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bulimia.dirlo in famiglia?


joker

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grazie davvero apemaya sei stata molto gentile....

proprio ora stavo leggendo dei siti riguardanti i DCA e come al solito si va a finire sempre a parlare dei siti pro-ana e pro-mia....ne ho letto qualcuno e ragazze è davvero triste come cosa....davvero...

apemaya il fatto che siano 15 gli anni che voi lottate contro qst malattia mi spaventa e non poco...spero per tua sorella e per voi tutti che stavolta possa guarire definitivamente...

in bocca al lupo a voi quindi...!!!

joker...

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joker scusa, non volevo spaventarti, forse era meglio dire che la malattia si è manifestata circa 15 anni fa, la fase acuta è durata circa 3-4 anni (periodo decisamente brutto, per lei e per noi) poi piano piano le cose sono un pò migliorate, anche se l'attenzione al peso era sempre estrema, come al mangiare, che definire disordinato è un eufemismo (quasi mai a tavola con noi, evitare molti cibi e abbuffarsi di altri, uso e forse a volte abuso di lassativi...), poi sbalzi d'umore, ecc. però più nessuna crisi "estrema" fino a circa un anno fa quando ha preso peso e perso qualsiasi interesse x qualunque cosa, passando le giornate a letto, perennemente incazzata col mondo (ma temo soprattutto con sè stessa).

E' a questo punto che abbiamo deciso che dovevamo assoluntamente trovare una soluzione e ci siamo messi alla ricerca... poi tieni conto che 15 anni fa si iniziava giusto a parlare di anoressia, alcuni medici addirittura snobbavano un pò il problema riconducendolo più che altro ad una crisi adolescenziale piuttosto marcata... oggi che sfortunatamente il problema coinvolge moltissime ragazze, se non altro si sa con che cosa si ha a che fare...

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mi sembra di rivedere me nelle tue parole...

mi dispiace e non sai quanto...purtroppo noi che siamo dall'altra parte spesso ci dimentichiamo di voi che siete dall'altra e che ci guardate...

anch'io ho una sorella e spesso lei mi rimprovare del fatto che penso che a loro nn importa nulla...

è capitato solo una volta che glielo dicessi con le lacrime agli occhi e pieni di lacrime...le gridai in faccia che a lei non importava nulla di me...mi ha risposto che avrebbe preferito che la rinnegassi come sorrella piuttosto che dirle una cosa del genere...

ricordo il suo viso pieno di paura quando un giorno di due anni fa, è entrata in bagno dove ero io, ha chiuso la porta a chiave e mi gridava in faccia di salire sulla bilancia...voleva controllare il mio peso....mi vengono ancora le lacrime agli occhi se ripenso a quel giorno...il giorno più brutto della mia vita...

so con certezza che è difficilissimo per voi, parenti, guardare il disfacimento di un vostro caro...ma so con altrettanta certezza che tua sorella non vorrebbe farvi così male...

ti abbraccio....e continua a scrivere....

joker...

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...d'altra parte, joker, credo che i disturbi alimentari spesso siano legati all'incapacità di vivere ed esprimere le emozioni e gli affetti, in particolare là dove bisognerebbe imparare a farlo, cioè in famiglia... perciò è inevitabile che si creino delle incomprensioni a riguardo... in qualcuno poi, magari xchè più sensibile, o più predisposto, queste difficoltà sfociano in un disturbo alimentare, in altri magari si sviluppano in un bisogno quasi vitale di compiacere gli altri, di fare la brava bambina perchè solo così papà e mamma possono volergli bene, solo se corrisponde ai loro desideri (perciò i propri manco si sa quali sono, non è importante, non serve a farsi voler bene)... (se non si è capito è quello che è successo a me...). Non mi stupisco perciò della vostra convinzione di non essere amate, della nostra difficoltà a dimostrarvelo, e del rancore che spesso provate verso le sorelle, che magari reputate ipocrite... non dimenticare però che spesso il disagio è comune, il modo di manifestarlo diverso...

con questo non voglio assolutamente dire che il dolore è lo stesso, ci mancherebbe altro, so bene quanta sofferenza procura questa malattia... volevo solo dire che non sempre le cose sono come sembrano, ci può essere sofferenza anche dietro una bella facciata, magari sempre sorridente...

Scusa se ho generalizzato, spero che tu, o altri che soffrono di questa malattia non se la prendano per quello che ho detto... è che più volte mi sono resa conto non solo della mia assoluta incapacità di comunicare a mia sorella la mia vicinanza o il mio affetto, ma che magari quello che dicevo veniva visto come un'offesa...

