Vai al contenuto

VOLI ASTRALI:che ne pensate....


Messaggi consigliati

vedo che siete andati avanti, qundi posso solo aggiungere che mi trovo daccordo su chi dice che anche la scienza è una "religione", bisogna prenderla con le pinze e non essere mai certi , come la storia dimostra.

poi per quanto mi riguarda, credo che molte volte ci dimentichiamo che il solo fatto di esistere, di camminare su un pianeta che gira intorno a sè stesso e fluttua nell'universo è una grande magia, quindi ogni tanto è bene pure pensare che ci possono essere delle cose che vanno contro ogni nostra voglia di sapere (non è proprio questo il caso naturalmente), e accettare ciò che viene senza voler per forza dare una spiegazione teorica....

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Pubblicità


  • Risposte 122
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

Top Posters In This Topic

x M.

E' triste notare una ignoranza in ambito scientifico così diffusa. Non esiste la religione dei numeri, come la chiami tu. La scienza prevede appunto un approccio oggettivo di dimostrabilità, quindi non c'è alcun bisogno di credere (come accade invece con la religione).

I voli astrali sono il frutto del corpo astrale che lascia quello fisico? Bene, dimostralo mediante il metodo scientifico. Non puoi farlo? Allora chiamala come vuoi (visto che il termine metafisica non ti piace), tanto una baggianata del genere non ha alcun valore visto che non può essere verificata, ma non ti azzardare a chiamarla scienza (non ho detto che tu l'abbia fatto, prima che ti appigli anche a questo).

X digi79

e accettare ciò che viene senza voler per forza dare una spiegazione teorica....

Certo è l'approccio più facile, quello che non richiede uno sforzo intellettuale. Tu sei liberissima di adottarlo, ma è un atteggiamento passivo che non condivido.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
X digi79

Certo è l'approccio più facile, quello che non richiede uno sforzo intellettuale. Tu sei liberissima di adottarlo, ma è un atteggiamento passivo che non condivido.

ciao bello, mi sa che hai un pò travisato quello che volevo dire, riproviamo:

riporto la frase per intero:"ci possono essere delle cose che vanno contro ogni nostra voglia di sapere (non è proprio questo il caso naturalmente), e accettare ciò che viene senza voler per forza dare una spiegazione teorica".

letta per intero ammetterai che assume un altro significato, provo a spiegartelo: partendo dal presupposto che ci sono alcune cose per le quali ancora l'uomo non è riuscito a dare prove o dimostrazioni scientificamente attendibili, forse dovremmo accettare il fatto che alcuni eventi sono inspiegabili scientificamente, prenderne atto, e naturalmente là dove ci fosse la possibilità di capire il perchè questi eventi si verificano bè allora siamo tutti pronti a ricevere le logiche spiegazioni della scienza!!!!

Il senso è che finchè non si hanno spiegaioni scientifiche da parte di persone predisposte allostudio di alcuni fenomeni, il resto dei comuni mortali non dovrebbe escludere niente fra le varie spiegazioni possibili, anche quelle meno plausibili....e chi l'avrebbe mai detto che la terra è tonda???? :ola (2):

Link al commento
Condividi su altri siti

 
E' triste notare una ignoranza in ambito scientifico così diffusa. Non esiste la religione dei numeri, come la chiami tu. La scienza prevede appunto un approccio oggettivo di dimostrabilità, quindi non c'è alcun bisogno di credere (come accade invece con la religione).

Non desidero aprire un dibattito in questi termini perché penso che non ci sia peggior sordo di chi non vuol sentire. Mi pare chiaro che tu sappia già tutto di me senza neanche conoscermi, quindi perché argomentare?

Infatti non lo faccio. Mi basta dire che dopo avere avuto per parecchi anni una fede incrollabile nella scienza ho imparato sulla mia pelle che nulla su questa terra merita la mia fede. Ho imparato a dubitare di tutto, anche della scienza. Per il resto puoi pensare quello che vuoi, a me non cambia niente.

I voli astrali sono il frutto del corpo astrale che lascia quello fisico? Bene, dimostralo mediante il metodo scientifico. Non puoi farlo? Allora chiamala come vuoi (visto che il termine metafisica non ti piace), tanto una baggianata del genere non ha alcun valore visto che non può essere verificata, ma non ti azzardare a chiamarla scienza (non ho detto che tu l'abbia fatto, prima che ti appigli anche a questo).

Quello che tu ancora non hai capito è che Io non ho bisogno di dimostrare un bel niente. A me non me ne frega un acca se il corpo astrale lascia davvero quello fisico, né mi frega di sapere se il corpo astrale esista veramente. Quello che mi basta sapere è che la mia psiche riesca a creare una situazione emotiva di questo genere. Punto. Ognuno poi può vederci dentro quello che vuole. Di certo non mi danneggia (come sembra fare invece con te).

Se avessi letto tutto il topic (tra l'altro) ti saresti reso conto che ho parlato di sogni lucidi. Per quanto mi riguarda il volo astrale non è altro che un sogno lucido un po' più lucido degli altri. Niente di più. Ma tu non potevi far caso a questo perché eri troppo impegnato a difendere il tuo dio assoluto (la scienza) cercando di instaurare con me un battibecco da partita di calcio.

No, grazie. Non attacca.

