Come siamo oggi e come vorremmo diventare domani.

[oltreleapparenze 0]

Ho aperto questo topic per tracciare un autoritratto, soprattutto caratteriale ma se volete anche fisico, di ognuno che desideri partecipare allo scopo di analizzare da soli i nostri punti di forza e quelli che invece vorremmo cambiare

[oltreleapparenze 0]

Comincio io... :D

Sono un essere umano del genere femminile, ho 27 anni, capelli e occhi castani, sono alta 170 cm e peso 50 kg a stomaco pieno...l'unica virtù che ritengo di possedere e della quale ringrazio madre natura è l'umorismo...comunque anche se scherzo resto una persona tendenzialmente malinconica...per me il passato è sempre fonte di sospiri...faccio fatica ad adeguarmi ai cambiamenti eppure in questo momento della mia vita vorrei cambiare tante cose...

Ora che ho parlato dell'unica virtù veniamo agli innumerevoli difetti:

1. Sono, come ho già detto, malinconica;

2. Difficilmente perdono e se lo faccio è perchè ho dimenticato ( :shock: )

3. Sono perfezionista e se sbaglio non me lo perdono (a meno che non me lo dimentichi... ) ;

4. Quando faccio qualcosa sono esageratamente nervosa o esageratamente calma...non trovo una via di mezzo...

5. Utlimamente sono pure di umore ballerino... :?

Per ora non mi viene in mente altro...

[Ste 0]

Mangia un po', Olt, che se arriva una folata di vento ti porta via!

Tocca a me. Sono un maschio di razza caucasica (l'ho scoperto un paio

di anni fa :shock: ), di 36 anni compiuti il giorno di Pasqua (i 33 li avevo

compiuti il venerdì santo :shock: ), 180x75+/-5, castano.

Il mio miglior difetto è che sono un bastardo, il peggior pregio è che non

riesco quasi mai a farlo capire da subito e questo genera malintesi anche

spiacevoli. :(

[oltreleapparenze 0]

Mangia un po', Olt, che se arriva una folata di vento ti porta via!

Tranquillo Ste...ho dimenticato di dire che pur non seguendo la moda (altro difetto :shock: ) adoro le borse grandi...

[digi79 0]

oggi ho troppi alti e bassi, un giorno sono felice l'altro sono a terra e non riesco a stabilizzarmi, mi faccio prendere molto dalle situazioni e poi non riesco a gestirle, sono mooolto malinconica ma anche autoironica.

Domani? voglio solo imparare ad accettare me stessa con tutti i miei difetti e pregi, poi col tempo smussare gli angoli!!!

[t-e-x 0]

io sono MASCHIO , 28 ANNI a febbraio e BIANCO O CAUCASO!!!

mi son sposato alla tenera eta' di 22 anni :( :( e quando abitavo con i miei c'era una frase che io odiavo e che mio padre la ripeteva sempre nei miei confronti per via della scuola! diceva sempre " POVERI SOLDI MIEI' :!: :riso

ho 2 figli ed il maschio adesso mi sta' rompendo i maroni e fra nn molto

gli impartiro' una lezione che nn dimentichera' mai anche se lui ha fatto la querra a bagdad!!! :twisted: :twisted:

[digi79 0]

Mike quale parte dobbiamo prendere per vera? quella in cui dici di avere 28 anni o quella in cui dici di avere un figlio che ha fatto la guerra a badad?

[magda25 0]

Comincio io... :D

Sono un essere umano del genere femminile' date=' ho 27 anni, capelli e occhi castani, sono alta 170 cm e peso 50 kg a stomaco pieno...l'unica virtù che ritengo di possedere e della quale ringrazio madre natura è l'umorismo...comunque anche se scherzo resto una persona tendenzialmente malinconica...per me il passato è sempre fonte di sospiri...faccio fatica ad adeguarmi ai cambiamenti eppure in questo momento della mia vita vorrei cambiare tante cose...

Ora che ho parlato dell'unica virtù veniamo agli innumerevoli difetti:

1. Sono, come ho già detto, malinconica;[/quote']

Oltre.... so che ti piace scherzare, ma guarda che la malinconia non è affatto un difetto, così come non lo sono gli altri requisiti che hai elencato.

Mi spiace, dovertelo dire.... sei una ragazza perfetta !

A testimonianza, di quanto affermo, ti posto, un articolo di Elio Occhipinti,

che s'intitola:

Elogio della malinconia

Rifuggita, nella nostra società iperattiva tutta volta verso l'esterno, la malinconia può essere letta come un bisogno di rivolgere l'attenzione verso l'interno, quella dimensione in cui gli artisti traggono ispirazione e carica per la loro attività.

Quanti poeti, quanti artisti hanno descritto in modo memorabile questo "stato d'animo"!

Già Aristotele parlava della malinconia, del suo assumere numerose forme e della sua instabile fluttuazione, ma proprio per questa mutevolezza, per questa intrinseca capacità di trasformazione egli la indica come lo stato dell'anima necessario alla creatività, una passione "costantemente incostante". Anche Platone ne parlò diffusamente, suggerendo che la malinconia è lo stato psichico tipico di chi si occupa di metafisica perché essa induce, con i suoi vortici mutevoli, a superare le barriere della logica ed esplorare il mondo dell'immaginale, di ciò che sta oltre le apparenze

………..

Che grande opportunità! Ma quanti sono disposti a coglierla, a perdere anche solo per un momento il controllo di sé? Temere lo stato malinconico, non lasciarlo fluire, volerne uscire al più presto significa rinunciare alla sua forza creatrice alla sua capacità di rivedere la nostra convinzione sull'importanza dell'Io, di ciò che Io credo di essere.

