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l'amore dannoso


francesca75

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ho 32 anni ed ho da poco chiuso con molto dolore una relazione che durava da 2 anni, negli utlmi mesi abbiamo vissuto insieme. è un mese che vivo sola e da 1 anno vado in analisi.

il problema è che la mia terapista è in ferie ed ora stò per andarci anche io. ho paura delle giornate lunghe e della solitudine che queste comporteranno, ero dipendente da quell'uomo, che comunque mi trattava male, mi umiliava e mi denigrava spesso, probabilmente era anche infedele. aveva un debole per le donne ed era una fotografo. la sua passione erano le foto erotiche ed il porno. io facevo di tutto per assecondarlo e renderlo felice, cercavo di essere più bella, più sensuale, più intelligente, più disponibile, insomma, più tutto. ma non bastava mai. sembrava che mi odiasse. non sono più riuscita a far finta di niente e sono stata costretta ad andare via. amavo tutto di lui, il suo viso, la sua voce, anche la sua pancia.

il fatto è che nonostante il male che mi faceva non riesco a dimenticarlo, spesso piango e non sò che fare, sento di volervo sentire ma sò che sarebbe peggio e mi fermo, a volte mi assale la rabbia per come mi sono fatta trattare.

la mia situazione familiare è la seguente: mia madre è andata a vivere con un uomo quando avevo 18 anni (era comunque alcolizzata), lasciandomi con mia zia di 9 anni più grande di me, ma anche lei alcolizzata e tossicodipendente, ho usato droghe anche io in quel periodo. poi per uscirne mi sono chiusa in camera per un anno.

mio padre è sempre stato latitante, un uomo che aveva molto successo con le donne comunque.

per chiudere questa storia ho per la prima volta in vita mia chiesto il suo aiuto, sono riuscita a riprendere un contatto con lui e questo in effetti mi ha molto aiutata.

solo che adesso non sò che fare. stò per andare in ferie ed ho paura della solitudine che sentirò, delle giornata lunghe e senza uno scopo. per la prima volta in vita mia non ho un uomo a cui aggrapparmi, e in ogni caso ho ancora dentro lui. sò che nessuno può far niente per me, ma io ci provo lo stesso. sento il bisogno di un pò di serenità, vorrei riuscire a vivere la vita con gioia, ma è difficile. cosa mi succederà in questi giorni di ferie?

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ho 32 anni ed ho da poco chiuso con molto dolore una relazione che durava da 2 anni, negli utlmi mesi abbiamo vissuto insieme. è un mese che vivo sola e da 1 anno vado in analisi.

il problema è che la mia terapista è in ferie ed ora stò per andarci anche io. ho paura delle giornate lunghe e della solitudine che queste comporteranno, ero dipendente da quell'uomo, che comunque mi trattava male, mi umiliava e mi denigrava spesso, probabilmente era anche infedele. aveva un debole per le donne ed era una fotografo. la sua passione erano le foto erotiche ed il porno. io facevo di tutto per assecondarlo e renderlo felice, cercavo di essere più bella, più sensuale, più intelligente, più disponibile, insomma, più tutto. ma non bastava mai. sembrava che mi odiasse. non sono più riuscita a far finta di niente e sono stata costretta ad andare via. amavo tutto di lui, il suo viso, la sua voce, anche la sua pancia.

il fatto è che nonostante il male che mi faceva non riesco a dimenticarlo, spesso piango e non sò che fare, sento di volervo sentire ma sò che sarebbe peggio e mi fermo, a volte mi assale la rabbia per come mi sono fatta trattare.

la mia situazione familiare è la seguente: mia madre è andata a vivere con un uomo quando avevo 18 anni (era comunque alcolizzata), lasciandomi con mia zia di 9 anni più grande di me, ma anche lei alcolizzata e tossicodipendente, ho usato droghe anche io in quel periodo. poi per uscirne mi sono chiusa in camera per un anno.