Gli stadi non mi hanno mai interessato, né mi interessa dimostrare di "avercelo più lungo" (come si suol dire per indicare freudiani "bracci di ferro" filosofici).

Detto questo, sorvolo volontariamente sui tuoi modi poco ortodossi e mi appresto a descrivere un piccolo aneddoto a cui stavo pensando qualche giorno fa.

Qualche anno fa lessi un articolo che parlava di un 2° cervello che abbiamo in pancia. Come 2° cervello si indicava la quantità esorbitante di fibre nervose che passano nel nostro intestino e che, data la quantità, vanno a formare un epicentro nervoso importante almeno quanto il nostro cervello primario. A questo proposito sono riuscito a recuperare su internet un articolo che descrive bene l'argomento e che si trova al seguente indirizzo: Abbiamo 2 Cervelli: uno in testa uno in pancia

Mi permetto di estrarre da questo articolo 2 brevi brani ma prego a chi ha buona volontà di leggerlo tutto perché è davvero interessante:

In tutte le culture, nei modi di dire, nel senso comune, la pancia è tradizionalmente la sede principale (più del cervello) dei sentimenti e delle emozioni. Ma fino a oggi per gli scienziati era un semplice tubo governato da riflessi; e per la maggior parte dei cittadini del mondo occidentale solo la parte più prosaica, viscida e rumorosa del corpo umano. Finché a qualcuno non è venuto in mente di contare le fibre nervose dell'intestino. E ha così scoperto che i modi di dire si basavano su una realtà scientifica: nella pancia c'è un secondo cervello, quasi una copia di quello che abbiamo nella testa. Non serve solo alla digestione. Come il cervello della testa anche quello addominale produce sostanze psicoattive che influenzano gli stati d'animo, come la serotonina, la dopamina, ma anche oppiacei antidolorifici e persino benzodiazepine, sostanze calmanti come il valium.

...

«Nei prossimi anni potremmo scoprire che il cervello dell'addome è la matrice biologica dell'inconscio. Una scoperta importante per gli uomini quanto quella di Copernico sul sistema solare» sostiene Gershon.

L'articolo si basa sugli studi convergenti di vari scienziati. Il più importante Michael D. Gershon che ha scritto proprio il saggio "The Second Brain" (divulgativo ma di lettura abbastanza complessa)

A questo punto vorrei tornare alla nostra psicoanalisi (quale migliore forum per parlarne) che all'epoca di Freud fu parecchio bistrattata e accusata di essere troppo dogmatica e non scientifica. Ovviamente oggi sappiamo che erano preconcetti di bigotti conservatori, che non vedevano al di là del loro naso e che della scoperta di Freud non avevano capito nulla o quasi (altrimenti si sarebbero ben guardati dal chiamarla dogmatica).

Ma non è questo il punto. Il punto è che oggi, a quasi 1 secolo di distanza, degli scienziati hanno scoperto che abbiamo un secondo cervello in pancia che forse è imparentato col nostro inconscio. Scoperte sicuramente importanti che ci faranno indubbiamente progredire ma che inevitabilmente hanno prodotto in me una "grassa risata" di scherno e soddisfazione verso quegli stolti che un secolo fa bistrattarono tanto le teorie dell'incoscio solo perché conservatori e attaccati al passato, e sopratutto timorosi di mettere in discussione la loro "fede" scientifica. Una fede che nulla aveva a che vedere con quel "mettere sempre in discussione se stessa" di cui la scienza sempre si vanta. Un vanto fregiato solo a parole ma spesso negato coi fatti.

Se prima di questa scoperta la pancia era per gli scienziati soltanto un tubo governato da riflessi non era certo per incapacità, ma per cattiva volontà e grettezza. Perché anch'essi, in quanto umani, guardano solo quello che a loro fa comodo di vedere (come si suol dire tirano l'acqua al loro mulino).

Nel frattempo che loro dormivano invece (o forse cercavano la "materia oscura" dell'universo) milioni di persone hanno risolto i loro problemi attraverso la psicoanalisi. A queste persone interessa poco oggi di sapere quante fibre nervose ci sono in pancia. A loro bastano i risultati che hanno ottenuto e continuano a ottenere ogni giorno su se stessi. E come me si faranno una grassa risata pensando che con la psicoanalisi ci hanno curato persino la loro colite (un effetto secondario del lavoro analitico che è capitato anche a me personalmente).

X digi79

Certo è l'approccio più facile, quello che non richiede uno sforzo intellettuale. Tu sei liberissima di adottarlo, ma è un atteggiamento passivo che non condivido.

Mi permetto di ipotizzare che tu possa aver male interpretato le parole di digi79. D'altra parte cosa ci sarebbe di strano. Richiede molto più sforzo mettere in discussione la propria "fede incrollabile" che accettare la realtà (passivo non direi proprio, questo è quello che a te fa comodo credere).

Un saluto

(Edit: Un parentesi puramente formale. Spero tu ti renda conto che "non ti azzardare" è quasi una minaccia. Te la passo per delicatezza, perché mi sembra di capire che questo argomento sia per te un delicato punto di riferimento. Ma ti invito cordialmente ad un maggior rispetto. Anche perché io non devo certo rendere conto a te dei miei pensieri e delle mie azioni. Saluti.)

