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QUANDO LA FINE DI UN AMORE TI DISTRUGGE


miagolina

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Ciao a tutti volevo rispondere a piccola che mi aveva risposto su un'altro topic e volevo sapere che cosa ne pensate di questa mia esperienza. Ho vissuto una storia d'amore (ho dei dubbi su questo termine riguardo colui) per quasi otto anni. Risultato? Per come è finita ho l'impressione che si sia cancellato tutto, tutto quello che di bello abbiamo condiviso. Non mi dite che è la solita storia. Forse, ma la cosa grave è che a me non sembrava che fosse la solita storia comune, se vuoi banale, dozzinale. Quando ci siamo messi insieme io avevo 34 anni lui sette meno di me. Troppo piccolo? Eppure ci siamo comprati una casa fuori Roma partendo da niente io ancora avevo un lavoro precario. Abbiamo fatto un secondo lavoro insieme per qualche anno e questa cosa sembrava che mai ci avesse diviso, mai. Tutto era condiviso. Sogni, aspirazioni i miei erano uguali ai suoi. Eppure è successo: una volta raggiunto il traguardo nel 2004 qualcosa non ha funzionato. Lui aveva conservato il secondo lavoro che lo portava via da casa almeno 3 o 4 volte in una settimana; era sempre stanco. Nel frattempo ci eravamo allontanati. Io lavoravo (e lavoro) tutto il giorno, non avevamo mai tempo per noi. Inutili i miei tentativi di farlo smettere avevamo anche un piccolo fondo utile per qualsiasi evenienza. Tutto quello che si era presagito come bello, indistruttibile, si stava invece sgretolando. Alla fine si è voluto allontanare fisicamente da me per capire diceva lui, forse era solo stress. Ma io a questo ho reagito molto male. l'ho lasciato fare, pensando che era la cosa migliore da fare, così avrei riflettuto anch'io ma...... Dentro di me sapevo che non era giusto, sarebbe stato meglio che lui avesse cercato altre soluzioni all'interno del rapporto, e non fuori come è successo, lasciando il secondo lavoro e dedicarci a noi come era giusto, dopo tanti sacrifici. Dopo un tira e molla da parte sua di deboli riprese al telefono poi! abbiamo deciso di vendere la casa ma sembrava tutto così incomprensibile che quando l'ho detto da parte mia forse neanche ci credevo veramente, non me ne capacitavo. Per caso ho scoperto che aveva una relazione... d'amore. Ha avuto il coraggio, il disprezzo, di portarsela a casa nostra. Io adesso non ho più parole, pensieri, cose da fare. Quello che aveva giurato e spergiurato di amarmi, che aveva giurato e spergiurato di non farmi mai del male è diventato un nemico, da combattere. Sempre, proprio perchè ci portavamo rispetto, ci eravamo detti di dircelo, qualsiasi cosa sarebbe successo. Pensavo di stare con un uomo, o perlomeno con un ragazzo consapevole delle sue scelte. Mi ritrovo davanti un ragazzino che ha voluto dare un calcione a tutto, perso per questa ragazza, più piccola di me e non vi stò a dire quando l'ho chiamata cosa ho scoperto! una sola frase" io e Alessandro stiamo insieme da paura!" Io rimango sgomenta e attonita. Pensavo di aver costruito montagne, città. Oltre al dolore della fine di un rapporto bisogna sopportare anche l'inganno, la falsità, la vigliaccheria. Devo fare un lavoro di rimozione non indifferente perchè ho messo in discussione tutto: anche l'essere stato con me. Sono stata cieca e sorda sì, ma sono stata ingannata mille e mille volte! Non si può pensare che dopo una storia del genere uno si possa rimbarcare in un'altra (se prima era a cento adesso è a mille) senza aver riflettuto, senza aver raccolto almeno le idee!! Mi aiutate a capire?

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Rimango sempre interdetta da come spesso le persone in cui crediamo si rivelino, alla fine dei giochi, l'esatto contrario di chi si pensava fossero. Mi chiedo se il nostro giudizio non possa essere viziato da qualcosa, qualcosa che si vuol vedere ad ogni costo ma non esiste...

