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completamente a nudo


maximo

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Perdente forse hai ragione su tutto e non intendo venire incontro a quello che sono le tue idee. Però io la penso così e sinceramente prima di fare sesso con un uomo, lo vorrei conoscere e frequentare. Almeno per come sono io. Forse sarò all'antica, ma è così.

Ti do ragione sul fatto che una donna è una cosa molto diversa da un uomo e che se è rimasta vergine è una sua scelta.

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Caro Maximo,

pur non avendo letto tutte le risposte che hai ricevuto, vorrei dirti che ti capisco benissimo in molte cose, io ho avuto la mia prima ragazza a 37 anni (attuale mia moglie).

La mia esperienza soggettiva di innumerevoli sconfitte amorose, mi ha suggerito un fatto semplice ma importante. Le donne rifuggono da chi avvertono avere una NECESSITA' IMPELLENTE di amare e di essere amato, si impauriscono, si sentono caricate di troppe responsabilità già in partenza, scappano a gambe levate. Non c'entra nulla, quindi, il numero di esperienze vissute, il fatto di essere vergini ecc.. Caso mai la "verginità" è una CONSEGUENZA del proprio modo di essere, non una CAUSA.  

Io mi misi insieme a mia moglie nel momento in cui non mi feci più un problema del fatto che potesse andare bene o male...il che mi fece assumere un comportamento più tranquillo e più accettabile. Escludi le grandi passioni, che sconquassano l'animo e rimangono poi molto superficiali! E impara anche a VEDERE la donna per quello che è, ti aiuterà a non idealizzarla e darle un ruolo assoluto nella tua vita, un ruolo di dominio che nessuno deve avere. Un abbraccio Maurizio

Quoto quello che dice Turbo. Io la traduco così: l'amore è qualcosa che si vive spontaneamente e non certo per avere qualcosa in cambio...ma soprattutto non può essere qualcosa che "utilizziamo" per star bene noi...questo è l'opposto di amore...si chiama "manipolazione dell'altro", ovvero egoismo...nulla a che fare con l'amore...

Cioè: non si può fare qualcosa sapendo che quel qualcosa serve a priori solo a "catturare" l'altro...l'amore non cattura...mai...semplicemente è fare quel che si sente, a prescindere dal risultato...il resto è arrivismo, preconcetto, strategia,vittimismo, essere presi solo da se stessi, "tutto mi è dovuto", recriminazione, proiezione sull'altro dei nostri malesseri, " oggettivizzazione" di ciò che non può essere invece sempre e solo che un "soggetto" ( siamo cioè ancora alla teoria della donna, ovvero degli altri in generale, come semplici oggetti per soddisfare i miei bisogni)etc. etc.

Che fine ha fatto il vissuto reale? Che fine ha fatto l'interazione autentica con l'altro?Che fine ha fatto la nostra capacità di tolleranza alle frustrazioni?Al primo insuccesso cominiciamo a recriminare ed inveire per 20 anni... e ci sentiamo dei falliti...o meglio, ci rendiamo dei falliti!

Ma come si può amare/essere amati se non conosciamo l'amore? Se non riusciamo ad amare nemmeno noi stessi?

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ciao turbociclo,

forse hai ragione a dire questo, ma quando improvvisamente sono invaso da questi sentimenti verso una ragazza io non posso negarli a me stesso, o cercare di fermarli, perche' non farei altro che cercare di essere cio' che in quel momento non sono e non provo, in pratica dovrei fingere di non provare cio' che provo, mentendo a chi sento di amare in quel preciso momento, questo non significa che io pretenda da essa che mi ami tutta la vita, ne che io gli assicuri che l' amero' x sempre, perche' questo non lo puo' garantire nessuno, non voglio obbligare una ragazza ad amarmi x sempre, cercando di possederla, ne voglio che lei faccia altrettanto con me, perche' l' amore vero puo' nascere solo in piena liberta' di sentimenti senza obblighi o doveri, cio' che desidero inanzitutto, e che lei sia felice con me o senza di me, perche nessuno puo' essere al centro della vita di un altro, possiamo solo farne parte, fermare o controllare i miei sentimenti in quei momenti, sarebbe come illudersi di dominare un mare in tempesta, invece di ammirare la sua meravigliosa forza e lasciare che si plachi da se.

ciao ti abbraccio.

