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Pannella e lo sciopero della fame...


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Cosa pensi dello sciopero della fame di Marco Pannella?

Ti sembra un modo giusto per combattere la guerra contro la pena di morte?

Esistono dimostranze intermedie?

Se si, quali?

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Cosa pensi dello sciopero della fame di Marco Pannella?

Che è il solito sciopero di un politico esibizionista che beve di notte e mangia all'alba............è

Ti sembra un modo giusto per combattere la guerra contro la pena di morte?

Ogni condotta è lecita quando si ferma alla decenza....questa è veramente indecente nel suo essere falsa......fisiologicamente doveva essere giàmorto avendo dichiarato che fa lo sciopero della sete da 7 gg. !!!!! Veramente un castrone a proporre questo modello da infarto urologico!

Esistono dimostranze intermedie? Si tipo andare a quel Paese.

Se si, quali?

La decenza.
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mi sa' che questo tipo aspetti il periodo giusto per fare un po' di dieta.....ne ha bisogno :!: :!: eppoi chi crede ai politici, ognuno ha i propi fini :!: :!:

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è solo un modo per attirare l'attenzione. se si vuol 'lottare', farlo col cuore senza esibizionismo.

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Si, ma nella pratica come si fa a lottare per qualcosa senza

richiamare l'attenzione e senza esibirsi?

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pannella è solo un pagliaccio :wink:

quando mangia troppo si ricorda di scioperare per qualcosa :LOL:

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Tralasciando di parlare del personaggio "Pannella" vorrei esporre la mia tesi sullo sciopero della fame.

A mio avviso è una protesta futile e infantile.

In quel modo chi protesta in realtà diventa ricattatore...e pone la sua vita al di sopra di ogni cosa...infatti con lo sciopero della fame altro non si vuole dimostrare che la propria vita ha una sua importanza e perciò, per salvaguardarla, lo stato o l'istituzione contro la quale ci troviamo in quel momento, dovrebbero percepire questa importanza e modificare una determinata presa di posizione.

Naturalmente poi la protesta in se stessa può anche essere legittima...ma secondo me è sbagliato il modo di protestare.

Ciao :wink:

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Lo sciopero della fame di Pannella mi ha fatto solo venire i nervi:

1) Per quanto si possa essere contrari alla pena di morte, non mi pare che un dittatore sanguinario come Saddam Hussein meriti una tale manifestazione.

2) Che cosa si sarebbe dovuto fare, allora, quando sono state condannate a morte, negli Stati Uniti, in Africa e in tanti altri Paesi del mondo, persone innocenti o che avevano delle colpe di gran lunga inferiori?

Tante persone sono state condannate a morte ingiustamente e nessuno ha mosso un dito per loro, perché non erano personaggi potenti e famosi...

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ero venuto giusto pe apri un topic su sta cagata :wink: :roll:

che il tizio facesse quello che gli pare... ma cosa vuole da noi??? i media... cosa vogliono??? fra poco ci faranno anche le magliette e i cappellini :shock: :roll:

cioè, anch'io quando ho avuto problemi intestinali :oops: , so stato 3 giorni a anda avanti solo co nova fibra :LOL: , ma mica ne ho fatto un caso nazionale :shock: :roll:

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Tralasciando di parlare del personaggio "Pannella" vorrei esporre la mia tesi sullo sciopero della fame.

A mio avviso è una protesta futile e infantile.

In quel modo chi protesta in realtà diventa ricattatore...e pone la sua vita al di sopra di ogni cosa...infatti con lo sciopero della fame altro non si vuole dimostrare che la propria vita ha una sua importanza e perciò, per salvaguardarla, lo stato o l'istituzione contro la quale ci troviamo in quel momento, dovrebbero percepire questa importanza e modificare una determinata presa di posizione.

Naturalmente poi la protesta in se stessa può anche essere legittima...ma secondo me è sbagliato il modo di protestare.

Ciao :LOL:

Pannella non so, ma sono certo che Gandhi ti ringrazierebbe per la

critica e la prenderebbe in considerazione (pur non condividendola,

probabilmente) :LOL:

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Giusto Ste!

Vi consiglio di rivedere il film sulla storia di Gandhi con il grande Ben Kinsley.

Sulla pena di morte: non ci devono essere se o però, è un atto inutile e incivile.

Sullo sciopero della fame: è un modo per fare qualcosa, perché qualcosa cambi. Possiamo urlare e arrabbiarci ogni giono, scrivere in******i su questo o quel forum, ma le cose non cambieranno, non solo così almeno.

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Tralasciando di parlare del personaggio "Pannella" vorrei esporre la mia tesi sullo sciopero della fame.

A mio avviso è una protesta futile e infantile.

In quel modo chi protesta in realtà diventa ricattatore...e pone la sua vita al di sopra di ogni cosa...infatti con lo sciopero della fame altro non si vuole dimostrare che la propria vita ha una sua importanza e perciò, per salvaguardarla, lo stato o l'istituzione contro la quale ci troviamo in quel momento, dovrebbero percepire questa importanza e modificare una determinata presa di posizione.

Naturalmente poi la protesta in se stessa può anche essere legittima...ma secondo me è sbagliato il modo di protestare.

Ciao :LOL:

Pannella non so, ma sono certo che Gandhi ti ringrazierebbe per la

critica e la prenderebbe in considerazione (pur non condividendola,

probabilmente) :LOL:

La grandezza di Gandhi è proprio in questo: comprendere senza necessariamente condividere...

Sulla grandezza di Pannella di battute se ne son già fatte tante e quindi non mi aggiungo...

