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Il mobbing non è un reato


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Se intendi qualcuno che se ne intende come può intendersene un avvocato, o un bravo sindacalista,

temo di no... a meno che non ci sia qualcuno che però frequenta il forum per parlare di altri argomenti.

Comunque, rispetto a quello che dici sulla mancanza di solidarietà... in realtà ce n'è molta: l'omertà che

si sviluppa dove svaniscono le normali tutele del singolo, è una forma di solidarietà. Una forma perversa,

chiaro, e distruttiva, ma comunque lo è ed è una reazione proprio alla mancanza di tutela (sopperisce).

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dunque Ste mi sono informato presso un sindacalista il quale mi ha confermato che le cartelle cliniche sono privatissime

e che ne il personale e ne il datore di lavoro vi possono avere accesso

ma solo il medico competente dell'azienda

in caso contrario va fatta regolare denuncia presso

la ASL di zona

ispettorato del lavoro

e garante della privacy

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dunque Ste mi sono informato presso un sindacalista il quale mi ha confermato che le cartelle cliniche sono privatissime

e che ne il personale e ne il datore di lavoro vi possono avere accesso

ma solo il medico competente dell'azienda

in caso contrario va fatta regolare denuncia presso

la ASL di zona

ispettorato del lavoro

e garante della privacy

Perfetto. Buono a sapersi. :;):

Ora si tratta di informare il datore di lavoro o chi per lui nel caso insista...

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gia'

peccato pero' che me le ha gia' chieste e viste non solo lui ma anche molti del personale

ora vedo se partire con le denunce

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gia'

peccato pero' che me le ha gia' chieste e viste non solo lui ma anche molti del personale

ora vedo se partire con le denunce

Si, ero un po' sarcastico, infatti. Il sarcasmo non era diretto a te, ovviamente, ma al fatto che pare che dentro

le mura dei luoghi di lavoro lo stato di diritto sia sospeso. E ancor peggio, al fatto che alla maggior parte delle

persone che ci stanno dentro, la cosa sembra del tutto normale o almeno si comportano come se lo fosse.

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E' una situazione vergognosa..come si fa a dire che il mobbing non è reato? Con i sindacati divisi mi chiedo quale possa essere il futuro dei lavoratori..

Non farti ingannare dal titolo... non è un reato, però esistono sentenze di condanna per casi di mobbing, e le sentenze

le si possono dare solo in base alle leggi vigenti... quindi...

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secondo me avete ragione entrambi

oggi con le poche leggi che abbiamo , con la crisi , con i sindacati divisi e con gli stessi errori del sindacato nel passato i lavoratori onesti sono gli unici a perdere

anche perche' ora stanno cercando altre scuse totalmente inventate e false per farmi fuori , per conto mio lottero' fino alla fine con i mezzi che la nostra legge e Costituzione ci ha dotato

vincero' o perdero' lo decideranno gli organi competenti , almeno non avro' alcun rimpianto .

Ma le mie dimissioni volontarie richiestemi piu' volte non le daro' MAI

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E' tanto che va avanti questa cosa, Simon?

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Poco piu' di 1 anno Ste

io ho superato gli anta da un pezzo , vogliono ragazzi e ragazzini perche' sono malleabili e non reagiscono a nessun mobbing

e poi li amalgamano come vogliono loro

lavoro in un azienda turistica di una grande citta' del norditalia questo vuol dire 365 giorni all'anno 24 ore su 24 festivita' comprese

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Poco piu' di 1 anno Ste

io ho superato gli anta da un pezzo , vogliono ragazzi e ragazzini perche' sono malleabili e non reagiscono a nessun mobbing

e poi li amalgamano come vogliono loro

lavoro in un azienda turistica di una grande citta' del norditalia questo vuol dire 365 giorni all'anno 24 ore su 24 festivita' comprese

Si, capisco di cosa stai parlando. E' un gioco al ribasso spaventoso... il mobbing in sè non sarebbe nemmeno un problema se

ci fossero le alternative che una persona con esperienza merita, e che il gioco al ribasso stesso chiude... uno direbbe "andate

pure a fanculo (e a fondo)" e cambierebbe aria verso posti più sani, ma così non è, se non nelle favole dei beneficiari di questo

stato di cose, che se le cantano e se le rinforzano a vicenda...

Tempo fa avevo aperto un topic ispirato da un articolo del Corriere che raccontava di persone nelle tue condizioni... forse ti può

interessare... l'articolo, più che il topic... (semmai lo trovi qui: http://www.psiconline.it/forum/index.php?showtopic=8675 )

Magari per farlo girare, per far capire a chi conosci che non è un problema tuo personale ciò che stai vivendo.. con la disinformazione

che c'è in giro, creata anche dalla politica che si infarcisce di slogan sul lavoro giovanile dimenticando che dopo pochi anni i giovani

non sono più giovani e non sono ancora pensionati, e di "andare incontro alle esigenze delle imprese" senza andare a vedere se

sono davvero quelle che pensano loro... Tra l'altro a mio modo di vedere tutto questo ha molto a che vedere con la crisi, come

causa (o almeno come con-causa), più che come effetto...

