datango 0 Share Inserita: 9 maggio 2007 be|nì|gno agg. CO 1 incline alla bontà, all’indulgenza: con me è sempre stato b., un giudice b. | che rivela benignità: uno sguardo, un sorriso b.; giudizio b., parole benigne, guardare con occhio b. 2 propizio, favorevole: fortuna, sorte, natura benigna 3a di giudizio, di interpretazione, indulgente, clemente: giudizio b. 3b BU di clima, di stagione, clemente, mite: autunno b. 4 TS med., di fenomeno morboso: non letale, che ha prognosi favorevole 5 LE benefico, salutare: ed è sì spento ogni b. lume | del ciel, per cui s’informa umana vita (Petrarca) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 9 maggio 2007 i|ro|nì|a s.f. 1a AU particolare modo di esprimersi che conferisce alle parole un significato opposto o diverso da quello letterale, lasciando però intravedere la realtà, che si usa per criticare, deridere, rimproverare e sim.: fine i.; i. pungente, amara, beffarda; parlare, esprimersi con i.; fare dell’i. 1b TS ret., figura retorica che consiste nell’usare parole di significato contrario a quello che si pensa 2 AU estens., scherno, derisione: un sorriso pieno di i. 3 CO atteggiamento che consente di affrontare la vita in modo critico e con distacco: vivere con i., mancare di i., prendere le cose con i. | atteggiamento di distacco di un artista dalla materia che tratta: l’i. del Manzoni, dell’Ariosto 4 TS filos., atteggiamento di svalutazione eccessiva di se stessi, della propria condizione o situazione | nella filosofia romantica: atteggiamento di sottovalutazione da parte dell’Io dell’importanza di ogni realtà esterna | nel pensiero di Kierkegaard: sentimento del contrasto fra la coscienza esaltata che l’Io ha di sé e la modestia delle sue manifestazioni esterne Polirematiche ironia del destino loc.s.f. CO ironia della sorte ironia della sorte loc.s.f. CO imprevedibilità degli eventi che talvolta capovolgono una situazione favorevole e sembrano beffarsi delle aspettative di qcn. ironia socratica loc.s.f. CO TS filos., atteggiamento di chi, come Socrate nei dialoghi di Platone, dissimulando il proprio pensiero e fingendosi ignorante, cerca di far cadere in contraddizione l’interlocutore e di convincerlo dei suoi errori ironia tragica loc.s.f. TS lett., espediente teatrale della tragedia greca per cui le parole pronunciate da un personaggio, in un momento di apparente distensione, adombrano, senza che egli ne sia consapevole, il presagio dell’imminente catastrofe | CO aspetto involontariamente comico di una situazione fortemente drammatica o tragica. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 9 maggio 2007 me|schi|ni|tà s.f.inv. CO 1a l’essere meschino; grettezza, piccineria: detesto la m. delle sue idee, negandogli il tuo aiuto hai agito con m. | l’essere insufficiente, inadeguato: la m. del dono è sotto gli occhi di tutti 1b l’essere indigente, in grande miseria 2 azione, discorso o pensiero da persona meschina: non ti credevo capace di tali m. 3 OB condizione di servitù | infelicità; disgrazia Aggiungo : azione perpetrata da gente inutile per acquisire un potere inutile Che lustrata è Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 9 maggio 2007 i|nù|ti|le agg. FO 1a che non offre alcun vantaggio, che non è di alcuna utilità: parole, discussioni inutili, una guerra i.; è i. insistere, è i. prendersela tanto! 1b che non serve a un determinato uso, inservibile: un attrezzo i., un utensile ormai i. 2a superfluo: la tua precauzione è stata i., un avvertimento i. 2b che non ottiene alcun risultato, inefficace: un rimedio i., una fatica, uno sforzo i.; sprecato: una vita i. | è i., non cambierai mai, è tutto i., per indicare scoraggiamento, rassegnazione nei confronti di una situazione che appare inevitabile 2c non i., di qualche utilità: tentativo, precauzione non i. 3 di qcn., che non è utile, che non è d’aiuto ad altri: sentirsi, essere i.; inetto, incapace: un collaboratore i. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 9 maggio 2007 ù|ti|le agg., s.m. FO 1 agg., che si può usare al bisogno, che serve per uno scopo: un regalo, un oggetto u., un elettrodomestico molto u. in cucina; spazio u., quello pienamente utilizzabile 2 agg., che apporta vantaggio, profitto o giovamento: un’esperienza, un’informazione u.; essere, tornare u.; un contributo u. per la ricerca; un medicinale u. per il mal di testa 3 agg. TS scient., di grandezza e sim., che risulta vantaggiosa per particolari scopi 4 agg. FO di persona, che è d’aiuto, che fornisce un efficace contributo: un collaboratore veramente u., rendersi u., essere u. a qcn. | in formule di cortesia, per esprimere la propria disponibilità: posso esserle u.? 5 s.m. CO utilità, vantaggio materiale o morale: trarre il maggior u. possibile da un insegnamento, da un consiglio; pensare solo al proprio u. 6 s.m. CO TS econ., eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi di un’attività economica, di un’operazione commerciale o finanziaria; guadagno, profitto: un’attività da cui si può ricavare un forte u., l’ammontare degli utili, partecipare alla divisione degli utili fra gli azionisti Polirematiche utile idiota loc.s.m. e f. TS polit., spreg., chi, anche in buona fede, favorisce una parte politica, spec. i partiti comunisti, contro i propri reali interessi utile lordo loc.s.m. TS econ., u. nel cui computo vengono considerati solo i costi dovuti direttamente alla produzione utile netto loc.s.m. TS econ., u. nel cui computo vengono considerati sia i costi dovuti direttamente alla produzione sia i costi generali dell’azienda, e che costituisce la somma spettante agli azionisti utile operativo loc.s.m. TS econ., somma dell’utile netto e dei costi finanziari e fiscali di un’impresa. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 9 maggio 2007 in|fi|nì|to agg., s.m. FO 1 agg., che non ha né inizio né fine, che non ha limiti di spazio, di tempo o di quantità: l’universo i., la serie infinita dei numeri, l’infinita misericordia di Dio 2a agg., iperb., molto grande, immenso: la distesa infinita del mare, della pianura; ha dimostrato un’infinita pazienza; di sentimento, molto profondo: un amore i. 2b agg., iperb., interminabile: è nata un’infinita discussione in proposito, ci ho messo un tempo i. ad arrivare 2c agg., iperb., al pl., innumerevoli, svariati: sull’argomento sono stati pubblicati infiniti testi, ci sono infiniti modi per affrontare il problema; ti faccio infiniti auguri, infinite congratulazioni | grazie infinite, infinite grazie, come formula di ringraziamento 3 s.m., solo sing., spazio o tempo senza limiti: l’idea, il concetto di i. | estens., il cosmo, l’universo: i misteri dell’i. 4 s.m. TS mat., estremo ideale verso cui tende una variabile che non ha limite nel suo ingrandirsi: calcolare il limite di una funzione per x che tende a i. 5 s.m. TS gramm., modo indefinito della coniugazione verbale in cui l’azione è espressa senza determinazione di numero e persona, ma soltanto di tempo e di diatesi (ad es. in italiano amare, credere, finire, aver amato, aver creduto, essere amato, essere stato amato): i. presente, passato, futuro; i. attivo, passivo; anche agg.: modo i. | i. sostantivato, quello usato in funzione di sostantivo (ad es. nella frase mi annoiava il suo continuo cicalare) 6 s.m. TS teol., per anton., solo sing., con iniz. maiusc., Dio Polirematiche all’infinito loc.avv., loc.agg.inv. 1 loc.avv. CO senza finire, illimitatamente: il ciclo si ripete all’i., la serie dei numeri prosegue all’i. | anche iperb.: me lo ha ripetuto all’i., questo lavoro andrà avanti all’i. 2a loc.avv. TS