11 DIEMBRE 2006 NON NE POSSO PIU', AIUTATEMII!

[TEMPLARE1971 0]

Purtroppo la mia depressione che duradaanni, e che sto cercando di curare è peggiorata, complici il Natale, ela mancanza di lavoro, tutto il giorno a casa da sola, aspettando il marito che torni alla sera, e che magari si addormenta davanti alla tv, qquando non va in palestra o ca a calcetto e mi fa incazzare pure la cosa.

A nulla serve qualche ora passada da una mamma che dice chela depressione è una malattia da cui si autoguarisce se lo si vuole.

La gatta in questo mometno piange perchè vuole uscire, ma si attacca

dopo sta in giro anche con 10 gradi e torna con gli starnuti.

Mi sento sola come un cane tutto il giorno, sono stufa questo anno ho lavorato solo 4 mesi, sono 5 mesi che sono a spasso, quante inserzioni risposte e quanti silenzi, penso di buttare la mia laurea in economia nel cestino, visto che non vale neanche per fare la commessa.

Mi vengono dei mal di testa pazzeschi, anche perchè in questi giorni non faccio altro che piangere. Mi sento vuota, non realizzata, per me il lavoro è importante, anche perchè sul lavoro vedo almeno gente, visto che non ho mai avuto tanti amici e quelli buoni s on :can can :can can :can can lontani e indaffarati.

Non ce la faccio a rincoglionirmi tutto il giorno davanti a una tv che non è delle migliori. Sembra che a 35 anni le opportunità siano finite, e spesso penso che a questo punto non c'è che da aspettare di crepare in un mondo dove pare ci siano solo apprendisti e lavoratori super professionali.

Un gelo mi pervade dentro come un timer che mi dice che il tempo sta terminando, e mi farò una vita cosi', fatta di giornate di solitudine.

Figli? Stando cosi' non mi va certo di farne e un figlio non è una pillola che risolve i problemi. E poi da un anno ho uno psichiatra e uno spsicologo ma non vedo vie di uscita, nessuno mi capisce, i familiari possono solo dirmi di 'muovermi, come dire a un bronolitico di smettere di tossire.

è tutto cosi' confuso, brutto ce l'ho con tutto e tutti.

:can can

datemi un

:abb

forte forte

sigh

[nello 0]

Purtroppo la mia depressione che duradaanni, e che sto cercando di curare è peggiorata, complici il Natale, ela mancanza di lavoro, tutto il giorno a casa da sola, aspettando il marito che torni alla sera, e che magari si addormenta davanti alla tv, qquando non va in palestra o ca a calcetto e mi fa incazzare pure la cosa.

A nulla serve qualche ora passada da una mamma che dice chela depressione è una malattia da cui si autoguarisce se lo si vuole.

La gatta in questo mometno piange perchè vuole uscire, ma si attacca

dopo sta in giro anche con 10 gradi e torna con gli starnuti.

Mi sento sola come un cane tutto il giorno, sono stufa questo anno ho lavorato solo 4 mesi, sono 5 mesi che sono a spasso, quante inserzioni risposte e quanti silenzi, penso di buttare la mia laurea in economia nel cestino, visto che non vale neanche per fare la commessa.

Mi vengono dei mal di testa pazzeschi, anche perchè in questi giorni non faccio altro che piangere. Mi sento vuota, non realizzata, per me il lavoro è importante, anche perchè sul lavoro vedo almeno  gente, visto che non ho mai avuto tanti amici e quelli buoni s on  :can can  :can can  :can can lontani e indaffarati.

Non ce la faccio a rincoglionirmi tutto il giorno davanti a una tv  che non è delle migliori. Sembra che a 35 anni le opportunità siano finite, e spesso penso che a questo punto non c'è che da  aspettare di crepare in un mondo dove pare ci siano solo apprendisti e lavoratori super professionali.

Un gelo mi pervade dentro come un timer  che mi dice che il tempo sta terminando, e mi farò una vita cosi', fatta di giornate di solitudine.

