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ROBERTO SAVIANO


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profonda ammirazione per ROBERTO SAVIANO un ragazzo

con gli attributi.Mettendo a repentaglio la sua vita,è dei suoi familiari,scoperchiando

un calderone che forse in tanti vorrebbero coprire.

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profonda ammirazione per ROBERTO SAVIANO un ragazzo

con gli attributi.Mettendo a repentaglio la sua vita,è dei suoi familiari,scoperchiando

un calderone che forse in tanti vorrebbero coprire.

chi è? Non lo conosco....

da quanto leggo da te è uno che ha testimoniato il vero senza paura!

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ahahah,da un uomo colto quale tu sei non lo posso accettare.Comunque SAVIANO è l'autore del libro

GOMORRA che a fatto parlare tanto,è stato ricevuto anche dal presidente della repubblica NAPOLITANO.E roberto tutt'ora vive sotto scorta,a sbeffeggiato alcuni camorristi,per certi versi mi ricorda la vicenda di SALMAN RUSDHIE.

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ok ho capito di chi parli,,,,

mi dispiace disilluderti , ma da sostenitore di Aristotele ritengo che la mia saggezza si fondi ed abbia radici proprio grazie alla mia ignoranza....."sapere di non sapere è l'unica cosa che so"....

la cultura per me è buona solo per diletto personale non aiuta assolutamente a vivere se non i violenti.

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bene, io preferisco il maieutismo ,poi sono contro i sofisti , persone speculative.Il

dalai lama trovo che sia subliminale,poi tu citavi alcune discipline che mi dici di LAHIRI MAHASAYA,SRI AUROBINDO?

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sai che non so nulla di queste filosofie.....

io leggo spesso di grandi uomini , cio che hanno detto e mi riconosco e comprendo i loro messaggi, ma ho abbandonato lo studio di religioni subito quando compresi che "credere non è sapere, sapere non è conoscere e conoscere non è essere" e io voglio essere.....

con questo ti dico fai bene a leggere se ami farlo, ma non "imparerai" leggendo accumulerai solo conoscenza......"ingrandirai il tuo "io""

ma smetti solo quando ti rendi conto che devi prenderti una pausa....poi rileggerai tutto in maniera diversa con meno interesse e più amore di riconoscimento

ps una news che ti farà piacere leggo

"A Mandalay alcuni soldati hanno riposto le armi e si sono inginocchiati in segno di rispetto davanti ai monaci "

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X IL MAIEUTISMO è il pensiero socratico,x i due mistici mi piace molto la lettura,psicologia filosofia,letteratura,tecniche

orientali.Questa è la sola unica sapienza.(la sapienza mi perseuita ma io sono più veloce)HUMOR

P.S. MI AI DATO UNA BELLISSIMA NOTIZIA SUI MONACI.

AD MAIORA!

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bene, io preferisco il maieutismo ,poi sono contro i sofisti , persone speculative.Il

dalai lama trovo che sia subliminale,poi tu citavi alcune discipline che mi dici di LAHIRI MAHASAYA,SRI AUROBINDO?

ho letto qualcosa sui sofisti è concordo con te......non amo quel genere di cultura....

sui due maestri yoga.......vedi io amo lo yoga come ottima ginnastica....la meditazione per me è vita....medito vivendo non è appartarsi e recitare un mantra ,,,,quello è addormentare la mente, la meditazione è mente vive....che apprende.....ti postero un bel testo...

come grandi maestri io adoro persone come

GESù (SE COMPRESO) , JIDDU KRINHAMURTI, BUDDHA, Paramahansa Yogananda

MA SOPRATTUTTO Amma PERCHE' SE E VERO CHE I PRIMI TRE ELARGISCONO verità molto più grandi è solo lei a dare la vera indicazione della corretta via:

amore, serietà, compassione, semplicità........

ecco il testo

per me la meditazione è uno stato di puro essere, di chiara

consapevolezza, di attenzione : uno stato originariamente naturale. Si

ritorna alla condizione normale del corpo e della mente: uno stato di

unità, precedente a qualsiasi dualità. Allora si è pienamente

presenti, consapevoli, qui ed ora: si realizza la pienezza della pura

attenzione.

Meditare è 'il miracolo della presenza mentale': meditare non

significa rifugiarsi nel proprio paradiso mentale, bensì avere un

contatto schietto e diretto con se stessi e con ciò che ci circonda,

liberi dagli innumerevoli filtri (ossia il nostro "io") che si

interpongono tra noi e la realtà. Meditare vuol dire avere un reale

possibilità di conoscere se stessi (un conoscere non meramente

intellettuale) ed entrare in un percorso di crescita interiore.

La meditazione è attenzione: non si tratta di cosa stai facendo, ma di

come lo fai.

La meditazione è la tua natura: non è un risultato - è una condizione

reale. Non deve essere raggiunta, deve solo essere riconosciuta. È la

tua essenza: non puoi averla e non puoi non averla. Non può essere

posseduta, non è una cosa.

La meditazione è osservazione: non fare niente, non ripetere dei

mantra, non ripetere il nome di dio - semplicemente osserva la tua

mente. Non disturbarla, non ostacolarla, non reprimerla.

La meditazione non è un credo, non è un dogma, non è un culto, non è

una religione, non è una morale, non è un giudizio: è un'esperienza

evidente in se stessa.

La meditazione è non-fuggire: è rilassarsi ed essere nel momento, nel

presente. È permanere nel qui e ora.

La meditazione è chiarezza di visione. È uno stato di pienezza, di

vuoto e di unità.

La meditazione è l'arte della consapevolezza: è una resurrezione dalla

cecità di ciò che è, è essere presenti.

La meditazione non è una tecnica, non è un pensiero particolare, non è

uno sforzo, non è concentrazione: è comprensione ed equilibrio, è

equanimità e silenzio, è ascolto e stabilità.

La meditazione non è staccare la spina: è lo stato naturale della

mente, la sua semplicità, è il lasciare andare la presa, la quiete

originaria.

Dunque la meditazione è essere..punto.

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X IL MAIEUTISMO è il pensiero socratico,x i due mistici mi piace molto la lettura,psicologia filosofia,letteratura,tecniche

orientali.Questa è la sola unica sapienza.(la sapienza mi perseuita ma io sono più veloce)HUMOR

P.S. MI AI DATO UNA BELLISSIMA NOTIZIA SUI MONACI.

AD MAIORA!

anch'io adoro socrate......ho scoperto da poco che su molte cose la pensava come me..Platone e Aristotele ne affinarono il pensiero giusto?

oggi un mio carissimo amico (quello che ha scritto il "documento del nuovo mondo" se cerchi nel forum tra i topic aperi da me lo trovi) mi ha mandato un messaggio te lo copio...

mi scrive

Ho trovato... ma qui mi fermo... poiché la Verità è dentro di noi, non sui libri di scuola...

Ecco che cosa ho trovato in internet...

Platone...

Essa significa che ciò che appare a ciascuno, è vero per lui: il sano percepisce dolce il miele e, quindi, il miele è dolce per lui, mentre il malato lo percepisce amaro e, quindi, il miele è amaro per lui.

La conseguenza è che tutte le percezioni e le opinioni che si formano a partire da esse sono vere e che nessuna percezione e opinione è falsa.

L'impossibilità di distinguere tra vero e falso è inaccettabile per Platone.

...

E ancora...

La posta in gioco per Platone è alta: se si nega la possibilità di distinguere tra vero e falso, crolla ogni possibilità di sapere e, quindi, la filosofia stessa come ricerca del sapere.

...

Quanto erano vicini, amici... ma quanto si è allontanata poi l'umanità!

Ciao

Vito

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alzo le mani,scherzo sono contento di aver a che fare con un erudito,ti lascio a risentirci.

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  • 1 month later...

a parte il fatto che siete andati molto ot.

mi associo ad Antius nella manifestazione di stima a Saviano. ha scritto un libro immenso ed inquietante, ha aperto un vaso di Pandora incredibile, non è solo coraggioso, è anche bravissimo.

secondo me Gomorra si dovrebbe leggere a scuola, in tutte le scuole.

spero solo che il rischio che sta correndo serva a qualcosa...

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secondo me Gomorra si dovrebbe leggere a scuola, in tutte le scuole.

spero solo che il rischio che sta correndo serva a qualcosa...

Lo si fa già in molte scuole...

Come ha detto nell'intervista a Fabio Fazio, queste cose sono già state scritte da altri. Lui è solo riuscito a... "farsi leggere" da un gran numero di persone. Ha citato l'esempio di una scrittrice russa uccisa perchè era riuscita a vendere molte copie di un libro che diceva cose sulla Cecenia, e che in tanti avevano scritto e pubblicato prima di lei, ma che nessuno aveva mai considerato.

Forse per il modo in cui l'ha scritto, (scrive davvero bene) forse per chissàcosa, ma molti atteggiamenti sono cambiati. E' solo un timido venticello che speriamo sia l'alimento di un uragano.

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Lo si fa già in molte scuole...

Come ha detto nell'intervista a Fabio Fazio, queste cose sono già state scritte da altri. Lui è solo riuscito a... "farsi leggere" da un gran numero di persone. Ha citato l'esempio di una scrittrice russa uccisa perchè era riuscita a vendere molte copie di un libro che diceva cose sulla Cecenia, e che in tanti avevano scritto e pubblicato prima di lei, ma che nessuno aveva mai considerato.

Forse per il modo in cui l'ha scritto, (scrive davvero bene) forse per chissàcosa, ma molti atteggiamenti sono cambiati. E' solo un timido venticello che speriamo sia l'alimento di un uragano.

Concordo

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