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...........gravidanza... non mia !


ChiaraBaggins

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la mia ex migliore amica, la persona a cui tengo più cara al mondo, nicole, è in cinta...

sono 3 settimane che ha un feto nella pancia, e sono 5 giorni che ne è al corrente, io......... stasera

ho conseguenza psicosomatiche, il ragazzo l'ha lasciata, la le sta vicino anche se a lei......... non sembra..

io ho vissuto la pillola del giorno dopo come un gravidanza..

la madre è isterica, il padre è *tranquillo*

...ma i genitori non sono un problema... son ogenitori amici !

la sorella minore nn lo sa, i parenti nn lo sapranno..

i medici le hanno detto che nn ha il fisico opportuno e il 2 ottobre....... l'operazione..

l'avranno detto per nn farglielo tenere difatti..... si rivolgerà presto ad un'altra ginecologa per sentire se è vero quando ella sarà all'oscuro di tutto...

...non sò come sopportare questo peso, non sò come convincerla a nn fare questa ulteriore seduta ginecologica per vedere se è stata presa in giro....al fine di una buona salute e.....vita migliore...

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certo, basta dire che non ha il fisico....ma la coscienza dice qualcosa o tace?Non si può ammazzare così facilmente e dire semplicemente che c'è una ragione valida....ma che vuol dire non avere il fisico?

Se io avessi agito a quel modo, ieri non avrei detto a mia figlia su MSN "ti voglio bene"...eppure per farla nascere, ca 30 anni fa, visto che mi trovavo nella stessa condizione, di età e di salute della futura mamma, cercai in giro flaconi di sangue, perchè davvero le condizioni non erano idonee...diedi un forte strattone alla mia vita, la mia vita cambiò profondamente, nel bene e nel male,...ma sono felice di non aver agito diversamente...

Ora, non è mio intento condizionare nessuno con questa mia storia, ma davvero credo che tante volte si potrebbe salvare una vita umana, perchè le motivazioni che si adducono all'aborto sono davvero superficiali...non è una critica all'aborto, ma al modo superficiale con cui a volte( forse troppe secondo me) si affronta. Feti o non feti, alla fine sono vite umane...bambini...pensiamoci su un pò di più...se non sia possibile una soluzione che non preveda l'aborto in tanti casi...aiutiamo davvero a capire cosa desidera davvero la mamma...solo questo...

anch'io a 21 anni, sconvolto, avevo pensato all'aborto , come prima cosa, ma per fortuna mi sono interrogato meglio...cercai di capire cosa davvero desideravo...così ora mia figlia è lì, è una di noi...

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E' successa la stessa cosa ad una mia amica, che però all'epoca non conoscevo ancora bene.

Un carattere particolare, una situazione difficile... non le ho detto niente.

Continuavo a pensarci, mentre lei mi descriveva le sue sensazioni.

Ora lei dice che vorrebbe non averlo fatto.

Io nella sua situazioni sarei in una crisi profonda, ma lei, nonostante tutto, mi sembra tranquilla.

Non riesco a non pensarci, però ammetto di essere contenta perché non ho la responsabilità di averle detto qualcosa.

Sarò vigliacca, io le sono stata vicina, qualsiasi scelta prendesse, però non ho detto nulla...

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l'ho appena chiamata... mi ha detto che lo vuole tenere..

aio, ha 16 anni ad ottobre, il ragazzo è un xxxxxxxx, la madre ha 3 figlie e non ha nemmeno i soldi per piangere tra un pò..

io direi di lasciar perdere l'etica morale per un secondo ed essere più materialisti.... poi la si può riprendere...

io non sò cosa voglio, ma penso che se vi ho posto la domanda... io sarei per l'aborto..

aiutatemi..

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Chiara, se la situazione è quella che hai descritto, il male minore sarebbe decisamente l'aborto, però la tua amica, anche se minorenne, deve decidere lei, dopo essersi consultata a lungo con persone in grado di parlarci e dotate di enorme intelligenza e sensibilità. Non mi sento di dire altro, un abbraccio dal nonno

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l'ho appena chiamata... mi ha detto che lo vuole tenere..

aio, ha 16 anni ad ottobre, il ragazzo è un c*****e, la madre ha 3 figlie e non ha nemmeno i soldi per piangere tra un pò..

io direi di lasciar perdere l'etica morale per un secondo ed essere più  materialisti.... poi la si può riprendere...

io non sò cosa voglio, ma penso che se vi ho posto la domanda... io sarei per l'aborto..

aiutatemi..

beh, si potrebbe un pò anche pensare a quel bambino che pende dalle nostre labbra...

la mia ex aveva 17 anni...

la tua amica dice di volerlo tenere...

io non mi sento proprio di dirle fa diversamente da come desideri...fosse mia figlia, direi la stessa cosa...mi farei in 18 più che in quattro, mi fotterei dalla paura magari....ma direi la stessa cosa...in ogni caso se è incinta vuol dire che il suo corpo non è così immaturo...e per le ragazze tempo fa era "normale", con questo non voglio dire che debba essere considerato un fatto semplice, ma nemmeno fasciarsi tanto la testa...

non è inutile sottolineare qui che questa è una mia opinione, che non intende opporsi a sensibilità, modi di vedere diversi che possono esistere su un tema così delicato.

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Io lo terrei se fossi il lei, dove si mangia in 5 si può mangiare anche in 6 un posto in + nn scomoda nessuno specialmente se è di u neonato che alla nascita nn chiede nient' altro che u po' del latte materno.

