Lasciare o non lasciare?

[tonino 0]

Devo prendere una decisione importante x il futuro...ho 24 anni,devo decidere cosa fare della mia carriera universitaria:sono indietrissimo,mi ci vorrebbero almeno altri 2 anni x prendere la triennale...E la voglia di studiare non c'è..ho un esame mercoledì,oggi avrei dovuto studiare,ma sono stato attaccato al pc...Non ho più nemmeno voglia di stare con gli amici,mi va di stare solo...Poi se lasciassi l'università,non saprei cosa fare,potrei trovarmi un lavoretto,ma anche questo passo mi mette paura,perchè nella mia vita non ho mai fatto un c....e credo,non per autocompiangermi,di non sapere fare un c....,Mi faccio quasi schifo da solo,e nemmeno mi pesa piùà di tanto..Certe volte penso di non meritarmi niente...

[summer 0]

perchè pensi di non meritarti niente?

forse senti che non stai facendo quello che vorresti... ma percepisco in te una stanchezza (forse un po' di depressione?) che ti limita nella tua realizzazione...

io cercherei di capire cosa ti ha demotivato ed agirei di conseguenza...

da quanto tempo ti senti così? c'è stato qualche avvenimento particolare che può aver in qualche modo influenzato il tuo stato d'animo?

[Verbena 0]

Penso che sia importante capire perchè ti senti così demotivato: ti è andato male qualche esame che ti ha bloccato? non è la facoltà che desideravi frequentare? hai avuto qualche delusione?....

Abbandonare l'università non è una buona idea se non hai un titolo di studio che ti permetta di lavorare.

Eventualmente puoi cambiare facoltà, a 23 anni non è troppo tardi.

Cerca di esaminare con calma il problema e poi decidi.

Dai affronta domani l'esame..e in bocca al lupo!

[oltreleapparenze 0]

Ciao Tonino,

anche io credo che non sia una buona idea abbandonare l'università se non hai modo di lavorare comunque...e 23 anni sono davvero pochi in confronto ai 40 che potresti trovarti ad aver, un giorno, senza uno sbocco lavorativo che ti permetta di mantenerti economicamente...purtroppo questa è la realtà.

E' però importante almeno cercare di fare un lavoro che piace...anche se spesso la teoria che ti insegnano all'università e poi cosa diversa da ciò che farai in pratica...

La tua demotivazione mi sembra comunque generalizzata...visto che nemmeno lo passi a divertirti il tempo...allora ti direi prenditi una pausa di riflessione...un mesetto ma non di più...e cerca di investire quel tempo nel cercare di capire te stesso...se hai bisogno chiedi aiuto...ma una volta visualizzato l'obbiettivo qualunque sforzo necessario per raggiungerlo lo farai con leggerezza.

E soprattutto affronta la vita...non lasciare che sia lei ad affrontarti.

Ciao

[stive22 0]

hey riprenditi! la maggior parte dei ragazzi che vanno all'università non sanno fare un c**o. Dopo l'università ti fai un bel stage, durante il quale non saprai fare un c**o, e forse dopo inizierai a capirci qualcosa.

Durante il tuo tentativo di studio trovati un lavoro part time o qualche hobby intelligente e creativo nel quale sfogarti. Non lasciare gli amici se no finisci per diventare un vegetale. Ciao Stive!

[Verbena 0]

Tonino, fatto l'esame? Che facoltà frequenti?

Stive, è vero che l'università dà poco, però....mi sembri troppo pessimista! Quello che studi bene non va mai veramente perduto.

[tonino 0]

perchè pensi di non meritarti niente?

forse senti che non stai facendo quello che vorresti... ma percepisco in te una stanchezza (forse un po' di depressione?) che ti limita nella tua realizzazione...

io cercherei di capire cosa ti ha demotivato ed agirei di conseguenza...  

da quanto tempo ti senti così? c'è stato qualche avvenimento particolare che  può aver in qualche modo influenzato il tuo stato d'animo?

Da tanto summer,da tanto...Quando andavo a scuola almeno la voglia di far qualcosa c'era,ora so solo prendermi in giro da solo..tipo iniziare a studiare alle 2 di notte x finire alle 5...dopo una giornata passata a nn far nulla..così,giusto x sentirsi la coscienza un po' meno sporca..di avvenimenti non parlo ora perchè non so se sono veramente la causa dei miei problemi..

[tonino 0]

Ciao Tonino,

anche io credo che non sia una buona idea abbandonare l'università se non hai modo di lavorare comunque...e 23 anni sono davvero pochi in confronto ai 40 che potresti trovarti ad aver, un giorno, senza uno sbocco lavorativo che ti permetta di mantenerti economicamente...purtroppo questa è la realtà.