E' possibile che la "colpa" non sia loro ma nostra? O è così facile ingannarci? o perdere il senno da un giorno all'altro...?

In ogni caso, un abbraccio, che è sempre la cosa più importante.

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Ciao miagolina,

mi dispiace molto per il comportamento orribile e ingiustificabile che il tuo ex ha avuto nei tuoi confronti.

Capisco come ti senti e ti sono vicina.

Otto anni insieme sono tanti, e sembra incredibile che lui li abbia fatti crollare per una "sbandata"... Probabilmente col passare dei mesi rimpiangerà quello che ha fatto e pagherà a sue spese questo errore (4 anni fa io ho buttato all'aria una storia bellissima con un ragazzo meraviglioso per lo stesso motivo e, te lo assicuro, sono 4 anni che rimpiango il mio stupido gesto. Purtroppo gli errori prima o poi si pagano, i nodi vengono sempre al pettine).

Probabilmente non c'è un perché razionale nel suo comportamento, dopo tanti anni evidentemente ha iniziato a dare per "scontato" il vostro legame e ha cercato qualcosa di diverso.

Spero con tutto il cuore che pian piano tu riesca a voltare pagina, a innamorarti di nuovo, questa volta di una persona migliore.

Spero che questa esperienza dolorosa non ti faccia chiudere a riccio e perdere la fiducia verso le altre persone, ma che trovi dentro di te la forza di reagire.

Un abbraccio

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Ciao Sara ti ringrazio per avermi risposto come ringrazio anche Rain. Stò vivendo un periodo molto brutto, mi sento persa, e nonostante abbia dei trascorsi poco felici, stavolta il colpo è stato duro, terribile. Quindi anche solo delle parole e soprattutto un'abbraccio davvero scaldano il cuore. Grazie.

Volevo anche dire che non ho tovato consensi da parte degli uomini.... o ragazzi! Come al solito devo constatare che la solidarietà è solo femmininile. Forse perchè solo i maschi riescono ad essere così vigliacchi e meschini? Vi è una loro peculiarità di comportamento in un contesto "qualsiasi" che a loro non interessa più? Forse o quasi sicuramente si. Non vorrei sollevare una questione tra maschile e femminile ma credo proprio che solo l'uomo sà essere così vile. Da oggi farò parte di quelle persone che sanno avere pochi scrupoli; farò parte di quella schiera di persone che ho sempre cercato di combattere. Ma credetemi stare dall'altra parte della sponda non paga. Non si può permettere a nessuno dico nessuno di farsi trattare come stracci, come vecchie scarpe che sono servite e che si possono gettare con disprezzo. Rispondetemi se sono stata con un pazzo, un'attore o semplicemente con uno come noi. :( :LOL::LOL::cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry:

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Ciao Maria.

Purtroppo di uomini che si comportano come il tuo ex ce ne sono a bizzeffe, non hai incontrato un pazzo o un attore, ma un uomo come molti altri, con i suoi difetti e con la paura di impegnarsi seriamente nel costruire una vita con te.

Io non ho mai avuto relazioni durate così tanti anni come la tua, ma credo che i miei ultimi ex assomiglino un po' al tuo: a un certo punto in molti uomini scatta una sorta di paura di amare, di mettersi in gioco, perché una relazione seria implica sempre sacrifici, rinunce, difficoltà da affrontare, e questo spaventa.

Da questo punto di vista, la relazione con la ragazzina per il tuo ex è molto meno impegnativa di quella con te.

Capisco in pieno la tua rabbia, ma credo che questi comportamenti così meschini non siano solo una peculiarità maschile: in realtà ci sono anche tante donne che si comportano come vipere.

Ho conosciuto un ragazzo distrutto dal fatto che dopo 10 anni la sua fidanzata, dopo averlo tradito ripetutamente, lo ha lasciato per un altro. Addirittura gli amici comuni sapevano di questi tradimenti e le reggevano il gioco...

Come vedi le cattiverie le sanno fare anche le donne...

Cerca di vedere quella che hai davanti a te come una nuova vita, serena, con tante opportunità.