Certo ci sarebbero da prendere in considerazione i vari scontri che nasceranno in casa, sopratutto con sua madre visto che dici che è isterica.

Poi cmq ci sarebbe da vedre il xhè è successo tutto questo...come mai lei è rimasta in cinta? Non hanno usato metodi contraccettivi? Perchè?

Alle soglie del 2007 certe cose nn dovrebbero essere + ammesse, l' amore, o il sesso, lo si può fare in 1.000 modi, per lo meno chi lo fa sensa precauzioni dovrebbe sapere il rischio che va incontro e saprersi prendere le proprie responsabilità.

Una volta, per scherzo, una mia ex mi disse che aeva paura di essere rimasta in cinta di me xhè ancora nn aveva avuto le mestruazioni così avendo paura di tale possibilità decise di fare il test pe vedere se era incinta o meno e mi disse che lo era. Chiacchierammo per un po' io le dissi che per me nn c' era problema a tenerlo ma che cmq l' ultima parola spettava a lei in quanto per il 70% il bambino è suo. Passammo un altro pò di tempo chiacchierare sul fatto di tenerlo o meno, lei era indecisa xhè doveva fare l' università e nn voleva impicci d' intorno così io le dissi che se proprio voleva poteva farlo e darlo a me, poi sarebbe venuta lei a trovarlo ogni tanto ma...insomma di cose se ne dissero tante ma alla fine er uno scherzo che io avevo in arte capito xhè la prima cosa che le chiesi era se l' aveva detto ai suoi genitori e lei rispose di si, ma lei era troppo tranquilla al telefono xhè la cosa fosse vera :wink:

INSOMMA DILLE DI TENERLO!!!

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Nessun metodo è sicuro al 100% e se unA per problemi di salute non può usare la pillola, può succedere anche nel 2007

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Mi pare che sia un argomento strettamente personale... la scelta è unicamente della ragazza, non deve essere condizionata in alcun modo.. basta che gli si metta in chiaro che vuol dire essere madre... ma lei voleva rimanere incinta? con l'informazione che c'è oggi in giro certe sviste mi paiono grossolane.... i preservativi etc...

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mi sembra che puoi stare tranquilla almeno te chiara... dato che ho letto che hai avuto conseguenze psicosomatiche!! il che vuol dire che (te) ti rendi conto dell' ingenuità della tua amica. Dovresti trasmetterle un pò della tua "educazione"...

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educazione ?

i genitori poco fa l'hanno messa spalle al muro con le conseguenze pratiche..

- bisogna dirlo alle nonne

- bisogna dirlo a Vittorio Foa { sarà trisavolo ma non è importante }

- bisogna cambiare casa

- bisogna farlo vivere in un paesino e i genitori sono senza macchina etc

insomma.. mille cose...

lei è troppo orgogliosa e presuntuosa.... sta anche sola.......... anche se i genitori le raccontano della sua esperienza lei è troppo ingenua...

io ho paura per lei.. io sto male per lei.... e soffro con lei...

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ciao chiara,

il punto è questo. In questa storia ricopri il ruolo dell'amica del cuore.

Il fatto che te abbia dei sintomi psicosomatici dimostra che questo ruolo lo svolgi egregiamente, tanto da vivere sul tuo corpo le pene della tua amica e questo lo trovo molto nobile e degno di interesse...

Attenzione non pensare di poter risolvere te i problemi della tua amica!!!

E' una faccenda sua e le responsabilità delle sue scelte ricadono su di lei.

La tua amica è sicuramente in una condizione di precarietà emotiva, dunque arrabbiata, dunque eccitata e di consequenza soggetta alla perdita del contatto con la realtà...

il tuo ruolo, è quello di ricondurla con delicatezza alla realtà senza accentuare nè alleviare le difficoltà della realtà stessa.

In questi giorni è fondamentale che la tua amica non si lasci trasportare dalle fantasie, siano esse di natura paronoica o belle ma cmq irreali !!!

Quale delle 2 decisioni alla fine prenderà, cmq le provocherà in un futuro ,anche lontano, la necessità di elaborare un "dolore" accumulato.

Queste decisioni si prendono repentineamente ma poi modificano il corso della vita.

In conclusione il mio consiglio è il seguente: preoccupati se vedi la tua amica in stato di euforia, preoccupati un po meno se la vedi somatizzare (depressione che è indice di responsabilità ed "educazione" è un avvertinento del cervello che la invita a placare e abbandonare l'euforia che è un piacere illusorio e masochista ...), gioisci insieme a lei se la vedi equilibrata, lucida e dunque nell'emistero della realtà, perchè vuol dire che il merito è stato in parte anche il tuo.

Non pensare all'aborto come la soluzione più giusta...è la scorciatoia...ma è cmq un omicidio...e in futuro le ripercussioni psicologiche potrebbero essere pesanti!

saluti

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Dio mio grazie !

grazie grazie grazie emiliano GRAZIE !

lunedì parlerà con una terapeuta penso... speriamo bene...

proprio ieri sera abbiamocominciato a spolverare i ricordi { fino a pochi giorni fa abbiamo avuto un lungo periodo di separazione } e sidevamo... ma lei non era così contenta......

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bene,

continuami a tenere al corrente, la tua vicenda mi interessa nell' aspetto del legame della vs amicizia molto intima.

ciao

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