E' però importante almeno cercare di fare un lavoro che piace...anche se spesso la teoria che ti insegnano all'università e poi cosa diversa da ciò che farai in pratica...

La tua demotivazione mi sembra comunque generalizzata...visto che nemmeno lo passi a divertirti il tempo...allora ti direi prenditi una pausa di riflessione...un mesetto ma non di più...e cerca di investire quel tempo nel cercare di capire te stesso...se hai bisogno chiedi aiuto...ma una volta visualizzato l'obbiettivo qualunque sforzo necessario per raggiungerlo lo farai con leggerezza.

E soprattutto affronta la vita...non lasciare che sia lei ad affrontarti.

Ciao

Bisogna essere in grado di affrontarla la vita..io nn lo sono,almeno in questo momento..spero in questo momento...

[tonino 0]

hey riprenditi! la maggior parte dei ragazzi che vanno all'università non sanno fare un c**o. Dopo l'università ti fai un bel stage, durante il quale non saprai fare un c**o, e forse dopo inizierai a capirci qualcosa.

Durante il tuo tentativo di studio trovati un lavoro part time o qualche hobby intelligente e creativo nel quale sfogarti. Non lasciare gli amici se no finisci per diventare un vegetale. Ciao Stive!

Stive,il fatto è che non riesco più a realizzare cosa sono gli amici..non ho fiducia più in nessuno,proprio in generale dico..e giustamente la gente se ne frega di me...

[tonino 0]

Tonino, fatto l'esame? Che facoltà frequenti?

Stive, è vero che l'università dà poco, però....mi sembri troppo pessimista! Quello che studi bene non va mai veramente perduto.

Grazie davvero x la tua premura Verbena,ma purtroppo la risposta è no..avrei un altro esame lunedì,ma farsi un programma in 2 giorni non è proprio nelle mie corde..

P.S. Studio Scienze Politiche,dopo aver abbandonato Economia..

[tonino 0]

Ragazzi,vi ringrazio veramente tantissimo x le risposte,le avevo lette già da un po' di giorni,ma solo ora mi è venuto da scrivere...

P.S. Summer,vuoi sapere perchè non mi merito niente?Ora nn voglio fare il professorino,ma una delle poche cose che ricordo dalla scuola è una parte dell'Inferno di Dante,in cui si parla degli ignavi,gente che nella sua vita non ha mai preso una posizione..e a questi qui nemmeno l'inferno li voleva,erano collocati nell'anti-inferno..io sono esattamente così..nn lo dico solo io,me lo ha detto anche un mio amico che ha il pregio-difetto di dire le cose in faccia..su ogni cosa che mi si pone davanti,nn sono nè pro nè contro...vorrei dire altre cose,ma ora non riesco a tradurre benissimo i pensieri in parole,quindi mi fermo qua,quando mi verrà l'"ispirazione",cerco di farmi capire meglio..ciao!!

[summer 0]

io credo che più o meno consciamente siamo sempre noi a scegliere di essere o non essere... inoltre non siamo mai uguali nel tempo, percui se in questo periodo ti senti così, non significa che tu sia così: non confondere quello che provi, con quello che sei.

ogni situazione fa emergere alcune caratteristiche di noi, alcuni aspetti del nostro carattere... il problema nasce quando si resta per troppo tempo nello stesso contesto: inizieremo pian piano ad identificarci con quelle caratteristiche, fino a credere di essere SOLO quello... in realtà noi siamo mooolto di più!!!

secondo me gli impegni scolastici invece di stimolarti ti stanno soffocando, razionalmente senti che è giusto seguirli e portarli a termini, ma dentro di te non c'è nessun vero interesse nel farlo...

purtoppo ci sono sbattimenti necessari, se si vuole avere una certa qualità di vita nel mondo del lavoro... ma è pur sempre una scelta.

il mio consiglio, se puoi ovviamente, è questo:

prenditi una pausa, vai a farti magari una vacanza/studio che però non ti impegni troppo (altrimenti siamo daccapo) giusto per fare comunque qualcosa di concreto e non trascurare del tutto la tua formazione, ma che ti permetta di staccare dalla routine, di metterti alla prova, di essere a contatto con persone e situazioni diverse... a dirlo non sembra, ma è assolutamente da provare... ;)

[Verbena 0]

Concordo con quello che ha detto Summer. Inoltre, visto che la sessione d'esame è probabilmente finita, in alternativa a quello che ti ha consigliato S. perchè non provi a svolgere qualche attività alternativa (volontariato, un lavoretto qualsiasi, ad es.).

Ti servirebbe a dimenticare per qualche oretta te stesso e a capire che ci sono altri mondi.