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Caro Maximo,

pur non avendo letto tutte le risposte che hai ricevuto, vorrei dirti che ti capisco benissimo in molte cose, io ho avuto la mia prima ragazza a 37 anni (attuale mia moglie).

La mia esperienza soggettiva di innumerevoli sconfitte amorose, mi ha suggerito un fatto semplice ma importante. Le donne rifuggono da chi avvertono avere una NECESSITA' IMPELLENTE di amare e di essere amato, si impauriscono, si sentono caricate di troppe responsabilità già in partenza, scappano a gambe levate. Non c'entra nulla, quindi, il numero di esperienze vissute, il fatto di essere vergini ecc.. Caso mai la "verginità" è una CONSEGUENZA del proprio modo di essere, non una CAUSA.  

Io mi misi insieme a mia moglie nel momento in cui non mi feci più un problema del fatto che potesse andare bene o male...il che mi fece assumere un comportamento più tranquillo e più accettabile. Escludi le grandi passioni, che sconquassano l'animo e rimangono poi molto superficiali! E impara anche a VEDERE la donna per quello che è, ti aiuterà a non idealizzarla e darle un ruolo assoluto nella tua vita, un ruolo di dominio che nessuno deve avere. Un abbraccio Maurizio

Quoto quello che dice Turbo. Io la traduco così: l'amore è qualcosa che si vive spontaneamente e non certo per avere qualcosa in cambio...ma soprattutto non può essere qualcosa che "utilizziamo" per star bene noi...questo è l'opposto di amore...si chiama "manipolazione dell'altro", ovvero egoismo...nulla a che fare con l'amore...

Cioè: non si può fare qualcosa sapendo che quel qualcosa serve a priori solo a "catturare" l'altro...l'amore non cattura...mai...semplicemente è fare quel che si sente, a prescindere dal risultato...il resto è arrivismo, preconcetto, strategia,vittimismo, essere presi solo da se stessi, "tutto mi è dovuto", recriminazione, proiezione sull'altro dei nostri malesseri, " oggettivizzazione" di ciò che non può essere invece sempre e solo che un "soggetto" ( siamo cioè ancora alla teoria della donna, ovvero degli altri in generale, come semplici oggetti per soddisfare i miei bisogni)etc. etc.

Che fine ha fatto il vissuto reale? Che fine ha fatto l'interazione autentica con l'altro?Che fine ha fatto la nostra capacità di tolleranza alle frustrazioni?Al primo insuccesso cominiciamo a recriminare ed inveire per 20 anni... e ci sentiamo dei falliti...o meglio, ci rendiamo dei falliti!

Ma come si può amare/essere amati se non conosciamo l'amore? Se non riusciamo ad amare nemmeno noi stessi?

come non darvi ragione... avete centrato davvero il punto... complimenti per la riflessione :ok2

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Fortunatamente la maggior parte delle risposte sono razionali e realistiche e non dettate dalla rabbia di frustrazioni personali. Il mondo non deve necessariamente girare storto a tutti solo perchè la mia vita fa schifo...

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Fortunatamente la maggior parte delle risposte sono razionali e realistiche e non dettate dalla rabbia di frustrazioni personali. Il mondo non deve necessariamente girare storto a tutti solo perchè la mia vita fa schifo...

Sino a prova contraria io sono uno dei pochi che ha parlato di fatti reali e con esempi reali. Cmq questo tuo post è discriminatorio nei confronti di chi come me, dalla vita ha avuto poco per non dire nulla. E' evidente che prendi le distanze dalle persone che hanno problemi, libera di farlo nella vita, potresti evitarlo in un forum di psicologia.

Scusami se sono poco e quindi perdente e la mia presenza ti infastidisce. Purtroppo nel mondo ci sono anche quelli brutti come me. Peccato che non esiste una legge che ci sopprima e lasci il mondo a voi belli ed ottimisti.

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Anche io con quei pochi contatti che ho esterni, mi ritrovo certe frasi.

Uno a cui va tutto bene e che non ha avuto una vita di m***a certe cose non le può capire, nè minimizzare specie in questo forum.

Che ne sa chi critica cosa passa chi scrive, il suo vissuto, certo dovrebbe tirarsi su, qualcuno dovrebbe aiutarlo, ma certi atteggiamenti sono inutili e lesivi.

