donne in analisi

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Gli psicanalisti credono che facendo recuperare l'interesse a se stessa recuperino la donna... in realtà iniettano non il sano egoismo ma il puro egoismo.....io ne sono la riprova....sarebbe una storia troppo lunga e personale...ma lo psicnalista ha dovuto andare via dall'Italia....perchè gli ho giurato la morte dopo averlo massacrato di botte....

ora fa l'auto-ortopedico e si cura la lingua ...perchè la lingua non ha le ossa ma è quella che le fa rompere....Questa è la regola dgli psicanalisti

Animali liberi di trapiantare nuove idee in persone uomini o donne deboli...veramenta vergogna....

Turbociclo condivido

Martinelli per favore esprimiti non fare come quelli che si schierano per il gusto doi schierarsi e cioè la maggioranza silenziosa.

da quello che so io (molto poco), gli psicanalisti non dovrebbero dare consigli.. ma solo ascoltare e al massimo dare spunti per riflettere ponendo domande.

gli psicologi/psicoterapeuti invece dialogano apertamente col paziente..

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mi viene da dire che dipende dalla donna.

perche' viene demolita la capacita' di amare?

evidentemente perche' prima quella che si chiamava "capacita' di amare" era qualcos'altro, tipo una dipendenza affettiva.

ho un'amica che e' in psicanalisi da anni ormai e non e' ne' meno ne' piu' egocentrica di prima, forse un po' piu' consapevole ma io nella psicanalisi ci credo poco (anche se indubbiamente e' molto affascinante), troppo teorica, si rischia di crogiolarsi nel passato o in pensieri inutili. meglio la psicoterapia, meglio focalizzarsi sui problemi concreti insomma.

io faccio analisi e posso dirti che invece anche con l'analisi si affrontano temi concreti....la differenza sta nei modi, ma il fine è sempre uguale o meglio sempre diverso, perchè lo decide il paziente...

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io faccio analisi e posso dirti che invece anche con l'analisi si affrontano temi concreti....la differenza sta nei modi, ma il fine è sempre uguale o meglio sempre diverso, perchè lo decide il paziente...

io vedo come ha reagito una mia amica che è in psicanalisi da 6 anni e l'unica volta che l'analista ha accennato a qualcosa di personale ("mi dispiace che ti stai rovinando così"), lei ci è rimasta malissimo, perché lei lo studio di analisi lo ha sempre visto come un posto dove essere sé stessa senza essere giudicata e soprattutto senza tutte quelle aspettative che invece hanno su di te amici, genitori, partner.

mi dà l'idea che la psicanalisi sia solo un esercizio intellettuale senza fini pratici, in poche parole.

certo come tutte le faccende intellettuali è bellissima.. ma un po' fine a sé stessa.. po, siinceramente, dopo 20 anni che sei in analisi e cambia qualcosa, come fai a dire che è dovuto all'analisi e non alla semplice esperienza?

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io vedo come ha reagito una mia amica che è in psicanalisi da 6 anni e l'unica volta che l'analista ha accennato a qualcosa di personale ("mi dispiace che ti stai rovinando così"), lei ci è rimasta malissimo, perché lei lo studio di analisi lo ha sempre visto come un posto dove essere sé stessa senza essere giudicata e soprattutto senza tutte quelle aspettative che invece hanno su di te amici, genitori, partner.

mi dà l'idea che la psicanalisi sia solo un esercizio intellettuale senza fini pratici, in poche parole.

certo come tutte le faccende intellettuali è bellissima.. ma un po' fine a sé stessa.. po, siinceramente, dopo 20 anni che sei in analisi e cambia qualcosa, come fai a dire che è dovuto all'analisi e non alla semplice esperienza?

innanzitutto credo che non si può mai parlare di una cosa se non la si conosce personalmente, tanto meno se un'amica ti ha raccontato qualcosa che le accaduto e che difficilmente si riesce a spiegare in un ambito diverso da quello del setting (questa cosa mi insegna quanto sia sbagliato confidarsi sui temi dell'analisi).

