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MATRIMONIO CONVIVENZA???


sei per il matrimonio (civile) o per la convivenza?  

12 utenti hanno votato

  1. 1.

    • matrimonio
      7
    • convivenza
      5


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è verissimo Sara, anche io e il mio fidanzato siamo in questa situazione di precarietà economica e percio' nn ci siamo ancora sposati.....e considera che stiamo insieme da tanti anni.....

il matrimonio in comune costrerà 1.20 euro per l'autobus diretto in comune......

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Salve ragazzi, è da un pò che si parla di regolamentare le coppie di fatto, ma io mi chiedo non è un controsenso? Il matrimonio (civile intendo) non serve proprio a questo? Voi siete per l'uno o per l'atra?

Non mi sono ancora fatta un'idea precisa sull'argomento e mi piacerebbe discuterne con voi....

Grazie a coloro che contribuiranno a chiarirmi le idee!!!! :wink:

qualcuno a favore della convivenza spiega la differenza tra matrimonio civile e convivenza regolarizzata......

il matrimonio civile è l'atto con il quale due persone dicono al loro paese che vivono insieme e che si assoggettano l'uno diritti e doversi verso l'atro?" la convivenza invece?????

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Salve ragazzi, è da un pò che si parla di regolamentare le coppie di fatto, ma io mi chiedo non è un controsenso? Il matrimonio (civile intendo) non serve proprio a questo? Voi siete per l'uno o per l'atra?

Non mi sono ancora fatta un'idea precisa sull'argomento e mi piacerebbe discuterne con voi....

Grazie a coloro che contribuiranno a chiarirmi le idee!!!! :wink:

qualcuno a favore della convivenza spiega la differenza tra matrimonio civile e convivenza regolarizzata......

il matrimonio civile è l'atto con il quale due persone dicono al loro paese che vivono insieme e che si assoggettano l'uno diritti e doversi verso l'atro?" la convivenza invece?????

ecco, appunto!!!! :(

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Salve ragazzi, è da un pò che si parla di regolamentare le coppie di fatto, ma io mi chiedo non è un controsenso? Il matrimonio (civile intendo) non serve proprio a questo? Voi siete per l'uno o per l'atra?

Non mi sono ancora fatta un'idea precisa sull'argomento e mi piacerebbe discuterne con voi....

Grazie a coloro che contribuiranno a chiarirmi le idee!!!! :wink:

qualcuno a favore della convivenza spiega la differenza tra matrimonio civile e convivenza regolarizzata......

il matrimonio civile è l'atto con il quale due persone dicono al loro paese che vivono insieme e che si assoggettano l'uno diritti e doversi verso l'atro?" la convivenza invece?????

mio ma tu hai un'attenzione selettiva che esclude tutto quello che scrivo io?

se torni un pò indietro,credo alla prima pagina di questo topic, c'è la spiegazione della differenza.ovviamente dal mio punto di vista.

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Salve ragazzi' date=' è da un pò che si parla di regolamentare le coppie di fatto, ma io mi chiedo non è un controsenso? Il matrimonio (civile intendo) non serve proprio a questo? Voi siete per l'uno o per l'atra?

Non mi sono ancora fatta un'idea precisa sull'argomento e mi piacerebbe discuterne con voi....

Grazie a coloro che contribuiranno a chiarirmi le idee!!!! :wink:[/quote']

qualcuno a favore della convivenza spiega la differenza tra matrimonio civile e convivenza regolarizzata......

il matrimonio civile è l'atto con il quale due persone dicono al loro paese che vivono insieme e che si assoggettano l'uno diritti e doversi verso l'atro?" la convivenza invece?????

mio ma tu hai un'attenzione selettiva che esclude tutto quello che scrivo io?

se torni un pò indietro,credo alla prima pagina di questo topic, c'è la spiegazione della differenza.ovviamente dal mio punto di vista.

dove? io non trovo nulla scusa....

