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separazione affidamento mantenimento


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vorrei discutere il problema della separazione .

il mio caso è al limite ma forse ci sono altre persone che vivono la mia situazione assurda vorrei confrontarmi con voi su questo tema.

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Per quanto mi riguarda, la vivo indirettamente, nel senso che l'hanno vissuta e la stanno vivendo persone a me molto care, primo tra tutti mio fratello.

Forse è "ot" ma la cosa che mi chiedo è come abbiamo fatto a passare da una realtà, di una ventina di anni fa in cui regolarmente l'uomo se la dava a gambe...alla realtà di oggi che si è ribaltata, ma altrettanto ingiustamente?

Ma c'è qualche donna nel forum che si indigna vedendo come le nostre "amiche", legalmente supportate, scambiano il matrimonio per una sorta di polizza vita?

Tra un po' si arriverà a dover fare una legge che tuteli i maschietti.

Scusate, forse sono di parte, ma vorrei sentire le ragioni dell'altra parte allora.

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E di più le mamme dovrebbero inziare ad educare le loro figlie all'autonomia. E' incredibile come molte donne della mia età e anche più givani vanno avanti nella convinzione che qualcuno comunque provvede a loro, è contro qualunque principio di auto affermazione, non lo so forse io ho preso troppo alla lettera quando mia mamma mi diceva, cerca di non dipendere mai da un uomo.

Scusa LEFT sto dando fiato alle trombe, mentre ancora non si è letto nulla dall'altra parte. Aspettiamo.

Ma il tuo problema riguarda la separazione o l'affidamento?

Avevo aperto un topic sull'affidamento, ma non ha avuto molte risposte...

Forse ti domandi perché mi scaldo tanto se la cosa non mi tocca direttamente, è che spesso quando dico che vivo da sola tutti mi fanno la faccia meravigliata e mi chiedono perché, mentre io vorrei chiedere perché a tanta gente che si sposa e fa i figli solo per rispondere all'input sociale...Ma forse sto semplificando troppo...

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X Betsabea

I miei complimenti sul tuo concetto di autonomia.Davvero raro da trovare tra le donne, ancorchè prezioso.

Ora, senza fare del vittimismo assolutamente inopportuno, ma una tutela di entrambi i separati, (e quindi per motivi non sufficientemente analizzati nella nostra società anche alla parte maschile), sia assolutamente da considerarsi un tema di forte attualità. In effetti non abbiamo ancora una preparazione adeguata dal punto di vista psicologico ad affrontare la separazione e tutto ciò che ne consegue. Questo ci porta a dover affrontare questa esperienza come se vivessimo in una giungla, dove non esiste una "cultura del divorzio" che renda possibile un confronto "costruttivo" tra i due che si separano ( cosa non teorica, ma molto praticamente, possibilissima) Da ciò derivano danni psicologici a volte micidiali sia per l'uno che per l'altro dei componenti la coppia, e parimenti per i figli, che non soffrono della separazione in sè, ma del modo in cui viene troppo spesso maldestramente affrontata.

In tutto questo ritengo preziosa la riflessione di Betsabea, in quanto la capacità/mancanza di capacità di autonomia economica incide molto sulle dinamiche suddette.

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ho tre amiche separate legalmente con figli. Tutte e tre mantengono i l figlio. L'ex non scuce una lira. Le ha menate e ha minacciato una delle tre col fucile.

Per loro è stata una lotta da sempre. Inoltre i figli sono stati strumentalizzati, anche da parte delle donne, come merce di scambio. Una tristezza.

Ora le cose vanno meglio. Ma nel passato sono stati dolori.