fis., tecn., a una distanza molto grande da un elemento di riferimento, spec., in ottica e in fotografia, a una distanza molto maggiore di quella focale: regolare l’obiettivo all’i. 2b loc.agg.inv. TS elettr., di punto, che è a una distanza tanto grande dalle cariche che generano un campo elettrico da poter essere considerate trascurabili le azioni del campo su tale punto Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 9 maggio 2007 ca|dù|co agg. 1a TS bot., di organo vegetale, che si stacca dalla pianta precocemente: fiore c., foglia caduca 1b TS anat., zool., di organo animale, soggetto a cadere e a essere sostituito: corna caduche; denti caduchi, quelli da latte 2 CO fig., che ha breve durata, fugace, effimero: gloria caduca, speranze caduche Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 9 maggio 2007 :shock: Accipicchia, Data'... vedo che ti sei dato da fare! Se andiamo avanti di questo passo in una settimana passiamo al vocabolario inglese Allora... io lustro questa... :D grà|zie inter., s.m.inv. AD 1a inter., esprime ringraziamento, gratitudine, riconoscenza: g. per il regalo; g. per tutto ciò che hai fatto per me; g. di tutto; g. di cuore; g. tante!; g. mille!; g. infinite!; mille g.!; molte g.!; g. a lei! 1b inter., esprime un cortese assenso o rifiuto per qcs. che viene offerto: «Posso offrirti un aperitivo?» «Sì, g.», «No, g.», «G., sì», «G., no» | iron., per rispondere a un’affermazione ovvia: «Mi piacerebbe vivere di rendita» «G., anche a me!» 2 s.m.inv., ringraziamento: un g. di cuore; ti meriti proprio un bel g. Polirematiche grazie a loc.prep. CO per merito di: g. a te ho avuto il lavoro grazie a Dio loc.inter. CO esprime compiacimento, soddisfazione per la buona riuscita di qcs. grazie al cielo loc.inter. CO grazie a Dio. http://www.demauroparavia.it/50286 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 11 maggio 2007 Oggi voglio lustrare questa :D : uor|scià Non ho trovato occorrenze per uorscià Ehm... che figura di m***a... :( Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 15 maggio 2007 in|tro|ie|zió|ne s.f. TS psic., meccanismo mentale inconscio, mediante il quale il soggetto assimila, fa propri e identifica con se stesso elementi e aspetti del mondo esterno considerati come positivi o vantaggiosi | BU estens., assimilazione profonda, interiorizzazione. http://www.demauroparavia.it/59116 in|tro|iet|tà|re v.tr. (io introiètto) TS psic., assimilare per introiezione http://www.demauroparavia.it/59114 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 16 maggio 2007 a|na|lì|ti|co agg. CO 1a che è proprio dell’analisi, che si basa sull’analisi: procedimento, metodo a. 1b estens., particolareggiato, meticoloso: un resoconto a. 2 che ha capacità di analisi: persona analitica, mente, intelligenza analitica 3 TS log., di enunciato la cui negazione è necessariamente contradditoria in quanto la sua verità dipende o dalla forma o dal significato univoco dei suoi termini 4 TS mat., che riguarda l’analisi matematica Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 16 maggio 2007 es|tro|ie|zió|ne TS psic., meccanismo mentale inconscio, mediante il quale il soggetto esterna, trasponne nel reale elementi e aspetti del mondo interno considerati come positivi(o negativi) o vantaggiosi(ma anche svantaggiosi) | BU estens., esternazione profonda, esteriorizzazione. http://wwww.datangodepavia .it/59116 es|tro|iet|tà|re v.tr. (io estroiètto) TS psic., esprimere per estroiezione http://www.datangodepavia .it/59114 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 16 maggio 2007 a|na|lì|ti|co Ahhhhh! Godo! :D Grazie, Datango Da Pavia ( )... *Mi piace lavorare* :D anche se il mio mestiere è un tantino pericoloso, di questi tempi... a|na|lì|sta s.m. e f. 1a CO chi esegue analisi, spec. chimiche, fisiche