Ste 0 Autore Share Inserita: 18 dicembre 2007 Ha desistito? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bimba181 0 Share Inserita: 18 dicembre 2007 Ha desistito? mai.... sempre col chiodo fisso... davanti a tutti... o da soli, per lui nn era importante! il commento a sfondo sessuale era ormai una prassi quasi! pover'uomo! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 18 dicembre 2007 Ne parli al passato... com'è finita? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bimba181 0 Share Inserita: 19 dicembre 2007 Ne parli al passato... com'è finita? che ho cambiato lavoro.... e che lui stà fallendo!!! ahahahha come godo! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 19 dicembre 2007 ammappete... ma non me ne avevi mai parlato... sarebbe da denunciare... ma non è a posto... davvero dovrebbe farsi curare Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bimba181 0 Share Inserita: 19 dicembre 2007 beh nn mi ha mai toccata tranne che nei fianchi... lo sai!! poi le battute.. le proposte.. dai che si fottesse! nn mi interessa +! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 19 dicembre 2007 che ho cambiato lavoro.... e che lui stà fallendo!!! ahahahha come godo! Beh... se sul lavoro pensa ad altro... mi par naturale. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bimba181 0 Share Inserita: 19 dicembre 2007 Beh... se sul lavoro pensa ad altro... mi par naturale. no quello nn pensa ad altro in generale!!! il lavoro? cos'è? come si fa? hahaha che vipera... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 19 dicembre 2007 no quello nn pensa ad altro in generale!!! il lavoro? cos'è? come si fa?hahaha che vipera... Ma... che genere di attività ha? E' sua? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bimba181 0 Share Inserita: 19 dicembre 2007 Ma... che genere di attività ha? E' sua? si era sua... la ha congelata.... e cmq ha la fortuna di essere un'ottima faccia da c--o! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 19 dicembre 2007 si era sua... la ha congelata.... e cmq ha la fortuna di essere un'ottima faccia da c--o! e se la tocca spesso? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bimba181 0 Share Inserita: 20 dicembre 2007 speriamo! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 20 giugno 2008 Nuovo articolo sul Sole 24 Ore: 18 giugno 2008 Sul mobbing babele di norme Sul mobbing proliferano ogni anno decine di circolari e provvedimenti, ma nessuna certezza giuridica. E così da più parti si denuncia l'assenza nel nostro Paese di una normativa ad hoc che tuteli il lavoratore da questo tipo di abuso. [...] Nell'attesa di una normativa ad hoc, la tutela del lavoratore è affidata alla giurisprudenza che, in questo ambito, si è sostituita al legislatore, definendo i presupposti del comportamento mobbizzante e i termini per valutare il risarcimento dei danni provocati alla vittima. In sintesi, perché si tratti di mobbing è indispensabile che gli attacchi persecutori avvengano sul posto di lavoro, siano frequenti, che abbiano una durata più o meno lunga e rivelino l'intenzione di denigrare, offendere e mortificare la vittima. Ad esempio le azioni imputate possono tradursi in una marginalizzazione dalla attività lavorativa, nello svuotamento delle mansioni, nei ripetuti trasferimenti ingiustificati, nella prolungata attribuzione di compiti esorbitanti o nell'esercizio esasperato di forme di controllo. Una variabile ritenuta fondamentale da chi ogni giorno affronta queste cause è la necessità di introdurre una tutela processuale: «Attualmente - afferma Fantini - in fase di giudizio l'onere della prova spetta alla vittima. Andrebbe invertito il meccanismo, in modo tale che in questi casi sia il datore di lavoro o il mobber a dover dimostrare di non aver compiuto alcun abuso». La difficoltà più grande, infatti, è proprio quella di misurare il danno e svelarne le cause: «Servono perizie medico legali - dichiara Alessandra Menelao della Uil - che dimostrino una sindrome ansioso-depressiva, post traumatica da stress, quantificando l'invalidità in una percentuale. In questo caso è come se la vittima venisse mobbizzata una seconda volta dagli esperti, psicologi e avvocati, anche dal punto di vista economico». (l'intero articolo lo si può leggere qui) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 24 dicembre 2008 Miracolo a Milano... Mobbing in banca: vessata dai capi perché aspetta