Link al commento
Condividi su altri siti

 

grazie M. dell'articolo davvero interessante, appena avrò tempo gli darò una lettura per intero, naturalmente condivido ciò che scrivi....

Link al commento
Condividi su altri siti

 

X digi79

ci possono essere delle cose che vanno contro ogni nostra voglia di sapere (non è proprio questo il caso naturalmente), e accettare ciò che viene senza voler per forza dare una spiegazione teorica

La tua spiegazione sarebbe andata bene se non ci fosse stato quel "voler" nella frase che lascia intendere la mancanza di volontà a trovare una spiegazione e quindi studiare il fenomeno da un punto di vista scientifico.

Ma ammettiamo pure che tu volessi intendere quello che hai scritto dopo:

Il senso è che finchè non si hanno spiegazioni scientifiche da parte di persone predisposte allo studio di alcuni fenomeni, il resto dei comuni mortali non dovrebbe escludere niente fra le varie spiegazioni possibili, anche quelle meno plausibili...

Vedi, dicendo che non si dovrebbe escludere niente fra le varie spiegazioni possibili secondo me si corre il rischio di cadere nell'errore di prenderle tutte per buone, anche le più strampalate, "tanto non c'è una spiegazione scientifica". Questo passaggio, che in un primo momento può sembrare una forzatura, è in realtà molto frequente fra i comuni mortali.

Allora non sarebbe meglio, visto che entrambi siamo d'accordo nell'attribuire alla scienza l'importanza che merita, di iniziare già a scartare quelle teorie che non rispettano un criterio scientifico di dimostrabilità? Vale a dire, ben venga concedere il beneficio del dubbio a teorie che per un motivo o per l'altro non hanno ancora ricevuto una dimostrazione o confutazione sperimentale (ad esempio la teoria delle stringhe), ma scartiamo sin d'ora quelle che a priori non la prevedono. Se uno sostiene che i morti (dopo aver imparato l'aramaico, la lingua ufficiale dell'aldilà) entrano nei vivi senza che ciò possa essere in alcun modo misurato, che senso ha perderci tempo? Con lo stesso criterio allora potremmo inventarci un'infinità di teorie altrettanto ridicole e completamente "separate" dall'universo tangibile.

X M.

Allora M., perché ripeti ottusamente che la scienza è il mio Dio? Non ho già specificato prima che la scienza, per sua natura, non contempla un approccio di tipo fideistico ma pretende delle evidenze sperimentali? QUESTO LO CAPISCI O NO?

Vuoi fare il giochetto di quello che, in assenza di validi argomenti, distorce quelli altrui? Spero di no. Se la tua (finta?) incomprensione finisce qui, va bene, in caso contrario mi troverò costretto ad ignorarti.

Ho imparato a dubitare di tutto, anche della scienza.

Secondo me tu confondi le teorie scientifiche (passibili di miglioramento, evoluzione, modifiche...) con il metodo scientifico (necessario per testare la validità delle teorie in esame). Il fatto che tu, nel tuo passato, abbia commesso l'errore di confondere le due cose e sia poi rimasto scottato, non significa che io stia facendo lo stesso. Le teorie attuali, anche quelle che molti credono definitive, hanno dei limiti, non mi sognerei mai di considerarle un vangelo, come tu mi accusi di fare.

Se invece, assurdo ma non impossibile, è proprio contro il metodo scientifico che ti stai scagliando, mi chiedo allora con quale criterio ritieni sia giusto valutare la correttezza delle ipotesi teoriche.

Quello che tu ancora non hai capito è che Io non ho bisogno di dimostrare un bel niente. A me non me ne frega un acca se il corpo astrale lascia davvero quello fisico, né mi frega di sapere se il corpo astrale esista veramente. Quello che mi basta sapere è che la mia psiche riesca a creare una situazione emotiva di questo genere. Punto. Ognuno poi può vederci dentro quello che vuole. Di certo non mi danneggia (come sembra fare invece con te).

Il mio era un "tu" generico, non riferito a te, mi sono spiegato male. Volevo appunto ribadire il concetto che avevo già spiegato prima, cioè il bisogno di una teoria che rispettasse i criteri di un modello scientifico.

La mia domanda iniziale, quella riguardo al nome di questi sogni, era infatti una provocazione. Perché scegliere un nome del genere per una cosa banale e per nulla misteriosa? Secondo me per attribuirle significati mistici e voler vedere del soprannaturale a tutti i costi.

L'ultima parte del tuo intervento non l'ho letta interamente, ma mi permette di farti notare un errore che continui a commettere e che ti impedisce di avere la giusta visione della scienza.

A questo punto vorrei tornare alla nostra psicoanalisi (quale migliore forum per parlarne) che all'epoca di Freud fu parecchio bistrattata e accusata di essere troppo dogmatica e non scientifica. Ovviamente oggi sappiamo che erano preconcetti di bigotti conservatori, che non vedevano al di là del loro naso e che della scoperta di Freud non avevano capito nulla o quasi (altrimenti si sarebbero ben guardati dal chiamarla dogmatica).