Rileggiendo mi rendo conto che difficilmente si riuscirà a capire qualcosa... scusa se in qualche modo ti ho offesa... volevo solo farti sapere che se il disagio nasce in famiglia, difficilmente qualcuno ne è immune, magari lo percepisce meno, o lo dimostra in maniera diversa (o non lo dimostra affatto, ma questo non vuol dire che non esista)... tant'è che io sono in terapia da quasi 2 anni...

un bacio

con affetto

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eufrasia....

grazie mille per le tue parole di incoraggiamento, sai essere sempre molto dolce...

mi dispiace leggere della tua condiazione e so quanto sia difficile dover chiedere aiuto...ma io credo che sia importante farlo prima che la situazione precipiti del tutto...non credi?

prova con le tue sole forze, ma se non ce la fai, se senti che stai sprofondando non aspettare e corri da uno specialista....

noi siamo sempre ben liete di leggerti ed è inutile dire che non ci tedi affatto....

un caro abbracio...e grazie come sempre!!!

Ciao Joker ,

non mi devi ringraziare . :O)

credo che tu abbia ragione, non bisogna aspettare che la situazione degeneri del tutto prima di chiedere aiuto .

io è da sempre che vado avanti con le mie forze, tra alti e bassi. . . e questo è un periodo molto basso direi !

non ho stimoli, non ho motivazioni di essere non dico felice, ma almeno serena.

e di motivi per essere felice ne avrei ... ho un marito che mi ama ed una famiglia che mi ama altrettanto. in salute sto benino e non mi manca nulla .

però non mi sento soddisfatta della mia vita e non so nemmeno io cosa vorrei per potermi sentire tale.

sono incasinata forte in questo periodo ! :(

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X EUFRASIA: grazie per il bell'augurio, e ovviamente è ricambiato....quando hai voglia di parlarci un pò di te fallo pure....anche qui sono certa che a joker va benissimo....tanto la bulimia è solo una parte di tutti i casini che abbiamo quindi qualcuno sicuramente coinciderà con i tuoi..... :p:

Scherzi a parte, cosa ti frena ad andare in terapia?

Sì, sicuramente alcuni dei nostri casini coincideranno ! ;OP

Non lo so nemmeno io cosa mi frena ad andare in terapia, comunque il fattore economico non è da trascurare. io non lavoro e non me la sento di chiedere altri soldi , oltre a quelli per l'università .

come ho scritto anche a Joker, finché ce la faccio con le mie forze andrò avanti da sola .

però non so quando possa durare ancora , perché mi sento un'adolescente .... ho continui sbalzi di umore ,mi metto a piangere per niente e anche i problemi più stupidi mi sembrano insormontabili.

stanno riuscendo fuori anche i conflitti che avevo con mia madre durante l'adolescenza ...

...lei aveva il brutto vizio di non dirmi le cose in faccia, ma dietro le spalle con mio padre, quando pensava che io non la sentivo.

era da tanto che doveva comportarsi così, ma oggi l'ho sorpresa che lo faceva . ho sentito che diceva "io gliel'ho detto , ma lei.... " (come per dire "lei è deficente e non mi ascolta mai" )

sentendo così ho preso le mie cose e me ne sono andata, per non iniziare ad urlarle contro, come è successo qualche tempo fa .

mi sento ancora un nervoso addosso . . . spaccherei tutto !

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PER APEMAYA: Ape tu ha iscritto tutto chiaramente e non puoi offendere enssuno, perchè dici cose molto vere....io che sono proprio sfigata ho tutti e due i disturbi, cioè ho sempre fatto la brava bambina per essere accettata (ovviamente senza risultato e castrando tutti i miei ideali) e in più mi sono beccata il disturbo alimentare !!!

E posso dirti che il dolore è sempre è solo quello della mancanza di autostime e accettazione di se stessi....però non devi sentirmi che tu soffri di meno di tua sorella, perchè non è vero, solo il tuo modo è meno "appariscente" del suo, è sommerso, ancora una volta ti sei messa da parte.....

Insomma non è che possiamo misurare il dolore, se si soffre si soffre, punto!!! Concediamoci almeno questo e che cavolo!!!!

Ti abbraccio tanto....spero che sia tu che tua sorella potrete ritrovare la serenità!!!

X EUFRASIA: Mi dispaice tanto, queste dinamiche sono davvero difficili da togliere....a volte pensiamo che ne siamo fuori ma basta niente per ritrovarci dinuovo al centro del problema!!! Ci sono cascata tante di quelle volte!!!!