E' come se a un bimbo che ha perso in guerra in somalia o altro stato tutto, dici che oramai è tutto passato e non dovrebbe farsi problemi, anche se poi è stato ad esempio adottato.

L'impronta degli eventi rimane per sempre dentro di noi come una cicatrice, che si sovrappone ad altre. Normale che si diventi un pò scorbutichi, altrimenti saremmo tutti santi o beati no?

Sto dalla parte di Perdente, che ha solo bisogno di sfogarsi un pò,

ma se non può qui dove può me lo dite?

C'è sempre gente che giudica ovunque, ma almeno in questo 'utero' lasciate che stia sereno.

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caro amico perdente,

nella ditta in cui lavoro io, c'e uno molto basso e brutto, spesso ci racconta

che fino a 36 anni non aveva mai avuto un rapporto sessuale con una donna e che quando si sposo' lo fece x sei volte, tanto era il desiderio maturato in tutti questi anni, inoltre dice scherzosamente che in tutti quegli anni ha buttato molti bambini nei fazzoletti di carta, la cosa incredibile e che non ha nessuna vergogna di raccontarlo a tutti, accettando tranquillamente gli sfotto e l' ilarita' degli altri, a volte penso che lui abbia molto piu' coraggio sia di me, che mi sono inchiodato nei miei problemi senza fare mai niente x risolverli, limitandomi solo ad odiarli e a giudicarmi continuamente, e sia di chi lo prende in giro, i quali sventolano la loro maschera da super uomini che non sono e non saranno mai, con cio' non voglio dire che la vita puo' cambiare se anziche' continuare a lamentarsi incomiciassimo a fare qualcosa di concreto, ma che di sicuro in questo modo non cambiera mai, perche' come ho gia' detto in un altro post, non facciamo altro che girare continuamente in un cerchio da cui non se ne esce mai.

ciao ti abbraccio.

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A me semplicemente la vita pare bellissima... per quello secondo me dovresti buttartici dentro, Maximo: magari dopo scopri quanto sia bello assaporarla :evil:

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A me semplicemente la vita pare bellissima... per quello secondo me dovresti buttartici dentro, Maximo: magari dopo scopri quanto sia bello assaporarla  :evil:

Forse perchè mai nessuno ti ha umiliato e fatto sentire di essere diverso. E se la vita ti pare bellissima non hai certo problemi interiori che ti ricordano che per gli altri non conti nulla.

Sono felice per te, se mai ti interessa il parere di un perdente che da fastidio persino in un forum di psicologia poco frequentato.

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Ah, ma certo che mi interessa il tuo parere, cercavo solo di spiegare il significato del mio precedente post, so benissimo purtroppo che la vita nn è stata bella per tutti (mica li voglio togliere dalla circolazione, io, però! :evil: )

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caro amico perdente,

nella ditta in cui lavoro io, c'e uno molto basso e brutto, spesso ci racconta

che fino a 36 anni non aveva mai avuto un rapporto sessuale con una donna e che quando si sposo' lo fece x sei volte, tanto era il desiderio maturato in tutti questi anni, inoltre dice scherzosamente che in tutti quegli anni ha buttato molti bambini nei fazzoletti di carta, la cosa incredibile e che non ha nessuna vergogna di raccontarlo a tutti, accettando tranquillamente gli sfotto e l' ilarita' degli altri, a volte penso che lui abbia molto piu' coraggio sia di me, che mi sono inchiodato nei miei problemi senza fare mai niente x risolverli, limitandomi solo ad odiarli e a giudicarmi continuamente, e sia di chi lo prende in giro, i quali sventolano la loro maschera da super uomini che non sono e non saranno mai, con cio' non voglio dire che la vita puo' cambiare se anziche' continuare a lamentarsi incomiciassimo a fare qualcosa di concreto, ma che di sicuro in questo modo non cambiera mai, perche' come ho gia' detto in un altro post, non facciamo altro che girare continuamente in un cerchio da cui non se ne esce mai.  

ciao ti abbraccio.

Mi piace molto il tuo modo di vedere e affrontare le cose. Massimo rispetto per quelli come te!

