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giovanni6920

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Benvenuto giovanni6920.

Per il consultorio on line dovrai aspettare che scriva qualcun'altro, ma se vuoi ti porto la mia esperienza.

Così leggendoti, mi viene da supporre che tu non sia proprio giovincello, e mi domando, ma i motivi che ti hanno spinto a tornare a stare con i tuoi, sono superati?

Voglio dire che se economicamente e emotivamente ti senti pronto, fai le valige stasera stessa, salvati!

Non puoi aiutare nessuno se non hai ossigeno per te.

Anche io sono andata via di casa presto, ci sono tornata per necessità per due anni, e poi via di nuovo.

Tutto quello che ho fatto, se ho fatto qualcosa per i miei, l'ho fatto vivendo in un'altra città.

A volte ho paura, che mi succeda qualcosa, di non farcela, economicamente intendo, ma mi ripeto sempre che qualunque lavoro, anche il più umile, piuttosto di non tornare a casa...Coraggio!

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Caro 6920, per carità non farti avvolgere in questa spirale distruttiva:

se puoi fai le valige e vattene ed aiuta la tua famiglia da qualche km di distanza, non avere rimporsi. Ti ritroverai vecchio e spento, il tempo sarà passato senza perdonarti di non essertene accorto.

Un forte abbraccio, Lorella.

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Scusa un domanda...ma loro ti hanno detto che hanno bisogno di aiuto oppure fai tu di tua spontanea iniziativa?

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Ciao Giovanni,

capisco benissimo il tuo desiderio di aiutare i tuoi , perché anche io non posso evitare a volte di farmi coinvolgere dai problemi dei miei.

Però per essere di aiuto a loro, non devi esaurirti tu.

se senti che i problemi dei tuoi ti stanno togliendo tutte le forze, devi necessariamente allontanarti da loro, anche se mi rendo conto che non è facile.

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le ns famiglie devono farci riflettere sulla natura delle relazioni umane. Amico mio, non cercare di risolvere i problemi dei tuoi genitori, il loro equilibrio si è fissato in un punto risultante da decenni di vita trascorsa insieme. Che la loro relazione ti serva da stimolo per capire i tuoi conflitti interiori e risolverli nelle direzione corretta. Suppongo che un importante tragurdo per un figlio sia quello di apprendere e fare proprie le virtù dei genitori e distaccarsi dalle loro mancanze.

Tuttavia ricorda mai chiudere il dialogo con loro, nè illudersi di poterlo annullare, la relazione genitore-figlio esiste e và gestita, non si può pensare di eluderla. Chi fugge esclusivamente per troncare il rapporto, in realtà posticipa un conflitto intra ed interpersonale che al manifestarsi avrà conseguenze ancora più pesanti dato gli anni che passano....

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