Figli? Stando cosi' non mi va certo di farne e un figlio non è una pillola che risolve i problemi. E poi da un anno ho uno psichiatra e uno spsicologo ma non vedo vie di uscita, nessuno mi capisce, i familiari possono solo dirmi di 'muovermi, come dire a un bronolitico di smettere di tossire.

è tutto cosi' confuso, brutto ce l'ho con tutto e tutti.

 :can can  

datemi un  

:abb  

forte forte

sigh

Interpreta ciò che non Sei

Provaci.

Vedrai che andrà meglio.

[Pollicino 0]

Ciao Templare.... mi pare che spesso ha espresso il concetto di solitudine...

bè già ci siamo noi.. :abb

secondo me è importante per uscire da una situazione cosi difficile fare dei progetti e dei programmi...anche la rete sociale è importante.. secondo me sarebbe utili aprirsi di più, cercare occasioni per incontrare nuova gente.. quali sono le tue passioni? Cosa ti piacerebbe fare?

[TEMPLARE1971 0]

Dipingevo, e ho mollato pure quello, , si delle mostre le faccio ma è sempre una cosa che pratico in solitudine, e poi quando fai i concorsi i premi vanno sempre ad altri.

Una volta vivevo di quello mentre studiavo. Forse riprenderò, ma il mio io richiede altro, richiede qualcosa che porti a un minimo di riconoscimento sociale, quale appunto un lavoro.Vorrei avere un lavoro a tempo parziale, se non come impiegata, almeno posti tipo block buster, ho bisogno di riempire i miei giorni vuoti cosa vorrei fare, difficile dirlo, un depresso ti dice boh perchè è perso dentro.

So solo che non voglio dipendere da nessuno e mi va di avere un minimo di indipendenza economica.

Vorrei avere persone con cui parlare di varie cose, gente in carne ed ossa e gente vera e non stupida, come tutta quella che ho smollato,

ma come si fa a parlare solo di vestitti, auto e futilità, e perdersi in risate da deficienti?

Vorrei almeno una volta alla settimana uscire con gente decente ma non conosco nessuno, e a mio marito la cosa non pesa molto, anche se son mesi che dice che sta costruendo relazioni sociali (non so come faccia perchè o lavora o sta a casa e spesso dorme).

.

Non voglio essere la casaligna frustrata in casa. Ci sono casalinghe che amano non vedere mai il marito e se ne stanno sempre in giro con le amiche magari a spendere di continuo, o a parlare di futilità. Non è il mio modello.

Non so chi viva nel mio quartiere che si sta rimpiendo di estracomunitari,

tra cui nor africani che si menano e spesso arriva la polizia.

Vedo avolte gente affacciata ai terrazzi, tanta gente anziana, non vedi uno straccio di bambino in strada, ai tempi miei era diverso, noi non stavamo rincretiniti tra tv e videogames.

Ognuno nei suoi piccoli mondi chiusi.

Che tristezza.

E' vero che ci ho passato una vita da sola, ma ora qualcosa si è rotto.

Inutile che una madre non capisca come mai l'abitudine non si sia radicata in me, e che comunque tutte le casalinghe stanno sole a casa a pulire e attendere il marito alla sera. Sono modelli suoi, e pure vecchi, che io non amo, e l'idea di entrarci mi uccide.

Non sono figlia unica, ma sa ognuno pensa ai fatti suoi.

Vi ringrazio del sostegno morale, ma per me stare cosi' è la morte civile.

[aioblu 0]

Purtroppo la mia depressione che duradaanni, e che sto cercando di curare è peggiorata, complici il Natale, ela mancanza di lavoro, tutto il giorno a casa da sola, aspettando il marito che torni alla sera, e che magari si addormenta davanti alla tv, qquando non va in palestra o ca a calcetto e mi fa incazzare pure la cosa.

A nulla serve qualche ora passada da una mamma che dice chela depressione è una malattia da cui si autoguarisce se lo si vuole.

