AlessandroMartinelli 0 Share Inserito: 29 settembre 2007 Ha uno spessore di pochi millimetri ma è lì che si concentrano le funzioni superiori del nostro intelletto, quelle che ci permettono di imparare, ricordare, pensare e provare emozioni: è la corteccia cerebrale, lo strato più esterno del cervello, un mantello di neuroni avvolto in innumerevoli circonvoluzioni diviso in aree, ben definite, corrispondenti alle diverse funzioni sensoriali e motorie. Una ricerca finanziata da Telethon, pubblicata sulla rivista "Nature Neuroscience" che gli ha dedicato la copertina, ha rivelato un importante meccanismo genetico che stabilisce i confini e le dimensioni di queste aree, identificando un gene-architetto responsabile della corretta divisione del... http://www.psiconline.it/article.php?sid=6547 Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
tex- 0 Share Inserita: 29 settembre 2007 allora buttiamo nel cestino tanti libri di psicologia . Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
oscar 0 Share Inserita: 30 settembre 2007 allora buttiamo nel cestino tanti libri di psicologia . è stradimostrato della efficacia solo parziale delle teorie innatiste. Per quanti geni urbanisti del cervello esistano, un bel pezzo del comportamento è sempre ciò che deriva dall'apprendimento in vita. Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
ANTIUS 0 Share Inserita: 2 ottobre 2007 è stradimostrato della efficacia solo parziale delle teorie innatiste. Per quanti geni urbanisti del cervello esistano, un bel pezzo del comportamento è sempre ciò che deriva dall'apprendimento in vita. sono d'accordo con te,è anche vero se la ghiandola pineale non smista a dovere al di la dell'empirismo credo che detta volgarmente non c'è trippa per gatti. Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
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