o cliniche; anche agg.: medico a. 1b TS psic. ⇒psicoanalista 1c TS mat., studioso di analisi matematica 1d TS econ., chi analizza i dati delle ricerche di mercato 2 CO estens., scrittore o studioso esperto nell’analizzare situazioni politiche, sociali e sim.: un attento a. del quadro politico italiano 3 TS inform. ⇒analista di applicazioni Polirematiche analista di applicazioni loc.s.m. e f. TS inform., chi determina i passi per lo sviluppo di un dato problema per mezzo del computer http://www.demauroparavia.it/5544 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 18 maggio 2007 Ieri sono stato ad un'assemblea societaria di un'azienducola, e mi son reso conto che questa parola ha proprio bisogno di una lustratina... (così poi la posso usare nel topic sulla Matrix 8) ) spez|za|tì|no s.m. CO pietanza di carne tagliata in piccoli pezzi, fatta rosolare a fuoco lento con olio e burro e poi cucinata in umido: s. di vitello con patate | estens., la carne tagliata a piccoli pezzi, usata per preparare tale pietanza: comprare un chilo di s. http://www.demauroparavia.it/112809 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 21 giugno 2007 Visto che questa, forse per via dei tanti significati, rientra spesso nelle discussioni... tanto vale lustrarla un po'... nor|mà|le agg., s.m., s.f. 1 agg., conforme alla norma rispetto a parametri determinati: temperatura corporea n., n. stato di salute, prezzi normali, innalzamento del n. livello delle acque | tariffa n., tariffa intera, non soggetta a speciali riduzioni 2a agg., consueto, usuale, ordinario: condizioni normali, è n. che arrivi in ritardo, fa parte della n. amministrazione, comportamento n. | non caratterizzato da eventi eccezionali: circostanze normali, periodo n. 2b agg., estens., di qcn., sano di mente, non stravagante: persona n., quell’uomo non è n. 3 s.m., normalità: la temperatura è al di sopra del n., dimostra un’abilità fuori del n. 4a agg. BU che rappresenta o fornisce una norma, una regola 4b s.f. TS burocr., documento normativo emesso da un’amministrazione centrale dello stato per uniformare l’attività dei propri organi subordinati; anche agg.: lettera, avvertenza, ordinanza n. 5 s.f. CO colloq., benzina normale 6 agg. TS fis., tecn., di strumento, apparecchio e sim., che viene assunto come campione di riferimento per la regolazione di altri dello stesso tipo: pila, elettrodo, voltmetro n. 7 agg. TS mus., che serve a dare la giusta nota a uno strumento o a un’orchestra: il la n. 8 s.f. TS sport ⇒via normale 9 agg. TS ling., conforme alle regole del sistema o a un uso largamente affermato: forma n., pronuncia n. 10 agg. TS bot., di organo vegetale, che si è sviluppato in un punto prestabilito 11 agg., s.f. TS geom. ⇒perpendicolare 12 s.f. TS stat. ⇒distribuzione di Gauss 13 s.f. TS stor. ⇒scuola normale | CO TS scol., solo sing., per anton., con iniz. maiusc., scuola normale superiore di Pisa 14 agg. TS elettr., di elemento in un circuito elettrico, che mantiene le proprie caratteristiche invariate nel tempo http://demauroparavia.it/74539 Ufffffff che faticata, stavolta...! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 22 giugno 2007 Madò... questa fa sudare ancora prima di cominciare!! pen|siè|ro s.m. FO 1a attività psichica che consente all’essere umano di elaborare contenuti mentali, di acquisire coscienza di sé e della realtà esterna e di costruire schemi concettuali in base ai quali interpretare la realtà; la facoltà del pensare: il p. è proprio dell’uomo, la forza, la velocità del p. 1b la mente, in quanto sede di tale attività: rivolgere, volgere il p. a qcn. o a qcs., andare con il p. a qcs., fermare, fissare il p. su qcs. | immaginazione: non tradire qcn. nemmeno con il p. 2a TS filos., attività propriamente speculativa