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ci sono 150 topic sull'argomento. la faccenda sta diventando ridondante.

mio, ti rispondo per quello che ne so io. il matrimonio(che sia civile o religioso) è un valore.ci sono persone che ci credono e persone che non ci credono.

personalmente credo nella parità dei diritti.e credo che se due persone non vogliono andare in comune o in chiesa a firmare delle carte, se due persone non credono nel matrimonio, debbano comunque godere di diritti.

non sono nè persone nè coppie di serie b.

e l'impegno, ti assicuro, non c'entra assolutamente niente. il pensare che chi convive non voglia impegnarsi è un pregiudizio. miope,assurdo. ma purtroppo duro a morire.

se uno non vuole impegnarsi magari convive, magari si sposa,fa lo stesso.è il modo di stare nella coppia che cambia radicalmente

mio, ma se io non credo in questo contratto, perchè mai dovrei sottoscriverlo?

e se io volessi vivere con la persona che amo(che sia del mio stesso sesso o di quello opposto)perchè non potrei farlo senza firmare un contratto?e senza per questo essere priva di diritti elementari?

la legge sui pacs non fa distinzioni tra coppie etero e omosessuali,comprende tutte le forme di convivenza che non prevedano il matrimonio.gli etero non vogliono una legge identica con un nome diverso, è alla medesima legge che fanno(facciamo)appello tutti.

avevi ragione,questi due messaggi erano in un altro topic.li riporto qui per comodità

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prendere la pensione del convivente non è un diritto elementare, sostituirsi alla famiglia per decidere in caso di gravi incidenti per donazioni o operazioni non sono diritti elementari, entrare nell'eredità non è un diritto elementare, adottare non è un diritto elementare e chi non vuole firmare un foglio prendendosi le responsabilità è giusto che non goda dei diritti..........dietro ogni diritto c'è un dovere.....

Poi se mi parli di fare la notte all'ospedate o scemate simili ti do ragione....

comunque a parte tutto ciò se passa la legge dei pacs....devi fare segnalazione in comune come per il matrimonio civile in realtà combia il nome e si snelliscono le burrocrazie.

Se parliamo del fatto che il matrimonio deve essere più semplice da fare concordo.....

Poi sai che con il matrimoni o lo stato ti tutela dal fatto che almeno nel tuo paese uno non può avere una moglie in ogni città,,,,,stesso varrebbe per i pacs........

sul fatto che poi ci sia l'impegno scusa ma tutto cio che dici lo trovo patetico......l'impegno verso chi? Se io muoio e la mia convivente prendeil cash e giusto che se la mollo le pago i viveri.....

poi ti ripeto i diritti sono la conseguenza di alcuni doveri non puoi volere solo i diritti.....

Se la moglie prende la pensione del marito dopo una vita di casalinga e perche lei si è impegnata davanti allo stato formando una famiglia con quel l'uomo, tu ora vorresti che venisse data a chiunque solo per aver vissuto nella stessa casa......ma avete pensato a tutte le conseguenze legali,,,,,,,,

poi ripeto alcune cose come la successione nell'affitto ,visite all'ospedale cose del genere dovrebbero essere normali, ma se si vuole avere diritti su soldi, proprietà,decisioni fisiche quelle spettano alla famigia ,il modi di crearne uno è stato stabilito che c'è e si chiama matrimonio.....poi andrebbero aboliti tutte le carte per il divorzio che dovrebbe essere senza spese e immediato, ma per il resto scusate....ma nessuno a risposto ancora...dite solo che vi pesa il culo per adare a firmare un foglio che comunque dovreste fare.....

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"Si definiscono unioni civili tutte quelle forme di convivenza fra due

persone, legate da vincoli affettivi ed economici, che non accedono

volontariamente all'istituto giuridico del matrimonio, o che sono

impossibilitate a contrarlo, alle quali gli ordinamenti giuridici abbiano dato

rilevanza o alle quali abbiano riconosciuto uno status giuridico. La classe

delle unioni civili è molto variegata nel mondo e comprende un'estrema

varietà di regole e modelli di disciplina: in particolare, le unioni civili

possono riguardare sia coppie di diverso sesso sia coppie dello stesso

sesso; il diritto non è rimasto indifferente all'evoluzione dei costumi ed

esiste oggi un gran numero di provvedimenti legislativi che disciplinano le

nuove unioni."

