Ospite LeGoLaS Share Inserito: 23 ottobre 2006 You Don't Know My Name < - - - quell'occhio che secerne differenza dove un tempo sbocciavano le orchidee all'aroma di sandalo le labbra lasciavano la loro impronta sulla tazzina di caffè al chiaro di una luce a neon il diaframma si contrae e la pigna esplode liberando pinoli gocce di attrazione rimangono sospese due auto sfrecciano l'asfaldo è bagnato e scivoloso sorge una lapide il ricordo di una vita persa la corona dell'incoscienza lo spirito suda il sorriso trema là dove una volta giaceva la trasgressione i fiori d'acacia mietono vespe le pupille si restringono per lasciare spazio a lui lui che in una sera d'ottobre con quel viso ovale, regolare ti è venuto incontro il tempo si è fermato lo spazio si è ristretto non eri protetto non eri pronto eri nudo eri preda il pistillo dell'attimo avresti voluto assaggiarlo ma nella nebbia è tornato sussurrerai il suo ricordo piano, così prima di addormentarti prima che un'altra spina si conficchi nel tuo cuore prima che tutto torni familiare memore di quel tempo quel tempo in cui anche tu sì tu hai respirato e gestito i fantasmi di un altro passato. a lui, ai suoi occhi nocciola che mi hanno colpito e smarrito. lunedì 23 ottobre 2006 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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