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Cosa c’è nella mente di uno psicopatico?


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Torniamo ancora sul concetto di carenza empatica e aggressività dopo aver parlato di dispercezione della vittima e di disumanizzazione dell’altro. L’Istituto di Psichiatria del King’s College di Londra ha identificato, in 6 soggetti fortemente criminali, un deficit cognitivo che impedirebbe loro di processare correttamente le espressioni facciali e vocali di...

http://www.psiconline.it/article.php?sid=5704

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mah..

troppogenerico e poco spiegato secondo me... non ha conclusione di fondo quell'articolo..

xxxx, i *criminali* si possono distinguere in: PSICOTICI e ATTEGGIAMENTI DI TIPO AGGRESSIVO ACCOPPIATO AL PIACERE.

ecco, gli psicotici sono persone che della vita hanno capito più degli altri e la mente questo non lo regge, ma il fatto di non sentirsi capito nell'arco della tua esistenza, o vedere gente che ci prova, fa portare il soggetto all'esaurimento..

di conseguenza a questo si hanno ateggimenti di tipo aggressivo e il loro toglierti qualcosa { che sia la vita, che sia un gioiello o una penna }ha lo scopo di sentire qualcosa dell'altro in te, qualcosa che viene definito nella società *normale*

l'altro gruppo { che io conosco bene [ non personalmente ^_^' ] } ha un'atteggiamento aggressivo scaturito da qualcosa PRIMA.

mi spiego, ogniuno di noi ha una parte aggressiva { o *pulsione distruttiva* come direbbe Freud } che viene fuori in determinate circostanze ed ovviamente sono soggettive, e il fartele uscire dentro un riformatorio, dentro un tipo di famiglia ovviamente al disotto della NON CURANZA è del tutto normale.

loro, conoscono perfettamente la loro psicologia, loro sanno, loro sentono e hanno sentito da sempre...

il piacere è dato da una realizzazione personale sapendo comunque che essere un serial killer porta solo danni all'altro e questo loro non lo pensano sorridendo, lo fanno per una *lotta alla sopravvivenza* come la chiamano loro principalmente in carcere.

poi ci sono altre categorie per quanto riguarda la tresgressione, ma quelli sono altri discorsi che se volete, possiamo affrontare.

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mi inchino chiaré, ma cosa ti porta a questa conoscenza della criminalità?

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per gli psicotici sicuramente cìè una percezione alterata e interpretano male il linguaggio del corpo e delle parole, oppure non lo riconoscono proprio e di conseguenza reagiscono a quella percezione alterata. La criminalità non so proprio :? certo è una degenerazione del cervello o mentale

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sec me nella mente di colui che viene definito come "psicopatico", ci sono le stesse cose che si trovano nella mente di ognuno di noi, ma magari a livelli meno profondi, e con un più basso livello di censura...

:twisted:

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infatti loro hanno capio più di noi in tutto... o più o meno...

guarda elio ho iniziato a leggere questo libro che mi hanno consigliato -educazione di una canaglia- Edward Bunker e ho dato ad ewsso un significato e sso l'ha dato a m nel profondo..

in modo suprficiale lo si vede come una conoscenza con testimonianze di un luogo a noi ignoto...

e non è come il maurizio costanzo show quando parla con i carcerati, per intenderci, a SanQuintin ogni settimana uccidono qualcuno, ci sono guerre raziali, i secondini picchiano i detenuto anche per un *autoabuso*, e Bunker, perla della loro mentalità, parla dei comportamenti da adattare in carcere o come lo definisce lui *gabbia di animali*, quello a cui pensano a ogni parola che gli viene rivolta, alle rivolte interne, ai piani di evasione e al come camuffare le cose..

parla di piò che ha fatto prima di finirci dentro e dei sentimenti che provava prima e dopo qualche colpo e da una motivazione a qualsiasi gesto..

loro sono persone molto intelligenti che ne capiscono più di noi dlelle volte..

mia sorella l'altro giorno mi fa:

*tu riesci a trovare anche del buono in un serial killer Chiara ! *

e io:

*non in tutti serial killer, molti hanno comabttuto nella loro vita più di qualsiasi altra persona non diversamente abile, molti sono riusciti a farsi conocere nel mondo non come criminali, ma come anche scrittori o attori,; loro leggono più di te, loro vivono più di e, loro sanno più di te.*

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so' cosa vede nella mente uno schizofrenico :!:

ho visto un dipinto di un scrittore italiano che nei pochi momenti lucidi

pittava le figure che apparrivano quando aveva le allucinazioni!!

mamma mia , roba da suicidarsi :!: :( :(

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minchia... sai che bello....

a noi ce li raffigurano molto spesso con persone.......

com'erano quelle zio ?

cerchero' di mandarti una foto :!:

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  • 2 weeks later...

