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femmina o maschio


maschio o femmina per me?  

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domani dovrò decidere per LA terapista o IL terapista...

io non ho una figura maschile in famiglia... mio padre è sempre in giro per il mondo a causa del lavoro, e di amici maschi ne ho pochi e nessuno...

ho bisogno di una figura maschile a cui dare fiducia e per terapeuta sarebbe perfetto... ma il problema è che io vado là per puntare sul superare traumi che mi sono stati inferti.... ma il mio ultimo è quello della pillola del giorno dopo.... e ancora è una grande ferita per me... ma un terapeuta di sesso maschile non potrà mai "capirmi" magari nemmeno una terapeuta di sesso femminile, ma un pò di più si...

ma io non so cosa fare........... chi scelgo???? :?

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mia cara Chiara(se mi passi il gioco di parole :wink: ),questa è una scelta che si fa d'istinto...solo tu dentro di te(magari molto in fondo)sai qual è la scelta migliore...e poi,scrivendo che un terapeuta uomo non potrà mai capirti quanto una terapeuta donna mi pare tu abbia già scelto....

quelunque cosa tu decida, è più importante che sia una persona con la quale ti senti in sintonia.

quindi tanti auguri

S.

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ma io non lo sooo!!!!

io lo preferirei i sesso maschile, ma non potrà mai "capire" cosa si passa per con la pillola del giorno dopo a 15 anni...

io lo voglio maschio... ma mi blocca questo fatto...

io non riesco a tenere inbraccio mio cugino di 1 anno e mezzo... non riesco a vedere bambini piccoli per strada... mi ha procurato molti dispiacere quell'accaduto...

non so che fare...

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La scelta non è uno per l'altro

Ovviamente io preferirei farmi analizzare o psicoanalizzare da un terapeuta di sessualità opposta perchè più facilmente si potrebbe collocare da quella parte che conosco meno e che comprendo meno.

Scegliere per scegliere ti consiglio un terapeuta maschio.

Ovviamente io preferirei femmina.

E' evidente che alla nostra età si fa ancora una distinzione sessuale netta, invecchiando è preferibile addocchiare le qualità delle persone.

Consiglio forse più saggio : provali tutti e due poi scegli con la consapevolezza che non è una questione di sesso ma di persona (qualità sensibilita capacità professionale).

Ciao fammi sapere.

UDV amico delle stelle.

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ma io non lo sooo!!!!

io lo preferirei i sesso maschile, ma non potrà mai "capire" cosa si passa per con la pillola del giorno dopo a 15 anni...

io lo voglio maschio... ma mi blocca questo fatto...

io non riesco  a tenere inbraccio mio cugino di 1 anno e mezzo... non riesco a vedere bambini piccoli per strada... mi ha procurato molti dispiacere quell'accaduto...

non so che fare...

Cara Chiara,

non so se ho capito bene la tua perplessità, ma credo che parta dal presupposto che è tua convinzione che per "mettersi nei panni" degli altri occorre almeno in potenza avere/poter avere le medesime esperienze, insomma il passarci attraverso è cruciale. E credo che se pure questo è vero in parte, tuttavia non rappresenta una ragione imprescindibile e necessaria per poter capire l'altro. Se un uomo non può fare le esperienze che tu puoi aver fatto,uno psicologo può capire come "tu" hai vissuto certe esperienze, che significato hanno avuto per te.Io credo che ciò che ci rende "tipici" non è tanto la serie dei fatti della nostra vita, ma l'interpretazione che ne diamo, il racconto che ne facciamo, che più dei fatti stessi spalanca all' altro le porte del nostro mondo interno: e per lo psicologo l'ascolto del racconto altrui è il pane quotidiano, come lo sono i viaggi dentro i mondi tutti diversi dei suoi pazienti.

Questo per dirti che se la tua propensione è soprattutto orientata verso un uomo non considererei l'aspetto di cui tu parli - la capacità di capire una tua esperienza particolare- come cruciale, almeno non in misura inferiore all'altro motivo, anch'esso importante, quello di costruirti un modello maschile di riferimento, riempire un vuoto della tua esperienza.

Insomma, io credo che ciò che è determinante sia il sentimento di essere accolti, accettati, compresi come persona nel senso ampio del termine,avere il famoso feeling senza il quale una terapia non va come dovrebbe. E questo feeling che apre la porta alla vera comprensione lo puoi avere con un uomo come con una donna .

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bhè.... era questo che volevo sentirmi dire... una conferma al mio pensiero....

ok grazie di tutto....

ti abbraccio

Chiara

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ma io non lo sooo!!!!

io lo preferirei i sesso maschile, ma non potrà mai "capire" cosa si passa per con la pillola del giorno dopo a 15 anni...

io lo voglio maschio... ma mi blocca questo fatto...

io non riesco  a tenere inbraccio mio cugino di 1 anno e mezzo... non riesco a vedere bambini piccoli per strada... mi ha procurato molti dispiacere quell'accaduto...

non so che fare...

Invece la decisione l'hai gia presa ma non te rendi conto, segui il tuo istinto e non ti fare troppe domande quando un tuo pensiero o domanda è innocente.

Alessandro Martinelli.

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  • 4 years later...

Meglio maschio perché ci si capisce meglio, meglio femmina per poter attuare il transfert...allora ci vuole un TRANS per me? :Thinking: Ciao Martinelli, che fine hai fatto?

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Meglio maschio perché ci si capisce meglio, meglio femmina per poter attuare il transfert...allora ci vuole un TRANS per me? :Thinking: Ciao Martinelli, che fine hai fatto?

Martinelli è stato bandito

per cosa nostra

e si è innamorato di un trans europe express

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  • 2 weeks later...

Se propendi verso la scelta del maschio faresti bene a scegliere appunto un maschio. Circa le tue preoccupazioni sono sicuramente fondate, anche probabilmente dalla non totale conoscenza della materia, lo psicoterapeuta si presuppone prorpio che abbia la sensibilità per poter comprendere e aiuati a superare queste paure. :)

ciao

PsycHomer

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