Voglio solo far notare a qualcuno che non discrimino chi ha avuto problemi nella vita (e chi non ne ha? dovrei discriminare tutti allora, me compresa!) ma odio profondamente il vittimismo. Ecco, questa è l'unica cosa che mi puo' portare a disprezzare qualcuno. Chi si piange addosso facendo il calimero della situazione solo perchè ha avuto dei problemi (come se gli altri non ce li avessero, ma sanno reagire e dare il giusto peso alle cose) non merita nessuna comprensione.

Perchè la differenza tra Massimo e Perdente è che il primo sta facendo un'analisi dentro di se e con molta umilta' è qui per cercare insieme ad altra gente un confronto costruttivo. L'altro che fa? E' incaxxato con il mondo solo perchè una l'ha umiliato, non cerca soluzioni perchè tanto per lui non esistono, il mondo va' così perchè a lui è successo questo, e vivra' con questa convinzione per tutta la vita e la cosa peggiore è che riflette le sue frustrazioni anche sulla vita degli altri.

Voglio dire, non è che siccome una ha umiliato te, tutte le donne del mondo dovranno automaticamente umiliare ogni uomo in difficoltà.

Come hai giustamente detto tu, siamo su un forum di psicologia. Questo però non significa che bisogna dare conforto e comprensione in modo incondizionato a chiunque. Chi entra in analisi dev'essere il primo a metterci impegno, perchè lo psicologo non è lì per assecondare le tue convinzioni ma per farti capire che sono sbagliate, ma questo non puo' avvenire se da parte del paziente non c'è la volontà di collaborare nel farsi aiutare.

Se sei una persona matura prendi queste mie parole (apparentemente dure) in modo positivo, perchè non sempre le persone ti diranno cio' che vuoi sentirti dire. Sarebbe stato molto piu' facile dirti "poverino.... chissa' come hai sofferto.... hai ragione tu.... è tutto inutile...." ma non ti avrei aiutato. Non avrei fatto altro che rafforzare le tue convinzioni nei confronti della vita, delle donne e del tuo essere "poverino". Ma probabilmente in questo stato ci stai bene, perchè comporta troppa fatica uscirne. Va benissimo, è la tua vita e decidi tu come viverla... pero' non ti aspettare comprensione e rispetto da parte degli altri e soprattutto non è giusto che tu dica ad una persona come Massimo che è tutto inutile e che riceverà solo calci dalla vita... solo perchè.... è vergine a 36 anni?? Ma per favore....!! Per fortuna le donne non sono tutte come quelle che hai conosciuto tu, altrimenti eravamo messi davvero male...

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Cara Denise, ripeto tu non conosci il fardello dell'essere vergine oltre i 30 per un uomo. Fai un sondaggio con le tue amiche e poi dimmi cosa ne pensano.

Io ho trovato già due ragazze che mi dicono che effettivamente non saprebbero se concedersi o meno. Indipendentemente dal fatto che lui sia dolce e tutto quanto.

Poi se leggi bene il mio post, non ho mai detto che avrà una vita di calci e schiaffi, gli ho semplicemente detto di non rivelare mai a nessuna il suo problema, perchè c'è una certa facilità che la signora in questione lo rifiuti.

E ti assicuro che l'autostima non solo cade sotto lo zero.

Ripeto, un simile piatto di umiliazione tu non lo hai mai provato e mai lo proverai e per questo te ne esci fuori con ste xxxxxxx del piangersi addosso e quant'altro. Io non mi sto affatto piangendo addosso, sto semplicemente riportando fatti OGGETTIVI E REALI che ho vissuto in prima persona. E ti assicuro che auguro non accadano a nessun altro, perchè l'umiliazione è così forte che ti fa precipitare.

Un uomo non si farebbe nessun problema a fare sesso con un ragazza vergine di oltre i 30 anni, mentre è molto facile che accada il contrario. Tutta questa anima dolce che millantate di avere io sinceramente non la vedo.

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Caro Perdy, nel quadro della situazione psicosociale/femminile negativa che tu descrivi, potresti spiegarmi in sintesi quale è il tuo messaggio?Cosa conti di fare per cambiare le cose?Come intendi modificare la psicologia delle donne?Continuando a recriminare, o hai invece una proposta "costruttiva"? Cosa conti di fare per cambiare te stesso? Come intendi modificare, se lo intendi, il tuo modo di rapportarti agli altri/alle donne? Perchè se aspetti che cambi il quadro della psicologia femminile a livello mondiale, ovvero il modo di essere delle donne, o di qualsiasi persona, è triste dirlo, ma temo che resterai vergine per altri 30-40 anni. :winner

Un saluto.