Premetto che la precisazione che mi accingo a fare ha valore generico ma non è pienamente applicabile alla psicoanalisi poiché essa non è una disciplina scientifica a statuto forte (secondo me non lo è del tutto, per come è strutturata, ma questa è una visione personale). Ad ogni modo, quello che volevo dire è che il fatto che una congettura oggi possa rivelarsi in futuro azzeccata non giustica a posteriori una sua formulazione in modo dogmatico e a prescindere dalle possibilità di verifica. Ciò che si deve fare, se si vuol rispettare il metodo scientifico, è semplicemente adeguarcisi.

Edit: Un parentesi puramente formale. Spero tu ti renda conto che "non ti azzardare" è quasi una minaccia. Te la passo per delicatezza, perché mi sembra di capire che questo argomento sia per te un delicato punto di riferimento. Ma ti invito cordialmente ad un maggior rispetto. Anche perché io non devo certo rendere conto a te dei miei pensieri e delle mie azioni. Saluti.

Hehe, questa è proprio divertente. E chi ti dice che tu deva rendere conto a me? Il mio era un modo di dire, non certo una minaccia. Sai qual è il problema? Che tu sostieni di dubitare anche della scienza (di Freud no? è forse lui il tuo Dio?) ma è palese che la scienza non la conosci. Posso chiederti la tua professione?

X tutti

Mi sembra di aver continuato a scrivere delle banalità per tutto il tempo, sono così difficili da capire?

Link al commento
Condividi su altri siti

 
X digi79

La tua spiegazione sarebbe andata bene se non ci fosse stato quel "voler" nella frase che lascia intendere la mancanza di volontà a trovare una spiegazione e quindi studiare il fenomeno da un punto di vista scientifico.

no il "voler" non era inteso come mancanza di volontà a dare una spiegazione scientifica ma come volontà a non voler affibiare necessariamente una spiegazione scientifica a fenomeni che ancora non sono stati spiegati, spero che comprendi la sottile differenza!!!!

Ma ammettiamo pure che tu volessi intendere quello che hai scritto dopo:

Vedi, dicendo che non si dovrebbe escludere niente fra le varie spiegazioni possibili secondo me si corre il rischio di cadere nell'errore di prenderle tutte per buone, anche le più strampalate, "tanto non c'è una spiegazione scientifica". Questo passaggio, che in un primo momento può sembrare una forzatura, è in realtà molto frequente fra i comuni mortali.

senti Bello e I. se travisi tutto quello che scrivono gli altri non ne usciamo vivi, quindi proverò per l'ultima volta a dirti ciò che non hai ben inteso (diciamo così), io non ho detto "tanto non c'è una spiegazione scientifica" (questa l'ha aggiunta tu) ma ho detto finchè non c'è una spiegazione scientifica, io non escludo niente e questo non vuol dire prendere tutto per buono ma, scartando le cose più banali prendo per "plausibile" quello che potrebbe essere una spiegazione a un fenomeno qualsiasi.

Allora non sarebbe meglio, visto che entrambi siamo d'accordo nell'attribuire alla scienza l'importanza che merita, di iniziare già a scartare quelle teorie che non rispettano un criterio scientifico di dimostrabilità? Vale a dire, ben venga concedere il beneficio del dubbio a teorie che per un motivo o per l'altro non hanno ancora ricevuto una dimostrazione o confutazione sperimentale (ad esempio la teoria delle stringhe), ma scartiamo sin d'ora quelle che a priori non la prevedono. Se uno sostiene che i morti (dopo aver imparato l'aramaico, la lingua ufficiale dell'aldilà) entrano nei vivi senza che ciò possa essere in alcun modo misurato, che senso ha perderci tempo? Con lo stesso criterio allora potremmo inventarci un'infinità di teorie altrettanto ridicole e completamente "separate" dall'universo tangibile.

scusami Bello e I. se credi che l'aramaico è la lingua dei morti è chiaro che non ci si capisce, l'aramaico è una lingua molto antica dei paesi arabi, che si presume (e non lo dice la bibbia) fosse anche la lingua che si parlava ai tempi di gesù, allora io non ho parlato di morti che entrano nei vivi o altro (tra l'altro non è questo il topic ma ci può stare!) ma di FATTI! Ci sono persone che "si ritengono possedute" (loro e chi ci crede) che durante queste possessioni (o insomma questi eventi inspiegabili ma esistenti) parlano l'aramaico, io non sto qui a dirti che credo nelle possessioni ma che vedo un fatto strano, insipiegabile, che però succede e ho la volontà di ascoltare tutte le varie teorie possibili visto che scienza non me ne ha ancora fornita una (che poi io ci creda non l'ho detto da nessuna parte).

Tu dici universo tangibile, è questo il punto ci sono anche delle cose che non hanno delle spiegazioni logich e alle quali magari non si potrà mai dare una spiegazione scientifica, tu puoi anche dirmi di non voler ascoltare alcuna teoria che non sia appunto scientifica ma non puoi negare che questi fatti esistano davvero, perchè altrimenti il cieco sei tu alla pari di chi dice di credere che sia il demonio a creare questi fenomeni....

Ci "perdo il tempo" perchè esistono questi fenomeni a prescindere dal fatto che esista anche la loro spiegazione.....

ciao

X tutti

Mi sembra di aver continuato a scrivere delle banalità per tutto il tempo, sono così difficili da capire?

forse dovresti essere un pò più umile e pensare che alcune delle persone che scrivono (non parlo di me ovviamente) non sono proprio deficienti e che non è questione di "difficoltà nel capire" ma di "non essere daccordo", e non è detto che chi non è daccordo con te non capisca. Inoltre siamo su un forum in cui la gente si scambia opinioni e non accetta quelle degli altri per verità assolute....