dell’uomo, anche in quanto contrapposta all’azione: libertà di p. 2b FO estens., indirizzo speculativo dominante in una determinata epoca, insieme di teorie, di dottrine filosofiche proprie di un periodo, di una scuola o di un singolo pensatore: il p. greco, moderno; il p. stoico, illuministico, positivistico, il p. di Platone, di Kant 2c CO nel linguaggio politico di gruppi maoisti, poi comunemente, spec. scherz., in relazione a nomi propri di persona, sempre premessi: il Mao Zedong p. 3a FO modo di pensare proprio di qcn., idea, opinione; ciò che si pensa; contenuto, oggetto di un ragionamento: conoscere, intuire il p. di qcn., esprimere il proprio p.; rivolgere un p. a qcn., avere pensieri angosciosi, gioiosi 3b FO estens., ansia, preoccupazione: avere molti pensieri, essere assillato dal p. di qcs.; senza pensieri, spensieratamente; essere, stare in p., essere preoccupato; levarsi, togliersi il p. di qcs., risolvere un problema affrontandolo immediatamente, con decisione 3c FO estens., progetto, proposito, intenzione: ho un mezzo p. di venirti a trovare | cura, preoccupazione: sarà mio p. procurarti il necessario 4a FO prova di affetto e di gentilezza, attenzione: essere pieno di pensieri squisiti, avere un p. gentile, affettuoso 4b FO piccolo dono, regalo di modesta entità: ti ho portato un p.; anche per antifrasi, alludendo a regali preziosi 5 FO riflessione, considerazione, spec. espressa in un testo breve e sentenzioso, che esprime il proprio modo di pensare | spec. al pl., come titolo di opere letterarie o filosofiche: i “Pensieri” di Pascal 6 BU motivo ispiratore di un’opera d’arte, letteraria e sim. Varianti: pensero, 1pensiere Polirematiche pensiero associativo loc.s.m. TS psic. 1 processo mentale per cui si creano associazioni tra un soggetto dato e tutti i fattori pertinenti presenti, rimuovendo il passato 2 libera associazione cosciente e spontanea di idee e immagini mentali pensiero autistico loc.s.m. TS psic., in psicopatologia, pensiero caratterizzato da rigidità e incapacità di comprendere le intenzioni altrui, che provoca l’isolamento del soggetto nel suo mondo personale pensiero creativo loc.s.m. TS psic., p. scarsamente vincolato da costrizioni esterne e fortemente dipendente dal mondo interno, che tende a escogitare nuove forme, metodi e soluzioni di elaborazioni mentali pensiero debole loc.s.m. TS filos., tendenza filosofica del secondo Novecento che accentua il carattere problematico, sempre revocabile in dubbio, di ogni forma di sapere http://www.demauroparavia.it/81095 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
laRossi 0 Share Inserita: 28 giugno 2007 be|ò|ta agg., s.m. e f. CO 1 agg., s.m. e f., nativo o abitante della Beozia, regione storica della Grecia 2 s.m. e f., persona tarda di mente, stupido | agg., che denota stupidità: sguardo b. Ma quando mi dò della beota mi dò della stupida o della greca? O_O Sto topic è una delizia per i miei occhi Ste! Peccato non averlo mai visto prima :D Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vale 0 Share Inserita: 29 giugno 2007 Questo topic è stupendo Sce|mèn|za S.f. 1 deficienza mentale; stupidità, imbecillità: ha dato ancora una volta prova della sua s. 2 atto o discorso da scemo; scemata, cavolata: dire, fare scemenze Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vale 0 Share Inserita: 29 giugno 2007 fra|in|tèn|de|re v.tr. (io fraintèndo) CO intendere una cosa per l’altra, capire a rovescio: avevo frainteso le istruzioni, le sue intenzioni; interpretare in modo sbagliato: f. un passo di Dante, il senso del testo; non fraintendermi! Varianti: frantendere Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vale 0 Share Inserita: 29 giugno 2007 per|ce|pì|re v.tr. CO 1a avvertire, distinguere attraverso i sensi: p. un rumore, una sfumatura di colore | provare interiormente: p. un malessere, un’emozione 1b intuire, capire, spec. in modo vago e impreciso: p. un pericolo, l’ostilità di qcn.; p. il valore artistico di un’opera, p. una differenza di significato 2 ricevere, riscuotere di diritto: p. un vitalizio, uno stipendio Varianti: percepere http://www.demauroparavia.it/81293 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 29 giugno 2007 Ora che sono arrivati altri rinforzi ... posso riposarmi un po'! Grazie, fanciulle! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vale 0 Share Inserita: 30 giugno 2007 ..Oggi andiamo sul pesante sèn|so s.m. FO 1 facoltà di sentire, di ricevere impressioni e modificazioni fisiche e psichiche ad opera di stimoli esterni o interni | estens., ciascuna specifica funzione ricettiva con cui gli organismi viventi percepiscono tali stimoli e li trasmettono ai centri nervosi: organi di s.; i cinque sensi, vista, udito, olfatto, gusto, tatto 2 pl., istinti, impulsi fisici, spec. sessuali; sensualità: i piaceri dei sensi, soggiacere ai sensi, mortificazione dei sensi 3 impressione sgradevole, ribrezzo, schifo: i ragni mi fanno s., che s.! 4a estens., sensazione fisica, spec. avvertita in modo vago e indefinibile: un s. di nausea, un s. di benessere, di stanchezza | fig., sensazione che rivela uno stato d’animo, un sentimento e sim.: avvertire un s. di vuoto, di disagio 4b al pl., come formula di cortesia usata nella chiusa di lettere: con i sensi della nostra profonda stima, gradisca i sensi della mia umile devozione 5 fig., capacità di avvertire, di intuire, di discernere; sensibilità: s. estetico, cromatico, s. della misura, s. dell’umorismo; avere s. pratico, possedere molta concretezza | disposizione a valutare nella giusta importanza, coscienza: s. dell’amicizia, dell’onestà, s. civico; s. del dovere, di responsabilità | TS psic., percezione di fatti interni relativi alla propria persona, coscienza di sé; s. intimo, interno, consapevolezza delle proprie facoltà e operazioni intellettuali 6a FO contenuto semantico o concettuale, significato: il s. di una parola, di una frase, s. proprio, figurato | traduzione a s., quella che cerca di cogliere il significato generale senza tenere in particolare conto la corrispondenza letterale con il testo 6b TS semiol., ling., valore specifico che assume il significato di una parola in un contesto determinato 6c TS log., potenzialità di significazione, connotazione di un termine 7a FO estens., pertinenza di azioni, comportamenti e sim. con la realtà o con una precisa situazione, coerenza: è una proposta senza s., quello che fai non ha s. 7b FO aspetto, modo possibile; esito: le cose possono andare in un s. o nell’altro 8a FO direzione, verso: s. di marcia, una strada a due sensi, s. longitudinale, orario, antiorario; in s. contrario, inverso, in direzione opposta 8b TS mat., fis. ⇒1verso Polirematiche ai sensi di loc.prep. TS burocr., in conformità a, nel rispetto di: ai sensi dell’articolo 325 del codice civile a senso unico loc.agg.inv. CO di strada, che ha un’unica direzione di marcia | fig., che considera un solo aspetto di una questione, di un problema: discorso a s. unico in senso lato loc.avv. CO secondo il senso figurato o estensivo, non rigorosamente proprio o letterale: interpretare in s. lato in senso stretto loc.avv. CO secondo il significato proprio, letterale, propriamente: definire un termine in s. stretto senso civico loc.s.m. CO civismo senso comune loc.s.m. 1 TS filos., secondo il pensiero aristotelico, capacità di sentire, con la duplice funzione di costituire la coscienza della sensazione e di percepire le determinazioni sensibili comuni a più facoltà sensoriali 2a CO consuetudine, gusto o modo di vivere e di pensare proprio della maggioranza delle