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L'intuito.


aioblu

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La capacità di generalizzare.

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Cos'è l'intuito?

Ovviamente, rispondete...a intuito. :)

l'intuito per me è una delle poche cose pure che abbiamo.

è una saggezza innata che ti porta a seguire una certa direzione, piuttosto ceh un'altra, istintivamente. ed è poi quella giusta. l'intuito è la prima cosa che ti viene in mente. ed è quella buona.

lo vedo come una cosa magica..

peccato che non lo facciamo mai, di seguire l'intuito.

forse perchè spesso se ne perde la percezione, di questo utilissimo dono..

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La capacità di generalizzare.

a intuito,cioè vale a dire utilizzare le nostre capacità "olistiche", ovverossia la capacità di vedere tante e più cose in ogni singola cosa?

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L'intuito per me è la capacità di entrare in sintonia con ciò che ci circonda.

Può essere innata oppure acquisita.

Vorrei sfatare un mito: non c'entra assolutamente niente con l'intelligenza...ma forse l'avevate già intuito :wink:

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La capacità di generalizzare.

a intuito,cioè vale a dire utilizzare le nostre capacità "olistiche", ovverossia la capacità di vedere tante e più cose in ogni singola cosa?

Più che di vederle davvero, di riuscire a ricomporre un quadro

abbastanza affidabile a partire da pochi dettagli. Da un punto di

vista pratico... come se si vedessero davvero tante cose

vedendone (o percependone con qualche senso) poche.

Se mi perdoni il linguaggio ingegneristico... la capacità di fare

"interpolazioni". Pace all'anima di Shannon...

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mi scappa Jung...."Tipi psicologici" per la precisione.capitolo sulle definizioni.

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Insight per me è questo l' intuito

E' come una "scossa" che ti attraversa il cervello e lì capisci...

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sarà natale, ma a intuito mi viene da dire che siete belli...

bellissime risposte...tantissimi stimoli.

questa volta però me le godo un pò, più che intervenire...

Grazie.

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sarà natale, ma a intuito mi viene da dire che siete belli...

bellissime risposte...tantissimi stimoli.

questa volta però me le godo un pò, più che intervenire...

Grazie.

E' la tua parte omo che a volte viene fuori e nn riesci a reprimerla :?: :riso :wink:

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L'intuito è il nostro sesto senso. Di solito è più sviluppato nelle persone che sono sempre in difesa. E' come la diffidenza. Come disse Andreotti: Pensare male è peccato, ma ci si azzecca sempre.

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Cos'è l'intuito?

Ovviamente, rispondete...a intuito. :)

l'intuito per me è una delle poche cose pure che abbiamo.

è una saggezza innata che ti porta a seguire una certa direzione, piuttosto ceh un'altra, istintivamente. ed è poi quella giusta. l'intuito è la prima cosa che ti viene in mente. ed è quella buona.

lo vedo come una cosa magica..

peccato che non lo facciamo mai, di seguire l'intuito.

forse perchè spesso se ne perde la percezione, di questo utilissimo dono..

:wink:

e aggiungo:

... o forse perchè viene *castrato*...

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Ste, ci avrei scommesso che sei un ingegnere! Siete inconfondibili!

"Più che di vederle davvero, di riuscire a ricomporre un quadro

abbastanza affidabile a partire da pochi dettagli. Da un punto di

vista pratico... come se si vedessero davvero tante cose

vedendone (o percependone con qualche senso) poche.

Se mi perdoni il linguaggio ingegneristico... la capacità di fare

"interpolazioni". Pace all'anima di Shannon..."

Ecco per me l'intuito è esattamente il contrario. Quello che scrivi tu si fa con l'intelligenza.

La realtà può essere manipolata a nostro piacimento fino a stravolgerla completamente, quando si segue un ragionamento logico di partenza, un assunto.

Ma quando da un ragionamento articolato, con tutta una serie di connotazioni, qualcuno riesce a captare cosa c'è dietro, dove questa persona vuole andare a parare, o cosa quella persona sente in quel momento anche se dice tutto il contrario, allora quello è l'istinto.

Io posso dire ti amo fino a consumarmi ma se dall'altra parte la persona questo amore non lo sente, è tutto inutile, e così deve essere.

Il brutto è, come dice xela, che la società premia la razionalità, l'apparire, pertanto questo "senso" della realtà viene ascoltato, esercitato, valorizzato sempre meno.

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Cos'è l'intuito?

Ovviamente, rispondete...a intuito. :)

L'attimo in cui sei in contatto con l'Intelletto, regno delle Leggi eterne. L'attimo in cui Newton ebbe il FLASH dopo che la mela gli cadde in testa. (Era una renetta, io c'ero!). :wink:

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Cos'è l'intuito?

Ovviamente, rispondete...a intuito. :)

con l'intuito puoi prendere l'essenza delle cose senza bisogno di fare ragionamenti articolati...una conoscenza fulminea....ma bisogna saperlo ascoltare :D

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Ste, ci avrei scommesso che sei un ingegnere! Siete inconfondibili!

"Più che di vederle davvero, di riuscire a ricomporre un quadro  

abbastanza affidabile a partire da pochi dettagli. Da un punto di  

vista pratico... come se si vedessero davvero tante cose  

vedendone (o percependone con qualche senso) poche.  