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Allora non sarebbe meglio, visto che entrambi siamo d'accordo nell'attribuire alla scienza l'importanza che merita, di iniziare già a scartare quelle teorie che non rispettano un criterio scientifico di dimostrabilità? Vale a dire, ben venga concedere il beneficio del dubbio a teorie che per un motivo o per l'altro non hanno ancora ricevuto una dimostrazione o confutazione sperimentale (ad esempio la teoria delle stringhe), ma scartiamo sin d'ora quelle che a priori non la prevedono. Se uno sostiene che i morti (dopo aver imparato l'aramaico, la lingua ufficiale dell'aldilà) entrano nei vivi senza che ciò possa essere in alcun modo misurato, che senso ha perderci tempo? Con lo stesso criterio allora potremmo inventarci un'infinità di teorie altrettanto ridicole e completamente "separate" dall'universo tangibile.

Ma guarda che sei tu quello che si ostina a voler dimostrare a tutti i costi scientificamente tutto quanto. Io ti rispondo esattamente il contrario di quello che tu dici: che senso ha perdere tempo a fare queste dimostrazioni scientifiche? Per me questa è una perdita di tempo. E anche questa discussione, messa in questi termini, lo sta diventando. Che mi frega a me di scartare o meno delle teorie? Non è certo il mio compito. Se dentro di me sento vera una cosa, non me ne importa proprio niente che sia vera anche al di fuori di me. Al di fuori di me, per quel che mi riguarda, potrebbe anche essere falsa. La cosa importante è quello che sento io. E' questo che a te continua a sfuggire.

Allora M., perché ripeti ottusamente che la scienza è il mio Dio? Non ho già specificato prima che la scienza, per sua natura, non contempla un approccio di tipo fideistico ma pretende delle evidenze sperimentali? QUESTO LO CAPISCI O NO?

Scusa ma perchè ti arrabbi? Oltretutto offendi pure, ma come ti permetti? L'unica cosa che mi permetto di dirti è che questa tua rabbia evidenzia in modo molto lampante che evidentemente devo aver toccato qualche tuo punto dolente. Infatti è fin dai precedenti messaggi che continui a reagire ingiustificatamente come se ti avessero violentato la madre.

Vuoi fare il giochetto di quello che, in assenza di validi argomenti, distorce quelli altrui? Spero di no. Se la tua (finta?) incomprensione finisce qui, va bene, in caso contrario mi troverò costretto ad ignorarti.

Io non faccio nessun giochetto. Sei tu, mi sembra, che continui a sbraitare e battere i piedi. Ero tentato fin dall'inizio, visti i tuoi modi arroganti, di chiudere la discussione. Ci sono passato sopra per una questione di buonsenso, perchè ho visto che non mi faceva troppa fatica passarci sopra. Mi sono anche stupito di questo. Forse senza rendermene conto sto diventando più saggio.

Secondo me tu confondi le teorie scientifiche (passibili di miglioramento, evoluzione, modifiche...) con il metodo scientifico (necessario per testare la validità delle teorie in esame). Il fatto che tu, nel tuo passato, abbia commesso l'errore di confondere le due cose e sia poi rimasto scottato, non significa che io stia facendo lo stesso. Le teorie attuali, anche quelle che molti credono definitive, hanno dei limiti, non mi sognerei mai di considerarle un vangelo, come tu mi accusi di fare.

Io non confondo nulla. E se è vero quello che dici non hai motivo di arrabbiarti.

Se invece, assurdo ma non impossibile, è proprio contro il metodo scientifico che ti stai scagliando, mi chiedo allora con quale criterio ritieni sia giusto valutare la correttezza delle ipotesi teoriche.

Il mio era un "tu" generico, non riferito a te, mi sono spiegato male. Volevo appunto ribadire il concetto che avevo già spiegato prima, cioè il bisogno di una teoria che rispettasse i criteri di un modello scientifico.

La mia domanda iniziale, quella riguardo al nome di questi sogni, era infatti una provocazione. Perché scegliere un nome del genere per una cosa banale e per nulla misteriosa? Secondo me per attribuirle significati mistici e voler vedere del soprannaturale a tutti i costi.

Come ho già ribadito più volte sei tu a manifestare il bisogno di una teoria che rispetti i criteri di un modello scientifico. Cerco di spiegartelo ancora una volta in parole semplici. Che si riesca a dimostrare scientificamente dell'esistenza di un corpo astrale o che si riesca scientificamente a dimostrare il contrario a me non interessa. In entrambi i casi i miei personali vissuti interiori non cambierebbero. Io non ho bisogno di dimostrazioni scientifiche per credere alle emozioni che provo. Ma sopratutto mi sento libero di fantasticare a piacimento sui miei vissuti senza che questo debba per forza avere un riscontro nella realtà tangibile. E mi sembra di poter affermare che non noto in te altrettanta libertà.

L'ultima parte del tuo intervento non l'ho letta interamente, ma mi permette di farti notare un errore che continui a commettere e che ti impedisce di avere la giusta visione della scienza.