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il mio problema riguarda la separazione, sull' affidamento io sono daccordo che fino a sei anni i bambinio devono stare il piu' possibile vicino alla mamma.

sposarsi è una follia io lo sconsiglio a tutti i maschietti .. non vi sposate .

separarsi vuol dire essere messi fuori la porta e poi inizia lo strangolamento economico mentre cerchi di ricostruirti una vita faticosamente ilcappio del mantenimento stringe sempre di piu' .

a nessuno importa se ce la fai o no a pagare a nessuno.

madre ricca con tutti i confort papa' povero in canna senza i soldi per le scarpe.

mio figlio mi ha regalato il suo porcellino pieno di monetine perchè papa' non ha i soldi ..

fa tristezza lo so ... mi faccio tristezza da solo ..

intanto io non son capace in queste cose e mi sono fatto fare fesso .

vorrei che mio figlio vivesse anche con me un minimo di serenità...

invece dalle stelle alle stalle.

papà è le stalle ovviamente.

e il futuro ... non cè è buio e nero..

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Mi spiace Left, la mia esperienza è del tutto diversa. In quei tre casi le nullatenenti erano le tre donne che hanno dovuto mettere da parte l'orgoglio e fare da sè in qualche modo. meno male che almeno la salute è buona. Il tuo caso è analogo, solo inverso. Credevo che la legge italiana desse a tutti il dovere del mantenimento del coniuge senza mezzi. Forse non è così.

In ogni modo tuo figlio crescerà conservando il suo amore per te che è la cosa più importante. Per il poco che ti conosco mi sembra che ci sia una forza interiore enorme in te, e sono sicura che saprai comunicargliela sempre. Sai i figli non hanno bisogno solo di cose materiali. Un papà che c'è anche se povero , è mille volte meglio di uno che non c'è, e che li riempie di giocattoli.

Quando ero piccola mio padre mi diceva spesso di no, ma era lì sempre lì e mi è stato accanto nei momenti peggiori. Lo amerò infinitamente per questo. Per questa sua incrollabile fiducia in sua figlia. Non cambierei questo papà con tutti i rockfeller del mondo!!!

:abb

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x elio

daccordo sul tuo discorso della tristezza e dei maschi che "latitano" ma bisogna considerare due cose:

- le condizioni oggettivamente più difficili per l'uomo che si vengono a determinare;difatti a fronte del maggiore impegno della donna nella crescita dei figli troviamo la nuova condizione del maschio che deve mantenere in pratica due famiglie

- a fronte delle tre donne di cui parli ci sono milioni di uomini che "mantengono" donne che non lavorano, nè si impegnano a trovarlo, tanto c'è l'ex marito....quale occasione migliore per scaricargli così addosso un pò di rabbia...

x left

vedo la fotocopia esatta di quello che ho attraversato anch'io e mi ritorna il termine di prima che usava elio, tristezza...però ti dico che dopo un periodo iniziale davvero difficile e nonostante tutti i problemi, il sole è tornato a splendere... :wink:

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non mettoin dubbio che ci siano uomini che mantengono donne arrabbiate che fanno del divorzio un business, ma il rapporto non è certamente tre contro milioni.........

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Per eliotropos:

le tue amiche non hanno messo da parte l'orgoglio, bensì hanno tirato fuori le p****, sono le donne che succhiano il sangue ai mariti che hanno messo da parte l'orgoglio! Con questo non voglio ovviamente giustificare i mariti violenti che non prvvedono al sostentameto dei figli.

Per LEFTFIELD:

ti porto due esempi: mio fratello, operaio, sta affrontando la separazione, non avrà moltissimo da dare ne al figlio ne alla moglie e tornerà a vivevere con i miei genitori, ma da quando è nato ha sempre avuto un bellissimo rapporto col bimbo, è lui che gli fa da mangiare e gli fa il bagnetto la sera, che lo cura se ha la febbre da sempre. Risultato, soffre tanto all'idea di non potergli più dire buonanotte, ma inconsciamente sa che non lo perderà.

Il mio compagno, carriera brillante, fatta anche grazie alla moglie che si è occupata dei tre figli, ormai grandicelli, è separato da sei anni di cui tre vissuti in famiglia, economicamente ha sempre cercato di coprire ciò che non gli poteva dare in termini di presenza, ora dice che quando i filgli sono con lui, lui essendo solo, è molto più presente di prima, ma si sente comunque ancora in colpa e ha sempre paura di "perderli".