Resto dell'idea che l'egoismo (pena di morte) non si più combattere con altro egoismo (scipero della fame)...

Ciao :LOL:

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contro la pena di morte mi infliggo la pena di morte...alla faccia della coerenza... :shock:

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Semplice coincidentia oppositorum :)

In ogni cosa c'è anche l'opposto...

nel bene c'è il male e viceversa...

stavo appunto ridando uno sguardo a "Al di là del bene e del male" (Nietzsche)...non vi dico dove, ma dopo mi sono sentito come "liberato"... :LOL:

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Semplice coincidentia oppositorum :)  

In ogni cosa c'è anche l'opposto...

nel bene c'è il male e viceversa...

stavo appunto ridando uno sguardo a "Al di là del bene e del male" (Nietzsche)...non vi dico dove, ma dopo mi sono sentito come "liberato"... :LOL:

:mrgreen: Ho provato a immaginare dove e se così fosse capirei la tua liberazione...37.gif

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Tralasciando di parlare del personaggio "Pannella" vorrei esporre la mia tesi sullo sciopero della fame.

A mio avviso è una protesta futile e infantile.

In quel modo chi protesta in realtà diventa ricattatore...e pone la sua vita al di sopra di ogni cosa...infatti con lo sciopero della fame altro non si vuole dimostrare che la propria vita ha una sua importanza e perciò, per salvaguardarla, lo stato o l'istituzione contro la quale ci troviamo in quel momento, dovrebbero percepire questa importanza e modificare una determinata presa di posizione.

Naturalmente poi la protesta in se stessa può anche essere legittima...ma secondo me è sbagliato il modo di protestare.

Ciao :wink:

Pannella non so, ma sono certo che Gandhi ti ringrazierebbe per la

critica e la prenderebbe in considerazione (pur non condividendola,

probabilmente) :wink:

La grandezza di Gandhi è proprio in questo: comprendere senza necessariamente condividere...

Sulla grandezza di Pannella di battute se ne son già fatte tante e quindi non mi aggiungo...

Resto dell'idea che l'egoismo (pena di morte) non si più combattere con altro egoismo (scipero della fame)...

Ciao :wink:

L'idea a monte (o a fonte?) dell'idea di cui resti, cioè che la pena di morte

e lo sciopero della fame concidano entrambi con l'egoismo, è interessante.

A monte di essa ce ne sono altre?

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Giusto Ste!

Vi consiglio di rivedere il film sulla storia di Gandhi con il grande Ben Kinsley.

Sulla pena di morte: non ci devono essere se o però, è un atto inutile e incivile.

Sullo sciopero della fame: è un modo per fare qualcosa, perché qualcosa cambi. Possiamo urlare e arrabbiarci ogni giono, scrivere in******i su questo o quel forum, ma le cose non cambieranno, non solo così almeno.

Sinceramente paragonare Gandhi a Pannella mi pare un po' azzardato!

Pannella fa demagogia pura, mentre Gandhi credeva fermamente nelle sue idee e trasmetteva amore allo stato puro!

C'è una bella differenza!

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Si parlava dello sciopero della fame come arma di lotta:

farlo senza citare Gandhi sarebbe come parlare di lirica

senza citare Puccini.

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Pannella è uno dei pochissimi politici con le palle in Italia oltre che essere molto colto... Dà sostanza fisica al suo pensiero... gli altri sono buoni solo a parlare... lui anche agisce... é infatti le sue battaglie alla lunga le ha sempre vinte Sul fatto di condividere o meno le sue idee è un altro conto... Con le sue protese sollecita... pone all'attenzione i problemi.. é un catalizzatore...

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Pollicino, sei veramente convinto di quello che hai scritto?

E' incredibile come le stesse cose e persone possano essere percepite in modo tanto diverso: io di Pannella ho sempre pensato tutto il contrario di quello che hai scritto tu!!!

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Bè io lo ho sentito parlare molto.... ascoltavo con mio zio disabile radio radicale... sarà che lo lego all'immagine di mio zio a cui voglio un bene dell'anima.. :)

Comunque ha una grandissima cultura... e come detto a miio avviso unisce l'aspetto "filosofico" a quello concreto... grande uomo... grande politico...

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Tralasciando di parlare del personaggio "Pannella" vorrei esporre la mia tesi sullo sciopero della fame.

A mio avviso è una protesta futile e infantile.

In quel modo chi protesta in realtà diventa ricattatore...e pone la sua vita al di sopra di ogni cosa...infatti con lo sciopero della fame altro non si vuole dimostrare che la propria vita ha una sua importanza e perciò, per salvaguardarla, lo stato o l'istituzione contro la quale ci troviamo in quel momento, dovrebbero percepire questa importanza e modificare una determinata presa di posizione.

Naturalmente poi la protesta in se stessa può anche essere legittima...ma secondo me è sbagliato il modo di protestare.

Ciao :LOL:

Pannella non so, ma sono certo che Gandhi ti ringrazierebbe per la

critica e la prenderebbe in considerazione (pur non condividendola,

probabilmente) :wink:

La grandezza di Gandhi è proprio in questo: comprendere senza necessariamente condividere...

Sulla grandezza di Pannella di battute se ne son già fatte tante e quindi non mi aggiungo...

Resto dell'idea che l'egoismo (pena di morte) non si più combattere con altro egoismo (scipero della fame)...

Ciao :wink:

L'idea a monte (o a fonte?) dell'idea di cui resti, cioè che la pena di morte

e lo sciopero della fame concidano entrambi con l'egoismo, è interessante.

A monte di essa ce ne sono altre?

Abito in pianura... :mrgreen:

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