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SUICIDIO


Ciao

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a quel tempo però pensavo così.si,ora lo so che non si tratta di vigliaccheria.nemmeno di intelligenza però,almeno nel mio caso,perchè obiettivamente,anche se allora non volevo vederlo,però ho rischiato di brutto.ed è stato davvero x un caso del destino ke non mi sia riuscito xdavvero,soprattutto una volta.

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perdonami ma credo che si debba fare attenzione ai luoghi comuni. La tua amica è solo un caso. ce ne sono tanti altri di persone che lo dicono e lo fanno, e dirlo è comunque segnale di un disagio talmente grande da non sottovalutare mai. Una persona a me vicinissima lo disse un paio di volte, lo tentò la prima volta. Qualcuno potrebbe dire che un suicidio fallito è solo una richiesta di attenzione. La seconda ci riuscì. Voleva davvero morire...facciamo attenzione!

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a quel tempo però pensavo così.si,ora lo so che non si tratta di vigliaccheria.nemmeno di intelligenza però,almeno nel mio caso,perchè obiettivamente,anche se allora non volevo vederlo,però ho rischiato di brutto.ed è stato davvero x un caso del destino ke non mi sia riuscito xdavvero,soprattutto una volta.

CARO KALI, CERTAMENTE PER FARE UN GESTO DEL GENERE LA TUA MENTE ERA IN GRANDE TERMOGLIO.

ADESSO NN TI RESTA DI ORGANIZZARTI , CAMBIARE AMICIZIA PER POI CERCARE DI RITROVARE UN PO' DI

SERENITA' PER GODERTI LA VITA. :icon_rolleyes:

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CARO KALI, CERTAMENTE PER FARE UN GESTO DEL GENERE LA TUA MENTE ERA IN GRANDE TERMOGLIO.

ADESSO NN TI RESTA DI ORGANIZZARTI , CAMBIARE AMICIZIA PER POI CERCARE DI RITROVARE UN PO' DI

SERENITA' PER GODERTI LA VITA. :icon_rolleyes:

cara..non sono un maschietto ;)

cmq grazie..si devo rialzarmi..un pò ci sto provando anche se non è sempre facile.anzi...

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  • 1 year later...

Stamane, dopo un mese si ansia e panico, ho cercato psicologo nella mia cittadina e per fortuna l'ho trovato. Un mese a Lexotan mi ha provocato più ansia anche per la paura di dover dipendere da farmaci. Praticamente come girare in cerchio.Il suicidio non è contemplato, oggi, nel mio modo di affrontare le difficoltà. Suicidarsi è scappare, quasi e dico quasi una forma di vigliaccheria. Penso che lasciare in modo così brutale la vita provochi nei nostri familiari un trauma, specialmente ai figli, non sanabile.Sono adultissima,cioè tanti anni, ho affrontato difficoltà così grandi che non potete immaginare, le ho risolte lottando. Non pensare al suicidio perchè più pensi più scivoli verso china e sarà come il cane che si morde la coda.Fatti amicizie non deprimenti, e, pensa che vale la pena vivere. ti abbraccio

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PENSO SPESSO AL SUICIDIO

Anch'io. E direi tutti i giorni. Ma so anche che non avrò mai il coraggio di farlo. E non perchè ami la vita, che per me è solo quotidiana sofferenza, ma per vigliaccheria. E perchè i miei genitori ne soffrirebbero.

Sono in psicoterapia da un anno, ma la situazione non è migliorata.

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  • 5 months later...

torna questo pensiero....anche se in modo non così radicato come in passato....

e sinceramente non penso affatto che sia un gesto egoistico....

joker...

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torna questo pensiero....anche se in modo non così radicato come in passato....

e sinceramente non penso affatto che sia un gesto egoistico....

joker...

no , in effetti lo si fa per gli altri....

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no , in effetti lo si fa per gli altri....

potevi benissimo evitare un commento inutile in risposta a una ragazza con pensieri suicidi...

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no , in effetti lo si fa per gli altri....

Probabilmente NON lo si fa per gli altri: la loro prevedibile sofferenza è un deterrente molto forte. Sarebbe un ulteriore motivo per sentirsi in colpa, anche post-mortem.

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judi traquilla non preoccuparti....^^

marghe ha ragione in effetti...il pensiero del dolore che si potrebbe arrecare ai propri cari commettendo un atto di suicidio è davvero molto più doloroso che sopportare tutto il male che abbiamo dentro....il solo pensare che loro comunque farebbero della tua morte una colpa per loro stessi....beh ti ci fa riflettere davvero due volte prima di incappare in un guaio irrimediabile....

e cmq in qst giornata proprio non voglio pensare al suicidio....

ma cmq era solo per dire che spesso chi ha avuto queste manie ogni tanto torna a pensarci....ma il desiderio di autoeliminarsi è scomparso...resta solo un "sè"....che però perde di significato non appena viene pronunciato!!!!

quindi....smile!!!

jok...

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Probabilmente NON lo si fa per gli altri: la loro prevedibile sofferenza è un deterrente molto forte. Sarebbe un ulteriore motivo per sentirsi in colpa, anche post-mortem.

appunto..appunto...

c'è un dolore, una sofferenza, la fine della speranza che porta a quel gesto.....il fine è sempre noi stessi...?

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il fine è sempre noi stessi...?

Il fine dovrebbe essere anche noi stessi. Forse non te ne sei accorto, ma io intuisco che molti degli utenti di questo forum sono naturalmente portati all'abnegazione, fatto che, in sè, può portare a una sfiducia profonda nella possibilità di vivere se stessi perchè sempre pronti ad essere e fare ciò che gli altri si aspettano o desidererebbero (o che noi ipotizziamo desidererebbero da noi). Io penso che, persone così (tra le quali ci sono anche io) dovrebbero imparare a chiedersi cosa vorrebbero LORO e, perchè no, fare di se stessi un sano fine (laddove non credo ci sia pericolo di "tracimare" nella libertà e nel rispetto altrui).

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quel pensiero è una verginità che si perde e no si riacquista più,ma si acquisisce a volte consapevolezza di essere a rischio...Nella mia esperienza adolescenziale volevo danneggiare chi era a mio modo di vedere causa del mio dolore e volevo causarne altrettanto,forse anche questo aspetto di aggressività e richiesta d'aiuto insieme sono da esaminare per capire come e perchè a parte i fatti magari contingenti siamo portati a pensare a darci la morte.A me è andata bene ho esploso un colpo di fucile contro il muro armeggiando con la sicura perchè il primo clic era andato a vuoto.Anche il livello di coscienza cambia,oggi non lo tenterei in quel modo,non per gli stessi motivi,non con lo stesso atteggiamento psicologico di certo,sarebbe più una fuga e non una richiesta d'aiuto.

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  • 6 years later...
 
 
 

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