Ovviamente non mi mtto a giudicare i motivi per cui l'analista della tua amica le abbia detto quelle cose e nemmeno il perchè lei l'abbia presa male....

Però secondo la mia esperienza ti posso dire che di intellettuale c'è ben poco nell'analisi....e proprio qui facendo il confronto con altre persone che fanno psicoterapia, abbiamo notato che alla fine le dinamiche e il fine è sempre e solo quello che il paziente si prefigge....

Inoltre secondo il mio modesto parere, se il terapeuta ti dà consigli (sempre), non ti aiuta a essere te stesso....ovviamente tutto sta nei temi affrontato e nei bisogni del paziente, è in base a quelli che si comporta un buon terapeuta e non in base alla scuola di pensiero a cui appartiene (per lo meno non in modo categorico)!!!!

E poi non è detto che bisogna fare vent'anni dianalisi...e l'analisi tende a cambiare meccanismi mentali (sbagliati e spesso dannosi) che difficilmente si cambiano nel corso della vita....anche se diventi apparentemente vecchio e saggio!!!

[cippalippa 0]

ma come si cambiano certi meccanismi mentali..?

insomma, se io sono io e sono giunta a certe conclusioni mentre altri, magari con esperienze simili alle mie, giungono ad altre conclusioni o comunque reagiscono in modo diverso, un motivo ci sara'.. e' questo che non capisco, l'analista puo' dirmi "qui hai interpretato in modo distorto i fatti perche' ecc.", ma una volta che sono di nuovo io da sola continuero' a reagire in un certo modo perche' inconsciamente sono sempre stata cosi', ho sempre vissuto le cose in un certo modo..non posso diventare "l'analista"..

non voglio criticare eh, cerco solo di capire, come ho gia' detto non ho nessuna esperienza di psicanalisi/psicologia.

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ma come si cambiano certi meccanismi mentali..?

insomma, se io sono io e sono giunta a certe conclusioni mentre altri, magari con esperienze simili alle mie, giungono ad altre conclusioni o comunque reagiscono in modo diverso, un motivo ci sara'.. e' questo che non capisco, l'analista puo' dirmi "qui hai interpretato in modo distorto i fatti perche' ecc.", ma una volta che sono di nuovo io da sola continuero' a reagire in un certo modo perche' inconsciamente sono sempre stata cosi', ho sempre vissuto le cose in un certo modo..non posso diventare "l'analista"..

non voglio criticare eh, cerco solo di capire, come ho gia' detto non ho nessuna esperienza di psicanalisi/psicologia.

infatti l'analisi non serve solo a farti vedere il perchè di certi meccanismi ma anche a smontarli...non è facile....e non tutti sono capaci di arrivare fino in fondo, anche perchè spesso i risultati si vedono con il tempo....(spesso solo quando ormai dentro di te in modo naturale hai attuato il cambiamento, che solo guardando indietro riesci a scorgere).

Però se noi siamo in un certo modo non è perchè siamo così e basta...ma perchè le cose nella nostra vita sono andate in un certo modo e questo intrecciato alla nostra impronta caretteriale fanno si che mettiamo in atto certi meccanismi....

Ovviamente nella maggioranza dei casi questi meccanismi sono "sani" e quindi niente di male, ma quando questi meccanismi sono dannosi per noi stessi vuol dire che mettiamo in atto dei meccanismi (di difesa) che una volta trovata l'origine del problema e analizzata c'è la possibilità di cambiare....non forzatamente ma proprio in modo naturale....

Ripeto non dico sia facile, dico semplicemente che è possibile e uno dei presupposti, secondo me ,per riuscirci, è credere in questo percorso, di analisi o psicoterapia che sia!!!

Ah tra l'altro, di solito difficlmente lo spicologo ti dice qui hai interpretato in modo distorto perchè...ecc.ecc. ma al cotnrario fa in modo che sia tu stessa scorgere il meccanismo "sbagliato"!!!