Porno professoressa

[Pollicino 0]

bambini e bambine non sono uguali Leg.... questo è ciò che penso..

[eliotropos 0]

e come tale non sei obiettivo

Che significa essere obiettivo? pensarla come la pensi tu? Pensare che un ragazzo e una ragazza sono uguali anche quando evidentemente non lo sono? questo significa non essere obiettivi..

ma no, dai non ti arrabbiare, non volevo offenderti.

non devi pensarla come me, solo non guardare ad un uomo e ad una donna come esseri dai bisogni così diversi. Ecco. Sono entrambi fragili, fisicamente diversi, ma non nei bisogni, nelle pulsioni. perchè se davvero credi alla favoletta delle fanciulle angeliche e dei maschi diavoletti , beh allora la vedo male.

Comunque guarda, non si può piacere a tutti. Accettalo. Prima lo accetti , meglio starai con te stesso. E se il tuo atteggiamento non piace ad un potenziale cliente , chi se ne frega. Ne trovi altri.

[Ospite LeGoLaS]

bambini e bambine non sono uguali Leg.... questo è ciò che penso..

bambini e bambine sono uguali in tutto e per tutto, apparati genitali da svilupparsi a parte!

ragazzi e ragazze sono molto uniti fino a quando non entrano in gioco cotte, attrazioni fisiche o problemi psicologici....

quando si diventa uomini o donne mentalmente, quando ci si sente tali ci si allontana in maniera impressionante ....

[Pollicino 0]

bambini e bambine sono uguali in tutto e per tutto, apparati genitali da svilupparsi a parte!  

ragazzi e ragazze sono molto uniti fino a quando non entrano in gioco cotte, attrazioni fisiche o problemi psicologici....  

quando si diventa uomini o donne mentalmente, quando ci si sente tali ci si allontana in maniera impressionante

Veramente Leg se hai notato alle elementari e medie i ragazzi si siedono con i ragazzi e le ragazze con le ragazze... nelle prime classi scolastiche c'è una grande distanza... dopo si avvicinano... cmq secondo me le differenze ci sono... sia biologiche che culturali... non mi pare che siano uguali... non mi sembra che i ragazzi giocano con le bambole e le ragazze facciano il wrestling...perchè bisogna favorire la cultura dell'omologazione?

[S. 0]

il mestiere di psicologo serve a far stare meglio le persone, non a convincerle ad adattarsi a situazioni arretrate, impari ed allucinanti

[eliotropos 0]

ecco appunto..... non avrei parole migliori.....

[Bosko 0]

il mestiere di psicologo serve a far stare meglio le persone' date=' non a convincerle ad adattarsi a situazioni arretrate, impari ed allucinanti[/color'] :ok2

[Pollicino 0]

il mestiere di psicologo serve a far stare meglio le persone, non a convincerle ad adattarsi a situazioni arretrate, impari ed allucinanti

a che ti riferisci nello specifico?

[Ospite LeGoLaS]

bambini e bambine sono uguali in tutto e per tutto, apparati genitali da svilupparsi a parte!  

ragazzi e ragazze sono molto uniti fino a quando non entrano in gioco cotte, attrazioni fisiche o problemi psicologici....  

quando si diventa uomini o donne mentalmente, quando ci si sente tali ci si allontana in maniera impressionante

Veramente Leg se hai notato alle elementari e medie i ragazzi si siedono con i ragazzi e le ragazze con le ragazze... nelle prime classi scolastiche c'è una grande distanza... dopo si avvicinano... cmq secondo me le differenze ci sono... sia biologiche che culturali... non mi pare che siano uguali... non mi sembra che i ragazzi giocano con le bambole e le ragazze facciano il wrestling...perchè bisogna favorire la cultura dell'omologazione?

beh io giocavo con i mini pony e mia sorella con gli animali della jungla e le macchinine che mi venivano regalate e che sistematicamente buttavo :shock: :roll:

vabbeh.. è un argomento che io non posso affrontare con te perchè non ho mai notato grosse differenze fra maschi e femmine, io stesso sono entrambi :shock: :roll:

[Pollicino 0]

Be' e' ovvio che tu hai le tue tendenze sessuali e ltue preferenze... ma in genere c'e' differenza nello sviluppo culturale e psicologico e biologico dei due sessi..