La gatta in questo mometno piange perchè vuole uscire, ma si attacca

dopo sta in giro anche con 10 gradi e torna con gli starnuti.

Mi sento sola come un cane tutto il giorno, sono stufa questo anno ho lavorato solo 4 mesi, sono 5 mesi che sono a spasso, quante inserzioni risposte e quanti silenzi, penso di buttare la mia laurea in economia nel cestino, visto che non vale neanche per fare la commessa.

Mi vengono dei mal di testa pazzeschi, anche perchè in questi giorni non faccio altro che piangere. Mi sento vuota, non realizzata, per me il lavoro è importante, anche perchè sul lavoro vedo almeno  gente, visto che non ho mai avuto tanti amici e quelli buoni s on  :can can  :can can  :can can lontani e indaffarati.

Non ce la faccio a rincoglionirmi tutto il giorno davanti a una tv  che non è delle migliori. Sembra che a 35 anni le opportunità siano finite, e spesso penso che a questo punto non c'è che da  aspettare di crepare in un mondo dove pare ci siano solo apprendisti e lavoratori super professionali.

Un gelo mi pervade dentro come un timer  che mi dice che il tempo sta terminando, e mi farò una vita cosi', fatta di giornate di solitudine.

Figli? Stando cosi' non mi va certo di farne e un figlio non è una pillola che risolve i problemi. E poi da un anno ho uno psichiatra e uno spsicologo ma non vedo vie di uscita, nessuno mi capisce, i familiari possono solo dirmi di 'muovermi, come dire a un bronolitico di smettere di tossire.

è tutto cosi' confuso, brutto ce l'ho con tutto e tutti.

 :can can  

datemi un  

:abb  

forte forte

sigh

Fottitene! I tuoi sono solo pensieri che ti passano per la testa. Non sei tu.

[Ste 0]

Torna a puntare sulla tua professionalità, Templare, non lasciare

che te la portino via. Le qualità che t'hanno fatta espellere sono le

qualità che servono (altro che apprendisti iperlaureati e nullacapenti

e super-professionali dell'aria fritta...).

Prima o poi il vento gira per forza, altrimenti son xxxx per tutti.

:abb

[TEMPLARE1971 0]

beh vi ringrazio dell'appoggio, infatti non è possibile che certi sgorbi che conosco a lviello professionale lavorino, io vedo tanti deficienti negli sportelli, nelle ditte quando passo per fare domande di lavoro o per altri motivi che fanno veramente pena e mi domando perchè loro si e io no.

La regione marche è una regioen dove lavori graziee a una mafietta

rossa, ma se tutto gira acoi deficienti come fanno le ditte ad andare avanti?

E cosa passa per la testa a un titolare quando scarta il mio curricula e piglia il figlio di un conoscente?

Questo mi domando.

Questa italietta potrebbe andare meglio, per non parlare poi della ricerca,

dove si sa come funziona. Mia cugina insegna alle superiori e non diventò mai assistente perchè c'era l'idiota raccomandato di turno.

E pensa quanta professionalità e serietà perse.

Se poi ci mettiamo che adesso il diploma lo danno a tutti e non vogliono neanche più bocciare oer ridurre classi e prof è ridicolo.

Io voglio gli esami d'ammissione alle scuole secondarie, perhè qua tutti asini vanni avanti.

Quaanto alla mia solitudine, non posso farci niente se gli anconetani sono gretti, superficiali, stupidotti, arrivisti, prigionieri di un comunismo che non esiste neanche più.

Io odio la miacittà per la gente che ci è dentro.

Mi guardano come una che ha ha la testa troppo avanti come se fosse una colpa anche nei colloqui di lavoro, essere qualunquisti è un mestiere molto praticato: e si gode nell'ilarità di un mondo ove c'è uno che soffre vicino a te e lo lasci crepare perchè lo stanno investendo le automobili in centro. E' una vergogna e non voglio credere che non ci sia almeno una persona che la pensi come me in questa città di m***a.