Come fai a farmi notare errori quando ammetti apertamente di non aver letto tutto il mio intervento? E' quello che continui a fare fin dall'inizio. Estrapoli le frasi dal contesto e ti metti a contestarle. Che senso ha?

Premetto che la precisazione che mi accingo a fare ha valore generico ma non è pienamente applicabile alla psicoanalisi poiché essa non è una disciplina scientifica a statuto forte (secondo me non lo è del tutto, per come è strutturata, ma questa è una visione personale). Ad ogni modo, quello che volevo dire è che il fatto che una congettura oggi possa rivelarsi in futuro azzeccata non giustica a posteriori una sua formulazione in modo dogmatico e a prescindere dalle possibilità di verifica. Ciò che si deve fare, se si vuol rispettare il metodo scientifico, è semplicemente adeguarcisi.

Parli di formulazione dogmatica quando dogmatica non lo è affatto (l'ho già detto e lo ripeto). La psicoanalisi, al pari di altre dottrine, si basa su un metodo induttivo-deduttivo atto ad osservare il comportamento di singoli individui. Le possibilità di verifica e di crescita sono date da tutte le persone che l'hanno provata su se stessi e che ne hanno tratto evidenti risultati positivi (e persino da quelli a cui non è stata utile). Continui a parlare di qualcosa che non conosci minimamente e ti attribuisci la presunzione di dire che è dogmatica, non è scientifica e che prescinde dalle possibilità di verifica. Ma su un forum del genere che ci vieni a fare?

Hehe, questa è proprio divertente. E chi ti dice che tu deva rendere conto a me? Il mio era un modo di dire, non certo una minaccia. Sai qual è il problema? Che tu sostieni di dubitare anche della scienza (di Freud no? è forse lui il tuo Dio?) ma è palese che la scienza non la conosci. Posso chiederti la tua professione?

Bè visto che è così palese che io non conosca la scienza perché dovrei dirti qual'è la mia professione? E se scoprissi che ha a che fare con qualcosa di scientifico cosa faresti?

Mah...

Mi dispiace ma per ora non credo ci sia la reale necessità di rivelarla. Deciderò successivamente se e quando farlo.

Noto infatti che è proprio questo tuo bisogno di dare una spiegazione a tutto che ti mette in difficoltà. Io un idea di quale sia questa tua difficoltà me la sono fatta e vorrei permettermi di descriverla puntualizzando che è solo una mia supposizione e che non ha in nessun modo la pretesa di corrispondere al vero.

Io penso che tu abbia una paura matta di scoprirti a fantasticare sul corpo astrale. Quello che tu cerchi di fare, secondo me, è di mettere al sicuro te stesso. A te non interessa realmente scambiare opionioni con me, ti interessa soltanto omologarmi.

Siccome tu vieti a te stesso la libertà di fantasticare su questo argomento ma la sua "non dimostrabilità" non è sufficiente per farti stare tranquillo quello che cerchi di fare è di negarlo anche agli altri. La sola mia esistenza, e cioè l'esistenza di un pensiero diverso dal tuo, ti minaccia, perchè mette in discussione qualcosa che probabilmente dentro di te poggia su delle basi non molto solide. Non puoi dimostrare scientificamente l'esistenza del corpo astrale ma non puoi neanche fare il contrario (cioè dimostrare che non esista) e questo piccolo, ultimo, particolare ti turba così tanto che l'unica cosa che puoi fare è cercare di convincere tutti che la tua visione è l'unica giusta e possibile. Non ti pare di essere un po' troppo presuntuoso?

Per quanto riguarda Freud lungi da me considerarlo un dio (un essere umano poi, figurati...si vede proprio che non mi conosci). Ma non posso fare a meno di stimare molto una persona che mi ha insegnato a mettere in dubbio me stesso e le mie convizioni nella sua interezza, che mi ha insegnato ad andare oltre la superficie e a scavare a fondo nelle paure e nei tabù alla ricerca di qualcosa di molto più solido di un banale punto di riferimento esterno.

Mi sembra di aver continuato a scrivere delle banalità per tutto il tempo, sono così difficili da capire?

Come tu stesso giustamente dici sono delle banalità.

forse dovresti essere un pò più umile e pensare che alcune delle persone che scrivono (non parlo di me ovviamente) non sono proprio deficienti e che non è questione di "difficoltà nel capire" ma di "non essere daccordo", e non è detto che chi non è daccordo con te non capisca. Inoltre siamo su un forum in cui la gente si scambia opinioni e non accetta quelle degli altri per verità assolute....

Parole sante. Grazie mille digi.

Un saluto

Link al commento
Condividi su altri siti

 

credere è sempre un limite. Sia credere a Dio o alla scienza.....attenersi a cio che è , è liberta pura.......di movimento , pensiero ed esistenza....

