sensi di colpa nei confronti dei genitori: mi aiutate?

[niagaraonthelake 0]

Vorrei sapere come liberarmi dai sensi di colpa che mi opprimono nei confronti dei che miei genitori sono molto presenti nella mia vita (anche troppo direi) e io non mi sento mai libera di fare una scelta personale perché loro devono sempre decidere per me!!! Questa loro presenza la subisco sopratutto nei mie rapporti di coppia: in 32 non ho mai potuto passare la notte dal mio ragazzo perché loro non lo ritengono giusto, non abbiamo mai potuto fare un viaggio insieme (mentre io posso farli da sola)...Certo alla mia età posso anche ribellarmi ma poi se ci penso mi vengono i sensi di colpa perché loro mi fanno i ricati morali!!!

Adesso per fortuna ho trovato un lavoro un po' lontano da casa mia, e dopo aver viaggiato per 2 anni alzandomi tutti i giorni alle 5 per fare 200 km, quest'anno ho deciso di non viaggiare e di cercare una casa nella città in cui lavoro!!! Il problema è questo: mia madre non mi parla da 2 settimane perché secondo la sua mentalità io posso andare via di casa solo se mi sposo (in Chiesa naturalmente) e poco le importa se su quella strada ogni anno muoiono centinaia di persone: devo rischiare la vita ma restare a casa con lei!!! E penso al dramma che ne farebbe se scoprisse due cose che io le sto nascondendo: la prima è che proprio oggi mi hanno offerto un lavoro nella mia città, ma ho rifiutato perché voglio stare vicino al mio ragazzo; e la seconda è appunto che voglio andare a vivere con lui: ma naturalmente questo non potrò mai dirglielo!!!

Io vorrei solo un po' di serenità, vorrei fare delle scelte autonome senza i ricatti di nessuno: ma sopratutto vorrei liberarmi dei sensi di colpa.

Come dovrei comportarmi?

Vi prego datemi un vostro parere.

Modificato: 3 ottobre 2007 da AlessandroMartinelli
Topic spostato dalla sezione "Chi mi aiuta?" alla sezione "Genitori e Figli ". (Alessandro Martinelli)

[penny 0]

mi spiace, difficile situazione la tua.....

devi seguire la tua vita, se oggi hai sensi colpa verso i tuoi genitori che non sono in grado di capire, domani potresti avere dei rimorsi che ti faranno soffrire anche di più, la serenità consiste nel capire che i tuoi genitori stanno sbagliando e che tu a 32 anni non puoi continuare ad essere la loro bambina

[niagaraonthelake 0]

Sì hai ragione, ma il problema è che non accetteranno mai le mie scelte e so che se dovessero scoprire che voglio andare a vivere col mio ragazzo mi allontanerebbero per sempre dalla loro casa..E io non volevo arrivare a un atto così estremo!

[digi79 0]

ciao niagara, come ti capisco sei del sud?

Non è retorica questa è una tipica mentalità del sud, dei paesini soprattutto, vuoi un consoglio da chi ha patito una vita le scelte dei suoi genitori accorgendosi troppo tardi che non erano le sue? Segui la tua strada loro potranno non parlarti per un mese o due ma alla fine cederanno perchè ti vogliono bene.

Sai ha ragione penny quando parla di rimpianti sapessi quanti ne ho io, l'università, il lavoro, il matrimonio, ne avrei di cose da elencarti, adesso devo trattenermi dal non odiarli, tu invece sei ancora in tempo per riappropriarti della tua vita, scegli ciò che ti fa star bene, poi comunicaglielo non come un dubbio ma come una scelta già avvenuta e se loro ti dicono che non va bene così, tu gli rispondi che te ne accorgerai sulla tua pelle se stai sbagliando, così gli scarichi la coscienza!

In bocca al lupo per tutto, vedrai che i loro ricatti morali si scioglieranno quando vedranno che cambiando casa e magari ndando a convivere col tuo ragazzo, resterai la loro figlia, a volte hanno paura di lasciarci andare di vederci diversi da loro, di perdere per sempre i loro figli, ma il tempo farà il suo mestiere....

vivila questa vita, è una sola!!!!!

[niagaraonthelake 0]

Grazie, hai ragione, sono del sud!!! Io razionalmente penso che voglio fare la mia vita e che voglio scegliere da sola però poi ho paura di arriverà ad un punto di non ritorno...

[digi79 0]

Grazie, hai ragione, sono del sud!!! Io razionalmente penso che voglio fare la mia vita e che voglio scegliere da sola però poi ho paura di arriverà ad un punto di non ritorno...

non esiste quel punto, non te lo immaginare prima che arrivi, fai un passo alla volta, senza paure o angosce, non sentirti in colpa perchè stai scegliendo e "sbagliando" (se succede) per la tua vita1!!

un passo per volta e man mano capirai quando è il momento di fare l'altro fino a staccarti definitivamente da loro. Sai ho due cugini che hanno i genitori molto più all'antica dei miei, eppure loro pian piano hanno fatto delle scelte non condivisibile per chi ha quella mentalità, convivenza, niente figli per scelta, invstimenti rischiosi per lavoro ecc. loro sono ancora là per i loro figli e sai una cosa ultimamente cominciano pure a vantarsi di loro e fanno bene perchè lo meritano veramente!!!!

