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ELENA81

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ciao, mi sono registrata perchè da diverso tempo ormai ho un problema che mi sta un pò compromettendo la qualità della vita e va a influire sul rapporto con mio marito. Ho 26 anni, sono sposata da due e credevo che il matrimonio mi avrebbe "riempito" questo vuoto, questa solitudine che mi sento dentro da sempre. Sono la prima di 5 figli con genitori ( soprattutto mio padre) molto impegnati in diocesi e e che cominciano ad essere conosciuti anche a livello nazionale nel loro ambito.

Questo mi ha creato un mucchio di problemi perchè io ovviamente essendo la primogenita di 5 sono subito stata grande e soprattutto dovevo essere all'altezza della situazione, della famiglia che avevo,ecc. Credevo, cominciando una nuova vita col matrimonio,di essere riuscita in un certo senso ad "affrancarmi" dalla mia famiglia a vivere per me e non per essere all'altezza di qualcosa, e invece è emersa questa sensazione di "incompiuto" di "vuoto" e di solitudine,come se mi mancasse qualcosa ma non ho idea di che cosa. Io e mio marito poi abbiamo scoperto di non potere avere figli ( lui ha problemi di oligospermia abbastanza grave) e questo ha scosso un bel pò le cose tra noi ma ci amiamo e stiamo superando il trauma ( anche se il suo orgoglio ha complicato molto le cose per mio marito) ma non è la mancanza di figli che mi fa star male credo che sia un qualcosa dentro di me che rimarrebbe anche se arrivasse un figlio.

E così me la prendo con mio marito perchè non mi sento abbastanza amata mentre in realtà pretendo che lui sia in grado di "riempirmi" quando neanche io so cosa mi serve. So che via internet senza conoscersi è difficile ma qualcuno ha un consiglio per aiutarmi a capire cosa mi sta succedendo? Grazie

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Ciao Elena, cerchi qualcosa che ti "riempi"?? Come è difficile sentire l'eco dentro di noi vero? La tua sensazione di "vuoto" è, a mio parere, figlia di una situazione forzata. Non dubito che tu sia innamorata di tuo marito, ma non può essere stato, il matrimonio, la scelta per fuggire dalla tua famiglia? Spesso si fanno "errori" di questo genere, ma la domanda che ci dovremmo sempre porre è :" fuggo verso o da qualcosa"? Fa una grande differenza!!!

In un libro intitolato "Vita di Pi" c'è una frase che dice : "non si sfugge mai verso qualcosa, ma da qualcosa". La frase viene usata per parlare di animali andando via da uno zoo in India.

Ed eccoti oggi alla ricerca di risposte. L'erba del prato accanto è sempre piu verde lo sai? Diciamo adesso che sei un animale in uno zoo in India. C'è fuoco nello zoo, o almeno è quello che i tuoi sensi avvertono, allora per salvarti il tuo istinto ti dice "corri". Ed eccoti con l'adrenalina a mille. Azione-reazione. Principio in piena applicazione. Non è sbagliato. L'animale perchè sfugge? la risposta ce l'hai già no? forse perchè ha paura del fuoco e quindi si vuole salvare la pelle. Giusto. Mi sembra perfetto. Mah... una cosa però : l'animale stava bene nello zoo finchè si mise a bruciare no? quindi fugge da qualcosa ma poi? nell'altro zoo? era il piano di origine? no, no, no, il piano di origine del animale istintivo era quello di sfuggire dalle fiamme, mica di andare in un altro zoo.

Forse è da questo che arriva il tuo senso di vuoto....Pensaci e scava dentro di te, può essere l'inizio di qualcosa.

Un abbraccio <_<

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Ti consiglio di leggere questo libro: "I miei martedì con il professore" di Mitch Albom.

A me è servito tanto.

<_<

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Ti consiglio di leggere questo libro: "I miei martedì con il professore" di Mitch Albom.

A me è servito tanto.

<_<

Posso aggiungere, dello stesso autore, "Le cinque persone che incontri in cielo". Sono persuaso che dietro ci sia una profonda verità che dà un enorme conforto.

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Posso aggiungere, dello stesso autore, "Le cinque persone che incontri in cielo". Sono persuaso che dietro ci sia una profonda verità che dà un enorme conforto.

L'ho letto anch'io, è bellissimo!!! Penso che l'autore riesca ad entrarti dentro come pochi.

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aqva il fatto è che ci ho messo 4 anni a decidere di sposarmi proprio perchè io non me ne volevo andare dalla mia famiglia! non sono scappata mi sono sposata quando ho capito che non potevo passare il resto della mia vita sotto la gonna della mamma e l'uomo con cui volevo passare la vita era lui, mio marito, nessun altro. Però forse è vero che nel matrimonio ho posto delle aspettative troppo grandi...

crecherò il libro e lo leggerò. grazie

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