crisi di pianto

[eufrasia77 0]

ciao a tutti,

oggi mi sono collegata al forum dopo tanti giorni e , oltre ad aver risposto ad alcuni post, vi vorrei raccontare quello che mi è successo questa mattina :

mi sono alzata e ho fatto le cose di tutti i giorni, poi, tutto in un momento, sono scoppiata a piangere come un'adolescente !

Era appunto dai tempi della mia adolescenza che non mi capitava di scoppiare a piangere all'improvviso, senza quasi saperne il motivo !

Allora di motivi ne avevo ed erano i problemi che hanno quasi tutte le ragazze a quell'età, tipo i problemi con i ragazzi !

Ora sono sposata, la mia vita è relativamente tranquilla, ma in questo periodo mi sento molto fragile, le mie certezze si stanno come sgretolando e a volte mi sembra di tornare ad essere un'adolescente insicura e fragile !

Non so cosa mi stia capitando !

[aioblu 0]

direi più che altro viva, Eufrasia...insomma non stiamo a preoccuparci pure ogni volta che ci succede una cosa buona...perchè tirare fuori emozioni profonde...quasi sotterrate fa molto bene...quanti motivi avrebbe ognuno di noi per piangere e non vogliamo vederlo...quindi meno male che piangi...a quanti farebbe bene... tanto bene...

AUGURI !

[eufrasia77 0]

Grazie Aioblu, non avevo visto il mio pianto sotto questo punto di vista ! :)

[Sara 0]

A volte il pianto fa bene, perché ci si libera di tutta la tensione e il dolore che si ha dentro.

A volte fingere di essere felici, stamparsi il sorriso in faccia quando in realtà si sta male, è molto più pesante.

Io in questo ultimo mese piango quasi tutti i giorni, nel mio caso un motivo c'è, ma nonostante il passare del tempo non riesco a cancellare quel motivo.

Forse anch'io, come dici tu, sto restando l'adolescente che non vuole crescere.

[eufrasia77 0]

Hai ragione Sara, il pianto aiuta a liberarci dalle tensioni, ma quando non si capisce il motivo per cui si piange si sta anche peggio !

non sono mai riuscita a fingere di essere felice, però in questi giorni un po lo sto facendo, perché non voglio far preoccupare la mia famiglia, non voglio che mi chiedano che cos'ho ed io non so neanche rispondergli !

Così quando mi viene da piangere mi trattengo e lo faccio quando sono da sola, come questa mattina , le lacrime hanno iniziato a scendere da sole e non si fermano !

[aioblu 0]

mai trattenersi, mai andare contro se stessi e quello che si sente.

Cara Eufrasia, se le lacrime non le fai uscire tutte tutte non ti diranno mai il loro "segreto"...

[inis 0]

Eufrasia, quando non vi è una particolare ragione emotiva, che ci scatena

il pianto, ti consiglio di fare delle analisi del sangue, per controllare il livello di potassio e di sali minerali presenti.

Sai, ho sentito dire che una carenza di questi elementi, può provocare

anche delle crisi di pianto immotivate.

Non sempre la sfera emotiva è responsabile di tutto, il corpo umano

si regge anche su particolari equilibri chimici e biologici.

[Rain 0]

mai trattenersi, mai andare contro se stessi e quello che si sente.

Cara Eufrasia, se le lacrime non le fai uscire tutte tutte non ti diranno mai il loro "segreto"...

Pensi sia sempre possibile andare verso se stessi?...e se te stesso ti tira da due parti diverse per motivi diversi?

[aioblu 0]

Eufrasia, quando non vi è una particolare ragione emotiva, che ci scatena

il pianto, ti consiglio di fare delle analisi del sangue, per controllare il livello di potassio e di sali minerali presenti.

Sai, ho sentito dire che una carenza di questi elementi, può provocare

anche delle crisi di pianto immotivate.

Non sempre la sfera emotiva è responsabile di tutto, il corpo umano

si regge anche su particolari equilibri chimici e biologici.

C'è una relazione profonda mente/corpo.Cioè: c'è "qualcosa" che mi fa aumentare/diminuire il livello di una certa sostanza nell'organismo...per es.: quando si è euforici aumentano le endorfine...cioè lo stato di euforia fa aumentare automaticamente la quantità di endorfine.Allo stesso modo si può dire che c'è qualcosa che fa desiderare di piangere e che contemporaneamente fa aumentare/diminuire alcune sostanze nel sangue. Ora, eliminare/introdurre quelle sostanze in maniera artificiosa significa eliminare artificialmente uno stato d'animo; questo è il perchè non è "sano" assumere farmaci, ed anche e soprattutto psicofarmaci. Le soluzioni "veloci" hanno sempre il risvolto di portrci ad uno stato psichico "non nostro". Se invece si seguono i ritmi emotivi in maniera naturale, dopo che la fase che ci porta a piangere si sarà esaurita, il livello di quelle sostanze ritornerà da solo al livello normale. In definitiva, voglio dire che gli stati d'animo vanno sempre attraversati, mai ricacciati, meno che mai facendo uso di sostanze "estranee" a quello che sta accadendo dentro di noi.

mai trattenersi, mai andare contro se stessi e quello che si sente.