Cerca di guardare al futuro e non al passato.

Goditi la tua famiglia e i tuoi amici, pensa al tuo lavoro e ai tuoi interessi, pensa a te stessa, magari fai un bel viaggio.

Pensa a voler bene a te stessa.

Quell'uomo non merita una sola briciola del tuo dolore.

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Non c'è differenza tra l'essere uomini o donne in questi casi. Sono medesime le lacrime che si piangono, è uguale la rabbia che si prova, ha lo stesso sapore l'amarezza che ti rimane dentro. Lo stesso accade per chi tradisce: non c'è differenza tra maschi e femmine. L'unica cosa che si può dire è che spesso i segnali dell'inizio della fine ci sono ma che ci rifiutiamo di vederli. L'effetto finale è il crollo di quello che si è costruito, ma spesso non sentiamo gli scrichiolii che ci avvisano. Non ti spegnere, non mollare, quello che ti è accaduto deve solo servirti per ripartire, per non commettere gli stessi errori (se ne hai fatti), e per vivere la tua prossima storia con trasporto, entusiasmo, ma anche con lucidità.

Sapere che lui si pentirà di quello che ha fatto non ti servirà per stare meglio, pensare che lui soffrirà quello che stai soffrendo tu adesso non contribuirà a farti avere un futuro migliore, quindi non fermarti a lanciare anatemi o maledizioni, cerca solo di curare le ferite dolorose che questa storia ti ha lasciato e riparti. Soprattutto, e poi non ti annoio più con le mie chiacchiere, non fare che questo evento condizioni la tua vita futura e la tua storia futura: ogni persona è diversa, non far pagare al tuo prossimo uomo le colpe di un altro. In bocca al lupo. :LOL:

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Da oggi farò parte di quelle persone che sanno avere pochi scrupoli; farò parte di quella schiera di persone che ho sempre cercato di combattere. Ma credetemi stare dall'altra parte della sponda non paga. Non si può permettere a nessuno dico nessuno di farsi trattare come stracci, come vecchie scarpe che sono servite e che si possono gettare con disprezzo.

Così non farai altro che permettere a lui di farti ancora del male...non sacrificare te stessa in nome del dolore o del rancore. Essere dalla parte giusta paga sempre, magari non oggi, ma sicuramente domani...

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Che dire, ti abbraccio forte.

Il detto mal comune mezzo gaudio non l'ho mai capito, ma ciò non toglie che il sapere che un'altra persona sta soffrendo quanto soffro io e, più o meno per gli stessi motivi, mi da la forza di starti vicina, anche se solo con delle parole scritte nel web.

Non posso dirti (anche se dovrei), di non abbatterti, di lottare per il tuo futuro (con o senza di lui), ma posso dirti che anch'io sto soffrendo e non ho voglia di vivere.... prendiamoci per mano, magari riusciamo a "risollevarci"....

Il mio lui, dopo quasi tre anni, entusiasta di un mio prossimo e possibile trasferimento, mi ha portato alla morte....

In pochi mesi si è trasformato in un'altra persona, uno sconosciuto, uno che mai mi avrebbe dato fiducia o mi avrebbe fatto innamorare...

C'è sicuramente di mezzo un'altra persona, anche se non lo ha amesso (la vigliaccheria è uomo...) ma è come se il mio M fosse stato sostituito da un clone mal riuscito....

Anche se tornasse (e Dio solo sa come vorrei che lo facesse), che vita potrei fare con lui? La fiducia è alla base di tutto... anche e soprattutto dell'amicizia e dell'amore....

Ti abbraccio forte e scusa gli errori ma.... ho scritto di getto.

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Ciao sassolinacolorata.

Anch'io ti mando un forte abbraccio "virtuale".

Hai ragione, sapere che delle persone stanno vivendo la tua stessa esperienza ti aiuta, ti fa sentire meno sola. Per questo questo forum mi sta aiutando molto. Vedi che non sei l'unica a dover superare delle difficoltà.

Anche a me tante volte è venuto da pensare "la vigliaccheria è uomo", perché noi donne, anche se a volte sappiamo essere crudeli quanto gli uomini, se non altro di solito ci facciamo qualche scrupolo in più a ferire gli altri, ci creiamo un minimo di sensi di colpa, forse abbiamo una sensibilità maggiore...