Aio.

P.S.:Scusami, un'ultima domanda alla Colombo: pensi che tutto dipenda dal modo di essere delle donne e del mondo o credi che possa dipendere anche da qualcosa che riguarda il tuo modo di rapportarti alle donne/al mondo?

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Dati oggettivi e reali? Ma ti senti? Vivi di statistiche, questo è l'unico dato reale. Se io mi fossi affidata alle statistiche a quest'ora sarei già in qualche clinica. E invece è proprio in queste situazioni che bisogna tirar fuori la propria forza, ma per farlo ci vuole coraggio! Crearsi un percorso di vita individuale, sfidando gli eventi negativi del passato e non curarsi troppo di quello che vivono o dicono gli altri, e credimi, non parlo a vanvera ma in base ad esperienze vissute sulla mia pelle. Sono appena uscita da una profonda depressione, non ti sto neanche a raccontare le cause e relative conseguenze, ma se avessi reagito come fai tu non oso immaginare la fine che avrei fatto. Ma come si fa a basare la propria esistenza su frasi del tipo "ho conosciuto due tipe che hanno detto...." Comunque lasciamo perdere. Ho avuto modo di leggere altri topic che ti riguardano.... c'è chi ti consiglia il suicidio, chi un viaggio in Africa... quindi non voglio infierire ulteriormente. Tanto le mie parole sono buttate al vento se dall'altra parte non c'è nessuna volontà di coglierle. Ti saluto.

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Caro Perdy, nel quadro della situazione psicosociale/femminile negativa che tu descrivi, potresti spiegarmi in sintesi quale è il tuo messaggio?Cosa conti di fare per cambiare le cose?Come intendi modificare la psicologia delle donne?Continuando a recriminare, o hai invece una proposta "costruttiva"? Cosa conti di fare per cambiare te stesso? Come intendi modificare, se lo intendi, il tuo modo di rapportarti agli altri/alle donne? Perchè se aspetti che cambi il quadro della psicologia femminile a livello mondiale, ovvero il modo di essere delle donne, o di qualsiasi persona, è triste dirlo, ma temo che resterai vergine per altri 30-40 anni. :winner  

Un saluto.

Aio.

P.S.:Scusami, un'ultima domanda alla Colombo: pensi che tutto dipenda dal modo di essere delle donne e del mondo o credi che possa dipendere anche da qualcosa che riguarda il tuo modo di rapportarti alle donne/al mondo?

Forse la gente pensa che al di fuori di questo forum, io sia uno che litiga con le donne, che le odi a priori. Ma non è così. Quando le donne mi conoscono veramente, sanno e capiscono che sono una persona onesta e rispettosa del prossimo e che sa anche diventare amico. Pero' il loro interesse si ferma qui e da me volgiono solo l'amicizia ed il rispetto che non riescono a trovare in altri uomini. Siccome da un paio di anni sta cosa inizia a darmi fastidio e sfocia sempre nel rapporto esternalizzante di cui ho parlato con l'utente Ste in altra discussione, io mi sono stancato e taglio subito sul nascere la cosa. Mi sono rotto davvero il c.a.z.z.o di essere solo considerato l'amico con cui sfogarsi.

Ma non scherziamo nemmeno: io ormai parlo chiarissimo anche con loro, ho mutato l'atteggiamento di essere buono perchè non mi ha dato frutti alla mano. Ho avuto maggior successo quando mi sono dimostrato più cattivo ed egoista. E' triste ammetterlo ma è la triste realtà.

Cosa voglio fare??? Essere meno amico, più diretto, anche più antipatico e sicuramente badare più al sodo: essere chiari sin da subito che l'amicizia con le donne non mi interessa...

Ma poi tanto non ho modo di conoscere nessuna e nessuno mi presenta mai nessuno, quindi per ora va bene così.

Ora sto vivendo alla giornata senza farmi troppi problemi, è un periodo in cui il cervello è in stand by, se si aggiustano i problemi a casa mia, penso che me ne andro' via da sto paese dove i rapporti umani sono pessimi poichè siamo un popolo di egoisti e lo si vede negli infiniti problemi che ha questo paese.