Se mi perdoni il linguaggio ingegneristico... la capacità di fare  

"interpolazioni". Pace all'anima di Shannon..."

Ecco per me l'intuito è esattamente il contrario. Quello che scrivi tu si fa con l'intelligenza.

La realtà può essere manipolata a nostro piacimento fino a stravolgerla completamente, quando si segue un ragionamento logico di partenza, un assunto.

Ma quando da un ragionamento articolato, con tutta una serie di connotazioni, qualcuno riesce a captare cosa c'è dietro, dove questa persona vuole andare a parare, o cosa quella persona sente in quel momento anche se dice tutto il contrario, allora quello è l'istinto.

Io posso dire ti amo fino a consumarmi ma se dall'altra parte la persona questo amore non lo sente, è tutto inutile, e così deve essere.

Il brutto è, come dice xela, che la società premia la razionalità, l'apparire, pertanto questo "senso" della realtà viene ascoltato, esercitato, valorizzato sempre meno.

Ma vedi Betsabea, il fatto di non capire o di non chiedersi cosa ci abbia

spinti istintivamente a trarre una conclusione, a fare una scelta piuttosto

che un'altra, a valutare in un modo piuttosto che in mille altri, il fatto di

agire "a pelle", non vuol mica dire che sotto non ci sia un ragionamento

logico o comunque un processo decisionale o valutativo di qualche tipo.

Quando si agisce istintivamente, probabilmente è a livello inconscio che

facciamo il... lavoro. La distinzione tra razionale/irrazionale non credo che

c'entri molto con questo, sono abbastanza certo (anche se non posso

dimostrarlo) che nelle scelte istintive e nelle intuizioni intervengono o

possono intervenire sia l'emisfero sinistro che quello destro. Forse anche

lo stomaco e anche il pisello (boh?)

In ogni caso la descrizione che ho dato io la intendevo come una moviola,

una visione rallentata, fatta a posteriori e a freddo, di una intuizione.

Una volta Gauss, parlando di una sua intuizione geniale, disse qualcosa

del genere (cito a memoria): "La conclusione l'avevo già, mi restava

solo da capire come ci ero arrivato". Poteva fermarsi lì e dire "a pelle".

Invece si guardò indietro e arricchì l'umanità grazie alle sue scoperte.

Stefano.

PS: Visto che mi hai regalato una vista da un riquadro della finestra di

Johari attraverso il quale non posso guardare se non con gli occhi di

altri, ti regalo un micro curriculum personale (oltre a ringraziarti perché

la trovo una cosa utile, vedere come ti vedono gli altri! :D ). Allora...

Io sono un ingegnere considerato "molto particolare" dai miei colleghi,

una specie di pecora bianconera, apprezzatissimo per le mie intuizioni al

punto da essere osannato ma per nulla premiato (se non con stima e

gloria, due troioni che non mi piacciono); criticato per il mio ostinato

rifiuto di credere alle apparenze e per il viziaccio gattesco della curiosità

che mi spinge ad andare a fondo nelle indagini, vizio molto pericoloso

in tempi come questi dove sul lavoro ci sono troppi scheletri sotto i

tappeti e troppi piedini pericolosi. E criticato anche per il mio sarcasmo,

per la mia ironia, per la mia dialettica schiacciante, e per la mia emotività.

Ti sei fermata alle apparenze, l'intuito non è infallibile :wink:

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Molto divertente e colorito, complimenti!

Io stò dall'altra parte e della creatività ne faccio il mio pane.

Nel caratteraccio e nella dialettica ingombrante, ma peggio di tutto nell'emotività, trovo le ragioni del fatto che mi posso permettere di mangiare solo il pane...

Non mi sono fermata alle apparenze, nel senso che ovviemente nessuno è SOLO un ingegnere, tutto il resto che sei, o che dai a leggere lo vediamo nei tuoi post, che a volte mi incuriosiscono e mi intrecciano le idee.

Probabilmente l'istinto e il raziocinio hanno bisogno l'uno dell'altro, ecco quì.

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Senz'altro hanno bisogno l'uno dell'altro. Purtroppo spesso si

spacciano salti logici abnormi (cioè razionalità spinta) per intuito,

perché questo dà il vantaggio di poterli difendere da critiche

ponendoli nella comoda corazza dell'imperscrutabilità dell'ignoto.

O dell'apparentemente ignoto.

Spero di non averti intrecciato troppo le idee. :evil:

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Cos'è l'intuito?

Ovviamente, rispondete...a intuito. :)

con l'intuito puoi prendere l'essenza delle cose senza bisogno di fare ragionamenti articolati...una conoscenza fulminea....ma bisogna saperlo ascoltare :D

o forse bisogna volerla ascoltare...

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Cos'è l'intuito?

Ovviamente, rispondete...a intuito. :)

con l'intuito puoi prendere l'essenza delle cose senza bisogno di fare ragionamenti articolati...una conoscenza fulminea....ma bisogna saperlo ascoltare :D

o forse bisogna volerla ascoltare...

Bisogna intuirla...l'essenza. :wink:

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