Riguardo alla terapia, ti capsico, il punto di vista economico è fondamentale, sapessi quanti salti mortali che faccio!!!!

Comunque potresti sempre tentare con l'asl, conosco un sacco di getne che si trova benissimo, io stessa ci sono stata ...certo magari gli appuntamenti non saranno proprio costanti ma è un inizio almeno finchè potrai eprmetterti di fare unaterapia più appropriata...è comunque un aiuto in più.....

ti abbraccio

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@apemaya: io credo nel post tu stia parlando con tua sorella, lo vedo riferito a lei, e un pò anche a te stessa...come se tu stessi rivendiacando il tuo dolore....purtroppo anch'io come dicgi, ho entrambi i problemi, dca e una voglia fottuta di perfezione, e quindi di non arrecare delusioni a chi crede in noi....una domanda che ti faccio ape: ma non sei stanca? non sei stanca di comportarti sempre nel modo più giusto possibile? lo so per certo che costa tanta fatica, tanti sacrifici, spesso davvero inutili...proprio perchè quelle persone a cui noi teniamo, a loro volta tengono a noi e ci accettano così come siamo, siamo noi che nn accettiamo noi stesse e vogliamo sempre di più...sempre di più...e questo ovviamente provoca insoddisfazioni poichè non sempre si riesce ad ottenere ciò che si vuole....

capiso la tua sofferenza ape, perchè mi basta guardare mia sorella....e vedo tutto....e mi fa così male credimi....proprio ieri volevo scriverle una lettera, poi ho subito gettato via quel pensiero....ma in un futuro lo farò, l'abbraccerò a lungo....e lei capirà ne sono sicura...

@eufrasia: da quanto ho capito tornano i fantasmi del passato....significa che si sta riproponendo qualche situazione che ti fa venire fuori determinati pensieri e comportamenti....qual è?

joker....

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X EUFRASIA: Mi dispaice tanto, queste dinamiche sono davvero difficili da togliere....a volte pensiamo che ne siamo fuori ma basta niente per ritrovarci dinuovo al centro del problema!!! Ci sono cascata tante di quelle volte!!!!

Riguardo alla terapia, ti capsico, il punto di vista economico è fondamentale, sapessi quanti salti mortali che faccio!!!!

Comunque potresti sempre tentare con l'asl, conosco un sacco di getne che si trova benissimo, io stessa ci sono stata ...certo magari gli appuntamenti non saranno proprio costanti ma è un inizio almeno finchè potrai eprmetterti di fare unaterapia più appropriata...è comunque un aiuto in più.....

ti abbraccio

Credevo di essere cresciuta ormai e di aver trovato un mio equilibrio, pur non avendo risolto tutte le mie insicurezze e tutti i miei problemi...invece mi ritrovo di nuovo al centro dei miei soliti problemi e delle mie solite ansie !

Per la terapia, anche io ci avevo pensato all'asl se proprio mi decido, ma per ora c'è qualcosa che mi frena ad intraprendere una terapia, non mi sento pronta e "coraggiosa" !

ciao

Rita

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@eufrasia: da quanto ho capito tornano i fantasmi del passato....significa che si sta riproponendo qualche situazione che ti fa venire fuori determinati pensieri e comportamenti....qual è?

joker....

Ma lo sai che non lo so cosa ha scatenato il ritorno dei fantasmi del passato ?

All'apparenza non è successo niente nella mia vita che possa aver provocato in me questi sbalzi di umore, questi momenti di tristezza e di insicurezza .

Però sicuramente qualcosa c'è stato, qualcosa percepito dal mio inconscio . non lo so.

come al solito sto aspettando che questo brutto momento passi da solo e che mi torni un po del mio ottimismo ... di solito questi miei momenti così sono passeggeri. speriamo sia così anche questa volta .

ciao

Rita

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non ce la posso fare...

devo andare a vedere una mostra con l'università e tutto ciò che vorrei è rimettermi a letto...

dovrò ripercorrere quella strada che ogni mattina mi faceva stare malissimo....era sbocciata la bulimia...quanto ho sofferto...e la galleria d'arte si trova proprio lungo quella strada....

forse non è un caso....d'altronde io quella strada non l'ho ancora lasciata....mi ritrovo a percorrerla tutta i giorni solo con la mente, perchè il girone della bulimia è ancora qui...e io lo percorro in pieno....

già mi sento gli sguardi addosso, l'inadeguatezza, la voglia di fuggire, il disagio, lo sconforto, e la volontà di essere la persona che ero...