Egoismo, superficialità, apparenza, cattiveria, questi sono i valori che contano per emergere in questo paese sbagliato, dove nulla funziona.

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... penso che per ora la ricetta giusta sia quella che dici tu: vivere alla giornata senza troppi problemi. Magari Maximo potresti cominciare anche tu :winner . Questo non significa diventare una persona insensibile o poco profonda, significa uscire allo scoperto

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Ma se invece di farsi tutte stè pippe mentali che vi fate nn cercate di vedere il mondo sotto una luce diversa?

Nel mondo nn siamo tutti buoni o tutti cattivi, ci sono milioni e milioni di sfumature basta sapere cogliere e comportarsi di conseguenza a seconda di come siamo fatti noi :!:

Anche stà cosa sul fatto di essere vergini...ma basta...possibile che il semplice far sesso deve essere discriminato? Ma se uno/una si vuol fare una sco***a che c'è di male? Basta con stà cosa del "se nn è amore nn ci vado a letto"....ma chi se ne frega!

Io faccio quello che sento di fare, poi se sarà amore tanto meglio :!: 8)

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Forse perchè mai nessuno ti ha umiliato e fatto sentire di essere diverso. E se la vita ti pare bellissima non hai certo problemi interiori che ti ricordano che per gli altri non conti nulla.

Sono felice per te, se mai ti interessa il parere di un perdente che da fastidio persino in un forum di psicologia poco frequentato.

Io penso francamente che dovresti chiederti anzitutto se TU senti di valere qualcosa, lascia perdere gli altri, vuoi dipendere dal loro giudizio? Il fatto grave, caro Perdente, è che non dai fastidio a nessuno, solo a te stesso. Tanto è vero che ti piace autodefinirti PERDENTE, quando tutti sanno che l'opinione che abbiamo di noi stessi è la vera tiranna, quella degli altri le viene dietro. Adesso dimmi pure che hai dato fastidio anche a me, confermando così l'idea che mi sono fatto. Sei giovane, hai ancora tempo per cambiare atteggiamento e finirla di disprezzarti. Mi ricordi tantissimo una persona che scriveva qui, col tuo senso autodistruttivo...(mi sa che hanno capito tutti :wink: ). Un caro saluto Maurizio

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Risposta a Perdente:

E' vero sarà pur triste ammetterlo non non sempre questa realtà è così triste.

Ma senti un po', non credi che veramente sei una persona che invece ha bisogno di qualcuno che gli dica: BASTA, PENSI DI ESSER L'UNICA AD ESSERE FREGATO? Che vuoi? Che tutti ti compiangano e ti dicano...poverino?

Io non posso più avere figli e momenti ci rimanevo secca, che faccio? Odio tutte le donne che possono avere figli e oltre tutto dico loro: ma voi che ne sapete? E perchè dovvebbero? Possibile che questa tua negatività che ti butti addosso dipenda solo da una delusione? Mi sembra poco. Troppo poco. Ho il massimo rispetto per te e il tuo dolore e la tua fregatura e la tua vita di....ma cosa fai per migliorarti? Mandare a quel paese (per modo di dire) chi ti contraddice ed essere negativo con tutte le donne che incontri? Ha ragione Aio, cosa vorresti fare, cambiare tutti al mondo. Oppure cercare di cambiare te?

Un abbraccio, Lorella.

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Risposta a Perdente:

E' vero sarà pur triste ammetterlo non non sempre questa realtà è così triste.  

Ma senti un po', non credi che veramente sei una persona che invece ha bisogno di qualcuno che gli dica: BASTA, PENSI DI ESSER L'UNICA AD ESSERE FREGATO? Che vuoi? Che tutti ti compiangano e ti dicano...poverino?

Io non posso più avere figli e momenti ci rimanevo secca, che faccio? Odio tutte le donne che possono avere figli e oltre tutto dico loro: ma voi che ne sapete? E perchè dovvebbero? Possibile che questa tua negatività che ti butti addosso dipenda solo da una delusione? Mi sembra poco. Troppo poco. Ho il massimo rispetto per te e il tuo dolore e la tua fregatura e la tua vita di....ma cosa fai per migliorarti? Mandare a quel paese (per modo di dire) chi ti contraddice ed essere negativo con tutte le donne che incontri? Ha ragione Aio, cosa vorresti fare, cambiare tutti al mondo. Oppure cercare di cambiare te?