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E' un gioco al ribasso spaventoso...

concordo ed aggiungo

una guerra al massacro spaventosa , tutti che fottono tutti , solidarieta' tra colleghi inesistente

per fare carriera o per tenere il posto di lavoro si infamano l'un l'altro , mai visti livelli cosi bassi di persone

non era cosi 20 o 30 anni fa (e non e' la solita frase di noi vecchi )

interessanti a prima vista quegli articoli che hai postato , turni e tempo permettendo li leggero' con calma , a casa :Batting Eyelashes:

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mai visti livelli cosi bassi di persone

Dicono che s'adeguano alle regole... e forse in parte è vero, ma l'ipotesi che adeguino anche le regole

a se stessi non la scarterei del tutto... :Raised Eyebrow:

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ma l'ipotesi che adeguino anche le regole

a se stessi non la scarterei del tutto...

bel dilemma

chi ha iniziato prima

le regole a se stessi o se stessi alle regole ?

tipo l'uovo o la gallina ? :Batting Eyelashes:

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Si, tipo l'uovo o la gallina... non se ne esce se non si cambia domanda!

Meglio provare con questa qui: "chi mantiene le regole?" ...

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chi mantiene le regole?" ...

se intendi tra dipendente e datore , oggi come oggi non ho dubbi il dipendente

le morti bianche parlano da sole

se intendi tra dipendenti e dipendenti

i "vecchi" mantengono le regole i "giovani" no

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Mmmhhh... io direi "il gruppo"... cioè tutti, e nessuno. Almeno... nella mia vita lavorativa non ho sperimentato

questa gran differenza nella condotta tra vecchi e giovani, e nemmeno tra dirigenti e dipendenti. Nel complesso,

intendo... ovviamente i casi singoli son sempre a sè.

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non esiste piu' il gruppo

esempio : hai presente il PCI PDS DS PD ?

cosi come loro

siamo completamente disgregati

andiamo avanti per forza d'inerzia

ognuno per conto proprio

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Esiste eccome, invece... siamo si, completamente disgregati, ma anche ri-aggregati su basi diverse, su accordi taciti, su una solidarietà

diversa da quella alla quale normalmente si pensa quando si sente la parola "solidarietà" (alla quale si tende a dare solo l'accezione

positiva, dimenticandosi che l'omertà è una forma di solidarietà, cioè una forza aggregatrice).

Se fossimo ognuno per conto proprio non esisterebbero entità come i partiti, le aziende, le famiglie, le compagnie di persone...

sono tutte "aggregazioni" di persone... gruppi... se fossimo ognuno per conto proprio si sarebbero già dissolte come neve al sole.

Se fossimo ognuno per conto proprio non ci sarebbe il mobbing... ci sarebbero altre forme di prevaricazione, ma non questa, cperché

è intrinsecamente legata all'esistenza di un gruppo (fin dal nome...).

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Ho dato un occhiata veloce a quell'altro thread sul mobbing aperto 3 anni orsono e nulla e' cambiato a livello giuridico , anzi no la situazione in generale e' cambiata in peggio .

I nostri politici sprecano anni per non mettersi daccordo sui DICO , poche settimane per mettersi daccordo sugli indulti , pochi giorni per mettersi daccordo sugli aumenti di stipendio dei parlamentari , ma sul mobbing nulla di nulla .

Un argomento che non e' nemmeno sul tavolo delle trattative di alcun partito , quindi mettiamoci il cuore in pace che per i prossimi 5 o 6 anni nulla accadra' .

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Eh, Simon... converrai con me, immagino, che la maggior parte dei politici che abbiamo è gente da branco...

se solo uno di loro inizia a tirarsi fuori dal coro e ad affrontare seriamente qualche problema (questo, o uno

dei tanti altri che affliggono questa povera patria)... gli riservano un trattamento molto simile al mobbing.

Però direi di non disperare, perché non tutto dipende dalla politica... anzi, spesso i cambiamenti avvengono

prima nella società, e la politica - soprattutto se è conformista e interessata solo al consenso - arriva solo dopo

a cavalcarli e a ratificarli...

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non dispero se guardo agli Stati Uniti all'Olanda e vari paesi scandinavi che ci sono arrivati gia' da anni alla giustizia sui mobbizzati

ma qui quante vittime dobbiamo ancora avere prima di arrivarci ?

quante ?

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non dispero se guardo agli Stati Uniti all'Olanda e vari paesi scandinavi che ci sono arrivati gia' da anni alla giustizia sui mobbizzati

ma qui quante vittime dobbiamo ancora avere prima di arrivarci ?

quante ?

Eh... già arranchiamo per cose più immediate da rendersi conto che sono reati e che le loro vittime sono proprio vittime

e non, chessò, "persone che non si sanno adattare", o "turbatori del clima"... La vedo lunga, Simon! Tempi non praticabili

per la maggior parte delle persone che ci sono dentro ora... spero di sbagliarmi, ma ogni tanto cerco articoli che parlano di

persone che hanno ottenuto giustizia, e ce ne sono, ma in proporzione ai numeri che vengono attribuiti al fenomeno, sono

praticamente... zero.

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  • 2 years later...

Toh, guarda...

Il mobbing va riconosciuto anche quando il lavoratore di proprio pugno denunci il superiore ai vertici

aziendali e non all'autorità giudiziaria. Lo precisa la Cassazione con la sentenza n. 15445/11 (si legga

il testo sul sito di Guida al diritto). E il dirigente dalla sua non può invocare la diffamazione nei

propri confronti quando sia colpevole di condotte vessatorie nei confronti dei propri sottoposti.

( continua http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2011-04-15/mobbing-riconosciuto-anche-denuncia-184241.shtml?uuid=AaUx5CPD )

... forse qualcuno si è accorto che l'autorità aziendale è di fatto un'autorità "giudiziaria"...

Next step: accorgersi che è anche un'autorità legislativa ed amministrativa, e rispolverare Montesquellolì

prima che sia troppo tardi...

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