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Miagolina, hai posta.

Sara... grazie dell'abbraccio (che contraccambio).

Non so se arriverò a domani, a dopodomani, a un mese... ma quanto ho letto, le parole d'affetto che ho letto, mi hanno fatto stare un po' meglio.

Grazie Internet....

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Io invece sono nella fase del dopo.....mi spiego...l'ho lasciato perchè lui era troppo codardo per farlo!ci siamo sentiti sporadicamente per telefono e dopo 3 mesi circa dopo una delle mie solite chiamate..mi dic che mi vuole vedere..così ne esce fuori con la frase: MI SONO ACCORTO CHE IN TUTTO QUESTO TEMPO DI LONTANANZA TI HO PENSATO TUTTO IL TEMPO TRANNE AL MASSIMO DUE GIORNI...POSSO STARECON GLI AMICI E STARE ANCHE CON TE..TORNIAMO INSIEME..io a primo impatto nn sapevo che dire..volevo drgli di fottersi(scusate la parolina) invece come una deficiente mi sono adagiata nell'amore ..e così il 25 aprile..ci siamo rimessi insieme...Mi chiedo se secondo voi è normale che in tutto questo tempo ..nn ci sia stato neanche un rapporto intimo..e premetto che abbiamo trascorso 5 giorni da soli in una casetta in campagna dei genitori...mi bacia senza passione..cisi vede a singhiozzi ... è come un'amico che saluto con uno smak nelle labbra anzichè nella guancia...IO CRD CHE PRIMA VOLESSE PROVARE A RISOLVERE I SUOI PROBLEMI DA SOLO..POI NOTANDO CHE NN ERA FATTIBILE ORA CREDO VOGLIA RISOLVERLI STANDO CON ME..IO NN LO SO..E SOPRATTUTTO ..NNCI S VEDE INSIEME AGI AMICI SUOI..crdo che neanche sappiano di me...NN E'PIU' GELOSO...NN E' PROTETTIVO...ci ho litigato anche per questo un paio di gg. fa..così adesso se esce almeno un sms me lo manda...IO NN SO SE DEVO PAZIENTARE..E SE DEVO STARE SERENA..PER QUANTO TEMPO DEVO SOPPORTARE QUESTA SORTA DI LIMBO IN CUI MI TROVO? nn vorrei che avesse un'altra..io nn so che fare! sto male da soffocare!io vi sono vicina a tutte..ma dentro di me sto morendo ogni giorno d più..io nn ho un carattere forte..mio papà è malato di sclerosi multipla..ho mill problemi in famiglia..ed ora se sapessero che sono tornata insieme a colui he mi ha ucciso il cuore..nn so cosa fare!so solo che lo amo davvero purtroppo..e nn credevocosì tanto!scusate lo sfogo..ma leggervi mi ha portato a nn essere solo un utente fantasma, mi sono sentita vicina a voi...vi abbraccio frte forte

