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magistrale Giuseppe Tornatore, uno tra i più illuminati registi italiani attivi.

Questa volta ci fa riflettere, sulla linea di "una pura formalità", su come il passato non chiuda mai i conti con noi anche se noi decidiamo di chiuderli con esso.

E' un film sul miracolo della maternità (in senso lato) che prima di esprimersi (nel film) deve lottare contro la crudeltà umana, l'opportunismo, la tentazione demoniaca della spirale vendicativa....che a violenza risponde violenza...

film che a Roma ha vinto il premio blokbuster, un pò vergognoso...meglio di niente, ma vi assicuro meritava di più!

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che dire di tornatore , per me e' un genio ...forse l'unico attualmente in italia. ma nn credo che si possa superare dopo aver creato il piu' bel film

che io abbia mai visto...nuovo cinema paradiso. un film semplice , incantevole ...reale. ho visto il pianista ma nn mi ha soddisfatto idem per malena anche se' la coreografia era eccezionale. mi e' piaciuto molto il suo secondo film , nn ricordo il nome ma credo che sia il venditore

di sogni , l'attore principale a cui mi sfugge il nome e' di vero talento :!:

purtroppo per vedere l'ultimo suo film ci si deve aspettare qualche annetto

prima che arrivi sul mercato :!: :( :(

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ciao tex!

come và nel nuovomondo...sono d'accordo con te sul conto di G.Tornatore, grande autore, che abbina alla poesia la capacità di indagare la natura delle relazioni umane, desrivendo con estrema sensibilità sentimenti ,emozioni, stati d'animo.

Dunque uno scienziato poeta!...

..peccato che le leggi del vs mercato vi impongano di aspettare anni!!!fate qualcosa! ribellatevi!..insomma è inaccettabile che soltanto le comunità di New York e Los angeles intrattengano relazioni commerciali di prodotti culturali provenienti dal vecchiomondo... e il resto degli USA cosa è terra per pascoli!!!...

D'altra parte mi domando: un'opera come "La sconosciuta" di Tornatore, quanti biglietti venderebbe nei cinema di Memphis, Charlotte,Oklahoma, Denver, Phoenix.....e mi chiedo: se le vostre politiche commerciali continuano a non importare film stranieri, ma hanno la pretesa di saturare le nostre TV e cinema con il made in USA, non sarà dovuto anche al fatto che in USA i prodotti europei, africani, asiatici non interessano se non solo a ristrette elitè culturali di NY e LA?....

ti saluto con amicizia

emiliano

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ciao tex!

come và nel nuovomondo...sono d'accordo con te sul conto di G.Tornatore, grande autore, che abbina alla poesia la capacità di indagare la natura delle relazioni umane, desrivendo con estrema sensibilità sentimenti ,emozioni, stati d'animo.

Dunque uno scienziato poeta!...

beh nn saprei ma io definerei , on'ottimo regista con l'occhio sempre vigile

nel raccontare con semplicita' e con estrema bellezza, delle storie :!:  

..peccato che le leggi del vs mercato vi impongano di aspettare anni!!!fate qualcosa! ribellatevi!..insomma è inaccettabile che soltanto le comunità di New York e  Los angeles intrattengano relazioni commerciali di prodotti culturali provenienti dal vecchiomondo... e il resto degli USA cosa è terra per pascoli!!!...

nn credo che siano leggi di mercato ma una cultura basata ad insegnare balle e sopprimere altre culture con lavaggio di cervello fatto in scuola !

loro insegnano sin dall'infanzia che gli americani sono superiori a tutti ed in tutto ! naturalmente e' tutta falsita' ma deve essere coperta..... insomma una specia di corea del nord :!:  

D'altra parte mi domando: un'opera come "La sconosciuta" di Tornatore, quanti biglietti venderebbe nei cinema di Memphis, Charlotte,Oklahoma, Denver, Phoenix.....e mi chiedo: se le vostre politiche commerciali continuano a non importare film stranieri, ma hanno la pretesa di saturare le nostre TV e cinema con il made in USA, non sarà dovuto anche al fatto che  in USA i prodotti europei, africani, asiatici non interessano se non solo a ristrette elitè culturali di NY e LA?....

beh io faccio la mia parte , ho avuto parecchi scontri con la dirigenza della biblioteca del mio paese , feci notare che avevano piu' libri su buffalo bill che sul rinascimento, che l'umanesimo e' stata un'era  

che ha aperto gli occhi a tutti ma nn agli americani :!:  

cmq , l'unico film che si e' visto in tutti i teatri americani e per la prima volta nella storia americana , e' stato appunto cinema paradiso ma solo perche' la casa distributrice aveva pressato  sui media :!:  

ti saluto con amicizia

emiliano

ricambio la mia amicizia :!: :wink:

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concordo co emiliano, il film è bellissimo, un'epifania... la protagonista è bravissima, emozionante nei suoi silenzi espresivi, la storia struggente, indecente nella sua estrema attualità. Tutto l'amore che comunica non cancella ma lensce il dolore che fa da humus ad ogni fotogramma. un capolavoro. Altro che premio blockbuster!!!!

Oh Tex che peccato che tu debba spettare tanto per vederlo......

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