Un discorso ad ampio raggio, certo ci sono posti dove si sta peggio per non parlare di una Napoli martoriata dalla riminalità, da una Milano caotica, ma l'essere provincialotti è veramente una brutta bestia,

e vorrei conoscere gente normale non dico super, ma normale.

Se qualcunodi questo forum è di Ancona si faccka vivo.

[Ste 0]

ma se tutto gira aoi deficienti come fanno le  

ditte ad andare avanti?

Fanno fuori i contabili che sanno la differenza tra principio di competenza

e principio di cassa, e promuovono quelli che non la sanno o che si

prestano a far finta di non saperla (per esempio). Creatività finanziaria.

Poi alla lunga... "Ops!... un buco!". Nel frattempo...

[t-e-x 0]

:abb

sta' italia nn cambia mai. :!:

poi fanno entrare gli emigranti quando nn c'e' lavoro

per i rpopi cittadini :!: e' una repubblica fondata nn sul lavoro

ma sui ladri....i politici :!:

[Federica81 0]

:abb

[nello 0]

La vita va vista

per come siamo in grado di viverla

non per come è secondo il canone dell'ovvietà.

Troppo superficialismo giudicativo ti porta a disconoscere la ricchezza comunicativa che taluni hanno ..... non fermarti al tuo giudizio....impara ad andare oltre....ad esplorare la ricerca della verità soggettiva di Terzi......

se procedi così Ti dai delle schiocche conferme convalidanti fondando la tua vita su un principio consolidato del già conosciuto e giudicato.

A MIO PARERE TI DEVI VERAMENTE METTERE IN GIOCO E RISCHIARE > NON FARE LA DEPRESSA CON L'ALIBI.

SE VUOI MIGLIORARE METTITI IN DISCUSSIONE E NON BEARTI DELLA TUA SOLITUDINE.

CIAO BELE' 8)

[Ste 0]

E se non fosse un alibi?

[nello 0]

Qualcuno faceva il palo alla banda dell'ortica?

[Ste 0]

No, l'ortica stava sotto una banda di pali.

[vale11 0]

Templare, in effetti anch'io mi deprimerei a stare tutto il giorno a casa, però cerca un attimino, se puoi, di vedere le cose in maniera un tantino più positiva.

Prima di tutto hai solo 35 anni e mi è sembrato di capire che hai una laurea e di tanto intanto lavoricchi.... Beh, continua ad accumulare esperienze e non gettare la spugna!

E nel frattempo potresti fare un po' di volontariato. Di associazioni ne esistono tante! Sentirsi utile nel sociale fa davvero molto bene, a sè stessi e agli altri!

In bocca al lupo

V.

[nello 0]

No, l'ortica stava sotto una banda di pali.

Faceva il palo nella banda dell'ortica

faceva il palo perchè l'era il so' mestè

Troppi alibi

troppo giusificazionismo

anzichè dipingersi da vittime

ogni tanto passiamo all'azione

è questo che voglio dire

certo che se sei un palo vero l'ortica l'hai al piede del palo....ahaha 8)

[Ste 0]

No, l'ortica stava sotto una banda di pali.

Faceva il palo nella banda dell'ortica

faceva il palo perchè l'era il so' mestè

Troppi alibi

troppo giusificazionismo

anzichè dipingersi da vittime

ogni tanto passiamo all'azione

è questo che voglio dire

certo che se sei un palo vero l'ortica l'hai al piede del palo....ahaha 8)

O forse troppa paura di vagliare ciò che viene raccontato,

per capire se si tratta di giustificazioni, vittimismo e alibi,

o se invece è altro, incluso il "normale" prezzo che paga

chi ha già agito. Prima di dipingere come vittimista una

persona mettendole pure il pennello in mano.

[aioblu 0]

  il "normale" prezzo che paga  

chi ha già agito.

Bella...

[Ste 0]

Bella...