un bimbo MILANO 23/12/2008 - Umiliata dai capi e dai colleghi dopo l’annuncio della gravidanza. Costretta a lasciare il proprio ufficio per trasferirsi in una stanzetta vuota, senza telefono e computer. Costretta a non lavorare e a prendere ordini da un impiegato dell’ufficio Funzione Anagrafe, lei che fino a qualche mese prima era una delle dirigenti di punta dell’azienda. In una parola, mobbizzata. Ma dopo più di tre anni i tre dirigenti della banca d’affari Hsbc Bank accusati di mobbing sono stati condannati a 4 mesi di reclusione (convertiti in una multa da 4500 euro) e ad un risarcimento di 50mila euro. «È il primo caso di mobbing, a Milano, che si conclude a favore della vittima » ha spiegato l’avvocato Stefano Rubiu, che ha assistito la giovane dirigente durante il processo.(continua) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simon 0 Share Inserita: 13 febbraio 2009 avrei una domanda come spesso accade mancano le prove ma se ho letto bene l'articolo le registrazioni ad insaputa del mobber si possono effettuare ed eventulamente usare nelle opportune sedi ? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 13 febbraio 2009 avrei una domanda come spesso accade mancano le prove ma se ho letto bene l'articolo le registrazioni ad insaputa del mobber si possono effettuare ed eventulamente usare nelle opportune sedi ? Premetto che non sono mai stato in un tribunale quindi la mia risposta vale quel che vale... Da quel che leggo sull'argomento, dalle cronache di processi ecc.. io mi sono fatto l'idea che invece è facile recuperare prove, ma che gli ostacoli siano di altro tipo... i soliti della giustizia, i tempi e i costi che una persona già in condizione di difficoltà non può affrontare, magari una certa resistenza da parte degli operatori a riconoscere il problema in quanto tale e a mettere insieme tante prove che magari una ad una potrebbero rientrare nella fisiologia delle cose che accadono, ma se messe assieme... Mi sembra strano che si parli spesso di carenza di prove anche perché è un qualcosa che accade in un ambiente di lavoro e che dura un certo tempo, non è un'aggressione improvvisa in un vicolo buio e deserto... quindi mi è difficile credere che non lasci tracce... Se poi si aggiunge che spesso gli aggressori sono tali proprio perché si sentono al riparo, e la sicumera non induce certo alla cautela... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simon 0 Share Inserita: 13 febbraio 2009 sono daccordo sugli ostacoli da quel che so nessuno vieta di registrare le telefonate che arrivano sul proprio cell o telefono di casa e' vietato pero' riprodurle ad altri senza l'autorizzazione di un magistrato per quanto riguarda le registrazioni vocali nei colloqui di persona (non telefonici) non saprei come dici giustamente tu il mobbing non e' una botta e via ma dura nel tempo e molte volte per sempre a meno che il mobber o il mobbizzato crollino definitivamente di solito viene fatto senza testimoni e quando ve ne sono se ne guardano bene dal testimoniare in tuo aiuto potrebbero essere la prossima vittima. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 13 febbraio 2009 Non sono sicuro che sia sempre necessaria l'autorizzazione di un magistrato, Simon (a proposito: benvenuto). Credo che dipenda... nel senso che la riservatezza delle comunicazioni è una cosa che si colloca ai confini tra il rispetto della privacy dell'altro (che è il lato, diciamo, "positivo"), e dell'omertà (lato "negativo"), e queste sono entrambe cose che la giurisprudenza conosce e regola... Cioè, in altre parole, se io ti faccio telefonate oscene o minacciose, e tu le registri, non credo che tu abbia bisogno dell'autorizzazione del magistrato per farle ascoltare a qualcuno per chiedere aiuto o addirittura renderle pubbliche (se io ad esempio sono un personaggio pubblico che mentre ti minaccia in privato, in pubblico fa il santarellino per farsi affidare cariche o altro sulla fiducia)... L'ordinamento giuridico è fatto - o dovrebbe - per tutelalare "beni" diversi la cui tutela va spesso in contrasto... in questo caso entrerebbero in contrasto tra loro: il diritto alla privacy (mio, che ce l'ho anche se sono un molestatore), il diritto alla legittima difesa (tuo, che ce l'hai anche se le molestie te le faccio in privato), e il diritto all'informazione (del pubblico, che se io voglio la sua fiducia ha diritto a sapere che tipo sono). Comunque le registrazioni non sono l'unico genere di prova... ce ne sono tanti altri, ma ovviamente dipende da cosa va dimostrato nel caso specifico di mobbing. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simon 0 Share Inserita: 13 febbraio 2009 grazie del benvenuto da quel che si sente Ste con questa privacy ci fanno tutti un po quello che vogliono a volte si appellano a volte si bypassa , abbiamo si un garante ma secondo me una legge decisa e comprensibile a tutti io non sono sicuro che esista ipotesi se io sono mobbizzato da un mio superiore o dal datore di lavoro in continuazione e diciamo per le piu' svariate scuse con un piccolo registratore digitale mi copro e se un domani si va in giudizio io posso dimostrare le mie accuse sempre che il giudice sia daccordo ad ascoltarle Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 13 febbraio 2009 Più che mancare una legge, c'è un gran baccano e una gran disinformazione perché è un argomento che tocca un po' tutti, in questo paese compromesso... da un lato c'è chi ha tante cose da nascondere dall'altro c'è chi ha cose da far venire a galla, in mezzo c'è lo "scudo" della privacy... se poi ci si aggiunge la rapida evoluzione dei mezzi tecnologici di comunicazione che c'è stata negli ultimi anni e che anche da sola avrebbe portato il problema alla ribalta... ... comunque leggi ce ne sono. Non ce n'è una sola, ma non so se potrebbe essere tutto ridotto in un'unica legge... Sulla tua ipotesi, credo che puoi andare tranquillo. Quello che non puoi fare è registrare comunicazioni tra altri a loro insaputa (credo), ma registrare le comunicazioni che ti fanno puoi eccome... Se vuoi un precedente "noto", leggi qui: http://www.articolo21.info/notizia.php?id=6397 In questo caso aveva registrato un colloquio orale, e l'aveva sbobinato ed era anche stato stampato su libri e articoli. Oddio... non è un caso arrivato in cassazione, ma non credo che si siano tanti dubbi sulla liceità della cosa... semmai può essere sollevato qualche dubbio sull'autenticità delle prove, boh? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simon 0 Share Inserita: 13 febbraio 2009 ho capito Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 16 febbraio 2009 Torno al tema "Il mobbing non è un reato" con un articolo di qualche giorno fa, nel quale l'autrice fa diverse considerazioni interessanti: http://www.osservatoriosullalegalita.org/0...2catamobmaf.htm Dell'articolo m'ha colpito particolarmente questa frase: Mi sorge il sospetto che la parola mobbing sia stata coniata al solo scopo di evitare di etichettare quali comuni delinquenti, tutta la massa di "persone rispettabili" che, abusando del loro potere, distruggono la vita di uno o più lavoratori; Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simon 0 Share Inserita: 16 febbraio 2009 I mobbizzati che reclamano giustizia hanno ferite invisibili, che potranno cicatrizzarsi solo allorquando percepiranno intorno a loro quel clima di fiducia, che impedisce di vedere nel proprio interlocutore un potenziale vessatore. parole sante Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 16 febbraio 2009 I mobbizzati che reclamano giustizia hanno ferite invisibili, che potranno cicatrizzarsi solo allorquando percepiranno intorno a loro quel clima di fiducia, che impedisce di vedere nel proprio interlocutore un potenziale vessatore. parole sante Occhio alla sottiliezza... se le accosti a queste... il quale sa di poter contare sul silenzio omertoso dei colleghi che tacciono o perché conniventi o per paura di possibili analoghe ritorsioni. ... viene il dubbio che anche quello, cioè il bisogno di un "clima di fiducia", è un bisogno di gruppo (the mob) che finisce per essere proiettato su uno come se fosse un bisogno solo suo, problema solo suo... qualcosa di personale. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simon 0 Share Inserita: 17 febbraio 2009 e' vero dovrebbero essere tutelati tutti e non fare una guerra tra poveri , ma accade specialmente tra diverse generazioni io credo che una volta c'era piu' solidarieta' di oggi vuoi la crisi , vuoi la paura di perdere il lavoro ma oggi tutti che fregano tutti a proposito una collega mia ha un problema con delle cartelle cliniche richieste dal datore di lavoro c'e' qualcuno che se ne intende circa la privacy ? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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