Psichiatria: gli aspetti inconsci della devianza. Da dove nasce il comportamento criminale.

Sulle pagine dei nostri giornali sempre più frequenti sono i casi di cronaca nera: episodi drammatici, spesso agghiaccianti, che coinvolgono individui “apparentemente normali”. Persone insospettabili, stimate da amici e vicini, tranquille e discrete, che improvvisamente si rendono capaci di crimini efferati. E che solo dopo l’accaduto cominciano ad essere guardate con occhi diversi, magari più critici, più attenti, più...

http://www.psiconline.it/article.php?sid=5753

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mah..

troppogenerico e poco spiegato secondo me... non ha conclusione di fondo quell'articolo..

c***o, i *criminali* si possono distinguere  in: PSICOTICI  e ATTEGGIAMENTI DI TIPO AGGRESSIVO ACCOPPIATO AL PIACERE.

ecco, gli psicotici sono persone che della vita hanno capito più degli altri  e la mente questo non lo regge, ma il fatto di non sentirsi capito nell'arco della tua esistenza, o vedere gente che ci prova, fa portare il soggetto all'esaurimento..

di conseguenza a questo si hanno ateggimenti di tipo aggressivo e il loro toglierti qualcosa  { che sia la vita, che sia un gioiello o una penna }ha lo scopo di  sentire qualcosa dell'altro in te, qualcosa che viene definito nella società *normale*

l'altro gruppo { che io conosco bene [ non personalmente ^_^' ] } ha un'atteggiamento aggressivo scaturito da qualcosa PRIMA.

mi spiego, ogniuno di  noi ha una parte aggressiva { o *pulsione distruttiva* come direbbe Freud } che viene fuori in determinate circostanze ed ovviamente sono soggettive, e il fartele uscire dentro un riformatorio, dentro un tipo di famiglia ovviamente al disotto della NON CURANZA è del tutto normale.

loro, conoscono  perfettamente la loro psicologia, loro sanno, loro sentono e hanno sentito da sempre...  

il piacere è dato da una realizzazione personale sapendo comunque che essere un serial killer porta solo danni all'altro e questo loro non lo pensano sorridendo, lo fanno per una *lotta alla sopravvivenza* come la chiamano loro principalmente in carcere.

interessante!!!

poi ci sono altre categorie per quanto riguarda la tresgressione, ma quelli sono altri discorsi che se volete, possiamo affrontare.

puoi approfondire?

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  • 3 weeks later...

come si comporta un alcolista? come uno psicopatico? puo' essere?

chi mi da delle delucidazioni in merito? grazie

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Antonella, pensa a 'sta cosa: Churchill era un alcolista, mentre

Hitler era un astemio salutista convinto.

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Antonella, pensa a 'sta cosa: Churchill era un alcolista, mentre

Hitler era un astemio salutista convinto.

si solo un po' drogato...

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:shock: Non lo sapevo!

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Antonella, pensa a 'sta cosa: Churchill era un alcolista, mentre

Hitler era un astemio salutista convinto.

ed era pure vegetariano Hitler, pazzesco.

e quello mio è medico e alcolizzato. Che società di m.....

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beh a parte che anche se non si sa... si vede!!! ha il tipico profilo psicologico del cocainomane... comunque usava cocaina e anfetamine... :wink::wink::LOL:

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oddio... di bush nn saprei... però qsi tutti i boss ne abusano... e si vede :roll: lui cmq nn fa pure parte di una setta???

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:shock: Pure la setta?!?

Siam messi bene! :roll:

Almeno Hitler se l'era fatta da sé...

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ed era pure vegetariano Hitler, pazzesco.  

e quello mio è medico e alcolizzato. Che società di m.....

Ma che c'entra? I "vizi" sono tali solo perchè ce lo dice la chiesa... se poi si parla di dipendenza è un altra cosa...

io pure mi reputo una persona buonissima ma quando vado in disco con gli amici mi ubriaco al punto che non riconosco la gente.. ma non credo ci sia da stupirsi...

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:wink: Io invece divento buono quando sono ubriaco.

C'è chi ha la sbornia triste, chi cattiva... ecc ecc...

Antonella, non è che per il "tuo" medico" l'alcolismo è come

una specie di "anestesia"? Credo che capiti, a volte.

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