oscar 0 Share Inserito: 2 ottobre 2007 CURIOSITA' PSICOLOGICHE in questo studio http://tinyurl.com/3au4kb fra i conservatori e i liberali ci sarebbero proprio delle differenze a livello neurologico! E riporto alcuni commenti fatti. Argomenti che tradizionalmente appassionano i conservatori (l'ordine, la difesa, la Bibbia e la religione in generale, le tradizioni) potrebbero rilevare mentalità secondo cui il mondo, sostanzialmente, non cambia mai e rimane sempre quello, e tutto ciò che lo fa cambiare è non solo sbagliato, ma viene percepito come fondamentalmente "malvagio", perchè va "contro natura", cioè contro "l'ordine immutabile" delle cose, che in definitiva non è altro che il modo profondamente inconscio, e quindi potentissimo, di percepire la realtà. La qual cosa spiega anche perchè, invecchiando, ci si orienta più verso destra... Qualcun'altro diffida per principio di "argomentazioni" che presuppongono (surrettiziamente?) concezioni innatiste. e che aggiunge "spicciativamente" che: - quando ci si invecchia ... si diventa "più restii" ai cambiamenti, percepiti come "novità" (alle quali doversi riadattare); - quando si è (ancora) giovani si è "insofferenti" di ogni stabilità, percepita come "immobilità"/immobilismo (nel quale "ammuffire" Ciò, "però", pur essendo indubitabilmente associato/correlato a fatti neurologici, significa il contrario di ciò che si sostiene nell'articolo: non c'è alcun innatismo che pre-configura e sovradetermina le "scelte di campo" ... nè politiche, nè di ordine generale. Un altro commentatore critica l'associazione rigidità=destra il conservatorismo se lo associ al pensiero rigido, ti vengon fuori tutti gli studi della Scuola di Francoforte, e sono dinamiche nate sulle paure, sul conflitto col dover essere, sul timore di essere diversi perchè si percepisce bene che si "è" diversi. Provo a fare la figurina: "in questa casa ci vuole ordine!" chi lo dice? Il SuperIo. E l'inconscio che dice? non sta forse dicendo "mannaggia che voglia di rotolarsi nel fango come un ranocchio innamorato!" E il SuperIo vince per fatti biochimici? Suvvia "questa casa non è un albergo!, se sei promosso (ti adegui), bicicletta, motorino, playstation...se non sei promosso fulmini divini.." Poi ci sono le varianti "se non lo fai non mi ami, ti abbandono.."che son peggio Ma ciò che potrebbe accendere altre polemiche potrebbe essere addirittura questo! http://blog.terrorpilot.com/archives/2477 secondo cui le persone di destra si ammalano più spesso e hanno un’aspettativa di vita inferiore. Cosa che emerge da un recente studio pubblicato dall’Università di Leincester sul British Medical Journal. Lo studio, pur essendo empirico, è considerato eccellente a livello accademico. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tex- 0 Share Inserita: 2 ottobre 2007 beh spero che sia vero e quel cesso del vp americano cheney crepi presto. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 2 ottobre 2007 beh spero che sia vero e quel cesso del vp americano cheney crepi presto. se un diplomatico non c'è che dire!!!!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tex- 0 Share Inserita: 11 ottobre 2007 se un diplomatico non c'è che dire!!!!! ciao giusy e' una virtu' che aihme' nn posseggo . Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nello 0 Share Inserita: 11 ottobre 2007 CURIOSITA' PSICOLOGICHEin questo studio http://tinyurl.com/3au4kb fra i conservatori e i liberali ci sarebbero proprio delle differenze a livello neurologico! E riporto alcuni commenti fatti. Argomenti che tradizionalmente appassionano i conservatori (l'ordine, la difesa, la Bibbia e la religione in generale, le tradizioni) potrebbero rilevare mentalità secondo cui il mondo, sostanzialmente, non cambia mai e rimane sempre quello, e tutto ciò che lo fa cambiare è non solo sbagliato, ma viene percepito come fondamentalmente "malvagio", perchè va "contro natura", cioè contro "l'ordine immutabile" delle cose, che in definitiva non è altro che il modo profondamente inconscio, e quindi potentissimo, di percepire la realtà. La qual cosa spiega anche perchè, invecchiando, ci si orienta più verso destra... Qualcun'altro diffida per principio di "argomentazioni" che presuppongono (surrettiziamente?) concezioni innatiste. e che aggiunge "spicciativamente" che: - quando ci si invecchia ... si diventa "più restii" ai cambiamenti, percepiti come "novità" (alle quali doversi riadattare); - quando si è (ancora) giovani si è "insofferenti" di ogni stabilità, percepita come "immobilità"/immobilismo (nel quale "ammuffire" Ciò, "però", pur essendo indubitabilmente associato/correlato a fatti neurologici, significa il contrario di ciò che si sostiene nell'articolo: non c'è alcun innatismo che pre-configura e sovradetermina le "scelte di campo" ... nè