mio padre è sempre stato latitante, un uomo che aveva molto successo con le donne comunque.

per chiudere questa storia ho per la prima volta in vita mia chiesto il suo aiuto, sono riuscita a riprendere un contatto con lui e questo in effetti mi ha molto aiutata.

solo che adesso non sò che fare. stò per andare in ferie ed ho paura della solitudine che sentirò, delle giornata lunghe e senza uno scopo. per la prima volta in vita mia non ho un uomo a cui aggrapparmi, e in ogni caso ho ancora dentro lui. sò che nessuno può far niente per me, ma io ci provo lo stesso. sento il bisogno di un pò di serenità, vorrei riuscire a vivere la vita con gioia, ma è difficile. cosa mi succederà in questi giorni di ferie?

ciao francesca,

capisco in parte come ti puoi sentire, perché anche io ho passato dei periodi di solitudine !

Forse in passato la solitudine mi spaventava, ma poi ho imparato ad affrontarla.

Riguardo al tuo amore per quell'uomo, anche se ora non la pensi così, io credo che ti possa fare solo bene stare lontana da lui !

Da come lo descrivi, non ricambiava il tuo amore ! Io penso che meriti qualcuno che ti ami veramente e non uno che ti tratta male !

Forse è un detto banale, ma si dice "chiusa una porta, si apre un portone ! "

In bocca al lupo !

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Ciao Francesca, voglio dirti che sei stata GRANDE hai preso un decisione forte e ora devi portarla avanti.

Non lasciarti abbattere dalla tristezza e dalla solitudine, devi guardare questi giorni di vacanza come un'opportunità per fare nuove conoscenze, per stare

in pace con te stessa e fare il punto della tua vita.

Leggo che ne hai passate tante ma le hai superate, quindi ciò dimostra che sei forte di carattere, non abbatterti, vai in vacanza con il cuore speranzoso

e con la convinzione che hai fatto la scela giusta, quell'uomo non ti merita, hai bisogno di altro e sono convinta che lo troverai.

Forza sii fiduciosa. Un abbraccio e :Raised Eyebrow:

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Hai fatto una cosa giustissima, un uomo del genere non merita niente, e adesso che sei single non disperare ma anzi pensa a quante persone incontrerai che potranno renderti felice.

Pensa alla tua felicità

Secondo me devi solo guardarti intorno.

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ho 32 anni ed ho da poco chiuso con molto dolore una relazione che durava da 2 anni, negli utlmi mesi abbiamo vissuto insieme. è un mese che vivo sola e da 1 anno vado in analisi.

il problema è che la mia terapista è in ferie ed ora stò per andarci anche io. ho paura delle giornate lunghe e della solitudine che queste comporteranno, ero dipendente da quell'uomo, che comunque mi trattava male, mi umiliava e mi denigrava spesso, probabilmente era anche infedele. aveva un debole per le donne ed era una fotografo. la sua passione erano le foto erotiche ed il porno. io facevo di tutto per assecondarlo e renderlo felice, cercavo di essere più bella, più sensuale, più intelligente, più disponibile, insomma, più tutto. ma non bastava mai. sembrava che mi odiasse. non sono più riuscita a far finta di niente e sono stata costretta ad andare via. amavo tutto di lui, il suo viso, la sua voce, anche la sua pancia.

il fatto è che nonostante il male che mi faceva non riesco a dimenticarlo, spesso piango e non sò che fare, sento di volervo sentire ma sò che sarebbe peggio e mi fermo, a volte mi assale la rabbia per come mi sono fatta trattare.

la mia situazione familiare è la seguente: mia madre è andata a vivere con un uomo quando avevo 18 anni (era comunque alcolizzata), lasciandomi con mia zia di 9 anni più grande di me, ma anche lei alcolizzata e tossicodipendente, ho usato droghe anche io in quel periodo. poi per uscirne mi sono chiusa in camera per un anno.

mio padre è sempre stato latitante, un uomo che aveva molto successo con le donne comunque.

per chiudere questa storia ho per la prima volta in vita mia chiesto il suo aiuto, sono riuscita a riprendere un contatto con lui e questo in effetti mi ha molto aiutata.

solo che adesso non sò che fare. stò per andare in ferie ed ho paura della solitudine che sentirò, delle giornata lunghe e senza uno scopo. per la prima volta in vita mia non ho un uomo a cui aggrapparmi, e in ogni caso ho ancora dentro lui. sò che nessuno può far niente per me, ma io ci provo lo stesso. sento il bisogno di un pò di serenità, vorrei riuscire a vivere la vita con gioia, ma è difficile. cosa mi succederà in questi giorni di ferie?

Direi che appare tuto così complicato da come hai descritto il tuo status mentale che pare tu voglia dirci

"MI PIACE SOFFRIRE"......... invece tu stai aprendoti una nuova e positiva strada nuova.....

forse un poco di verità sta nel modello di tuo padre che vorresti ritrovarlo in un altro uomo simile a lui e forse redimerlo per forse recuperare il tuo rapporto mentale con tuo padre.

Tu non hai bisogno di uomini egoisti,

tu hai bisogno di essere te stessa cercando un uomo (se per Te è importante) con il quale pensare di percorrere un cammino insieme.

Cercare di avere un progetto comune.

Direi che sei consapevole e se ti vuoi bene non cercare quella feccia di uomo (da come Tu lo hai descritto)....una persona che ti vuole bene a qualsiasi livello comunque ti rispetta ed è attento alla tua sensibilità interiore e materiale.

Ciao un abbraccio da uomo sano.

Se poi vuoi trasformare le tue ferie in gioia basta passarle con me!!!

scherzo un bacio sincero.

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Direi che appare tuto così complicato da come hai descritto il tuo status mentale che pare tu voglia dirci

"MI PIACE SOFFRIRE"......... invece tu stai aprendoti una nuova e positiva strada nuova.....

forse un poco di verità sta nel modello di tuo padre che vorresti ritrovarlo in un altro uomo simile a lui e forse redimerlo per forse recuperare il tuo rapporto mentale con tuo padre.

Tu non hai bisogno di uomini egoisti,

tu hai bisogno di essere te stessa cercando un uomo (se per Te è importante) con il quale pensare di percorrere un cammino insieme.

Cercare di avere un progetto comune.

Direi che sei consapevole e se ti vuoi bene non cercare quella feccia di uomo (da come Tu lo hai descritto)....una persona che ti vuole bene a qualsiasi livello comunque ti rispetta ed è attento alla tua sensibilità interiore e materiale.

Ciao un abbraccio da uomo sano.

Se poi vuoi trasformare le tue ferie in gioia basta passarle con me!!!

scherzo un bacio sincero.

bellissime parole

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Direi che appare tuto così complicato da come hai descritto il tuo status mentale che pare tu voglia dirci

"MI PIACE SOFFRIRE"......... invece tu stai aprendoti una nuova e positiva strada nuova.....

forse un poco di verità sta nel modello di tuo padre che vorresti ritrovarlo in un altro uomo simile a lui e forse redimerlo per forse recuperare il tuo rapporto mentale con tuo padre.

Tu non hai bisogno di uomini egoisti,

tu hai bisogno di essere te stessa cercando un uomo (se per Te è importante) con il quale pensare di percorrere un cammino insieme.

Cercare di avere un progetto comune.

Direi che sei consapevole e se ti vuoi bene non cercare quella feccia di uomo (da come Tu lo hai descritto)....una persona che ti vuole bene a qualsiasi livello comunque ti rispetta ed è attento alla tua sensibilità interiore e materiale.

Ciao un abbraccio da uomo sano.

