ilaria 0 Share Inserito: 3 luglio 2007 Mi sono imbattuta ieri sera in questo film quando era ormai giunto al terzo dei tre episodi di cui si compone per opera di tre registi diversi: Kiarostami, Olmi e Ken Loach .Io ho visto solo l'episodio di quest' ultimo, quello in cui tre ragazzi tifosi scozzesi in trasferta in Italia per seguire la partita del Celtic, subiscono il furto di un biglietto del treno da parte di una famiglia di clandestini albanesi."Irruenti e generosi, i tre finiranno per inguaiarsi pur di aiutare i clandestini in fuga verso il sogno di una vita migliore".Ken Loach è formidabile nel suo modo di raccontare i giovani, lo fa con energia, sobrietà e con il linguaggio adatto. Proprio ieri sentivo Salvatores in un'intervista. Lui ora lavora molto con Ammanniti e ha abbandonato i film "generazionali" dei suoi inizi (Mediterraneo, Puerto escondito) al centro dei quali c'erano i 30/40 enni degli anni 90.Dice che film del genere non potrà più farne, che spetta farli ai 30/40 enni di oggi , perchè non si può parlare delle esperienze proprie di un'età non avendo più quell'età. Ken Loach parrebbe sconfessare questo punto di vista, pure se, c'è da dire che i suoi film,anche quando hanno al centro i giovani, non sono mai unicamente "generazionali", sono sempre sostenuti da un tema "civile" di fondo che dà spessore e profondità e coesione al racconto : in questo, come in altri casi (penso "Un bacio appassionato") tale tema è l'incontro con esperienze altre dalle proprie. Bello. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Unisciti alla conversazione
Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.