Cara Eufrasia, se le lacrime non le fai uscire tutte tutte non ti diranno mai il loro "segreto"...

Pensi sia sempre possibile andare verso se stessi?...e se te stesso ti tira da due parti diverse per motivi diversi?

Io credo che nei fatti, se ci interroghiamo davvero in profondità è sempre "una" cosa che desideriamo davvero, mai due...meno che mai opposte...non sapere quale delle due sia che realmente desideriamo/sentiamo equivale semplicemente a mancanza di autoconsapevolezza, di vera/approfondita conoscenza di se stessi. In realtà credo che se accade davvero di desiderare contemporaneamente due cose opposte siamo di fronte ad un atteggiamento psicotico, cioè ad un grave disturbo della personalità. Mi viene da pensare al caso dei "doppi messaggi" che hanno la notevole capacità di indurre, a chi non riesca a sottrarvisi, tali stati di psicosi. Cioè non solo non si possono desiderare due cose opposte, ma proporre messaggi che contengano verità contrapposte tende potenzialmente ad indurre nell'altro gravi disturbi psicologici; questo ovviamente è ancora più possibile quando la maturità dell'altro non è ancora sufficientemente raggiunta ( mi riferisco per esempio alla attività dei genitori che spesso tende a dare doppi messaggi ai figli, i quali ne risentono sempre notevolmente sotto l'aspetto psichico)

[eufrasia77 0]

mai trattenersi, mai andare contro se stessi e quello che si sente.

Cara Eufrasia, se le lacrime non le fai uscire tutte tutte non ti diranno mai il loro "segreto"...

io le faccio uscire tutte , ma in certi momenti ho dovuto trattenerle, non voglio far soffrire che mi è vicino per una cosa che magari si risolve presto !

Io vorrei proprio conoscerli il "segreto" delle mie lacrime, ma non so come !

[eufrasia77 0]

Eufrasia, quando non vi è una particolare ragione emotiva, che ci scatena

il pianto, ti consiglio di fare delle analisi del sangue, per controllare il livello di potassio e di sali minerali presenti.

Sai, ho sentito dire che una carenza di questi elementi, può provocare

anche delle crisi di pianto immotivate.

Non sempre la sfera emotiva è responsabile di tutto, il corpo umano

si regge anche su particolari equilibri chimici e biologici.

Non la sapevo questa cosa !

Le analisi del sangue avevo deciso comunque di farle prossimamente, anche perché in questo periodo, oltre che emotivamente, non sto bene nemmeno fisicamente !

[aioblu 0]

mai trattenersi, mai andare contro se stessi e quello che si sente.

Cara Eufrasia, se le lacrime non le fai uscire tutte tutte non ti diranno mai il loro "segreto"...

io le faccio uscire tutte , ma in certi momenti ho dovuto trattenerle, non voglio far soffrire che mi è vicino per una cosa che magari si risolve presto !

Io vorrei proprio conoscerli il "segreto" delle mie lacrime, ma non so come !

Io te l'ho detto come si fa. Le lacrime vogliono uscire quando decidono loro , non quando decidi tu...

se farai così conoscerai il loro segreto... e se solo ne trattieni una, loro sono permalose e non ti dicono più nulla...

[eufrasia77 0]

Sono già io permalosa, mi ci manca solo che si mettono a fare le permalose anche le lacrime !

a parte gli scherzi, cercherò di non trattenerle più e spero che mi rivelino il loro segreto come dici tu aioblu !

[mariebasta 0]

Oggi mi è successo che sono andata dal medico perché non stavo molto bene, e quando il medico mi ha detto che non mi avrebbe visitata perché secondo lui era un banale raffreddore, sono scoppiata a piangere disperata senza riuscire a fermarmi, a singhiozzoni.

Ma perché?

[Lis 0]

Oggi mi è successo che sono andata dal medico perché non stavo molto bene, e quando il medico mi ha detto che non mi avrebbe visitata perché secondo lui era un banale raffreddore, sono scoppiata a piangere disperata senza riuscire a fermarmi, a singhiozzoni.

Ma perché?

Il pianto è la prima forma di comunicazione che sperimentiamo, i neonati comunicano tutto attraverso il pianto, man mano che si cresce si apprendono altri modi per comunicare ma, quando le nostre emozioni diventano così complesse e prorompenti, di nuovo si riaffacciano in noi le lacrime.

Quali sono state le emozioni che hai provato puoi saperlo solo tu ma piangere non è mai una cosa negativa.