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gelosia e possesso = amore


mio

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Personalmente penso che la gelosia dipenda soltanto dalla immaturità interiore e dalla poca autostima della persona, ed è spinta dalla costante sensazione di perdere "l'oggetto" amato. Non a caso ho parlato di "oggetto", perchè viene vissuto come un possesso, una cosa che di diritto sentiamo nostra. Ma nella vita non c'è nulla di nostro....e men che mai una persona. Quell'oggetto è semplicemente un bisogno che sentiamo, ma è illusorio se riusciamo a raggiungere interiormente fiducia in noi stessi e una forte "centratura". La gelosia quindi è la risposta dettata dalla nostra paura ad un evento che sentiamo possa destabilizzare la relazione tra noi e l'oggetto che vogliamo continuare a possedere. Che la destabilizzazione sia realmente in atto (un tradimento del partner o un allontanamento) o sia immaginata dalla persona gelosa, fa poca differenza. La reazione porta sempre ad avere una emozione negativa che può esprimersi in modi diversi (alcuni arrivano follemente ad uccidere anche il partner).....Per rispondere alla tua domanda...non penso che si possa diventare gelosi, se non lo si è realmente (la gelosia può essere anche repressa)...Nella vita ci possono essere "passaggi" dove la nostra autostima è molto alta: questa impedisce alla gelosia di esprimersi essenzialmente perchè la fiducia in noi stessi e nel partner è totale...Ma a volte questa autostima può risulare illusoria...situazioni possono ribaltare tutto e scatenare il lupo che stava solo nascosto...

Quanta quotidiana Realtà in questo quadro che hai fatto!! ed anche nel precedente post mi trovo assolutamente e crudelmente a riconoscere questi comportamenti che comunque idealmente e "filosoficamente" non vorrei si impadronissero di Me...... Le Emozioni..... alcuni mi hanno detto che è tutta colpa delle emozioni e che tutto si può in realtà controllare con la Mente....

....ma a volte (come ora, per esempio...) la mia Mente libera di agire nel momento dell'abbandono al sonno, mi ha scaraventato nella realtà di situazioni e discorsi e confronti crudeli....dove riaffiora la mia sofferenza.....ed al risveglio....solo un gran mal di testa e voglia di .........far niente.........

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l'amore...cos è l'amore??esiste veramente?me lo kiedo in continuazione.. la gelosia e il posseso nn sn indice di questo sentimento ke noi kiamiamo "amore",nn fanno neanke rima.anzi,quando due persone sn totalmente traspostate l uno dell altra,questi sentimenti(gelosia e possesso) nella maggior parte dei casi rovinano il rapporto.portano anke a mentire..c si sente stretti,soffocati..poi,ogni rapporto,di qualunque natura esso sia,d amicizia d amore tra padre e figlio,ecc,è basato dalla fiducia e il rispetto,se nn c è rispetto nn c è fiducia e se nn c è fiducia nn può esserci il rapporto.come una casa,nn puoi costruirla se nn c sn le fondamente,i paletti portanti,base essenziale;la stessa cosa vale per un rapporto.la fiducia e il rispetto sn le fondamenta del rapporto.e visto ke la gelosia,ke spesso poi si trasforma in possesso,è indice d mancanza d fiducia,senza d essa,nn possiamo credere d vivere un rapporto da favola da mille e una notte.

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Ciao .....

cio che dici lo trovo vero.....riesci a seguire quanto dici o ne vedi la verità ma non riesci a farlo?

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Quanta bellezza in queste parole....citazione splendida....

si lo stesso concetto lo ribadisce anche qui

"Gesù disse, "Vedete, il seminatore uscì, prese una manciata e seminò. Alcuni semi caddero sulla strada, e gli uccelli vennero a raccoglierli. Altri caddero sulla pietra, e non misero radici e non produssero spighe. Altri caddero sulle spine, e i semi soffocarono e furono mangiati dai vermi. E altri caddero sulla terra buona, e produssero un buon raccolto, che diede il sessanta per uno e il centoventi per uno." "

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si è gelosi anche quando non ci si sente amati, forse personalità conflittuali? ^_^

il discorso è complicato non si può generalizzare :D:

invrce è semplice.....gelosia = possesso....se non hai cio che vuoi possedere fai i capricci....

sentirsi amatti= possedere...

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l'amore...cos è l'amore??esiste veramente?me lo kiedo in continuazione.. la gelosia e il posseso nn sn indice di questo sentimento ke noi kiamiamo "amore",nn fanno neanke rima.anzi,quando due persone sn totalmente traspostate l uno dell altra,questi sentimenti(gelosia e possesso) nella maggior parte dei casi rovinano il rapporto.portano anke a mentire..c si sente stretti,soffocati..poi,ogni rapporto,di qualunque natura esso sia,d amicizia d amore tra padre e figlio,ecc,è basato dalla fiducia e il rispetto,se nn c è rispetto nn c è fiducia e se nn c è fiducia nn può esserci il rapporto.come una casa,nn puoi costruirla se nn c sn le fondamente,i paletti portanti,base essenziale;la stessa cosa vale per un rapporto.la fiducia e il rispetto sn le fondamenta del rapporto.e visto ke la gelosia,ke spesso poi si trasforma in possesso,è indice d mancanza d fiducia,senza d essa,nn possiamo credere d vivere un rapporto da favola da mille e una notte.

Girlnextdoor, SCRIVI IN ITALIANO NON IN SMSESSE ALTRIMENTI IL NOSTRO RAPPORTO SI COMPLICA :D:^_^

Tu ti chiedi cos'è l'amore e se esiste; io credo che ogni definizione sia inutile perchè nel momento in cui tento di definire qualcosa la imprigiono in uno schema mentale figlio di in una esperienza passata. Amore è la non necessità di definizione, è l'accettazione di quello che è.

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Ciao .....

cio che dici lo trovo vero.....riesci a seguire quanto dici o ne vedi la verità ma non riesci a farlo?

riesco perfettamente a seguire ciò ke scrivo.purtroppo,in seguito a esperienze passate,nn riesco più ad avere fiducia nelle persone,d conseguenza nn ho più un rapporto "amoroso" da maggio,da quando m sn lasciata dopo 3 anni di fidanzamento,e dunque,diffido anke dalle amicizie. :D:

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Girlnextdoor, SCRIVI IN ITALIANO NON IN SMSESSE ALTRIMENTI IL NOSTRO RAPPORTO SI COMPLICA ^_^ ^_^

:D:

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l'amore...cos è l'amore??esiste veramente?me lo kiedo in continuazione.. la gelosia e il posseso nn sn indice di questo sentimento ke noi kiamiamo "amore",nn fanno neanke rima.anzi,quando due persone sn totalmente traspostate l uno dell altra,questi sentimenti(gelosia e possesso) nella maggior parte dei casi rovinano il rapporto.portano anke a mentire..c si sente stretti,soffocati..poi,ogni rapporto,di qualunque natura esso sia,d amicizia d amore tra padre e figlio,ecc,è basato dalla fiducia e il rispetto,se nn c è rispetto nn c è fiducia e se nn c è fiducia nn può esserci il rapporto.come una casa,nn puoi costruirla se nn c sn le fondamente,i paletti portanti,base essenziale;la stessa cosa vale per un rapporto.la fiducia e il rispetto sn le fondamenta del rapporto.e visto ke la gelosia,ke spesso poi si trasforma in possesso,è indice d mancanza d fiducia,senza d essa,nn possiamo credere d vivere un rapporto da favola da mille e una notte.

Mi trovo molto d'accordo con molte cose lette sopra, ma è importante ribadire che la gelosia non va demonizzata, ma capita e trasformata. Per capire la gelosia (e la paura, perchè essenzialmente è una paura) bisogna forse cominciare a capire cos'è l'amore. Gli atteggiamenti dei genitori e quello che abbiamo percepito dai loro atteggiamenti hanno avuto un ruolo importante nella percezione di noi stessi, e dell'amore. Il bambino piccolo a bisogno di protezione e amore per crescere, e se questo ha la sensazione di non essere amato nel modo giusto, potrà crescere con degli scompensi che lo porteranno ad aver paura e provar emozioni negative quali la gelosia. La società -con la sua educazione e imposizione- poi da il colpo finale. Il senso del possesso, la mancanza ci vengono inculcati per entrare nel grande meccanismo economico di consumo. Tutto questo unito a "quel senso di primordiale mancanza d'amore" ci trasforma in individui dominati dalla sete di essere, di diventare, di possedere, di essere amati. L'essere AMATI diventa fondamentale a livell inconscio. Quel bisogno diventa forte e si riversa sulle persone care e sugli oggetti. Auto, donne, case, sesso, amici, oggetti, sono solo strumenti per riempire qeul buco, quella mancanza d'affetto. La gelosia parte anche dalla percezione che la mancanza di di "tali oggetti" ci dia ancora più insicurezza. Ecco la lotta, dominata dalla paura, per non perdere queste cose che di per se sono transitorie. Quindi l'adulto si ritrova ad essere dominato da pulsioni che ci son stati inculcate fin da bambino. Il vero giro di vite è capire che ora l'amore possiamo darlo a noi stessi e possiamo guarire quel primordiale senso di "mancanza d'amore". L'amore non è necessario cercarlo all'esterno di noi, ma è importante farlo sgorgare in noi. Ecco la maturità: è capire che il bambino che siamo, non deve più cercare l'amore negli altri (bisogni), ma lo deve trovare in se stesso per poi poterlo eventualmente donare. La persona matura sa che l'amore non chiede si dona, e lo si dona solo se abbiamo seminato in noi in semi, se abbiamo colmato i nostri bisogni primordiali e abbiamo scardinato i nostri concetti mentali rigidi. Capire queste cose è un piccolo passo verso la maturità affettiva...il passo necessario per cominciare a lavorare su noi stessi. Con la ricerca dell'amore in noi stessi, anche la gelosia verrà meno fino a scomparire. Il Buco affettivo (la richiesta, il bisogno d'affetto) si chiuderà piano piano perchè lo si trova in noi. L'autostima verrà da se. L'appoggio e la considerazione degli altri saranno relativi...

La gelosia è semplicemente portata da paure e da alcuni bisogni. Scovarli e trasformarli fanno parte del piano evolutivo di ogni essere umano...

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Mio riuscissi lo per 1/3 della meta' a vivere l' amore come lo vivi tu, sicuramente nella mia vita ci sarebbe meno confusione!!

Invece gelosia e possessione fanno parte della mia natura d'amare... perche' come scrivi tu Esigo che chi "amo" mi "ami" come amo io ( scusa il gioco di parole)...

la Gelosia e' solo la non fiducia di me che si riflette nelle azioni del mio compagno...

Possessivita' e' solo la paura di perdere qualcuno che anche se non mi fa' felice come vorrei mi sta accanto...

Si tutto questo e' abbastanza deprimente... ma e' cosi'... lavoro tutti i giorni per cercare di vivere l'amore come hai scritto tu... ma forse questo modo di amare e' solo per alcuni ELETTI!

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Mi trovo molto d'accordo con molte cose lette sopra, ma è importante ribadire che la gelosia non va demonizzata, ma capita e trasformata. Per capire la gelosia (e la paura, perchè essenzialmente è una paura) bisogna forse cominciare a capire cos'è l'amore. Gli atteggiamenti dei genitori e quello che abbiamo percepito dai loro atteggiamenti hanno avuto un ruolo importante nella percezione di noi stessi, e dell'amore. Il bambino piccolo a bisogno di protezione e amore per crescere, e se questo ha la sensazione di non essere amato nel modo giusto, potrà crescere con degli scompensi che lo porteranno ad aver paura e provar emozioni negative quali la gelosia. La società -con la sua educazione e imposizione- poi da il colpo finale. Il senso del possesso, la mancanza ci vengono inculcati per entrare nel grande meccanismo economico di consumo. Tutto questo unito a "quel senso di primordiale mancanza d'amore" ci trasforma in individui dominati dalla sete di essere, di diventare, di possedere, di essere amati. L'essere AMATI diventa fondamentale a livell inconscio. Quel bisogno diventa forte e si riversa sulle persone care e sugli oggetti. Auto, donne, case, sesso, amici, oggetti, sono solo strumenti per riempire qeul buco, quella mancanza d'affetto. La gelosia parte anche dalla percezione che la mancanza di di "tali oggetti" ci dia ancora più insicurezza. Ecco la lotta, dominata dalla paura, per non perdere queste cose che di per se sono transitorie. Quindi l'adulto si ritrova ad essere dominato da pulsioni che ci son stati inculcate fin da bambino. Il vero giro di vite è capire che ora l'amore possiamo darlo a noi stessi e possiamo guarire quel primordiale senso di "mancanza d'amore". L'amore non è necessario cercarlo all'esterno di noi, ma è importante farlo sgorgare in noi. Ecco la maturità: è capire che il bambino che siamo, non deve più cercare l'amore negli altri (bisogni), ma lo deve trovare in se stesso per poi poterlo eventualmente donare. La persona matura sa che l'amore non chiede si dona, e lo si dona solo se abbiamo seminato in noi in semi, se abbiamo colmato i nostri bisogni primordiali e abbiamo scardinato i nostri concetti mentali rigidi. Capire queste cose è un piccolo passo verso la maturità affettiva...il passo necessario per cominciare a lavorare su noi stessi. Con la ricerca dell'amore in noi stessi, anche la gelosia verrà meno fino a scomparire. Il Buco affettivo (la richiesta, il bisogno d'affetto) si chiuderà piano piano perchè lo si trova in noi. L'autostima verrà da se. L'appoggio e la considerazione degli altri saranno relativi...

La gelosia è semplicemente portata da paure e da alcuni bisogni. Scovarli e trasformarli fanno parte del piano evolutivo di ogni essere umano...

quindi se nn ho capito male,visto e considerato ke io sn una persona molto gelosa e possessiva sia delle persone ke m stanno vicine sia delle mie cose materiali,vuol dire ke da piccola nn ho ricevuto abbastanze attenzioni e amore da parte dei miei genitori?e ke la cosa si manifesta con gelosia e possesso?

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Mio riuscissi lo per 1/3 della meta' a vivere l' amore come lo vivi tu, sicuramente nella mia vita ci sarebbe meno confusione!!

Invece gelosia e possessione fanno parte della mia natura d'amare... perche' come scrivi tu Esigo che chi "amo" mi "ami" come amo io ( scusa il gioco di parole)...

la Gelosia e' solo la non fiducia di me che si riflette nelle azioni del mio compagno...

Possessivita' e' solo la paura di perdere qualcuno che anche se non mi fa' felice come vorrei mi sta accanto...

Si tutto questo e' abbastanza deprimente... ma e' cosi'... lavoro tutti i giorni per cercare di vivere l'amore come hai scritto tu... ma forse questo modo di amare e' solo per alcuni ELETTI!

Il problema è che noi siamo troppo identificati con il dolore, con la gelosia, la rabbia, ecc..ecc.. per potercene staccare. Pensiamo che lavorando per trasformarle ci si perda l'identità. Ecco allora che noi siamo la gelosia e senza di questa pensiamo di non essere più noi. Vogliamo essere gelosi per una questione di identità. Ma il bello è proprio perdere l'identità (o il concetto che abbiamo di noi stessi)...solo che per l'ego è un salto nel buio. Il "dolore" ci identifica e noi non siamo pronti a perdere quello che pensiamo di essere...ecco perchè per intraprendere un lavore sull'essere bisogna iniziare a vedere le cose in modo differente, scardinare schemi di pensiero...e poi lavorare sull'osservazione interiore e sui processi che ci spingono semplicemente a reagire, e non a creare...

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quindi se nn ho capito male,visto e considerato ke io sn una persona molto gelosa e possessiva sia delle persone ke m stanno vicine sia delle mie cose materiali,vuol dire ke da piccola nn ho ricevuto abbastanze attenzioni e amore da parte dei miei genitori?e ke la cosa si manifesta con gelosia e possesso?

E' la percezione che hai avuto tu...I tuoi possono averti ricoperto d'attenzioni, ma la percezione che tu bimba hai avuto può essere stata diversa....Qui non sto parlando solo della gelosia, ma di una serie di emozioni negative tra quali la gelosia....Con ciò non devi trovare il capro espiatorio nei genotori (se no facciamo il solito gioco immaturo). Loro han fatto del loro meglio per crescerti e darti amore, in base al loro stato di coscienza. Quello che dico è che ora siamo adulti e possiamo scovare i nostri "buchi" interiori e guarirli. Lo possiamo fare solo noi, e non un'altra persona. Tutto quà....

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Il problema è che noi siamo troppo identificati con il dolore, con la gelosia, la rabbia, ecc..ecc.. per potercene staccare. Pensiamo che lavorando per trasformarle ci si perda l'identità. Ecco allora che noi siamo la gelosia e senza di questa pensiamo di non essere più noi. Vogliamo essere gelosi per una questione di identità. Ma il bello è proprio perdere l'identità (o il concetto che abbiamo di noi stessi)...solo che per l'ego è un salto nel buio. Il "dolore" ci identifica e noi non siamo pronti a perdere quello che pensiamo di essere...ecco perchè per intraprendere un lavore sull'essere bisogna iniziare a vedere le cose in modo differente, scardinare schemi di pensiero...e poi lavorare sull'osservazione interiore e sui processi che ci spingono semplicemente a reagire, e non a creare...

PAROLE SANTE.... questa e' la sensazione che provo quando cerco di "CAMBIARE" certi pensieri e azioni che mi fanno soffrire...

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E' la percezione che hai avuto tu...I tuoi possono averti ricoperto d'attenzioni, ma la percezione che tu bimba hai avuto può essere stata diversa....Qui non sto parlando solo della gelosia, ma di una serie di emozioni negative tra quali la gelosia....Con ciò non devi trovare il capro espiatorio nei genotori (se no facciamo il solito gioco immaturo). Loro han fatto del loro meglio per crescerti e darti amore, in base al loro stato di coscienza. Quello che dico è che ora siamo adulti e possiamo scovare i nostri "buchi" interiori e guarirli. Lo possiamo fare solo noi, e non un'altra persona. Tutto quà....

sono d'accordo con quello che scrivi qui e nel post precendente, è proprio vero, se si impara ad amarsi scompare gelosia, possesso, insicurre, e mancanza di autostima....tutto dipende da noi...io ci sto lavorando, anche se non sono stata mai gelosa o possessiva (e spesso, in passato mi si diceva che non amavo abbastanza per questo), però ho ancora qualche ritocco da fare per amarmi di più....i sensi di colpa!!!!! :D:

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ciao a tutti....

ho letto un sacco di pensieri molto belli soprattutto quelli di "mio" e di "tempofuoriluogo"

pero' mi chiedo quanto sia fattibile per noi uomini vivere, nella nostra vita reale, e non solo a livello di concezione, cio' che e' stato riportato......

La visione meravigliosa dell'amore che ne da "mio" e "tempofuoriluogo" mi riportano all'Amore divino, a quella forma incondizionata che porta a donare a tutti nello stesso modo e sinceramente credo che sia molto piu' facile dire che agire secondo queste modalita'!!!!

Io penso che in un rapporto di coppia la gelosia e' assente quando si e' perfettamente allineati con il proprio partner, quando la comunicazione fluisce senza intoppi, quando c'e' una vibrazione tale per cui la fiducia, la sincerita' l'assenza del timore del giudizio.....permettono di vivere il rapproto come solido al punto che nessuna persona o situazione possano alterarlo.....e in una situazione di questo tipo non c'e'spazio alcuno per il sentimento della gelosia

Invece nasce e si alimenta tanto piu' quando un rapporto e' instabile perche' la gelosia e' associabile alla paura.......

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da ex punkettaro ti fò una domanda scomoda :-)...il nick l'hai preso da Sid dei sex pistols? Caduta di stile, ma mi ci vuole ogni tanto :-)

nine!!!!

sid da siddartha.....

il rock mi piace ma i sex pistols no!!!

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nine!!!!

sid da siddartha.....

il rock mi piace ma i sex pistols no!!!

Vedi, io fo lo "spirituale", ma sono grezzo...non avrei mai pensato a siddartha...eehehehehe

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Vedi, io fo lo "spirituale", ma sono grezzo...non avrei mai pensato a siddartha...eehehehehe

Se vuoi Tempofuoriluogo, Questo potrebbe essere approfondito nel topic "io sociale e io interiore"...oppure lanciare un topic sul "falso se" se nessun'altro l'ha fatto :o:

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Se vuoi Tempofuoriluogo, Questo potrebbe essere approfondito nel topic "io sociale e io interiore"...oppure lanciare un topic sul "falso se" se nessun'altro l'ha fatto :o:

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non sono qui per parlar di me (anche se in qualche modo rispondendo ad altri parliamo di noi stessi sempre)...e poi perchè "falso sè"? uno semplicemente è. Meno paure hai e più ti mostri per quello che sei, con ombre e luce, senza dover dare facciate....Non per forza bisogna avere divisioni tra io sociale ed io interiore; aver discernimento si. Certo non si può parlare di certi argomenti (che possono starci a cuore) e ne imporre la nostra visione con persone non ricettive a tali argomenti. Ciò non significa mostrar una maschera sociale, ma semplicemente "rispettare" la situazione sociale e le altre persone. Se non si ha paura di essere ciò che si è, non si provano "vergogne" di fronte agli altri, ma ci si rapporta con quel determinato discernimento che è necessario in situazioni sociali. Ciò non comporta non essere se stessi. Sopra scherzavo, ma ascotare Rock (come avvicinarsi alle arti) e avere interessi spirituali, non per forza devono essere in contraddizione....

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Vedi, io fo lo "spirituale", ma sono grezzo...non avrei mai pensato a siddartha...eehehehehe

....io non fò la "spirituale" anche se mi interesso a questi argomenti, ma avevo letto il libro che mi era piaciuto moltissimo!!!

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