Un abbraccio, Lorella.

Grande Lorella! Finalmente un post sensato dall'inizio alla fine!

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ciao a tutti,

oggi ho la testa un po' annebbiata, passera', dopotutto non si puo' pretendere

che ci sia sempre bel tempo, anche le nuvole hanno diritto di esistere, volevo

solo farvi conoscere questa persona : http://www.well.com/~jct/ITALIAN/corraggio/Itindex.htm

credo sia interessante.

ciao e notte a tutti.

Cosa intendi per testa annebbiata? Cosa è che ti annebbia la testa? Io dico che hai la sensazione che tanto non cambierà mai nulla e che la tua vita andrà avanti solo di sogni: ergo sfiducia verso il mondo, verso tutto e tutti, in un circolo vizioso dal quale sembra difficile poter uscire.

Io dico che ci ho preso.

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Risposta a Perdente:

E' vero sarà pur triste ammetterlo non non sempre questa realtà è così triste.  

Ma senti un po', non credi che veramente sei una persona che invece ha bisogno di qualcuno che gli dica: BASTA, PENSI DI ESSER L'UNICA AD ESSERE FREGATO? Che vuoi? Che tutti ti compiangano e ti dicano...poverino?

Io non posso più avere figli e momenti ci rimanevo secca, che faccio? Odio tutte le donne che possono avere figli e oltre tutto dico loro: ma voi che ne sapete? E perchè dovvebbero? Possibile che questa tua negatività che ti butti addosso dipenda solo da una delusione? Mi sembra poco. Troppo poco. Ho il massimo rispetto per te e il tuo dolore e la tua fregatura e la tua vita di....ma cosa fai per migliorarti? Mandare a quel paese (per modo di dire) chi ti contraddice ed essere negativo con tutte le donne che incontri? Ha ragione Aio, cosa vorresti fare, cambiare tutti al mondo. Oppure cercare di cambiare te?

Un abbraccio, Lorella.

Grande Lorella! Finalmente un post sensato dall'inizio alla fine!

Ma tu sei capace di avere una tua idea o devi sempre appoggiarti ai post degli altri??? E' già la seconda volta. Ma d'altronde è dura replicare a chi mette sul tavolo fatti concreti, mentre nelle proprie cartucce si hanno solo paroloni pieni di aria fritta e la pappa pronta sul tavolo.

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Risposta a Perdente:

E' vero sarà pur triste ammetterlo non non sempre questa realtà è così triste.  

Ma senti un po', non credi che veramente sei una persona che invece ha bisogno di qualcuno che gli dica: BASTA, PENSI DI ESSER L'UNICA AD ESSERE FREGATO? Che vuoi? Che tutti ti compiangano e ti dicano...poverino?

Io non posso più avere figli e momenti ci rimanevo secca, che faccio? Odio tutte le donne che possono avere figli e oltre tutto dico loro: ma voi che ne sapete? E perchè dovvebbero? Possibile che questa tua negatività che ti butti addosso dipenda solo da una delusione? Mi sembra poco. Troppo poco. Ho il massimo rispetto per te e il tuo dolore e la tua fregatura e la tua vita di....ma cosa fai per migliorarti? Mandare a quel paese (per modo di dire) chi ti contraddice ed essere negativo con tutte le donne che incontri? Ha ragione Aio, cosa vorresti fare, cambiare tutti al mondo. Oppure cercare di cambiare te?

Un abbraccio, Lorella.

Grande Lorella! Finalmente un post sensato dall'inizio alla fine!

Ma tu sei capace di avere una tua idea o devi sempre appoggiarti ai post degli altri??? E' già la seconda volta. Ma d'altronde è dura replicare a chi mette sul tavolo fatti concreti, mentre nelle proprie cartucce si hanno solo paroloni pieni di aria fritta e la pappa pronta sul tavolo.

Caro PERDENTE, non so se' rispondi a me oppure a Densie. Ma comunque ho capito che non vuoi nessuna aiuto. Questo è da perdenti.

Lorella.

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