ilaria 0 Share Inserito: 12 settembre 2006 regia di R. Michell Il cinema sembrava avere percorso tutto, ormai. Il sentimento amoroso umano, le sue sfaccettature e le sue possibilita' sembravano gia' tutte indagate, esplorate e messe in luce dalla macchina da presa. Ma un tabu' ha sempre resistito a tutto: il tabu' della sessualita' della madre, la nostra stessa madre.Questo film, che muove da una sceneggiatura di Hanif Kureishi (scrittore pakistano trapiantato a Londra e gia' autore del fortunato Mezzanotte fino all'alba e Nell'intimita') riesce a rivisitare il tabu' di ogni tempo e di ogni uomo – la sessualita' de La Madre, cioe' la madre come archetipo – con delicatezza, intelligenza, pudore insieme a sfrontatezza, ed un tocco di speranza. da pol.it Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
betsabea 0 Share Inserita: 13 settembre 2006 Bellissimo!!! Tu che ne pensi? La frase che mi è rimasta, e l'ho visto appena è uscito, quindi un paio di anni fa, è stata: ognuno prima di morire dovrebbe sentirsi amato almeno una volta. Lo penso anche io, fortissimamente. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Unisciti alla conversazione
Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.