[S. 0]

il mestiere di psicologo serve a far stare meglio le persone, non a convincerle ad adattarsi a situazioni arretrate, impari ed allucinanti

a che ti riferisci nello specifico?

al fatto che tu potrai esercitare la professione in un paesino di 200 anime o in una grande città ipermoderna,ma il tuo lavoro cambia poco. se da te viene una persona che ha bisogno di supporto per una sua *diversità* tu esuleresti parecchio dal tuo compito se decidessi di portarla su quella che è la retta via secondo concezioni stabilite da altri,assurde il più delle volte.

e questo è un rischio molto grosso.

[Pollicino 0]

al fatto che tu potrai esercitare la professione in un paesino di 200 anime o in una grande città ipermoderna,ma il tuo lavoro cambia poco. se da te viene una persona che ha bisogno di supporto per una sua *diversità* tu esuleresti parecchio dal tuo compito se decidessi di portarla su quella che è la retta via secondo concezioni stabilite da altri,assurde il più delle volte.  

e questo è un rischio molto grosso.

E chi ha detto che farei cosi? dove sta scritto?

e mannaggia a voi... siete poco fenomenologici... interpretate sempre...

[S. 0]

ma no Pollicino io sono muy fenomenologica,infatti non ho sostenuto nè pensato che tu farai così.ho semplicemente ritenuto di metterti in guardia dal farti eccessivamente condizionare dalla realtà sociale che ti circonda, in ambito lavorativo

[Pollicino 0]

Si ma spero almeno che concorderai sul fatto che è nacessario tenerne conto...

[S. 0]

concordo,ovviamente.

ma tengo conto anche del fatto che non è nostro compito educare;ma piuttosto(mi si passi il termine)"liberare"

[turbociclo 0]

concordo' date='ovviamente.

ma tengo conto anche del fatto che non è nostro compito educare;ma piuttosto(mi si passi il termine)"liberare"[/color']

Tornando alla nostra spregiudicata prof, ha tenuto in gran conto le tue parole, cercando di "liberare" anziché "educare". Sono convinto che ogni psicologa carina, come quella (però scontrosa) che incontrai anni fa, se aiutasse a liberare i pazienti uomini come quella prof, otterrebbe risultati portentosi. Peccato che siano sempre inibite, non vogliono neanche che gli venga dato del tu... :!:

[eliotropos 0]

concordo' date='ovviamente.

ma tengo conto anche del fatto che non è nostro compito educare;ma piuttosto(mi si passi il termine)"liberare"[/color']

Tornando alla nostra spregiudicata prof, ha tenuto in gran conto le tue parole, cercando di "liberare" anziché "educare". Sono convinto che ogni psicologa carina, come quella (però scontrosa) che incontrai anni fa, se aiutasse a liberare i pazienti uomini come quella prof, otterrebbe risultati portentosi. Peccato che siano sempre inibite, non vogliono neanche che gli venga dato del tu... :!:

:riso

[S. 0]

concordo' date='ovviamente.

ma tengo conto anche del fatto che non è nostro compito educare;ma piuttosto(mi si passi il termine)"liberare"[/color']

Tornando alla nostra spregiudicata prof, ha tenuto in gran conto le tue parole, cercando di "liberare" anziché "educare". Sono convinto che ogni psicologa carina, come quella (però scontrosa) che incontrai anni fa, se aiutasse a liberare i pazienti uomini come quella prof, otterrebbe risultati portentosi. Peccato che siano sempre inibite, non vogliono neanche che gli venga dato del tu... :!: