Se il vostro amore vi tradisse...

[oltreleapparenze 0]

gli dareste una seconda possibilità?

Se si...perchè?

Se no...perchè?

Se dipende...da cosa?

[betsabea 0]

Non lo so, ma sono sicura che se accadesse, e restassimo assieme, niente sarebbe più lo stesso.

Di una cosa sono assulolutamente certa, lui a me non la darebbe.

[oltreleapparenze 0]

Non lo so, ma sono sicura che se accadesse, e restassimo assieme, niente sarebbe più lo stesso.

Di una cosa sono assulolutamente certa, lui a me non la darebbe.

Ciao Bets,

come fai ad esserne certa?

A volte pur conoscendo profondamente una persona questa può sorprenderci...

[betsabea 0]

Certo anche questo è vero, però non importa, fino che lo amerò così tanto il problema non sussiste.

Quando la passione tra noi sfumerà, allora mi porrò il problema, no?

Però mi sono chiesta cosa farei io, se lui mi tradisse.

Ma credo di sapere che se avesse voglia di un'altra sarebbe lui a lasciarmi prima di tradirmi.

Dico queste cose non solo perché me le ha dette, ma perché gliele ho viste fare quando stava con la sua ex, ed io già lo conoscevo.

Lui è così, vive l'amore come un sogno, quando il sogno si infrange, nulla lo può ricomporre.

E questo è uno dei motivi per cui lo amo tanto.

[Arpìa 0]

NO.

non riuscirei a dimenticare e perdonare. sarebbe un eterno tormento e niente sarebbe più come prima.

per me è già difficile dopo aver scoperto una 'piccola' bugia, a distanza di mesi quando mi torna in mente mi innervosisco e piango piango piango.

[ReBeLrEbEl 0]

non sono del tutto sicura ma credo di si....

insomma c metterei un pò, probabilmente subito lo manderei a cagare...si insomma lo allontanerei da me...sono molto orgogliosa...però se una persona la amo veramente alla fine (molto alla fine) lo perdono...già capitato...ma nn lo so...bho...

[AlessandroMartinelli 0]

gli dareste una seconda possibilità?

Se si...perchè?

Se no...perchè?

Se dipende...da cosa?

E' una grave forma di mancanza di rispetto e sintomo evidente della fine della coppia.

Il contrario invece è il tradimento concordato della coppia, serve in alcuni casi per aumentare la complicità.

Un saluto.

[Arpìa 0]

gli dareste una seconda possibilità?

Se si...perchè?

Se no...perchè?

Se dipende...da cosa?

E' una grave forma di mancanza di rispetto e sintomo evidente della fine della coppia.

Il contrario invece è il tradimento concordato della coppia, serve in alcuni casi per aumentare la complicità.

Un saluto.

ovvero, cosa intendi? non ho capito.

[AlessandroMartinelli 0]

Prova a visionare un mio topic inerente a questo argomento.

http://www.psiconline.it/forum/viewtopic.p...?t=2098&start=0

[t-e-x 0]

noooooooooo, io sono di vecchiA fattura eppoi userei la lupara :!: :!: :shock: :shock:

[S. 0]

Sì.

l'ho già fatto, so quanto possa costare, ma sì.

se si riesce ad elaborare una cosa del genere può essere vero che le cose non saranno mai come prima....potrebbero addirittura essere meglio.

chi tradisce si prende una responsabilità, si fa portatore di un sintomo,che attiene ad entrambi.

penso sia troppo semplicistico sostenere che chi tradisce è xxxxx e chi viene tradito è una povera vittima...ci sono infinite sfumature di significato, nel mezzo

[betsabea 0]

Sono assolutamente d'accordo S., 'il tradimento è un sintomo di qualcosa che attiene entrambi'.

Quello su cui ho dei dubbi è il 'ricucire' ne parliamo a volte con il mio compagno, come ho detto lui ha una posizione molto estrema. Per quanto mi riguarda ho seri dubbi e fondamentalmente mi chiedo, perché siamo portati a ricucire? Perché siamo convinti che potrà rinascere aulcosa di altrettanto bello oppure solo perché non vogliamo accettare la fine naturale della storia.

Il rovescio della medaglia è che probabilmente accettare SEMPRE la fine delle storie forse le fa vivere in modo diverso e neanche questo mi piace...

C'è qualcosa che non riesco ad afferrare.

[oltreleapparenze 0]

noooooooooo, io sono di vecchiA fattura eppoi userei la lupara :!:  :!:  :shock:  :shock:

Ciao Tex,

ok la lupara, il concetto è chiaro...solo scusami posso chiederti chi impallineresti...se lei (la traditrice) o lui (l'amante)?

Ciao e grazie ancora per il contributo al topic

[oltreleapparenze 0]

gli dareste una seconda possibilità?

Se si...perchè?

Se no...perchè?

Se dipende...da cosa?

E' una grave forma di mancanza di rispetto e sintomo evidente della fine della coppia.

Il contrario invece è il tradimento concordato della coppia, serve in alcuni casi per aumentare la complicità.

Un saluto.

Ciao Alessandro,

sono daccordo con te riguardo al fatto che tradire è una grave mancanza di rispetto per il partner, però credo che non sempre possa rappresentare la fine della coppia...non potrebbe essere un nuovo inizio anche se un pò traumatico?

Ciao

[aioblu 0]

Riuscire a vedere l'altro = 10

Riuscire a vedere se stesso nel rapporto = 10

Complicità/intimità = 10

Sentirsi non limitato/riuscire ad essere se stesso =10

Non proiettare i propri conflitti irrisolti nel rapporto = 10

Non subire i conflitti del partner =10

Riuscire a manifestare la propria affettività all'altro =10

Essere aperti e disponibili a ricevere le manifestazioni di affetto dell'altro = 10

Riuscire a vivere il sesso secondo le proprie inclinazioni e non secondo quelle del partner =10

Essere tranquilli con se stessi e quindi non aver bisogno di tradire =10

Non avere aspettative sull'altro =10

Il tutto si racchiude in un'unica caratteristica complessiva che è relativa al grado "integrazione" tra i due partner.

Non si può buttare l'acqua con tutto il bambino: in realtà il tradimento può nascere da molteplici dinamiche interne ed avere tanti significati, oltre quelli che avevamo già discusso; ne cito alcune:

-scissione interna in cui due parti opposte di noi non sono state integrate (es. la parte "cattiva" che non accetta quella "buona" e viceversa);

-sensi di colpa per la perdita di figure importanti del passato, rispetto ad altre sopravvissute ed alle quali siamo parimenti legati.

-rabbia nei confronti di una figura fondamentale ( padre, madre, maestra,etc.);

-nascita dopo aborto precedente in cui è stata enfatizzata la perdita del fratello/sorella non nato…;

-rapporti incestuosi conflittuali in cui si rimuove il piacere dell'esperienza ovvero c'è una parte che la accetta ed una parte che la rifiuta…

in questi casi , e tanti altri ancora che potrebbero citarsi, la persona ha bisogno di creare un collegamento con altre persone, oltre il proprio partner , che gli consentano di vivere/rivivere/integrare dentro di se quelle figure, ovvero le parti di sé che sono rappresentate da quelle figure…

questi tipi di problematiche rappresentano dei conflitti interiori non risolti di una data persona, ( del partner , ma ovviamente anche di noi stessi) che non possono essere "giudicati" superficialmente come "caratteristica molto negativa" del partner, ma andrebbero , viceversa, indagati ed affrontati….il tradimento è il momento di "crisi" che manifesta , come sintomo, i suddetti conflitti…; un conflitto non è una cosa che si risolve "criminalizzando" i suoi sintomi, ma mettendosi a lavorare seriamente su di essi.

Non è impresa facile stare vicino a chi ha dinamiche "irrisolte"…ma del resto avere dinamiche irrisolte è un fatto che accumuna tutte le persone….

allora quando uno ci tradisce, passata la sfuriata iniziale ( la paura di perdere tutto ciò che avevamo fino a quel momento, la disconferma della nostra capacità di attrarre l'altro, la rabbia per l'offesa subita,etc.) bisognerà chiedersi in quale modo siamo/non siamo riusciti ad interagire con le problematiche interne dell'altro, se ci siamo mai posti il problema di vedere queste problematiche…e se altrettanto, nel criminalizzare l'altro, non stiamo in effetti cercando di nasconderci analoghi aspetti della nostra stessa personalità…

la reiterazione del tradimento non ci dice altro che quelle dinamiche non sono state affrontate e forse in fondo ci va meglio scaricare sull'altro, che affrontare le nostre stesse, analoghe o meno, problematiche interne …

Tutto ciò andrebbe messo in relazione a tutti gli altri aspetti di un rapporto, per verificare quanto davvero possa essere considerato determinante il vivere con disagio un solo aspetto del rapporto, quando magari sappiamo che tanti altri aspetti sono positivi …; quasi sempre, non è che cambiando si otterrà di meglio …e certamente forse vale la pena lavorare su ciò che si ha, su ciò che si è costruito, più che andare alla ricerca di ciò che non c'è….magari un nuovo partner non tradisce ma le sue dinamiche/conflitti si manifestano su altri settori del rapporto in maniera molto più problematica…e…chi è senza conflitto scagli la prima pietra….

il nostro partner non ci tradisce per "cattiveria" o perchè non ci ama ma perchè ha un problema...

Noi non tradiamo il nostro partner per "cattiveria" o perchè non lo amiamo, ma perchè abbiamo un problema...

[S. 0]

Sono assolutamente d'accordo S., 'il tradimento è un sintomo di qualcosa che attiene entrambi'.

Quello su cui ho dei dubbi è il 'ricucire' ne parliamo a volte con il mio compagno, come ho detto lui ha una posizione molto estrema. Per quanto mi riguarda ho seri dubbi e fondamentalmente mi chiedo, perché siamo portati a ricucire? Perché siamo convinti che potrà rinascere aulcosa di altrettanto bello oppure solo perché non vogliamo accettare la fine naturale della storia.

Il rovescio della medaglia è che probabilmente accettare SEMPRE la fine delle storie forse le fa vivere in modo diverso e neanche questo mi piace...

C'è qualcosa che non riesco ad afferrare.

non so se sia un "ricucire" bet, nè so se ci sia un rifiuto di accettare la fine della storia.

per me non è sempre valida l'equazione tradimento=fine dell'amore.

come giustamente dice aio, la faccenda è spesso molto più complessa, ci sono miriadi di dinamiche in gioco.

per quella che è la mia esperienza, io non ho rattoppato qualcosa che ormai era distrutto, ho fatto morire, e poi rinascere con altri presupposti, qualcosa che aveva dato forti e gravi sintomi di sofferenza.

ciò detto, immagino esistano situazioni molto diverse tra loro, tradimenti che non vogliono dire nulla,nulla di più che disinteresse, mancanza di rispetto

[t-e-x 0]

noooooooooo, io sono di vecchiA fattura eppoi userei la lupara :!:  :!:  :shock:  :shock:

Ciao Tex,

ok la lupara, il concetto è chiaro...solo scusami posso chiederti chi impallineresti...se lei (la traditrice) o lui (l'amante)?

Ciao e grazie ancora per il contributo al topic

COME VEDO I MIEI POST SPARISCONO..THANKS :!:

ciao olt, nn credo che io sarei capace d'impallinare nessuno era solo un modo di dire. credo che aio in un certo senso abbia ragione ma essendo io una persona molto fiera nn credo che riuscirei a perdonare

un atto del genere ma sparirei dalla sua vita. nn ci so no sfumature

nel tradimento , per me, e' nn avere rispetto dei sentimenti altrui ed essere egoisti troppo egoisti. oggi giorno ci si sposa con l'idea che se nn funziona c'e' sempre il divorzio allora tutto e' valido anche il tradimento.

affinche' nn ci sono figli potrei capire ma un'atto del genere e con una persona fiera sarebbe il fallimento di un matrimonio e chi ci pagherebbe sono i bimbi destinati a soffrire per tutta la vita per un miserabile atto.

[xela 0]

Non saprei.. credo di non poterlo dire nella maniera più assoluta perchè ti ci devi trovare in mezzo.

Senz'altro dipende dal rapporto in questione, da quanto sei innamorato della persona con cui stai.

Una cosa è certa, conoscendomi, credo non riescirei più a fidarmi di lui, e sarei assillata da mille paranoie.

Dire che sono gelosa è dire poco..purtroppo.

e la cosa surreale è che nonostante la mia gelosia, mi ritengo una persona poco fedele...o quanto meno non metto la mano sul fuoco su me stessa

[turbociclo 0]

Certamente le darei una seconda possibilità. Di tradirmi ovviamente, perché non riesco a crescere e diventare affidabile...in modo tale da meritare di non essere tradito. Chiaro il concetto? :roll: Ca....quanta gente che non perdona, neh?

[t-e-x 0]

io nn credo che nn ci si riesce a dimenticare ma per molta gente incluso il sottoscritto un'atto del genere sarebbe troppo :!: se poi ci sia gente che nn la pensa come me e credo che ce ne siano molti .....facciano quello che vogliono :!: :!:

[oltreleapparenze 0]

E' giunto il momento che mi sbilanci anche io ... ebbene io perdonerei...ma...lui dovrebbe raccontarmi tutto per filo e per segno e dopo, solo dopo, aver ceduto sotto il mio pressante terzo grado, allora gli comunicherei la mia decisione...insieme al numero di frustate che gli toccheranno :mrgreen:

[S. 0]

e la cosa surreale è che nonostante la mia gelosia, mi ritengo una persona poco fedele...o quanto meno non metto la mano sul fuoco su me stessa

io non lo trovo surreale xè...anzi penso che sia molto coerente,direi consequenziale....forse sei gelosa proprio perchè non senti di essere molto fedele

[Bosko 0]

Se mi tradisce nn perdono. Posso capire un momento di smarrimento, prima del tradimento, allora ci si può mettere ad un tavolo e discutere :)

[oltreleapparenze 0]

Se mi tradisce nn perdono. Posso capire un momento di smarrimento, prima del tradimento, allora ci si può mettere ad un tavolo e discutere  :)

Ciao Bosko,

discuterne :shock: ? Io questo non riuscirei proprio a farlo...

Insomma se mi vuole tradire che almeno non me lo venga a dire prima e che cerchi di non farmelo scoprire dopo

Ciao

[Bosko 0]

Per oltre:

Quando una persona sente il deiderio di far sesso con un' altra che nn sia il proprio patner SPERO che gli passi per la testa che FORSE questo suo sentire nn sia altro che un SINTOMO dimodochè si fermi a riflettere su ciò che nn va nel rapporto e magari cerchi di arrivarrci anche grazie a me visto che il problema è DI COPPIA.

Non voglio che mi venga a dire : "Caro voglio andare a letto con "tizio"...tu che ne pensi?"