Link al commento
Condividi su altri siti

 
credere è sempre un limite. Sia credere a Dio o alla scienza.....attenersi a cio che è , è liberta pura.......di movimento , pensiero ed esistenza....

come non essere daccordo!!!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

 
come non essere daccordo!!!!!

vedi giusy cerchiamo la verità di questi viaggi....

sappiamo che accade che nel dormiveglia si abbia la sensione che "noi" ci stacchiamo dal corpo....

questo è vero......a me è successo, quindi accade---è successi a centinai di persone, anche gli scienziati sanno che questa sensazione accade....

poi , la scenza dice che ancora non sa cosa accade, potrebbero essere le interconnessioni celebrali che si staccano, tra l'altro krisnhamurti che mi piace molto dice che anche la comprensione totale avviene così. queste interconnesione che poi sono quelle che danno un perchè ai pensieri, alle immagini, ai ricordi , senza sarebbero dati inutili.....adesso c'è chi sostiene che "io" sono proprio quelle interconnessioni,,,,,ma non riuscire a fare il fenomeno contrario potrebbe portare alla perdita totale della conoscenza acquisita......e comunque non è annullando o cancellando l'io che si comprende,,,,,e comprendendo che scomparse il senso del "me" sembra uguale la cosa ma è l'esatto opposto.....

comuqnue torniamo a noi, la scenza presume, come M. e non sa cosa accade...

adesso possiamo solo che ignorare la verità......però accade che si abbia tale percezione, cosa accade in realtà...che si ha quella percezione....la spiegazione scientifica servirà solo a capire cosa accade materialmente, ma la sensazione è e rimarra quella-

Io poi vi rassicuro che non è quella la via per trovare se stessi, o dio, o qualunque cosa di spirituale stiate cercando........quello lo trovate solo voi....

Gesù (uno che sapeva) disse "chi troverà se stesso, troverà il cosmo, scoprirà un cadavere, e il cosmo sarà insignificante rispetto a se stesso....." ed aveva ragione.....bravo Gesù!

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Ci tengo a sottolineare digi79 e M. che io sto semplicemente esprimendo la mia opinione come voi fate con la vostra e non cerco di inculcarvi la mia idea. Ovviamente, dato che la mia posizione ha una base razionale, nell'esporla vi spiego anche i motivi per cui lo faccio, le incongruenze (almeno a me sembrano tali) che si incontrerebbero se si facesse altrimenti. Stop.

X digi79

senti Bello e I. se travisi tutto quello che scrivono gli altri non ne usciamo vivi, quindi proverò per l'ultima volta a dirti ciò che non hai ben inteso (diciamo così), io non ho detto "tanto non c'è una spiegazione scientifica" (questa l'ha aggiunta tu) ma ho detto finchè non c'è una spiegazione scientifica, io non escludo niente e questo non vuol dire prendere tutto per buono ma, scartando le cose più banali prendo per "plausibile" quello che potrebbe essere una spiegazione a un fenomeno qualsiasi.

Mi accusi ingiustamente, io non ho scritto che tu vai dicendo quelle cose, ho scritto (vatti a rileggere l'intervento se non ci credi): che è frequente per le persone comuni commettere l'errore di prendere per buone delle spiegazioni qualsiasi solo perché non ce n'è una scientifica. Mi sembrava quindi che saresti stata d'accordo con me nel prendere in considerazione solo ipotesi che rispettassero il modello scientifico. Non lo sei? Benissimo, ma io non ho travisato quello che hai scritto, ho espresso la mia opinione.

scusami Bello e I. se credi che l'aramaico è la lingua dei morti è chiaro che non ci si capisce, l'aramaico è una lingua molto antica dei paesi arabi, che si presume (e non lo dice la bibbia) fosse anche la lingua che si parlava ai tempi di gesù, allora io non ho parlato di morti che entrano nei vivi o altro (tra l'altro non è questo il topic ma ci può stare!) ma di FATTI! Ci sono persone che "si ritengono possedute" (loro e chi ci crede) che durante queste possessioni (o insomma questi eventi inspiegabili ma esistenti) parlano l'aramaico, io non sto qui a dirti che credo nelle possessioni ma che vedo un fatto strano, insipiegabile, che però succede e ho la volontà di ascoltare tutte le varie teorie possibili visto che scienza non me ne ha ancora fornita una (che poi io ci creda non l'ho detto da nessuna parte).

Lol, ma dai! io non credo che l'aramaico sia la lingua dei morti! Non hai afferrato l'ironia del mio discorso (era un esempio spiritoso di teoria non scientifica). Io penso che un'ipotesi non dimostrabile non sia da prendere in considerazione, punto. Tu si? A priori non escludi nemmeno quelle spiegazioni? Buon per te. Spiegavo solo il perché della mia posizione.

X M.

Scusa ma perchè ti arrabbi?

Non mi arrabbio, ritengo sciocco il tuo modo di ragionare, fartelo presente non vuol dire che io sia arrabbiato.

Bè visto che è così palese che io non conosca la scienza perché dovrei dirti qual'è la mia professione? E se scoprissi che ha a che fare con qualcosa di scientifico cosa faresti?

Ovviamente mi suiciderei, come potrei sopportare una tale rivelazione? (era ironico)

Mi dispiace ma per ora non credo ci sia la reale necessità di rivelarla.

Bravo, James Bond avrebbe detto lo stesso

Non puoi dimostrare scientificamente l'esistenza del corpo astrale ma non puoi neanche fare il contrario (cioè dimostrare che non esista) e questo piccolo, ultimo, particolare ti turba così tanto che l'unica cosa che puoi fare è cercare di convincere tutti che la tua visione è l'unica giusta e possibile. Non ti pare di essere un po' troppo presuntuoso?