Melyssa

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Sembra incomprensibile ma a volte la verità è così brutale che non vogliamo accettarla. Nel mio caso, dovrei fare un lavoro di rimozione e dimenticare, dimenticare tutto per cancellare ogni attimo, ogni ultimo attimo che ho speso per questa storia. E' finita nello squallore, in uno di quei modi antichi come il mondo: nella crisi, ha creduto bene di buttarsi nelle braccia di un'altra, la prima che gli è capitata, e mi dice convinto che si è innamorato.... La prima capite, senza scegliere, senza domandarsi cosa vuole veramente... A settembre abbiamo comprato la cameretta, a dicembre la macchina nuova. Ma, mi ha detto, per lui era finita ad agosto.... Mi ha detto anche che lei non c'entra niente, anche se quando qualche giorno fà è ritornato SUPPLICANDOMI piangendo come un bambino di ritentare (e di fronte alla mia ritrosia del tradimento subito, all'inganno e alle bugie, il giorno dopo aveva già cambiato idea) mi ha confessato che quel messaggio dove per la prima volta mi diceva che non mi amava più e che i progetti di vita si potevano fare anche con altre persone a sua insaputa lei gli aveva preso il cellulare e l'aveva mandato. Quanto ci sono stata male per quel messaggio, quanto altro dolore ho dovuto provare... ma lei non c'entra niente..... Se solo penso alle cose che ha detto tra quelle lacrime per poi ringoiarsele tutte è qualcosa di insostenibile... Mi ha utilizzata a suo scopo e piacimento per convincersi che cosa fare. I miei sentimenti non contano... anzi sono stata criticata che quando lui si è allontanato, lo dovevo fermare, dovevo mettermi davanti alla porta... Ma io non ho mai seguito fiction e storie d'amore dove lì fanno vedere queste cose. Io credo nella consapevolezza delle persone, credo nella loro volontà di migliorare, credo nel valore che danno se un sentimento è stato vissuto in pieno, intensamente come poi ti dicono e ti dimostrano. Questo è quello che credo. Credevo di avere a che fare con uno alla mia pari. Non con uno che ha cercato l'inganno, la falsità per non avere avuto la capacità di capire quale era il problema, di avere la volontà di affrontarlo, proprio perchè non voleva perdermi, uno che appena ha trovato due braccia e qualcos'altro mi parla di AMORE di rispetto per l'altra (una volta mi ha detto che con lei vuole fare le cose fatte bene, lasciandomi ad intendere che con me le cose sono state "sporche"?). Ma come il nostro non era quell'amore UNICO MAGNIFICO AUTENTICO? Nessuno di noi due si è mai sentito obbligato, forzato, costretto, raggirato. Ho avuto altre storie finite male... ma mai così... Con questa violenza, con questo cinismo da parte sua solo perchè avevo scoperto che aveva un'altra, che le ho telefonato. Voleva decidere anche per me.... Era finita per lui, era finita per me. Devo dire che questo grande e puro egoismo che ha dimostrato nei miei confronti è il male più grande che mi ha fatto, è la mia infelicità assoluta che stò vivendo da quando tutto è cominciato è la riprova del dolore che non passa, anche se stò reagendo con le unghie e con i denti, anche se stò al lavoro e dovrei lavorare ma non ci riesco, anche se il titolare ha detto che dal server stamperà un tabulato per sapere chi và su Internet. Conosceva l'ultimo mio dente. Ora mi ritrovo un nemico in prima linea (soprattutto per la vendita della casa); ho a che fare con uno che non ti dice tutte le cose, che ha firmato il contratto di agenzia senza sapere la mia, che ha tutto intestato perchè all'epoca non avevo un contratto e per convenienze fiscali doveva intestarsi tutto lui per avere il rimborso. Ma questo non era motivo di preoccupazione: noi eravamo come sposati, noi eravamo quelli che dopo qualche mese già eravamo volati a stipulare una polizza integrativa sulla vita.... Ora oltre al dolore della perdita (e non sò più di chi) chissà potrebbe fare qualche colpo di testa. Ora non mi riconosce più. Non sono quel cucciolo da difendere, ma una merda da schiacciare fino all'ultimo, fino alla fine di tutto. Rispondetemi.

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Maria, mi dispiace che sia finita così e che tu soffra così tanto, ma ti ammiro moltissimo perchè sento che la tua volontà di reagire e di ritrovare un motivo per continuare a combattere è molto forte: ce la farai!

E non pensare che tutto l'amore che hai dato sia stato inutile, ogni esperienza anche la più dura serve a farci crescere a maturare...vedrai, fra qualche tempo capirai che ciò che ti è accaduto ha posto le base per qualcosa di molto positivo.

Un abbraccio.