politiche, nè di ordine generale. Un altro commentatore critica l'associazione rigidità=destra il conservatorismo se lo associ al pensiero rigido, ti vengon fuori tutti gli studi della Scuola di Francoforte, e sono dinamiche nate sulle paure, sul conflitto col dover essere, sul timore di essere diversi perchè si percepisce bene che si "è" diversi. Provo a fare la figurina: "in questa casa ci vuole ordine!" chi lo dice? Il SuperIo. E l'inconscio che dice? non sta forse dicendo "mannaggia che voglia di rotolarsi nel fango come un ranocchio innamorato!" E il SuperIo vince per fatti biochimici? Suvvia "questa casa non è un albergo!, se sei promosso (ti adegui), bicicletta, motorino, playstation...se non sei promosso fulmini divini.." Poi ci sono le varianti "se non lo fai non mi ami, ti abbandono.."che son peggio Ma ciò che potrebbe accendere altre polemiche potrebbe essere addirittura questo! http://blog.terrorpilot.com/archives/2477 secondo cui le persone di destra si ammalano più spesso e hanno un’aspettativa di vita inferiore. Cosa che emerge da un recente studio pubblicato dall’Università di Leincester sul British Medical Journal. Lo studio, pur essendo empirico, è considerato eccellente a livello accademico. I CONFINI DELLE STRONZATE SONO SPAZIALI SECONDO ME CAMPA DI PII' CHI RIDE DI PIU' AMBARABA' CICCI' COCCO' TRE IMBECILLI SUL COMO' > A da mori' PRODI A da morì BERTINOTTI A da mori' ROSY BINDI SEI TUTTA PER NOI COME IL BERLUSCA NON E' ANCORA MORTO E BERLINGUER E' MORTO SEMIGIOVANE E LAMA VELO RICORDATE. Consiglirei a chi ha fatto questo studio e a chi lo diffonde di andare più spesso di CORPO così LE CACATE LE AFFOGANO NEL CESSO E NON SU PSICONLINE! DR. CATAPULTEN Noto epistemologo. MA CHI GIOCA A CALCIO ED E' AMBIDESTRO CHE ASPETTATIVA DI VITA HA? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oscar 0 Autore Share Inserita: 13 ottobre 2007 Consiglirei a chi ha fatto questo studio e a chi lo diffonde di andare più spesso di CORPO così LE CACATE LE AFFOGANO NEL CESSO E NON SU PSICONLINE! Vivere male questo tipo di notizie è indicativo... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turbociclo 0 Share Inserita: 13 ottobre 2007 Vivere male questo tipo di notizie è indicativo... Indicativo dell'irascibilità della tipologia "di destra", quindi della tendenza a vivere di meno? Io sono convinto che chi è meno flessibile e più incancrenito nelle sue convinzioni, che sia di destra o di sinistra, campa di meno... Non c'è bisogno di studi cretini, a Roma si dice: "Chi se la prese campò un mese..." Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TempoFuoriLuogo 0 Share Inserita: 17 ottobre 2007 CURIOSITA' PSICOLOGICHEin questo studio http://tinyurl.com/3au4kb fra i conservatori e i liberali ci sarebbero proprio delle differenze a livello neurologico! E riporto alcuni commenti fatti. Argomenti che tradizionalmente appassionano i conservatori (l'ordine, la difesa, la Bibbia e la religione in generale, le tradizioni) potrebbero rilevare mentalità secondo cui il mondo, sostanzialmente, non cambia mai e rimane sempre quello, e tutto ciò che lo fa cambiare è non solo sbagliato, ma viene percepito come fondamentalmente "malvagio", perchè va "contro natura", cioè contro "l'ordine immutabile" delle cose, che in definitiva non è altro che il modo profondamente inconscio, e quindi potentissimo, di percepire la realtà. La qual cosa spiega anche perchè, invecchiando, ci si orienta più verso destra... Qualcun'altro diffida per principio di "argomentazioni" che presuppongono (surrettiziamente?) concezioni innatiste. e che aggiunge "spicciativamente" che: - quando ci si invecchia ... si diventa "più restii" ai cambiamenti, percepiti come "novità" (alle quali doversi riadattare); - quando si è (ancora) giovani si è "insofferenti" di ogni stabilità, percepita come "immobilità"/immobilismo (nel quale "ammuffire" Ciò, "però", pur essendo indubitabilmente associato/correlato a fatti neurologici, significa il contrario di ciò che si sostiene nell'articolo: non c'è alcun innatismo che pre-configura e sovradetermina le "scelte di campo" ... nè politiche, nè di ordine generale. Un altro commentatore critica l'associazione rigidità=destra il conservatorismo se lo associ al pensiero rigido, ti vengon fuori tutti gli studi della Scuola di Francoforte, e sono dinamiche nate sulle paure, sul conflitto col dover essere, sul timore di essere diversi perchè si percepisce bene che si "è" diversi. Provo a fare la figurina: "in questa casa ci vuole ordine!" chi lo dice? Il SuperIo. E l'inconscio che dice? non sta forse dicendo "mannaggia che voglia di rotolarsi nel fango come un ranocchio innamorato!" E il SuperIo vince per fatti biochimici? Suvvia "questa casa non è un albergo!, se sei promosso (ti