MILLE PRETESTI PER NON FINIRE GLI STUDI

[edera 0]

leggo molti messaggi di studentesse e studenti che per diversi motivi non riescono a finire l'universita... da qui un mio parere generale.. Io ho cambiato 3 diverse facoltà (ora però sono laureata!), credo per lo stesso motivo..

Sono dell'opinione che il raggiungimeto del grande traguardo (la laurea, per intendersi), non sia cosa da poco nella crescita e nello sviluppo della persona.. significa dire a se stessi e al mondo che ci circonda: "sono cresciuta!", si gnifica iniziare a prendere le redini della propria vita, significa diventare adulti.. e non è per niente roba da poco! se non siamo ancora pronti per il grande passo la nostra psiche, a questo punto, si fa furba.. e inventa alcuni pretesti (più o meno razionali) per ostacolare questo naturale processo.. sintomi fisici, decocentrazione, svogliatezza, astenia, disturbi ormonali, gastrite, svenimeti, ansia e attacchi di panico.. e chi più ne ha più ne metta.. Verrebbe da dire: "bella stronze la psiche!!".. invece credo che questi sintomi siano la nostra salvezza! Loro ci dicono "eih fermati, non puoi continuare così!".. Tutto questo cade sotto il nome di "psicosomatica"... Io credo che, invece di continuare ad insitere (sforandosi di studiare, imponendosi ritmi assurdi ma poi non rispettati, rischiando di farsi venire qualche attacco di nervi) bisognerebbe cercare di capire cosa davvero non ci permette di raggiungere ql famoso traguaro.. di cosa abbiamo PAURA!..La paura fa davvero brutti scherzi..

[digi79 0]

tutto quello che dici è vero, specialmente l'ultima parte, ma non potrebbe anche essere che qualcuno si è solo e semplicemente stancato? O accorto che non è per lui? A volte si va all'Università, (anche alle superiori a dire il vero ) solo perchè è un'aspettativa dei genitori,( conosco tante amiche con questo problema), e poi ci si accorge che non è proprio quello che volevamo, e all'inizio si va avanti per forza di inerzia, poi col tempo (ed è tanto) quella forza viene a mancare e si fanno i conti con la dura realtà, cioè non si ha voglia di laurearsi e i genitori non aspettano altro. Da qui crisi, ansie, attacchi di panico ecc.

oggi sembra che laurearsi sia obbligatorio e poi ci sono dei lavori che nessuno vuol fare perchè tutti hanno il diploma o la laurea e quindi vogliono un lavoro (giustamente) adeguato al loro titolo di studio. Non sarà che in questo paese si sta tornando a pensare per classi sociali?

Tra l'altro molti diplomati a livello culturale sono messi sullo stesso piano di coloro che escono dalle medie....

scusa ho ampliato il discorso, solo perchè a me sembrava che partissi d un presupposto sbagliato e cioè che tutti coloro che vanno all'università (a scuola non dell'obbligo volendo generalizzare) ci vanno perchè è ciò che hanno davvero scelto di fare....e non credo ce la realtà sia proprio questa.

[francyfra 0]

ciao! mi hai letto nel pensiero. stavo per collegarmi appunto per scriverlo! Io ho paura! Ho paura del futuro! perchè ho paura? Poco fa leggevo qua e la cosa si deve fare per iscriversi all'albo avvocati e mi è preso il panico! Ho pensato no io no! che è tutto così complicato e ho capito che io non voglio andare avanti!che mentalmente ho una fifa tremenda! come della laurea. perchè questo succede però? paura di non essere capace? se ci penso penso tra me e me:no! paura di che? di fare brutta figura? cavolo si è aperto uno spiraglio di comprensione verso me stessa!come faccio a capire adesso?

[francyfra 0]

non abbandonatemi ora!voglio eliminare questo maledetto disagio!

[digi79 0]

ciao francy, bè è una cosa che capita atutti prima o poi e per i motivi più diversi. Certo che "non fare brutta figura" non è un buon motivo per laurearsi e quindi la domanda che tu forse ti fai è come uscirne? Dal tuo punto di vista è catastrofico ma credimi poi non lo è mica tanto se i tu che decidi del tuo futuro e non gli altri (genitori amici ecc.), però devi proprio essere sicura di ciò che vuoi fare, e alla fine prendere una decisione a portarla avanti, senza timore.

[eufrasia77 0]

ciao! mi hai letto nel pensiero. stavo per collegarmi appunto per scriverlo! Io ho paura! Ho paura del futuro! perchè ho paura? Poco fa leggevo qua e la cosa si deve fare per iscriversi all'albo avvocati e mi è preso il panico! Ho pensato no io no! che è tutto così complicato e ho capito che io non voglio andare avanti!che mentalmente ho una fifa tremenda! come della laurea. perchè questo succede però? paura di non essere capace? se ci penso penso tra me e me:no! paura di che? di fare brutta figura? cavolo si è aperto uno spiraglio di comprensione verso me stessa!come faccio a capire adesso?

è normale secondo me avere paura e di conseguenza pensare di non sapere più quello che veramente si vuole !

io ti consiglio di non pensare a come si fa ad iscriversi all'albo degli avvocati o a cose ancora più lontane.

invece è meglio che tu ti concentri sulle cose da fare ora, sugli esami che devi dare ora ... e se proprio dovessi capire che VERAMENTE l'università non è più per te, non devi esitare a lasciarla. Però deve essere una scelta meditata, perché se poi te ne dovessi pentire di aver lasciato l'università , sarebbero guai !

[eufrasia77 0]

leggo molti messaggi di studentesse e studenti che per diversi motivi non riescono a finire l'universita... da qui un mio parere generale.. Io ho cambiato 3 diverse facoltà (ora però sono laureata!), credo per lo stesso motivo..

Sono dell'opinione che il raggiungimeto del grande traguardo (la laurea, per intendersi), non sia cosa da poco nella crescita e nello sviluppo della persona.. significa dire a se stessi e al mondo che ci circonda: "sono cresciuta!", si gnifica iniziare a prendere le redini della propria vita, significa diventare adulti.. e non è per niente roba da poco! se non siamo ancora pronti per il grande passo la nostra psiche, a questo punto, si fa furba.. e inventa alcuni pretesti (più o meno razionali) per ostacolare questo naturale processo.. sintomi fisici, decocentrazione, svogliatezza, astenia, disturbi ormonali, gastrite, svenimeti, ansia e attacchi di panico.. e chi più ne ha più ne metta.. Verrebbe da dire: "bella stronze la psiche!!".. invece credo che questi sintomi siano la nostra salvezza! Loro ci dicono "eih fermati, non puoi continuare così!".. Tutto questo cade sotto il nome di "psicosomatica"... Io credo che, invece di continuare ad insitere (sforandosi di studiare, imponendosi ritmi assurdi ma poi non rispettati, rischiando di farsi venire qualche attacco di nervi) bisognerebbe cercare di capire cosa davvero non ci permette di raggiungere ql famoso traguaro.. di cosa abbiamo PAURA!..La paura fa davvero brutti scherzi..

Io faccio parte di quegli studenti che non riescono a finire l'università.

il mio caso comunque è molto diverso da quello che hai scritto tu.

credo che non si possa ridurre ad un motivo solo, la paura di crescere, il fatto di non riuscire a terminare gli studi !

io ad esempio, sono cresciuta ormai, sono sposata e ho deciso di rimettermi a studiare , dopo tanti anni dal diploma.

ognuno ha i suoi motivi per smettere l'università o per essere semplicemente un po in ritardo con gli studi. secondo me non si può generalizzare !

[digi79 0]

Io faccio parte di quegli studenti che non riescono a finire l'università.

il mio caso comunque è molto diverso da quello che hai scritto tu.

credo che non si possa ridurre ad un motivo solo, la paura di crescere, il fatto di non riuscire a terminare gli studi !

io ad esempio, sono cresciuta ormai, sono sposata e ho deciso di rimettermi a studiare , dopo tanti anni dal diploma.

ognuno ha i suoi motivi per smettere l'università o per essere semplicemente un po in ritardo con gli studi. secondo me non si può generalizzare !

sono daccordo Eufrasia, e complimenti per la volontà di ricominciare a studiare, ti posso chiedere una cosa? Hai figli? Come concilii il tram tram domestico ( o lavoro non so) e lo studio? Sai ogni tanto mi salta in mente anche a m di riprendere gli studi....ma poi mi sento bloccata da qualcosa, forse è paura di non farcela, bo!

ciao

[sirena 0]

ciao! mi hai letto nel pensiero. stavo per collegarmi appunto per scriverlo! Io ho paura! Ho paura del futuro! perchè ho paura? Poco fa leggevo qua e la cosa si deve fare per iscriversi all'albo avvocati e mi è preso il panico! Ho pensato no io no! che è tutto così complicato e ho capito che io non voglio andare avanti!che mentalmente ho una fifa tremenda! come della laurea. perchè questo succede però? paura di non essere capace? se ci penso penso tra me e me:no! paura di che? di fare brutta figura? cavolo si è aperto uno spiraglio di comprensione verso me stessa!come faccio a capire adesso?

prova a pensare che tutti gli altri più in sù di te, professori, avvocati, ecc, alla tua età erano esattamente come te, con le stesse paure, non proprio tutti, ma tantissimi sì.

Non sono geni. I traguardi si raggiungono piano piano.

Quando crescerai e capirai che non era niente di impossibile ti pentirai di aver perso tempo per questo.

Quindi mettiti sotto!!! Dove arrivi arrivi. Non ci pensare ora.

sempre se ti piace quello che stai studiando, non so.

[tex- 0]

io penso che nn bisogna tralasciare gli studi e metterli in secondo piano. arrivati ad un certo livello ci si deve essere concentrati al massimo per aspirare ad un pezzo di carta che molto probabilmente cambiera' la vita.

procrastinare nn e' altro che raddoppiare le ansie e le paure e con molta probabilita' potrebbe essere il preludio

del fallimento dei nostri sogni.

[eufrasia77 0]

sono daccordo Eufrasia, e complimenti per la volontà di ricominciare a studiare, ti posso chiedere una cosa? Hai figli? Come concilii il tram tram domestico ( o lavoro non so) e lo studio? Sai ogni tanto mi salta in mente anche a m di riprendere gli studi....ma poi mi sento bloccata da qualcosa, forse è paura di non farcela, bo!

ciao

ciao Digi,

non ho figli !

Riesco a conciliare lo studio con il tran tran quotidiano con un po d'impegno e con l'aiuto di mia madre .

mia madre mi ha sempre aiutata in tutto (certe volte anche un po troppo) è stata anche lei ad invogliarmi ad iscrivermi all'università, dicendomi che avremmo potuto cenare da lei tutte le volte che volevamo e che mi avrebbe aiutato anche con il resto !

Io per la cena sono stata ben d'accordo a farmi aiutare, ma la casa me la porto avanti da sola e non voglio che lei si intrometta !

Anche a pranzo sono da lei perché mio marito cena a casa di suo padre, che vive nella stessa città in cui mio marito lavora !

penso che tu debba assecondare questa tua voglia di metterti a studiare, però se veramente ne sei convinta.

in bocca al lupo !

anche io all'inizio avevo un po di paura, ma poi passa !

ciao

Rita

[digi79 0]

ciao Digi,

non ho figli !

Riesco a conciliare lo studio con il tran tran quotidiano con un po d'impegno e con l'aiuto di mia madre .

mia madre mi ha sempre aiutata in tutto (certe volte anche un po troppo) è stata anche lei ad invogliarmi ad iscrivermi all'università, dicendomi che avremmo potuto cenare da lei tutte le volte che volevamo e che mi avrebbe aiutato anche con il resto !

Io per la cena sono stata ben d'accordo a farmi aiutare, ma la casa me la porto avanti da sola e non voglio che lei si intrometta !

Anche a pranzo sono da lei perché mio marito cena a casa di suo padre, che vive nella stessa città in cui mio marito lavora !

penso che tu debba assecondare questa tua voglia di metterti a studiare, però se veramente ne sei convinta.

in bocca al lupo !

anche io all'inizio avevo un po di paura, ma poi passa !

ciao

Rita

ciao Rita, ci penso da tempo ormai, io sarei pure disposta a provare, ma ho un figlio e a parte l'asilo di mattina, non ho nessuno che mi aiuti e tanto meno che mi dica "dai brava, non preoccuparti ti aiuto io". Mio marito lo dice se devo essere sincera ma su di lui posso contare poco perchè è spesso fuori per lavoro. Non so davvero che fare, mi sento tra due fuochi, da una parte la mia profonda volontà di fare qualcosa per me, qualcosa che mi piace, dall'altra ho paura di trascurare il mio bambino, visto che già da piccolo ha sofferto un pò per la mia "non presenza", dovuta al post partum.

Forse aspetto che sia un pò più grande, almeno autosufficiente.

Cambio idea ogni due minuti....intanto è passato un anno.....

grazie comunque, la tua esperenza mi sprona molto...

[eufrasia77 0]

ciao Rita, ci penso da tempo ormai, io sarei pure disposta a provare, ma ho un figlio e a parte l'asilo di mattina, non ho nessuno che mi aiuti e tanto meno che mi dica "dai brava, non preoccuparti ti aiuto io". Mio marito lo dice se devo essere sincera ma su di lui posso contare poco perchè è spesso fuori per lavoro. Non so davvero che fare, mi sento tra due fuochi, da una parte la mia profonda volontà di fare qualcosa per me, qualcosa che mi piace, dall'altra ho paura di trascurare il mio bambino, visto che già da piccolo ha sofferto un pò per la mia "non presenza", dovuta al post partum.

Forse aspetto che sia un pò più grande, almeno autosufficiente.

Cambio idea ogni due minuti....intanto è passato un anno.....

grazie comunque, la tua esperenza mi sprona molto...

nella mia università ci sono molte mamme. il tuo bambino quanto ha ?

le mie colleghe dell'università hanno tutte i figli che vanno già a scuola, però lo stesso non so come facciano a trovare il tempo di pensare ai loro figli , di venire in università, di studiare !

le ammiro molto . non so se avessi avuto dei figli, non credo ce l'avrei fatta ! per il semplice motivo che mi arrendo molto facilmente alle difficoltà !