Probabilmente non c'è una strada giusta, ma una cosa è sicura, il tuo rapporto con tuo figlio non passa attraverso il denaro, per fortuna.

Coraggio.

Un appello:

Forse è vero uomini non vi sposate...

Ma soprattutto donne ritrovate la vostra dignità!

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sottoscrivo l' appello .

grazie aioblu' per l' inoraggiante orizzonte di sole .

spero davvero che le cose possano migliorare ma non so come .. mi sento condannato ad un dazio per me insostenibile.

bets grazie...

il rapporto con mio figlio passa attraverso l' impegno. lo so .

e io ce la metto tutta nonostante i miei crolli psicologici ce la metto tutta.

vorrei solo un po di serenità.

e vorrei che tra me e la mia ex ci fosse un dialogo e non solo i litigi sul denaro, ma lei non sembra interessata ad altro ...

perchè la gente cambia cosi' tanto dopo il matrimonio ?.. cosa succede dentro ? come puo' uscire fuori una personalità tanto differente ?..

non vi sposte mai..

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Per eliotropos:

le tue amiche non hanno messo da parte l'orgoglio, bensì hanno tirato fuori le p****, sono le donne che succhiano il sangue ai mariti che hanno messo da parte l'orgoglio! Con questo non voglio ovviamente giustificare i mariti violenti che non prvvedono al sostentameto dei figli.

Mi sono ancora espressa male, scusate: per aver messo da parte l'orgoglio mi riferivo al fatto che si sonio messe a fare lavori umili per arrivare a fine mese, mentre prima collaborazioni altuarie  potevano bastare. Quindi hanno dovuto integrare con lavoretti, tipo fare le pulizie, o accudire anziani.  Lavori  molto faticosi  senon si è abituati. meno male che il fisico  ha retto e che avevano una famiglia  che stesse col bambino. Altrimenti  non avrebbero potuto. Non è sempre e solo questione di orgoglio, ma anche di essere nelle condizioni di potercela fare. E non sempre è possibile.

Per LEFTFIELD:

ti porto due esempi: mio fratello, operaio, sta affrontando la separazione, non avrà moltissimo da dare ne al figlio ne alla moglie e tornerà a vivevere con i miei genitori, ma da quando è nato ha sempre avuto un bellissimo rapporto col bimbo, è lui che gli fa da mangiare e gli fa il bagnetto la sera, che lo cura se ha la febbre da sempre. Risultato, soffre tanto all'idea di non potergli più dire buonanotte, ma inconsciamente sa che non lo perderà.

Il mio compagno, carriera brillante, fatta anche grazie alla moglie che si è occupata dei tre figli, ormai grandicelli, è separato da sei anni di cui tre vissuti in famiglia, economicamente ha sempre cercato di coprire ciò che non gli poteva dare in termini di presenza, ora dice che quando i filgli sono con lui, lui essendo solo, è molto più presente di prima, ma si sente comunque ancora in colpa e ha sempre paura di "perderli".

Probabilmente non c'è una strada giusta, ma una cosa è sicura, il tuo rapporto con tuo figlio non passa attraverso il denaro, per fortuna.

Coraggio.

Un appello:  

Forse è vero uomini non vi sposate...

Ma soprattutto donne ritrovate la vostra dignità!

Per il resto sottoscrivo.

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non mettoin dubbio che ci siano  uomini  che mantengono donne arrabbiate che fanno del divorzio un business, ma il rapporto non è certamente tre  contro milioni.........

direi che quando ci si sposa si corre il rischio che poi uno dei due sia un furbetto e spenni l' altro .. quando ci sono i figli ..

lasciamo perdere maschi o femmine parliamo di vittime di separazioni ingiuste .

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Lo so, hai tagione Cuore, solo che nella separazione, come anche nel matrimonio a volte scatta una terribile perversione che trasforma uno o entrambi in carnefice.