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Ciao a tutti volevo rispondere a piccola che mi aveva risposto su un'altro topic e volevo sapere che cosa ne pensate di questa mia esperienza. Ho vissuto una storia d'amore (ho dei dubbi su questo termine riguardo colui) per quasi otto anni. Risultato? Per come è finita ho l'impressione che si sia cancellato tutto, tutto quello che di bello abbiamo condiviso. Non mi dite che è la solita storia. Forse, ma la cosa grave è che a me non sembrava che fosse la solita storia comune, se vuoi banale, dozzinale. Quando ci siamo messi insieme io avevo 34 anni lui sette meno di me. Troppo piccolo? Eppure ci siamo comprati una casa fuori Roma partendo da niente io ancora avevo un lavoro precario. Abbiamo fatto un secondo lavoro insieme per qualche anno e questa cosa sembrava che mai ci avesse diviso, mai. Tutto era condiviso. Sogni, aspirazioni i miei erano uguali ai suoi. Eppure è successo: una volta raggiunto il traguardo nel 2004 qualcosa non ha funzionato. Lui aveva conservato il secondo lavoro che lo portava via da casa almeno 3 o 4 volte in una settimana; era sempre stanco. Nel frattempo ci eravamo allontanati. Io lavoravo (e lavoro) tutto il giorno, non avevamo mai tempo per noi. Inutili i miei tentativi di farlo smettere avevamo anche un piccolo fondo utile per qualsiasi evenienza. Tutto quello che si era presagito come bello, indistruttibile, si stava invece sgretolando. Alla fine si è voluto allontanare fisicamente da me per capire diceva lui, forse era solo stress. Ma io a questo ho reagito molto male. l'ho lasciato fare, pensando che era la cosa migliore da fare, così avrei riflettuto anch'io ma...... Dentro di me sapevo che non era giusto, sarebbe stato meglio che lui avesse cercato altre soluzioni all'interno del rapporto, e non fuori come è successo, lasciando il secondo lavoro e dedicarci a noi come era giusto, dopo tanti sacrifici. Dopo un tira e molla da parte sua di deboli riprese al telefono poi! abbiamo deciso di vendere la casa ma sembrava tutto così incomprensibile che quando l'ho detto da parte mia forse neanche ci credevo veramente, non me ne capacitavo. Per caso ho scoperto che aveva una relazione... d'amore. Ha avuto il coraggio, il disprezzo, di portarsela a casa nostra. Io adesso non ho più parole, pensieri, cose da fare. Quello che aveva giurato e spergiurato di amarmi, che aveva giurato e spergiurato di non farmi mai del male è diventato un nemico, da combattere. Sempre, proprio perchè ci portavamo rispetto, ci eravamo detti di dircelo, qualsiasi cosa sarebbe successo. Pensavo di stare con un uomo, o perlomeno con un ragazzo consapevole delle sue scelte. Mi ritrovo davanti un ragazzino che ha voluto dare un calcione a tutto, perso per questa ragazza, più piccola di me e non vi stò a dire quando l'ho chiamata cosa ho scoperto! una sola frase" io e Alessandro stiamo insieme da paura!" Io rimango sgomenta e attonita. Pensavo di aver costruito montagne, città. Oltre al dolore della fine di un rapporto bisogna sopportare anche l'inganno, la falsità, la vigliaccheria. Devo fare un lavoro di rimozione non indifferente perchè ho messo in discussione tutto: anche l'essere stato con me. Sono stata cieca e sorda sì, ma sono stata ingannata mille e mille volte! Non si può pensare che dopo una storia del genere uno si possa rimbarcare in un'altra (se prima era a cento adesso è a mille) senza aver riflettuto, senza aver raccolto almeno le idee!! Mi aiutate a capire?

Scusa miagolina se nn ti ho risposto prima, ma ho visto solo ora il tuo topic.

So benissimo come ti sei sentita, l'ho provato ank'io, è come una doccia gelida ke ti intorpidisce e tutte le tue speranze e le tue certezze svaniscono come delle bolle di sapone. Anke mio marito ha avuto un attimo di smarrimento, mi ha tradito, me lo ha confessato e dopo un mese e mezzo di musi, discussioni, chiarimenti, abbiamo deciso di riprovarci per nn distruggere la famiglia ke avevamo costruito con tanta fatica e amore. Ma noi siamo sposati e con due figli piccoli, nn possiamo deluderli.

Mi dispiace ke la tua storia sia finita così, vedrai dopo un periodo di elaborazione e di lutto sentimentale le cose ti andranno meglio e quello ke hai passato sarà un ricordo. In Bocca al Lupo!!!