persone 2b TS filos., secondo la scuola scozzese, patrimonio di credenze tradizionali del genere umano, criterio ultimo di giudizio e principio dirimente di tutti i dubbi filosofici | secondo la dottrina kantiana, principio del gusto, cioè della facoltà di giudicare degli oggetti del sentimento in generale senso dell’equilibrio loc.s.m. CO capacità di percepire l’esatta posizione e i movimenti del corpo in modo da mantenerlo nell’atteggiamento voluto senso dell’orientamento loc.s.m. CO capacità innata di stabilire il luogo in cui ci si trova e di prendere la direzione voluta senso di colpa loc.s.m. CO TS psic., tensione fra l’Io e il Super–Io che provoca atteggiamenti patologici di tipo autopunitivo e masochista | CO estens., sensazione di malessere interiore conseguente alla consapevolezza di aver commesso un’azione moralmente condannabile o di aver ingiustificatamente causato un danno. http://www.demauroparavia.it/106216 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 30 giugno 2007 sen|si|bi|li|tà s.f.inv. AU 1a facoltà di percepire attraverso gli organi di senso stimoli esterni o interni: s. olfattiva, uditiva, tattile; riacquistare la s. di un arto 1b estens., attitudine a reagire, reattività: s. alla luce; s. ai complimenti 2 fig., disposizione a provare in modo accentuato e a condividere sentimenti ed emozioni: ha una grande s., non urtare la sua s.! | predisposizione, interesse o attenzione particolare nei confronti di una determinata realtà: s. per l’arte, s. verso i problemi sociali 3 TS biol., caratteristica di un microrganismo batterico di risentire dell’azione antibiotica di un farmaco, di una sostanza chimica, ecc. 4a TS tecn., capacità di un apparecchio o un dispositivo di registrare le variazioni di un fenomeno o reagire a determinati impulsi e segnali 4b TS fotogr., capacità di una pellicola o di una lastra di essere impressionata dalla luce 5 TS arm., disposizione di un esplosivo a esplodere più o meno rapidamente per l’azione di un agente atmosferico, meccanico, ecc. Polirematiche sensibilità cromatica loc.s.f.inv. TS fotogr., attitudine di una pellicola fotografica a rappresentare la gamma dei colori sensibilità epicritica loc.s.f.inv. TS fisiol., capacità di apprezzare entità, natura ed esatta provenienza degli stimoli che giungono dai recettori periferici sensibilità profonda loc.s.f.inv. TS fisiol., capacità di apprezzare, anche dopo anestesia cutanea, stimoli insorgenti da regioni al di sotto del derma sensibilità termica loc.s.f.inv. TS fisiol., forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura al livello della temperatura corporea http://www.demauroparavia.it/106191 Madò.... sempre le più lunghe... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vale 0 Share Inserita: 30 giugno 2007 Continuo in tema allora sen|si|tì|vo agg., s.m. CO 1 agg., atto a percepire attraverso i sensi; che riguarda l’attività dei sensi: funzione sensitiva | vita sensitiva, quella degli animali, contrapposta alla vita vegetativa delle piante 2 agg., di qcn., molto sensibile che si commuove e si impressiona facilmente 3 s.m. CO TS parapsic. ⇒1medium Questa è già meno impegnativa, dai Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vale 0 Share Inserita: 30 giugno 2007 Continuo in tema allora sen|si|tì|vo agg., s.m. CO 1 agg., atto a percepire attraverso i sensi; che riguarda l’attività dei sensi: funzione sensitiva | vita sensitiva, quella degli animali, contrapposta alla vita vegetativa delle piante 2 agg., di qcn., molto sensibile che si commuove e si impressiona facilmente 3 s.m. CO TS parapsic. ⇒1medium http://www.demauroparavia.it/106207 Questa è già meno impegnativa, dai (Mod scusate ) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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