Mi chiedereri come sia possibile passare dall'amore all'odio, quali dinamiche esplodano.... sia mai stato amore o espressione delusa di un bisogno patologico mal soddisfatto...

Non per nulla ho scelto il nubilato., anche se forse una vera scelta non lo è mai.

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la separazione lascia a pezzi poi c' è chi reagisce colpendo l' altro e chi reagisce in modo piu' apatico.

nel mio caso la mia ex moglie ha trovato il senso della sua nuova vita nella vendetta ... se potesse mi farebbe fuori ma preferisce una morte lenta non userebbe il mitra.

io invece mi sono ritirato neutralizzato e ora piano piano sto cercando di nuovo di vivere.. con mille dubbi e paure..

quindi qualcuno ama fare la vittimia e qualcuno ama fare il carnefice.

poi ci si sceglie il ruolo che piu' ci piace.

ma in realtà poi la mia ex passa per vittima ed io per carnefice.. quindi tra kill bill che mi insegue con la spada e io che l' ho fatta arrabbiare chi è il peggiore ? direi entrambi...

parliamo invece di sensi di colpa ?

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non mettoin dubbio che ci siano  uomini  che mantengono donne arrabbiate che fanno del divorzio un business, ma il rapporto non è certamente tre  contro milioni.........

direi che quando ci si sposa si corre il rischio che poi uno dei due sia un furbetto e spenni l' altro .. quando ci sono i figli ..

lasciamo perdere maschi o femmine parliamo di vittime di separazioni ingiuste .

mi spiace per la tua situazione e mi spiace per tuo figlio....al di là dei problemi aconomici pensa a lui....lo so è ingiusto quello che sta succedendo però dal mio punto di vista è necessario che guardi al tuo bambino come al fiore spuntato nel deserto che proprio per questo ha bisogno di più acqua ...il vostro amore...il tuo e quello della tua ex

ti abbraccio:all

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infatti pensare ai bambini dovrebbe essere un impegno comune dei genitori separati cercare di regalare dei momenti di serenità in cui la famiglia riturna unita .. ma in assetto di guerra questi momenti scompaiono e chi ne soffre sono i bambini .

a volte basterebbe una passeggiata un gelato ... invece niente ..

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i sensi di colpa sono infatti legati all' abbandono della famiglia non come luogo fisico ma come entità.

abbandonare la famiglia è molto dura .

riuscire a conservare un legame forte con i propri figli è l' obbiettivo principale ma è molto difficile.

soprattutto per chi come me soffre di depressione e affini .

insomma non sempre ho il sorriso stampato sul volto .. e mio figlio se ne accorge .. poco ci vediamo allora la qualità deve essere alta ....

ufff... è tutto un casino .

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lo posso immaginare Left. E'msempre uhn casino, specie per i figli.

I sensi di colpa spesso venono strumentalizzati dai figli. Anche questo è un pericolo. permettere loro tutto per ricompensarli della perdita. Difficile mantenere la disciplina quando tutto si dissolve. E parlo del loro mondo di adolescenti che avrebbe bisogno di equilibrio e stabilità.

Si è difficile, ma se l'amore riesce in cose impossibili, chi meglio di un padre ( po una madre) volonteroso può farcela?

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  • 1 month later...
Ospite Sirenen

il giudice come ha visto mio padre ha deciso che io spettavo a mia madre (ha avuto l'occhio buono) e che ogni cosa restasse in comunione (i miei sono ancora separati) e che lui desse un mantenimento per me a mia madre, nonostante lei faccia la maestra e sia di ruolo, e mio padre può vedermi solo quando lo decide lei e con la sua presenza.

Questa sentenza è stata la mia salvezza, se fossi cresciuta con mio padre penso che mi sarei già suicidata, penso che non sarei quella che sono ora, molto probabilmente sarei già al cimitero, anzi sicuramente!

Le donne hanno più privilegi perchè sono le mamme e come dice sempre mia madre "chi ha la mamma non piange". Ma stai sicuro che se fanno qualche xxxxxxx sono punibili anche loro.

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