http://it.wikipedia.org/wiki/Unione_civile

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"Si definiscono unioni civili tutte quelle forme di convivenza fra due  

persone, legate da vincoli affettivi ed economici, che non accedono  

volontariamente all'istituto giuridico del matrimonio, o che sono  

impossibilitate a contrarlo, alle quali gli ordinamenti giuridici abbiano dato  

rilevanza o alle quali abbiano riconosciuto uno status giuridico. La classe  

delle unioni civili è molto variegata nel mondo e comprende un'estrema  

varietà di regole e modelli di disciplina: in particolare, le unioni civili  

possono riguardare sia coppie di diverso sesso sia coppie dello stesso  

sesso; il diritto non è rimasto indifferente all'evoluzione dei costumi ed  

esiste oggi un gran numero di provvedimenti legislativi che disciplinano le  

nuove unioni."

http://it.wikipedia.org/wiki/Unione_civile

si ma non mi dice la differenza nei fatti ...comunque concordo per quelli impossibilitati (gay, separati) ma per gli altri se vogliono posso formare una famiglia.......per me.

Poi io voterei per abolire i matrimoni e fare una cosa molto più semplice,

come una dichiarazione di famiglia in comunue...

naturalmente lascerei intatto quel bellissimo folclore dei matrimoni in chiesa.....

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Il punto è che un po' ovunque queste discussioni sono impostate in modo

sbagliato, a mio modo di vedere, nel senso che sono improntate su un

antagonismo tra l'istituto del matrimonio "canonico" e nuove forme di

unioni che, in un qualche modo non ben chiaro, minerebbero il primo.

C'è una certa difficoltà (soprattutto da parte di certi ambienti) a prendere

in considerazione l'ipotesi che invece si stia cercando di dare una

regolamentazione a realtà già esistenti, di fatto. Come spesso accade la

società è un po' più avanti dei suoi leaders... soprattutto quando questi

sono chiusi nella stanza dei bottoni e scambiano la tele (che trasmette

visioni della realtà determinate da loro), per la finestra.

Poi c'è un altro equivoco che alimenta questo antagonismo, forse indotto

dalla nostra tendenza ad andare subito con la mente tra le lenzuola :wink: ,

che è più o meno questo: quando si parla di unioni di tipo affettivo ed

economico non sempre si intende parlare di persone che si amano in

senso biblico, ma spesso si tratta di persone che hanno trovato un'intesa

tra loro che col sesso poco ha a che fare (esempio: due persone avanti

con gli anni, rimaste sole), ma che di fatto formano già un nucleo famigliare

a tutti gli effetti tranne il sex.

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Il punto è che un po' ovunque queste discussioni sono impostate in modo

sbagliato, a mio modo di vedere, nel senso che sono improntate su un

antagonismo tra l'istituto del matrimonio "canonico" e nuove forme di

unioni che, in un qualche modo non ben chiaro, minerebbero il primo.

C'è una certa difficoltà (soprattutto da parte di certi ambienti) a prendere

in considerazione l'ipotesi che invece si stia cercando di dare una

regolamentazione a realtà già esistenti, di fatto. Come spesso accade la

società è un po' più avanti dei suoi leaders... soprattutto quando questi

sono chiusi nella stanza dei bottoni e scambiano la tele (che trasmette  

visioni della realtà determinate da loro), per la finestra.

Poi c'è un altro equivoco che alimenta questo antagonismo, forse indotto

dalla nostra tendenza ad andare subito con la mente tra le lenzuola  :wink: ,

che è più o meno questo: quando si parla di unioni di tipo affettivo ed

economico non sempre si intende parlare di persone che si amano in

senso biblico, ma spesso si tratta di persone che hanno trovato un'intesa

tra loro che col sesso poco ha a che fare (esempio: due persone avanti

con gli anni, rimaste sole), ma che di fatto formano già un nucleo famigliare

a tutti gli effetti tranne il sex.

quoto

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mio, ti sconsiglierei l'uso del temine "patetico" per commentare le idee altrui.è fuori luogo.

comunque, da un punto di vista strettamente pragmatico il tuo discorso non fa una piega...ma ti sei dimenticato di considerare una cosa piccola ma fondamentale:i valori delle persone.

perchè mai dovrei fare una cosa che non rientra nei miei valori?

vivere con qualcuno è già un impegno importante.non c'è bisogno di andare a firmar delle carte o travestirsi a festa o invitare centinaia di persone mai viste nè conosciute.

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