Ancora oggi (sono passati un pò di anni) quando li vedo mi rendo conto che alla fine le minacce psicologiche e gli avvertimenti sono solo un modo per ancorarti a loro, non appena capiscono che non servono a niente, cambiano e capiscono, credo che in fondo la loro paura sia solo quella di perderci e di vederci troppo diversi da come avrebbero desiderato. Ma col tempo si rendono conto che noi figli rimaniamo sempre i loro figli qualsiasi siano le nostre scelte e specialmente se loro ci rimangono accanto nelle "nostre" e solo nostre decisioni....

in bocca al lupo per la tua vita....

[lapina 0]

Ciao Niagara,

ho 24 anni ed è la prima volta che scrivo in un forum; mi sono iscritta su questo perché fondamentalmente ho avuto il tuo stesso problema.

La mia storia sarebbe lunghissima da raccontare ma in sostanza la si riassume dicendo che anche io ho vissuto la sgradevole sensazione del senso di colpa nei confronti dei miei genitori, una costante paura di deluderli che alla fine mi ha portato solo a rinunciare alle mie più grandi aspirazioni.

Probabilmente non sei mai stata una ribelle... anzi hai sempre cercato di essere impeccabile agli occhi dei tuoi, vero? Hai fratelli maschi per caso?

Io purtroppo mi sono resa conto troppo tardi che i genitori possono approfittarsene dei figli, è paradossale ma è così.

Per questo motivo, quando ti senti in colpa pensa che tutto sommato loro non si sono mai messi troppi problemi ma hanno sempre pensato che la loro tranquillità fosse più importante della tua persona. Per via del loro egoismo probabilmente non hai sfruttato appieno le tue potenzialità e ti trovi piena di problemi ed insicurezze.

Sai come ho conquistato la pace? E’ terribile a dirsi ma è così, con le bugie “a fin di bene”, inizialmente mi sentivo morire ma poi ho imparato a scrollarmi di dosso l’ ESIGENZA DELLA LORO APPROVAZIONE e ho messo al primo posto la mia felicità. Se ci pensi è proprio quella la causa dei sensi di colpa, dipendi da loro; hai 30 anni e la tua indipendenza, quest’ ultimo fattore ti da un punto di vantaggio rispetto a me, che al contrario peso ancora molto sulle spalle di mio padre..

Per concludere anche i miei sono contrari alla convivenza e forse proprio per questo motivo ho finito per essere contraria pure io, ma non condanno affatto chi la pratica; se vuoi andare a vivere con il tuo ragazzo fallo e basta, al tuo posto metterei in piedi un piano diabolico per far credere loro il contrario. In questo modo vivi la tua vita ma eviti di scontrarti con la mentalità dei tuoi...

E’ molto difficile fare a meno della loro approvazione ma devi almeno provarci.

Un bacione.

[mio 0]

fai le tue scelte, ma amali......amali perchè loro ti amano e vorrebbero il meglio per te,,,,e solo che non sanno cos'è il meglio...

non ti parleranno ma amali......

non ti vorranno ma amali....

se non gli passerà amali lo stesso....

ma vai....se non vai è perchè in fondo la pensi come loro.

[digi79 0]

fai le tue scelte, ma amali......amali perchè loro ti amano e vorrebbero il meglio per te,,,,e solo che non sanno cos'è il meglio...

non ti parleranno ma amali......

non ti vorranno ma amali....

se non gli passerà amali lo stesso....

ma vai....se non vai è perchè in fondo la pensi come loro.

è giusto quello che dici, lo capisco davvero anche perchè adesso sono madre ma a volte il rancore mi assale, perchè adesso si capisco cosa posso scegliere ma da ragazzina non avevo la consapevolezza di ora e spesso (per non dire sempre) ho fatto le scelte sbagliate perchè loro mi facevano sentire sbagliata se prendevo decisioni non conformi al loro modo di pensare e si sa a una certa età l'appoggio dei genitori la loro approvazione è importante. Non farei mai fare delle scelte a mio figlio perchè io le ritengo giuste, preferisco ragionarci su con lui e aiutarlo a capire cos'è più giusto per lui...anche se non è quello che io mi aspettavo da lui, perchè lui non è mia proprietà, lui ha diritto alla sua vita e magari sbagliando sulla sua pelle ma con le sue mani (e con il mio costante appoggio morale), domani sarà un uomo migliore....

[mio 0]

ok ,,,,,giusy ma ha un hanno più di me...non 15!

[digi79 0]

ok ,,,,,giusy ma ha un hanno più di me...non 15!

si si certo, non parlavo delle scelte, è giusto che quelle oramai le faccia da sola, nonostante l'influenza dei genitori perchè tra l'altro fare scelte a quest'età ancora condizionate, ti porta a fare errori madornali cui è difficile poi mettere toppe...

Parlavo del rancore, che si continua a portare anche dopo, un pò inconscio, peerchè io non odio i miei, anzi li amo, gli voglio bene, però ancora un pò di rancora mi capita di provarlo per come si sono comportati, condizionando la mia vita quasi irrimediabilmente....ero una ragazzina quando avevo bisogno di loro e loro non c'erano, facevano finta di non vedere, perchè secondo loro era meglio così, so perfettamente che lo hanno fatto credendo di fare il meglio ed è solo per questo in effetti che li perdono ma....a volte capita di ritrovare in alcuni discorsi o comportamenti i loro errori di allora e a volte mi vien voglia di sbattergli in faccia che se sono in psicoterapia in buona parte èanche per il bel lavoro che hanno fatto loro...e non perchè mio marito è lontano(cosa a cui loro vogliono credere, chissà perchè!!!)...