:Talk to the Hand::girl_devil:<_<

Ciao

Piccola

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  • 13 years later...
Il 27/4/2007 alle 12:38 , miagolina ha scritto:

Ciao a tutti volevo rispondere a piccola che mi aveva risposto su un'altro topic e volevo sapere che cosa ne pensate di questa mia esperienza. Ho vissuto una storia d'amore (ho dei dubbi su questo termine riguardo colui) per quasi otto anni. Risultato? Per come è finita ho l'impressione che si sia cancellato tutto, tutto quello che di bello abbiamo condiviso. Non mi dite che è la solita storia. Forse, ma la cosa grave è che a me non sembrava che fosse la solita storia comune, se vuoi banale, dozzinale. Quando ci siamo messi insieme io avevo 34 anni lui sette meno di me. Troppo piccolo? Eppure ci siamo comprati una casa fuori Roma partendo da niente io ancora avevo un lavoro precario. Abbiamo fatto un secondo lavoro insieme per qualche anno e questa cosa sembrava che mai ci avesse diviso, mai. Tutto era condiviso. Sogni, aspirazioni i miei erano uguali ai suoi. Eppure è successo: una volta raggiunto il traguardo nel 2004 qualcosa non ha funzionato. Lui aveva conservato il secondo lavoro che lo portava via da casa almeno 3 o 4 volte in una settimana; era sempre stanco. Nel frattempo ci eravamo allontanati. Io lavoravo (e lavoro) tutto il giorno, non avevamo mai tempo per noi. Inutili i miei tentativi di farlo smettere avevamo anche un piccolo fondo utile per qualsiasi evenienza. Tutto quello che si era presagito come bello, indistruttibile, si stava invece sgretolando. Alla fine si è voluto allontanare fisicamente da me per capire diceva lui, forse era solo stress. Ma io a questo ho reagito molto male. l'ho lasciato fare, pensando che era la cosa migliore da fare, così avrei riflettuto anch'io ma...... Dentro di me sapevo che non era giusto, sarebbe stato meglio che lui avesse cercato altre soluzioni all'interno del rapporto, e non fuori come è successo, lasciando il secondo lavoro e dedicarci a noi come era giusto, dopo tanti sacrifici. Dopo un tira e molla da parte sua di deboli riprese al telefono poi! abbiamo deciso di vendere la casa ma sembrava tutto così incomprensibile che quando l'ho detto da parte mia forse neanche ci credevo veramente, non me ne capacitavo. Per caso ho scoperto che aveva una relazione... d'amore. Ha avuto il coraggio, il disprezzo, di portarsela a casa nostra. Io adesso non ho più parole, pensieri, cose da fare. Quello che aveva giurato e spergiurato di amarmi, che aveva giurato e spergiurato di non farmi mai del male è diventato un nemico, da combattere. Sempre, proprio perchè ci portavamo rispetto, ci eravamo detti di dircelo, qualsiasi cosa sarebbe successo. Pensavo di stare con un uomo, o perlomeno con un ragazzo consapevole delle sue scelte. Mi ritrovo davanti un ragazzino che ha voluto dare un calcione a tutto, perso per questa ragazza, più piccola di me e non vi stò a dire quando l'ho chiamata cosa ho scoperto! una sola frase" io e Alessandro stiamo insieme da paura!" Io rimango sgomenta e attonita. Pensavo di aver costruito montagne, città. Oltre al dolore della fine di un rapporto bisogna sopportare anche l'inganno, la falsità, la vigliaccheria. Devo fare un lavoro di rimozione non indifferente perchè ho messo in discussione tutto: anche l'essere stato con me. Sono stata cieca e sorda sì, ma sono stata ingannata mille e mille volte! Non si può pensare che dopo una storia del genere uno si possa rimbarcare in un'altra (se prima era a cento adesso è a mille) senza aver riflettuto, senza aver raccolto almeno le idee!! Mi aiutate a capire?

Ciao, ho vissuto una cosa simile, volevo sapere come stai ultimamente e come è passato questo tempo......Io fatico a venirne fuori....

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