………….

Oggi, dove esiste un rimedio per tutto c'è anche la pillola contro la malinconia. Il comandamento è essere gioiosi, bisogna perseguire il piacere ad ogni costo, ma in questa ideologia della felicità ogni desiderio che si appaga produce una psiche sempre più angosciata, sempre più bisognosa di momenti malinconici.

Elio OCCHIPINTI

/quote]

[oltreleapparenze 0]

Comincio io... :D

Sono un essere umano del genere femminile' date=' ho 27 anni, capelli e occhi castani, sono alta 170 cm e peso 50 kg a stomaco pieno...l'unica virtù che ritengo di possedere e della quale ringrazio madre natura è l'umorismo...comunque anche se scherzo resto una persona tendenzialmente malinconica...per me il passato è sempre fonte di sospiri...faccio fatica ad adeguarmi ai cambiamenti eppure in questo momento della mia vita vorrei cambiare tante cose...

Ora che ho parlato dell'unica virtù veniamo agli innumerevoli difetti:

1. Sono, come ho già detto, malinconica;[/quote']

Oltre.... so che ti piace scherzare, ma guarda che la malinconia non è affatto un difetto, così come non lo sono gli altri requisiti che hai elencato.

Mi spiace, dovertelo dire.... sei una ragazza perfetta !

A testimonianza, di quanto affermo, ti posto, un articolo di Elio Occhipinti,

che s'intitola:

Elogio della malinconia

Rifuggita, nella nostra società iperattiva tutta volta verso l'esterno, la malinconia può essere letta come un bisogno di rivolgere l'attenzione verso l'interno, quella dimensione in cui gli artisti traggono ispirazione e carica per la loro attività.

Quanti poeti, quanti artisti hanno descritto in modo memorabile questo "stato d'animo"!

Già Aristotele parlava della malinconia, del suo assumere numerose forme e della sua instabile fluttuazione, ma proprio per questa mutevolezza, per questa intrinseca capacità di trasformazione egli la indica come lo stato dell'anima necessario alla creatività, una passione "costantemente incostante". Anche Platone ne parlò diffusamente, suggerendo che la malinconia è lo stato psichico tipico di chi si occupa di metafisica perché essa induce, con i suoi vortici mutevoli, a superare le barriere della logica ed esplorare il mondo dell'immaginale, di ciò che sta oltre le apparenze

………..

Che grande opportunità! Ma quanti sono disposti a coglierla, a perdere anche solo per un momento il controllo di sé? Temere lo stato malinconico, non lasciarlo fluire, volerne uscire al più presto significa rinunciare alla sua forza creatrice alla sua capacità di rivedere la nostra convinzione sull'importanza dell'Io, di ciò che Io credo di essere.

………….

Oggi, dove esiste un rimedio per tutto c'è anche la pillola contro la malinconia. Il comandamento è essere gioiosi, bisogna perseguire il piacere ad ogni costo, ma in questa ideologia della felicità ogni desiderio che si appaga produce una psiche sempre più angosciata, sempre più bisognosa di momenti malinconici.

Elio OCCHIPINTI

/quote]

Grazie Magda :abb

[digi79 0]

ma in effetti la malinconia è un difetto solo per chi lavive perchè comunque è uno stato d'animo che non è tristezza ma vi assomiglia molto! E chi vorrebbe essere sempre triste?

L'ideale sarebbe imparare a convivere con la nostra malinconia, perchè cambiare non si può e non si deve, sentirla come parte di noi e saperla apprezzare ricavandone i lati positivi.

[Nausica 0]

Anche se questo topic è un pò vecchiotto, spero possa aiutarmi a prendere consapevolezza di quello che sono. Potrebbe essere un inizio.

Ok, cominciato allora:

essere umano, appartenente al genere femminile, 23 anni, occhi scuri, capelli castano/rossicci, altezza 1.70,peso 57 kg.

qualcuno una volta ha detto: " il mio unico pregio è quello di avere innumerevoli difetti".

Non so che questa frase possa essere appropriata anche per me e descrivere quello che è il mio carattere.

credo di essere:

-molto sensibile, il che a volte può rivelarsi essere un gran difetto

-socievole, sono portata spesso a fare amicizia con chiunque ed espormi troppo, mettendomi spesso in condizione di essere più facilmente ferita

-non ho stima di me e sovente penso di essere nettamente inferiore a chiunque

-al primo impatto l'impressione che gli altri hanno di me è quella di una persona sicura di se ed anche un pò antipatica

-ultimamente mi capita di avere molti alti e bassi e di non riuscire a trovare il lato positivo delle cose

-mi capita spesso di essere triste e di alienarmi dal contesto in cui mi trovo

-penso troppo spesso al passato

wow..... vediamo se riesco a trovare qualche pregio

-credo di essere una buona amica

-so ascoltare

-cerco di ironizzare quando una situazione sta diventando troppo pesante, ovviamente con il dovuto rispetto per le persone che ne sono coinvolte

-sono sincera e leale

come vorrei essere domani:

-mi piacerebbe essere più sicura di me

-avere stima di me stessa

-più sorridente

-riflettere di più prima di giungere a qualsiasi tipo di conclusione

-fidarmi un pò più del mio istinto ed affidarmi meno agli altri

-guardarmi allo specchio e non essere disgustata da quello che vedo

eccomi, questa sono io...