... ciao :mrgreen:

[aioblu 0]

...ciao,ciao.

http://www.anpi.it/canzoniere/Bella_ciao.mp3

beh, per restare in ot, ci sarebbe pure questa: :D

http://www.anpi.it/canzoniere/Fischia_il_vento.mp3

[Ste 0]

Questa è ancora più bella! :D

http://www.isral.it/web/web/images/news/RA...belecitt%E0.mp3

[Ste 0]

Tornando IT.

Forse Templare ha scritto cose troppo forti per fragili anime suscettibili.

Ma non credo che sia molto elegante, per difendersi da ciò che non ci

piace, sputarle addosso i soliti giudizi affrettati di "vittimismo", ricerca

di alibi e qua qua qua. Al grido di "troppi giudizi", poi! :shock: :roll:

[Veramente 0]

Templare....non vedo il problema...PERCHè VUOI ESSERE AIUTATA???

Questa e' la tua vita , goditela pienamente,...ti sento più che depressa ....."inc**z*ta...invece potresti calmarti in Lei e stare in sintonia con te stessa..infondo è la vita che vuoi....

Tuo marito perchè dovrebbe "vedere" e non "dormire", lui non dorme al contrario mi sembra appagato per come ho letto.....

Lascia stare le definizioni "Casalinga frustrata" ecc. ecc. ...infondo sei solo "frustata" ... ma da te stessa...forse ricerchi troppo le conferme negli altri..... ma una domandina da farti potrebbe essere : Ho provato a dare qualcosa agli altri?E se pur gli altri non ti hanno riconosciuto nulla.....hai almeno vissuto IL PIACERE DI DARE?......

Cioe tu guardi forse troppo il "Fine".......(esempio...il lavoro)ma non vedo nelle tue parole ,la descrizione del piacere di avventurarti nel mondo del lavoro....cioe il piacere di ricercare....una ricerca ardua ... ma piacevole nel VIVERLA.....

Concentrati sul ".....Mentre"....e non sul "Fine" scoprirai e valorizzerai...i fatti che ti avvolgono senza bisogno di raggiungere per forza un Fine...

Ora ti racconto una "fumisteria misticheggiante" ..come diceva un certo personaggio del forum tempo fà...... :D

Un giornalista europeo parte per un viaggio di lavoro in Asia...doveva vivere in un monastero ....e scrivere un articolo importante sulla cultura dei monaci "Zen"...

Arrivato lì,inizia a praticare l'arte del tiro con l'arco....cio per avvicinarsi alle usanze di quella cultura orientale....

Ma dopo molti giorni di estenuante allenamento.... non riesce mai a fare centro ..un giorno chiede ad un monaco del Tempio ..perche non riesce....

Il monaco, gli spiega che gli occidentali spesso puntano al bersaglio pensando gia di essere sul bersaglio, di essere quindi meritevoli....del bersaglio....ma in realtà sono lontanissimi......

Il tiro con l'arco doveva essere affrontato prima vivendo la trazione dell'arco poi lo scoccare della freccia e poi in ultimo bisognava controllare il risultato sul Bersaglio !

Queste tre fasi corrispondono ad tre appagamenti , tre bisogni soddisfatti ,tre piacevolezze.....tre momenti importanti ...per questo ti parlavo del vivere con soddisfazione il Mentre(....cioe ogni fase)! :)

Forse tu, hai saltato qualche passaggio....non credi?

Forse in passato era diverso....: quando andavi a comprare la tela eri felice, quando sceglievi quel particolare pennello eri felice, quando sceglievi quel colore eri felice, quando mischiavi i colori eri felice,quando il pennello toccava la nuova tela eri felice,mentre dipingevi eri felice ,quando pulivi i pennelli eri felice, quando un tuo quandro potevi vederlo finito eri felice, quando lo vedeva qualcun'altro eri felice,quando si complimentavano eri felice.....ora invece leggo solo" i premi li vincono gl'altri :roll: !!!!!

:D sorridi Veramente

[Ste 0]

Perché non le fai qualche domanda per capire, prima?

[nello 0]

PER STE :

Capire per comprendere

grandi teorie di eterni addetti

non conosco alcun ammalato guarito da se stesso con la propria condivisione