A me non interessa dimostrare l'esistenza dei corpi astrali, ritengo solo stupido crederci senza argomentazioni scientifiche di fondo (e non penso di essere presentuoso per questo motivo).

X tutti

Dai ragazzi, non fatevi infartare, adesso mi vado a gustare le farneticazioni di circus maximus sull'altro 3d

ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

 

bello senti io chiudo qui, ripeto (come ho detto a maximus nell'altro 3d) che ogni opinione è sacrosanta al di là di piccole beghe riguardanti i termini usati o altro, mi dà solo fastidio il tono di superiorità e le offese velate con le quali si dicono certe cose che se fossero davvero univoche non ci sarebbe bisogno di stare qui a parlarne, quindi mi fa piacere parlare con chi ha la mente aperta, che non significa credere a tutto semplicemente ascoltare tutti i punti di vista con umiltà, pur rimanendo sempre della proprio opinione!!!!

Spero che sia chiaro!!! Ci vediamo di là!!!! ^_^

Link al commento
Condividi su altri siti

 

X tutti

Dai ragazzi, non fatevi infartare, adesso mi vado a gustare le farneticazioni di circus maximus sull'altro 3d

ciao

Quello è il più comico del genere horror... :flowers2::huh:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Ciao ragazzi!

Navigando in Internet mi sono trovato in pagine web dove veniva affrontato il tema dei cosedetti "Voli astrali" .

Vorrei sapere cosa ne pensate in merito......

Ciao e grazie!

Ciao Gold,

Voli astrali?! io ho letto e credo di aver sperimentato sogni lucidi, parliamo della stessa cosa?!.

Comunque ho letto un libro di Aleandro Jodorowsky "la danza della realtà", in esso ho letto alcune esperienze che l'autore compie durante i sogni che lui definisce lucidi, perchè in essi lui riusciva ad essere cosciente. Grazie a questo stato di coscienza, Jodorowsky era capace di sfuttare lo stato onirico per comprendere dei messaggi che la mente a livello cosciente non riesce a trasmettere perchè condizionata.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Io ho sperimentato sogni ludici, vale lo stesso? :B):

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 
Ciao Gold,

Voli astrali?! io ho letto e credo di aver sperimentato sogni lucidi, parliamo della stessa cosa?!.

Comunque ho letto un libro di Aleandro Jodorowsky "la danza della realtà", in esso ho letto alcune esperienze che l'autore compie durante i sogni che lui definisce lucidi, perchè in essi lui riusciva ad essere cosciente. Grazie a questo stato di coscienza, Jodorowsky era capace di sfuttare lo stato onirico per comprendere dei messaggi che la mente a livello cosciente non riesce a trasmettere perchè condizionata.

si e no....sono una evoluzione di quello....diciamo!

Ciao ombre amico mio! :B):

Link al commento
Condividi su altri siti

 

extraterrestre portami via,

voglio una stella

che sia tutta mia.

extraterrestre vienimi a cercare,

voglio un pianeta

su' cui ricominciare.

credo che sia di finardi

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Salve!

Fresca d'iscrizione!

Ho imparato a mie spese che credere in tante e tante cose e solo una sorta di difesa umana.

Credo ciecamente in una sola cosa: al cervello e alle sue potenzialità.

Personalmente credo che i "voli astrali" avvengano, ma non c'è nulla di, come dire... inspiegabile, credo che sia un stato mentale.

Per questo c'è chi ci riesce e chi no.

E'la nostra testa a decidere, anche se noi non ne siamo consapevoli.

Ho capito che è molto più facile credere in qualcosa, qualsiasi cosa.

Il bisogno di aggrapparsi è umano.

Da persona molto spirituale e affascinata quale ero, sono diventata, spero, una persona migliore che crede in se stessa.

La volontà è la forza di ognuno di noi.

La consapevolezza di ciò riduce i perché di pomposi argomenti a poche reali briciole.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

ciao essenza 78!

perchè dividi razionalità e spiritualità....per me sono un unica essenza...la spiritualità è la razionalità suprema mesas in pratica...pensaci....con razionalità

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Ciao Mio,

piacere di conoscerti!

Sinceramente il discorso era troppo lungo, e quindi ho risposto così.

Ho omesso anche parte delle cose che veramente sento dentro.

Ancora sinceramente, io credo in Dio.

Il mio credere è molto profondo.

Non so per spiritualità cosa intendi.

Io ho inteso questo.

Forse il mio era più un discorso riferito ai "voli a.", ecco perché sono stata così categorica.

Ho scoperto, se così posso dire, che ho compiuto un percorso verso me stessa, che non è neppure ad 1/10 dal suo compimento. Tutto ciò mi entusiasma, perché mi sento più forte e cosciente.

Il percorso è molto lento, a tratti mi fermo a tratti scopro tante cose.

In tutto questo posso ringraziare il Signore per la vita meravigliosa che mi ha donato!

Link al commento
Condividi su altri siti

 

e non smetterai mai di cercare...

sui voli astrali la penso come te....,...diciamo giochi mentali.....ok?

ben venuta.....ricercatrice di se stessa......

ti riporto un brano dal vangelo mio preferito

"Gesù disse, "Beato l'uomo che si è impegnato e ha trovato la vita.""...

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.



×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.