adegui), bicicletta, motorino, playstation...se non sei promosso fulmini divini.." Poi ci sono le varianti "se non lo fai non mi ami, ti abbandono.."che son peggio Ma ciò che potrebbe accendere altre polemiche potrebbe essere addirittura questo! http://blog.terrorpilot.com/archives/2477 secondo cui le persone di destra si ammalano più spesso e hanno un’aspettativa di vita inferiore. Cosa che emerge da un recente studio pubblicato dall’Università di Leincester sul British Medical Journal. Lo studio, pur essendo empirico, è considerato eccellente a livello accademico. personalmente penso che siano solo dati statistici, ma che non abbiano nessun fondamento. Primo perchè è una statistica fatta su un fatore (destra o sinistra) che elimina tutti gli altri settori della vita. Turboclico ha sintetizzato a suo modo il tutto. La mente umana è quella, indipendentemente che si "attacchi" o "identifichi" a concetti di destra o sinistra. Nei casi espremi ambedue le tipologie difendono un ideale e vorrebbero vederlo realizzato. Ambedue cercano una sicurezza e una stabilità in quel ideale e nella realizzazione di quei ideali. Ambedue le menti sono in tensione verso qualcosa. Chi vuole che che le cose non cambino vedrà il pericolo nel cambiamento, che vuole che cambino vedrà il pericolo nella situazione attuale... Ma il "conservare" è sia negli schemi mentali di una persona che abbraccia una filosofia di destra, che di sinistra. Basta invertire i ruoli per capirne il significato (avere ad esempio al governo un partito che a noi piace. Se son di sinistra in questo caso divento "conservatore"). In realtà, per il momento storico che stiamo attraversando, i cambiamenti saranno all'ordine del giorno (e non parlo di politica) La mente dovrà spezzare alcuni schemi di pensiero molto radicati nell'essere. Il cambiamento sarà continuo per tutti, e nessuno a suo modo potrà legarsi a modelli di realtà che immagina e che vorrebbe veder realizzati. Le meccaniche mentali sono simili sia a "destra" che a "sinistra"...anche per quanto riguarda la "paura" dell'altro. Il principio di separazione dagli altri è lo stesso. L'essere umano (o la mente) trova sempre qualcuno o qualcosa da "odiare" o disprezzare perchè si separa da questo. Un esempio stupido: mentre il fascista "vedrà" il male nelle persone di un'altra cultura, il comunista vedrà il male nelle persone di destra o altolocate socialmente. E' un giochino della mente. E' la nostra mente, con alcuni schemi mentali radicati che inganna. La mentre "conserva" ed è rigida che sia di destra o sinistra. Le emozioni che emette sono quelle corrispondenti alle identificazione e agli schemi mentali acquisiti e che perpetua in continuazione... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oscar 0 Autore Share Inserita: 17 ottobre 2007 personalmente penso che siano solo dati statistici, ma che non abbiano nessun fondamento. Negazione. Dissonanza cognitiva. Se la ricerca è eccellente dal punto di vista metodologico, il criticare proprio il metodo e chi ha detto che ciò è "molto indicativo" a sua volta... Ma il "conservare" è sia negli schemi mentali di una persona che abbraccia una filosofia di destra, che di sinistra. Infatti la ricerca si basa su "conservatori" che solo noi in Italia, troppo semplicisticamente attribuiamo/associamo alla destra tout court. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TempoFuoriLuogo 0 Share Inserita: 17 ottobre 2007 Negazione. Dissonanza cognitiva. Se la ricerca è eccellente dal punto di vista metodologico, il criticare proprio il metodo e chi ha detto che ciò è "molto indicativo" a sua volta... Infatti la ricerca si basa su "conservatori" che solo noi in Italia, troppo semplicisticamente attribuiamo/associamo alla destra tout court. io intendevo dire che è la mente che "conserva" indipendentemente dai partiti politici o dalle idee. Non ha senso -dal mio punto di vista- un certo tipo di statistica perchè tiene conto innanzitutto di due concetti assolutamente relativi nella vita di un uomo, escludendo qualsiasi altro campo (affettivo, lavorativo, ecc..ecc..). L'uomo va inteso in senso globale, e non attraverso un solo comportamento sociale o una sua tendenza ideologica. La mente conserva dicevo. E' abitudinaria, è spesso (molto spesso) ha paura della novità, dei cambiamenti perchè intesi come pericolo, come territorio oscuro. Nella vita di tutti i giorni possiamo notarlo, attraverso -ad esempio- mansioni lavorative diverse da quelle attuali, cambiamenti all'interno della coppia (divorzi, separazioni, ritornare single), o vere "rivoluzioni" e nella vita. Basta osservare per rendersene conto. Questo indipendentemente dalla posizione politica in cui si è identificata... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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