

Delle parole che hai scritto mi hanno colpito davvero..quasi da avvertire un blocco nei polmoni!

E' difficile questa via..dove trovo la forza??

Io nn voglio lasciare il mio ragazzo..con lui stò bene..

credi che se anche nn avverto una passione travolgente la nostra storia potrebbe resistere lo stesso? :?:

[Stella84 0]

E' incredibile come navigando in questo forum e dando risposte e consigli qua e là (spero utili!) mi rendo conto di come possa essere forte, giudiziosa e sicura di quello che penso..ma quando si tratta di me mi sento e reputo una frana!!!! :?: :?

[eufrasia77 0]

Ciao Stella,

un libro in cui puoi trovare quest'argomento e che ho anche io si chiama "La farmacia mentale" , ma il libro al quale mi riferivo nel messaggio è "il grande libro della calma", ti insegna tecniche di respirazione e modi per rilassarsi !

Io non ho ancora finito di leggerlo, però ricordo che parlava di questi gesti per calmarsi tra le tante altre cose !

Se quella ragazza ti da qualche suggerimento utile, fammi sapere anche a me magari !

E mi raccomando, non abbatterti mai, non esiste un problema senza soluzione !

[Stella84 0]

Grazie Eufrasia..scusa puoi darmi almeno l' editore o gli autori di quei due libri? cercherò di trovarli..magari mi daranno una mano!

Il mio ragazzo ha parlato con una sua amica medico del mio problema..ha risposto che ne soffriva anche lei a periodi..ma che gli psicologi nn le sono serviti..le hanno solo fatto spendere soldi..(io nn solo dello stesso parere)..in compenso l'hanno aiutata dei leggeri ansiolitici x superare quei periodi...voi che ne pensate?

Potrebbero aiutarmi? :?:

[tex 0]

E' incredibile come navigando in questo forum e dando risposte e consigli qua e là (spero utili!) mi rendo conto di come possa essere forte, giudiziosa e sicura di quello che penso..ma quando si tratta di me mi sento e reputo una frana!!!! :?:  :?

ciao stella , le tue risposte son frutti di un'esperienza di vita , e che certamente portano un contributo speciale. tu nn sei una frana , solo che

si tende a procrastinare per i propi problemi. buona giornata e week end :!: