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VOLI ASTRALI:che ne pensate....


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Tex, ma tu ci credi nell'Aldilà, nell'altra dimensione? Mi pare di no, eppure mi sembravi un pochino cattolico... :rolleyes:

ciao mauri', ho risposto molte volte a questa domanda e continuero' a farlo e difendere cio' che credo.

io sono stato battezzato, comunione, cresima e sono andato anche all'asilo da una signora cattolica.

mia sorella e' stata al collegio del sacro per le superiori idem per l'altra. ho avuto valori cattolici sin dalla nascita

ed ho apprezzato gli insegnamenti e l'amore che trasmettevono con le loro parole. mi hanno insegnato il vangelo

con le tante parabole e mi hanno insegnato sempre a fare del bene , cosa che faccio sempre.

da adulto , leggendo ed imparando ho assuntouna mia posizione che attualmente sostengo.

io credo che nn esiste dio, io credo che cristo sia stata una grandissima persona, unica al mondo ma per

me e la mia logica nn era e nn e' il messia. io difendo la dottrina cattolica , difendo i cattolici per l'aiuto e la speranza che portono in tante arie disperate, difendo i missionari che a costo di essere ammazzati portano la parola di un uomo

saggio. difendo tutto cio' che sia giusto ed in buona fede nonostante il noto passato di certi papi.

io ho battezzato i miei figli perche' nn avevo diritto negare loro una dottrina cosi grande ed gli ho trasmesso questi valori

perche' capivo che con l'eta' avrebbero avuto la capicita' intellettuale per scegliere.

mia moglie e mia figlia son cattolici ferventi, pregano giornalmente , e fanno anche il rosario.

ti garantisco che entrambe sono persone buone e serene perche' credono in cio' che

leggono e questo da' a loro pace e serenita'. mio figlio e' cattolico ma nn praticante

ma credo che ogni notte fa' le sue preghiere. io ho dato a loro una scelta ed ho fatto il mio dovere indipendemente

da cio' che penso.

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Scusate se faccio il rompiscatole ma se non avete mai provato il viaggio astrale come fate a dire che è una cavolata o che non serve niente o che è dannoso?

Ci sono spiritualità che usano questa tecnica e se lo fanno un motivco ci sarà, dire senza senza conoscere non esiste è come smantellare anni e anni di cultura secondo me. Il viaggio se fatto con uso di droghe fa male ovviamente ma la droga non è l'unico mezzo.

lugh non ti offendere, ma rileggi tutto da capo....ti è sfuggito qualcosa....

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Sono molto confuso...anche io mi inderesso di filosofie e religioni indiane,ma di questo corpo sottile nn ho mai sentito parlare,ne mia nonna,yogi"per hobby",me ne ha mai parlato.Sò che è importante l'idea di sentirsi parte del movimento universale,sentirsi tutt'uno col mondo,ma quuesta cosa di uscire...mi sembra quasi poco orientale,me la aspetterei piu da un occidentale,che crede nell'anima,e pensa che al momento della morte voli via.Sarebbe utile conoscere un pò di storia di queste idee.

no! qualche santone indiano ha dedicato molto alla fuori uscita del corpo...ma io concordo con te.....e tutto figlio della concezione di "me" di "anima personale" per chi comprende che esterno e interno sono un movimento unico,,,,cosa esce?

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Io ci credo e penso che possa essere dannoso se usato male, come mille altre cose nella vita. La realtà divina, che è unità nella sua intima costituzione, si suddivide nelle infinite forme e nei vari aspetti, dal più grezzo al più rarefatto e vicino a Dio. Ora una delle scale più seguite dalle antiche tradizioni, è quella che individua tre corpi grezzi (fisico, astrale e mente) dopodiché abbiamo i foderi immortali, l'Intelletto, l'Anima e lo Spirito che tutto pervade. Ciò può essere indicativo anche riguardo al mistero della Trinità, con l' Essenza divina che è una e insieme trina...

non posso contraddirti turbo.....inquanto non dici so...ma "credo" è ognuno è libero di credere la cosa che gli va più a genio....

io per comprensione della sua inutilità ho abbandonato la scelta e i credo.

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lugh non ti offendere, ma rileggi tutto da capo....ti è sfuggito qualcosa....

Forse ho fatto confusione io, ma da alcuni post iniziali mi è sembrato di leggere molto scetticismo.

Chiedo scusa se sono sembrato scontroso ma ho voluto dire la mia

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Forse ho fatto confusione io, ma da alcuni post iniziali mi è sembrato di leggere molto scetticismo.

Chiedo scusa se sono sembrato scontroso ma ho voluto dire la mia

in realtà qualcuno dice che esistono e che ha sperimentato, qualcuno crede a costoro, altri non credono.

non ti scusare......dovrei farlo anch'io altrimenti,,,,,invece non scherzavo, rileggiendo forse titornava tutto più chiaro a volte in primalettura si scambia pan per focaccia......

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non posso contraddirti turbo.....inquanto non dici so...ma "credo" è ognuno è libero di credere la cosa che gli va più a genio....

io per comprensione della sua inutilità ho abbandonato la scelta e i credo.

Caro Mio, tu scegli in ogni momento della tua vita, anche quando parcheggi la macchina e "scegli" di non lasciarla aperta... :abbr::ola (2):

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Caro Mio, tu scegli in ogni momento della tua vita, anche quando parcheggi la macchina e "scegli" di non lasciarla aperta... :abbr::ola (2):

parleremo della scelta al mio ritorno.....però rialacciandomi al discorso dell'aborto si sceglie solo in funzione di uno scopo, a parte i casi banali come il chiudere la macchina, mangiare per sfamarsi, "la scelta" è sul piano psicologico, per ottenere un qualcosa....

credi impossibile che io non voglia ottenere nulla,,,,,,?

Cio che è, è un movimento che è generato da cio che è stato ed è la base per cio che sarà, ma in realta cio che è, è sempre e solo cio che è, mai sarà, e mai è stato, scorrere insieme ad esso, vuol dire infrangfere i confini di "me" ed non divenire tutto, ma non essere più parte, resta solo il tutto io non sono il tutto........

Se tutto cio che dico qui per me è vero ( tu mai potrai saperlo potrai fartene solo un opinione in merito) ma pensa per un attimo "è tutto vero" che scopo dovrei avere oltre a essere e vivere!

un'abbraccio......

ps-

Non demordere nella ricerca e nella comprensione di te stesso, leggo nelle tue parole spesso una delusione dalla spiritualità, sappi che io la ritengo una fase obbligata per comprendere, devi solo gettare le speranze e i desideri....e comprendere non le parole mie o di altri, ma cio che fai e sei attimo dopo attimo senza distrarti mai.....! Basta un attimo di comprendione per eliminare la differenza tra te e chi magari a sempre compreso........

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Che belle parole mio!

Ma la fai un pò semplice:essere presenti quanto basta per tenere aperto l'occhio interiore ed analizzare i propri comportamenti,non è cosa facile...

A parte la difficoltà nella concentrazione,tutto quel che c'è bisogno di avere nella vita sembra esspere la concentrazione,ma con la concentrazione,in fondo,si possono anche fare dei gran viaggi mentali.Si dimentica di parlare di amore(che manca quando si fanno i viaggi mentali,perchè se li fai vuol dire che ti senti insoddisfatto).

Ma la domanda che più mi preme al momento è:amare è una virtù?

Amare si piò dire che sia opposto a criticare,ma esiste crescita,sviluppo,senza critica?

Ma sono andato un pò off topic...scusatemi,è tardi.

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Che belle parole mio!

Ma la fai un pò semplice:essere presenti quanto basta per tenere aperto l'occhio interiore ed analizzare i propri comportamenti,non è cosa facile...

A parte la difficoltà nella concentrazione,tutto quel che c'è bisogno di avere nella vita sembra esspere la concentrazione,ma con la concentrazione,in fondo,si possono anche fare dei gran viaggi mentali.Si dimentica di parlare di amore(che manca quando si fanno i viaggi mentali,perchè se li fai vuol dire che ti senti insoddisfatto).

Ma la domanda che più mi preme al momento è:amare è una virtù?

Amare si piò dire che sia opposto a criticare,ma esiste crescita,sviluppo,senza critica?

Ma sono andato un pò off topic...scusatemi,è tardi.

no, no! io non parlo di concentrazione....ma di attenzione passiva...che è amore e intelligenza! Il massimo della gioia.

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Argomenta un pò di più le tue idee,per favore.

A me verrebbe da dire che se parli di attenzione,parli di concentrazione,che è indifferente all'amore,anche se certamente non all'intelligenza.

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non ho letto tutto..solo il primo messaggio..cmq a me sono capitate delle esperienze in astrale..anche a te??in realtà non ho capito la domanda precisamente,però in un periodo mi sono "esercitata" molto in queste cose e ho ottenuto grandi risultati dopo gli inizi del tutto casuali,ora ho un pò smesso perchè sono incasinata di brutto ma non vorrei lasciar perdere tutto,assolutamente...

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ho un pò letto i messaggi..ma perchè mai sarebbe pericoloso non capisco...me lo spiegate??l'ho fatto un sacco di volte involontariamente (all'inizio) e poi volontariamente..e non mi è mai successo niente di "pericoloso",ne lo spiegate perchè???

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ciao kali, ma davvero hai fatto questo tipo di esperienza? :abbr: ma come si fa? Davvero non rieso proprio a capire in che modo si può farlo addirittura per caso e poi di proposito...raccontaci un pò...

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ciao bella..si mi è capitato...da bambina mi succedeva quasi involontariamente,nel senso che non sapevo in realtà di cosa si trattava esattamente,per me era una specie di sogno lucido,non so se mi spiego,poi in seguito dopo anni mi è capitato sempre involontariamente ma come conseguenza di sostanze psicotrope che avevo preso,così ho iniziato a informarmi e ho conosciuto un mio amico che se ne intende parecchio e mi ha spiegato che il viaggio astrale si ha quando quello che nei mess prima chiamavano corpo sottile o astrale si separa dal corpo fisico,e mi spiegava che capita a tutti involontariamente durante il sonno,senza esserne consapevoli.poi mi ha spiegato come ottenere la stessa cosa senza le droghe,cioè in pratica si ottiene questa cosa quando il tuo corpo "fisico" dorme e l'altro resta sveglio,per questo qualcuno diceva che si ottiene nell'attimo prima di addormentarsi,a me per es viene facilissimo quando sono molto ma molto stanca,hai presente quando sei talmente stanca che ti sembra di dormire ma sei come "sveglia" in realtà?e poi si tratta semplicemente di lasciarsi andare.all'inizio è come una sensazione di fluttuazione..non senti + il letto sotto di te,ti senti come sospesa nel vuoto..come "sollevare"..e poi piano piano ti rendi conto di vedere la stanza da un'altra prospettiva,una realtà che è quella di prima ma un pò diversa,non so come dire,ora magari mi sto spiegando malissimo mi rendo conto,ma non so come esprimermi meglio.cmq secondo me nn è una xxxxxxx,poi ovviamente ci sono varie visioni del mondo,+ o meno materialiste,quindi..molti per es. ci arrivano vicini ma si spaventano perchè nell'attimo in cui "esci" il corpo ti sembra come paralizzato,non riesci proprio a muoverti,ad avere il ccontrollo, (tranne con uno sforzo di volontà che ti fa rientrare).il mio amico mi spiegava che è abbastanza facile ottendere queste cose praticando meditazioni,reiki o cose così..e senza "fissarsi"..ti dico a me capitava da piccola che nemmeno sapevo cos'èera,magari ero portata a questa cosa chi lo sa.poi ripeto,ognuno può credere o avere la visione del mondo che preferisce,se non sono stata chiara cmq chiedi e cercherò di spiegarti meglio.

un bacino

ps:appena ho un pò di tempo ti risp con calma al mp :)

pps:però ancora non ho capito perchè sarebbe pericolosa questa cosa...se qualcuno mi spiega mi fa un favore,alla fine è una cosa che mi interessa molto.grazie..

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si anchio li faccio e spesso direi. ogni tanto si presenta un ufo che mi catturano e mi trasportano anni luce in una manciata di minuti. dove ? nn so, mai chiesto.!!!

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Ciao a tutti.

Ho letto tutto il thread e mi piacerebbe contribuire un po' con le mie esperienze personali. Mi sono piaciuti gli ultimi interventi di Kali e anche alcuni di Mio, però penso che si stia affrontando l'argomento da un punto di vista poco oggettivo che ovviamente genera diffidenza.

In un periodo passato della mia vita ho fatto una psicoanalisi per un po' di anni. In quel periodo sognavo molto e naturalmente sui sogni si lavorava in terapia. Ad un certo punto, un paio di volte, mi è capitato di fare un sogno in cui ero consapevole di sognare e invece di essere passivo potevo influenzare volontariamente gli eventi. Era una bellissima sensazione. Una sensazione di grande padronanza di se stessi la cui bellezza non può essere resa a parole. L'analista lo trattò come un normalissimo sogno e le diede l'importanza che spetta ad ogni sogno nella sua originalità.

Qualcuno chiama quel tipo di esperienza "Sogno Lucido" ma secondo me è molto importante partire dalla realtà oggettiva. Quella credo che non spaventi nessuno (o quasi :Four Leaf Clover: ). Il cosiddetto "Viaggio Astrale" penso che sia solo un livello successivo al sogno lucido. Qualcuno dice che è un "Sogno Lucido più potente e particolare", altri perferiscono parlare di corpo sottile.

Nessuno di questi punti di vista è sbagliato ma è importante secondo me non perdere mai di vista il punto di partenza, e cioè il dato oggettivo che si tratta di un semplice sogno.

Quello che dice Kali è vero, a volte se ci si sveglia durante uno "stato" di quel tipo si ha la sensazione di essere paralizzati. Questo spaventa, ma per superare lo spavento è molto importante dare una spiegazione pratica a quella paralisi. La paralisi avviene perchè ci si trova nella fase R.E.M. del sonno. Come l'acronimo stesso suggerisce (Rapid Eyes Movement) è una fase del sonno in cui si muovono velocemente solo gli occhi mentre il resto è paralizzato. Il motivo pratico di questa paralisi è dovuto al fatto che in questa fase del sonno normalmente si sogna e se non si fosse paralizzati si potrebbe eseguire qualche movimento inconsulto e farsi male. E' una misura di sicurezza del nostro splendido organismo che si autoprotegge permettendoci di sognare in tutta tranquillità.

La disfunzione di questo meccanismo protettivo può generare una delle situazioni più inflazionate nel vecchio cinema dell'orrore: il sonnambulismo.

Per non divagare troppo mi piacerebbe concludere tornando a parlare di me. Quei due o tre sogni lucidi che feci all'epoca mi lasciarono un bellissimo ricordo. Cercai di riprovarli ma ci riuscii solo una volta durante quel periodo. Penso che sia una cosa di cui si può avere molto paura perchè si ha paura di tutto quel controllo, di tutta quella padronanza di se stessi. Da quando ho dovuto lasciare l'analisi (per motivi personali di cui preferisco non parlare) purtroppo non sono più riuscito a fare dei sogni di quel tipo. Per lungo tempo il mio sonno è ritornato ad essere troppo pesante, di un pesante che a me non piace. Solo ora, a distanza di 4 anni, qualche volta mi capita di ricordare dei sogni che faccio. La cosa mi rallegra perchè quando li ricordo io personalmente riposo meglio. Credo che quel periodo passato fosse un periodo di grande contatto con me stesso e di grande avvicinamento alla profondità e alla consapevolezza.

Una cosa che purtroppo mi devo riconquistare col sudore della mia fronte, e forse ancora con l'aiuto di qualcuno.

Detto questo penso che si possa parlare dei Viaggi Astrali liberamente in quanto il loro essere dannosi lo è alla stessa stregua di quanto possa esserlo conoscere se stessi. Anche conoscere se stessi può far male se lo si fa troppo di fretta o quando non si è pronti. E' un processo graduale che arriva se deve arrivare e quando deve arrivare. Una cosa che mi ha insegnato l'analista e che non dimenticherò mai è a non "forzare mai" e a seguire sempre "i propri tempi interiori".

Ero venuto sul forum per chiedere un consiglio e invece mi sono ritrovato a raccontare una mia esperienza. Colpa del mio interesse per questo argomento. Chiedo scusa per l'eccessiva lunghezza. Spero di non sembrare saccente, ho solo raccontato una mia esperienza.

Grazie

Un saluto

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bello il tuo messaggio,mi è piaciuto molto.sai io non so dare una spiegazione a questa cosa e non me ne sono mai preoccipata + di tanto,cmq sai anche io sogno molto,quasi ogni notte (a parte ultimamente che faccio solo un sogno ricorrente ogni singola notte ma vabbè) e mi è capitato di fare quei sogni lucidi che dici tu,ossia di poter controllare tu il sogno e di interagire al suo interno.l'unica cosa che mi pare strana è l'associare questa cosa alla conoscienza di se stessi..credo di essere una di quelle che si conosce di meno ;)

poi per il resto ognuno è libero di credere a quello che vuole eh....

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l'unica cosa che mi pare strana è l'associare questa cosa alla conoscienza di se stessi..credo di essere una di quelle che si conosce di meno ;)

poi per il resto ognuno è libero di credere a quello che vuole eh....

Sono contento che ti sia piaciuto :wub:

Per quanto riguarda il conoscersi credo di essermi espresso male. Nessuno di noi può dire di conoscersi fino in fondo. Io parlavo di esplorazione di se stessi, di contatto con se stessi. Ascoltarsi dal di dentro non significa necessariamente conoscersi "bene" ma accettare di buon grado quello che arriva da dentro, restare in contatto con quella parte di noi.

E poi non si tratta di credere o non credere, è ovvio che ognuno di noi scelga il punto di vista che preferisce per interpretarsi. Io personalmente l'ho associata ad una maggiore consapevolezza per una serie di circostanze e di deduzioni mie personali ma non sono sicuro che sia esattamente così. Quell'argomento in particolare non l'ho molto approfondito quando ero in analisi. Però di sicuro rappresentava uno stadio più avanzato di esperienza rispetto a quando ci sono andato la prima volta ignaro di tutto. Essendo l'analisi correlata al proprio cammino interiore e ad una maggiore conoscenza di se stessi mi è sembrato naturale associarli visto che è accaduto solo in quel periodo. Ma mi piacerebbe riprendere l'esplorazione in questo senso perché non ho delle certezze assolute. Anzi, ho l'impressione che proprio rimuovere le false certezze ed accettare l'ignoto mi abbia portato a quelle esperienze.

Poi c'è anche chi è più predisposto ad entrare in quello stadio spontaneamente e senza fatica. E' un dono di natura, come chi è più bravo in materie tecniche e chi è più bravo in materie letterarie, per intenderci. In entrambi i casi si può approfondire l'aspetto che ci manca.

Devo dire che in qualche modo ti invidio un po' :D:

In senso buono ovviamente :Four Leaf Clover:

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I VOLI ASTRALI ? MI VIENE IN MENTE UNA CANZONE DI BATTIATO MA COME AL SOLITO NN RICORDO IL TITOLO. :Four Leaf Clover:

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ciao Kali, ciao M. grazie per vostri interventi, in effetti adesso è tutto molto più hiaro e anche meno fantascientifico!!!

Si è capitato anche a me, di poter "pilotare" in qualche modo i sogni, e in effetti è una sensazione piacevole, però io che ho un sonno leggero, credo che in realtà non riesco mai a lasciarmi andare completamente, non credo di essere portata per queste cose, però in effetti la sensazione sembra piacevole.

Rigurado ai sogni, a me capita il contrario di M., cioè di essere più riposata se non li ricordo, perchè molto spesso i miei sogni sono tristi, drammatici e tragici, non so perchè!!!!

Ultimamente poi (i miei sogni sono periodici e avolte ritorna a farli dopo lunghissimi periodi!) sogno sempre di essere incinta, di avere un bambino che è già il mio figlio esistente di quattro anni e che muore tragicamente, ogni volta mi sveglio di soprassalto in un bagno di sudore...e io che credevo che i miei peggiori incubi li avessi superati!!!! :Four Leaf Clover:

Bè lo so che non c'entra molto ma visto che si parlava di sogni mi è venuto di raccontarlo!!!!

Grazie a tutti...

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certo ste, con l'ausilio di tante cose si puo' raggiungere anche la luna .

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Già... mi ha confermato l'intuizione avuta con la pallonata! :D:

Non tutto il male viene (solo) per nuocere...

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