[AlessandroMartinelli 0]

Devo prendere una decisione importante x il futuro...ho 24 anni,devo decidere cosa fare della mia carriera universitaria:sono indietrissimo,mi ci vorrebbero almeno altri 2 anni x prendere la triennale...E la voglia di studiare non c'è..ho un esame mercoledì,oggi avrei dovuto studiare,ma sono stato attaccato al pc...Non ho più nemmeno voglia di stare con gli amici,mi va di stare solo...Poi se lasciassi l'università,non saprei cosa fare,potrei trovarmi un lavoretto,ma anche questo passo mi mette paura,perchè nella mia vita non ho mai fatto un c....e credo,non per autocompiangermi,di non sapere fare un c....,Mi faccio quasi schifo da solo,e nemmeno mi pesa piùà di tanto..Certe volte penso di non meritarmi niente...

Ciao tonino,

dentro di te la risposta la sai di già...

Le possibilità sono due, per capire cosa fare, la prima prendendoti un periodo di riposo...di riflessione.

La seconda, sicuramente più efficace, cercando un aiuto esterno, magari con un primo colloquio con lo psicologo.

Un saluto.

[tonino 0]

ciao a tutti..scrivo in un momento di particolare euforia(non è proprio euforia,però mi sento molto carico)..e sarà questo,ma a me le cose iniziano a girare meglio..per lo meno lo penso..sto prendendomi un periodo di "stacco"da tutto..un po' come mi avete consigliato voi..aiutato anche dal fatto che in questi giorni sto vivendo praticamente da solo,essendo i miei coinquilini partiti x un paio di settimane..e vedo le cose più facili..il fatto è che quando sono da solo sto veramente bene..non so se è perchè non ho nessuno da "affrontare" o per cosa,fatto sta che è così..questa ora è la mia unica preoccupazione..che quando dovrò confrontarmi con gli altri,tornino tutte le paranoie,paure,sensazioni di malessere che ho quasi sempre avuto..però per ora non vogloio pensarci..per quanto riguarda lo studio,per ora non ci sto pensando..e a dire la verità,neanche sto guardandomi in giro per qualche lavoretto o cose del genere..in altre parole,sono in quella situazione in cui mi farei schifo da solo,però,sarà la situazione in cui mi trovo in questi giorni,ora sto bene..e sono convinto che se avessi la possibilità di stare x lungo tempo come sto ora,troverei la voglia e gli stimoli per fare qualcosa di costruttivo...cmq,volevo esprimervi queste sensazioni..nient'altro..

solo un a cosa..c'ho pensato(non molto seriamente a dire il vero) a provare ad andare da uno psicologo..però ho una certa paura..ho paura che in un certo senso una terapia possa "snaturarmi",e questo a pensarci adesso non mi piace..x quanto possa essere negativa la mia natura..

[Verbena 0]

Convivere con altri ragazzi può rappresentare un problema, specie se essi hanno caratteri e modo di fare molto diversi dai nostri. D'altra parte stare troppo da soli non è neppure molto positivo.

Goditi, cmq, questi momenti di tranquillità e pensa anche se non sia il caso di cambiare per il prossimo anno compagni di appartamento scegliendoli con più attenzione.

[Verbena 0]

Posso chiederti come va?

[tonino 0]

Posso chiederti come va?

certo Verbena,anzi grazie!

E' sempre la solita routine,in facoltà manco da tantissimo e non ho ancora trovato nè un lavoretto nè altro..ecco perchè dicevo di non meritarmi niente:non faccio assolutamente nulla e sto bene nel mio non far nulla..penso sempre che le persone se ne freghino di me,e so benissimo che è normale questo per come mi sto comportando..ogni tanto sto male,ho un'angoscia che sento sullo stomaco e che non mi fa essere lucido in nulla..poi,senza che accada nulla,ho altri momenti di fiducia,in cui il futuro non mi sembra così negativo e "sogno"..sogni irrealizzabili,ma che comunque mi fanno stare bene..sto sempre più spesso in solitudine,e so che non mi fa bene,però ormai sono in una situazione nella quale so che se cercassi qualcuno,questa persona si sentirebbe quasi in dovere di stare con me,e questo assolutamente non lo voglio..tutto si risolverà..mi ripeto sempre questo e vado avanti..

[Verbena 0]

Tonino, così non va bene.. a me interessi, potrei essere tua madre, perciò cerca di rimetterti in carreggiata: ritorna in facoltà, decidi che esami dare e rifrequentali o cerca qlc che abbia degli appunti fatti bene, in modo da chiarirti meglio quello che è difficile. Riprendi a studiare regolarmente e vedrai che ti sentirai meglio. Promesso?