Se poi vuoi trasformare le tue ferie in gioia basta passarle con me!!!

scherzo un bacio sincero.

bellissime parole

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Direi che appare tuto così complicato da come hai descritto il tuo status mentale che pare tu voglia dirci

"MI PIACE SOFFRIRE"......... invece tu stai aprendoti una nuova e positiva strada nuova.....

forse un poco di verità sta nel modello di tuo padre che vorresti ritrovarlo in un altro uomo simile a lui e forse redimerlo per forse recuperare il tuo rapporto mentale con tuo padre.

Tu non hai bisogno di uomini egoisti,

tu hai bisogno di essere te stessa cercando un uomo (se per Te è importante) con il quale pensare di percorrere un cammino insieme.

Cercare di avere un progetto comune.

Direi che sei consapevole e se ti vuoi bene non cercare quella feccia di uomo (da come Tu lo hai descritto)....una persona che ti vuole bene a qualsiasi livello comunque ti rispetta ed è attento alla tua sensibilità interiore e materiale.

Ciao un abbraccio da uomo sano.

Se poi vuoi trasformare le tue ferie in gioia basta passarle con me!!!

scherzo un bacio sincero.

bellissime parole quelle di nello, concordo in pieno sul fatto che probabilmente ti stai riproponendo la tua figura paterna, crecando uomini come lui, sono sicura che la terapia ti aiuterà, devo solo avere pazienza, l'anno scorso di natale, io stavo in una fase post depressione molto delicata, in cui sarei potuta tranquillamente ricadere, posso solo dirti che in quei giorni ho cercato di pensare che dopo le vacanze avrei potuto star meglio, ho pensato che avrei potuto riparlare con la mia psicologa, annotato i miei stati d'animo su un diario per cercare di tenere sempre a mente qual'era la situazione e non lasciarmi prendere dallo sconforto, aapena passarono i giorni di vacanza natalizia, ripresi i miei soliti appuntamenti con la dottoressa e mi sentii molto meglio e ringraziai me stessa per non aver ceduto allo sconforto....

cerca di razionalizzare sempre i tuoi stati d'animo e di non lasciarti andare a ricordo malinconici e senso di solitudine, esci, cerca di fare amicizie, vedrai che questo periodo passerà, soprattutto non cadere nella tentazione di chiamarlo, ricordati sempre quanto ti ha fatto soffrire....in bocca al lupo di cuore....

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cara francesca forse è stata una fortuna

un soggetto così proprio non vale la pena

anzi è uno che USA LE ALTRE PERSONE a proprio uso e consumo

ti faceva stare bene? ti trattava bene? tu come vuoi essere trattata? rispondeve alle tue esigenze? di dava affetto e amicizia? cosa consiglieresti ad una tua amica in questa situazione? scusa le banalità.....

rivolgiti agli amici e x un po lascia perdere i legami sentimentali con le persone cosidette "interessanti"....

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Cara Francesca, dopo quello che hai passato, il tuo ex uomo è quanto di più piccolo possa esserci in fatto di pensieri.

Non cercare nessuno, cerca te. Sei una persona che, solamente dalle righe che ho letto, ha una forza incredibile.

Sono felice per te che tu non stia con quel parassita ed egoista.

Pensa a te, goditi e quando vuoi e se vuoi, noi ti ascolteremo.

Un abbraccio.

Lorella.

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ho 32 anni ed ho da poco chiuso con molto dolore una relazione che durava da 2 anni, negli utlmi mesi abbiamo vissuto insieme. è un mese che vivo sola e da 1 anno vado in analisi.

il problema è che la mia terapista è in ferie ed ora stò per andarci anche io. ho paura delle giornate lunghe e della solitudine che queste comporteranno, ero dipendente da quell'uomo, che comunque mi trattava male, mi umiliava e mi denigrava spesso, probabilmente era anche infedele. aveva un debole per le donne ed era una fotografo. la sua passione erano le foto erotiche ed il porno. io facevo di tutto per assecondarlo e renderlo felice, cercavo di essere più bella, più sensuale, più intelligente, più disponibile, insomma, più tutto. ma non bastava mai. sembrava che mi odiasse. non sono più riuscita a far finta di niente e sono stata costretta ad andare via. amavo tutto di lui, il suo viso, la sua voce, anche la sua pancia.

il fatto è che nonostante il male che mi faceva non riesco a dimenticarlo, spesso piango e non sò che fare, sento di volervo sentire ma sò che sarebbe peggio e mi fermo, a volte mi assale la rabbia per come mi sono fatta trattare.

la mia situazione familiare è la seguente: mia madre è andata a vivere con un uomo quando avevo 18 anni (era comunque alcolizzata), lasciandomi con mia zia di 9 anni più grande di me, ma anche lei alcolizzata e tossicodipendente, ho usato droghe anche io in quel periodo. poi per uscirne mi sono chiusa in camera per un anno.

mio padre è sempre stato latitante, un uomo che aveva molto successo con le donne comunque.

per chiudere questa storia ho per la prima volta in vita mia chiesto il suo aiuto, sono riuscita a riprendere un contatto con lui e questo in effetti mi ha molto aiutata.

solo che adesso non sò che fare. stò per andare in ferie ed ho paura della solitudine che sentirò, delle giornata lunghe e senza uno scopo. per la prima volta in vita mia non ho un uomo a cui aggrapparmi, e in ogni caso ho ancora dentro lui. sò che nessuno può far niente per me, ma io ci provo lo stesso. sento il bisogno di un pò di serenità, vorrei riuscire a vivere la vita con gioia, ma è difficile. cosa mi succederà in questi giorni di ferie?

Ciao Francesca, volevo solo dirti che tu sei molto più forte di quello che credi e che sei stata BRAVISSIMA: hai detto basta ad una relazione malata perchè consapevole che ti stava distruggendo. Guarda che ci sono donne che ci mettono una vita a farlo e altre che non lo faranno mai...ecco perchè sono convinta che, anche con l'aiuto della tua terapeuta, ne uscirai prestissimo...le risorse ce le hai eccome. Nei prossimi giorni di vacanza dedicati a te stessa: leggi, scrivi ( bellissima l'idea di prendere appunti su ciò che senti e pensi in vista dei futuri incontri con la tua terapeuta, una specie di diario ), coccolati...e vedrai che tra poco ti renderai conto che quello che pensavi fosse amore, in realtà non lo era: l'amore fa star bene, non male. Come ho già avuto modo di scrivere in un altro topic: se qualcuno ti fa del male - ripetutamente, non occasionalmente - non ti ama e tu non ami lui...è soltanto attaccamento, dipendenza. Una volta capito questo, un giorno ti innamorerai di un uomo sano...come Nello

Un abbraccio

:Shame On You:

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  • 2 weeks later...

Dolcissima Francesca... concordo in pieno con quanto sostiene Nello... La mancanza di una figura paterna (in questo caso), può averti indotta a pensare che "senza un uomo a cui AGGRAPPARTI non si può vivere". Tesoro... non è così. E' bello avere qualcuno al proprio fianco, costruire qualcosa con qualcuno in questo mondo materiale è sicuramente importante...ma deve essere un rapporto giusto, adulto, bello, caldo, desiderato e voluto fino in fondo...senza doversi schiavizzare o sentire eccessiva appartenenza nei confronti di nessuno e niente. Noi apparteniamo solo a noi stessi..il resto è ciò che contorna la ns vita. Noi siamo la tela su cui dipingiamo la ns identità...il mondo è la cornice che ci porta maggior valore. Un quadro di valore, senza cornice , continua a valere..non credi?!? Non voglio estremizzare, ci macherebbe ma... impara ad amarti e a volerti bene. Il mondo si accorgerà di te... Un abbraccio! :Rose:

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