[Ciao 0]

Devo prendere una decisione importante x il futuro...ho 24 anni,devo decidere cosa fare della mia carriera universitaria:sono indietrissimo,mi ci vorrebbero almeno altri 2 anni x prendere la triennale...E la voglia di studiare non c'è..ho un esame mercoledì,oggi avrei dovuto studiare,ma sono stato attaccato al pc...Non ho più nemmeno voglia di stare con gli amici,mi va di stare solo...Poi se lasciassi l'università,non saprei cosa fare,potrei trovarmi un lavoretto,ma anche questo passo mi mette paura,perchè nella mia vita non ho mai fatto un c....e credo,non per autocompiangermi,di non sapere fare un c....,Mi faccio quasi schifo da solo,e nemmeno mi pesa piùà di tanto..Certe volte penso di non meritarmi niente...

mamma mia come mi ritrovo in cio' che scrivi io ho 28 anni e per me l'universita' è steto un tira e molla .....ora cerchero' di finirla perche'capisco che il mio problema non è lo studio anzi q ti aiuta anche se a volte non si vorrebe fare altro che dedicarsi ai propri pensieri......e poi la casa , i coinquilini io ho cmbito tre volte casa , coinquilini uffffffffffffffff comunque stringiamo i denti cosi non avremo rimorsi

[Verbena 0]

Tonino ,stai meglio?

[Sara 0]

Ciao Tonino.

Il mio consiglio è un po' in controtendenza con quelli che hai ricevuto finora: secondo me devi riflettere bene su quello che ti interessa veramente e su che tipo di lavoro vorresti fare in futuro.

L'università non è obbligatoria e se non ci si sente motivati a farla secondo me è sbagliato accanirsi, dato che, nel mondo del lavoro, spesso e volentieri i diplomati vengono assunti più facilmente dei laureati, te lo dico purtroppo per esperienza personale: io ho pochi anni più di te, un anno fa ho preso la laurea quinquennale col massimo dei voti, eppure fino ad ora ho trovato solo lavori precari e da alcuni mesi sono disoccupata.

Nei posti in cui ho lavorato tutte le mie colleghe erano diplomate e avevano il mio stesso stipendio.

Con questo non voglio dire che gli studi universitari non siano utili, anzi, per me sono stati un grande arricchimento, però la laurea da sola non basta e l'università non va considerata come un "parcheggio", perché se ci si laurea a 30 anni poi inserirsi nel mondo del lavoro risulta difficile (in quanti annunci si leggono frasi del tipo: "età massima 26 anni"?), purtroppo è la realtà.

Se pensi che la facoltà di scienze politiche non sia la tua strada, prova a pensare a una strada diversa. Chiedi consiglio ai tuoi genitori o a delle persone che ti conoscono bene e che stimi...

[digi79 0]

Ciao Tonino.

Il mio consiglio è un po' in controtendenza con quelli che hai ricevuto finora: secondo me devi riflettere bene su quello che ti interessa veramente e su che tipo di lavoro vorresti fare in futuro.

L'università non è obbligatoria e se non ci si sente motivati a farla secondo me è sbagliato accanirsi, dato che, nel mondo del lavoro, spesso e volentieri i diplomati vengono assunti più facilmente dei laureati, te lo dico purtroppo per esperienza personale: io ho pochi anni più di te, un anno fa ho preso la laurea quinquennale col massimo dei voti, eppure fino ad ora ho trovato solo lavori precari e da alcuni mesi sono disoccupata.

Nei posti in cui ho lavorato tutte le mie colleghe erano diplomate e avevano il mio stesso stipendio.

Con questo non voglio dire che gli studi universitari non siano utili, anzi, per me sono stati un grande arricchimento, però la laurea da sola non basta e l'università non va considerata come un "parcheggio", perché se ci si laurea a 30 anni poi inserirsi nel mondo del lavoro risulta difficile (in quanti annunci si leggono frasi del tipo: "età massima 26 anni"?), purtroppo è la realtà.

Se pensi che la facoltà di scienze politiche non sia la tua strada, prova a pensare a una strada diversa. Chiedi consiglio ai tuoi genitori o a delle persone che ti conoscono bene e che stimi...

quoto in pieno!

Scusate e tutti i lavori manuali chi li deve fare? Se tutti si laureano e mirano, giustamente a posti di lavoro da "dottori", chi si rivolgerà alle categorie lavorative che non necessitano di laurea o anche diploma? C'erano una marea di ragazzi che venivano a scuola con me che si sono diplomati giusto per fare un favore ai genitori e che adesso non ricordano una cippa (direbbe Ego ), di quello che hanno studiato in classe prima dell'interrogazione giusto per rasentare la sufficienza!!!

Ma i genitori sono contenti perchè hanno il pezzo di carta!!! Che ipocrisia!!!