sento già i miei vestiti troppo stretti, scomodi,ch non vorrei mai più indossare...

ma tanto che scrivo a fare....è del tutto inutile...qui le cose devono cambiare e diciamoci la verità, io non ne sono capace...

quindi che mi sforzo a fare<? anzi, ma mi sto sforzando? forse no, altrimenti non starei così...

joker

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PER APEMAYA: Ape tu ha iscritto tutto chiaramente e non puoi offendere enssuno, perchè dici cose molto vere....io che sono proprio sfigata ho tutti e due i disturbi, cioè ho sempre fatto la brava bambina per essere accettata (ovviamente senza risultato e castrando tutti i miei ideali) e in più mi sono beccata il disturbo alimentare !!!

E posso dirti che il dolore è sempre è solo quello della mancanza di autostime e accettazione di se stessi....però non devi sentirmi che tu soffri di meno di tua sorella, perchè non è vero, solo il tuo modo è meno "appariscente" del suo, è sommerso, ancora una volta ti sei messa da parte.....

Insomma non è che possiamo misurare il dolore, se si soffre si soffre, punto!!! Concediamoci almeno questo e che cavolo!!!!

Ti abbraccio tanto....spero che sia tu che tua sorella potrete ritrovare la serenità!!!

@apemaya: io credo nel post tu stia parlando con tua sorella, lo vedo riferito a lei, e un pò anche a te stessa...come se tu stessi rivendiacando il tuo dolore....purtroppo anch'io come dicgi, ho entrambi i problemi, dca e una voglia fottuta di perfezione, e quindi di non arrecare delusioni a chi crede in noi....una domanda che ti faccio ape: ma non sei stanca? non sei stanca di comportarti sempre nel modo più giusto possibile? lo so per certo che costa tanta fatica, tanti sacrifici, spesso davvero inutili...proprio perchè quelle persone a cui noi teniamo, a loro volta tengono a noi e ci accettano così come siamo, siamo noi che nn accettiamo noi stesse e vogliamo sempre di più...sempre di più...e questo ovviamente provoca insoddisfazioni poichè non sempre si riesce ad ottenere ciò che si vuole....

capiso la tua sofferenza ape, perchè mi basta guardare mia sorella....e vedo tutto....e mi fa così male credimi....proprio ieri volevo scriverle una lettera, poi ho subito gettato via quel pensiero....ma in un futuro lo farò, l'abbraccerò a lungo....e lei capirà ne sono sicura...

io e mia sorella siamo l'opposto in tutto e per tutto, dall'aspetto fisico, al carattere, ai gusti... per cui anche la manifestazione della sofferenza doveva essere x forza diversa, un pezzo x ciascuna!

...essere messa da parte... è esattamente così che mi sono sentita in famiglia dall'adolescenza (compresa) in poi... le attenzioni e le preoccupazioni di mia madre erano sempre e solo (giustamente) rivolte a quella figlia che era diventata così sofferente e incomprensibile... il mio compito era diventato semplicemente quello di non creare problemi (...almeno tu non...! questa frase mi risuona ancora nelle orecchie!) ma per poi sentirmi anche dire "ma che problemi vuoi avere tu? ... grazie tante, con la fatica che ho fatto a far finta che andasse tutto bene, vuoi pure accorgertene??!!?

e così mentre da una parte cercavo di fare le mie cose dando il meno fastidio possibile, dall'altra mia sorella mi rimproverava di "fare quella brava", secondo lei approfittavo dei suoi problemi x mettermi in buona luce...

...perchè è così difficile comunicare sentimenti ed emozioni...! quante inutili incomprensioni e sofferenze!

si, joker, credo anch'io che quanto ho scritto era rivolto per lo più a mia sorella, e sì, credo anche di stare rivendicando il mio dolore... fino a non molto tempo fa una cosa del genere non mi consentivo neanche di pensarla!

e sì, sono stanca di cercare di fare sempre la cosa più giusta possibile... anche perchè poi giusta per chi? Non di certo per noi, che sacrifichiamo la nostra vita in nome della compiacenza delle aspettative degli altri! sai cosa ho scoperto recentemente? che gli altri continuano a volermi bene anche se qualche volta di no! Pazzesco vero? Anzi, sembra quasi che abbiano più considerazione e rispetto di me!

Scusate se mi sono dilungata sull'argomento, probabilmente sono anche OT, e poi non voglio certo sobbarcarvi anche della probabile sofferenza delle eventuali sorelle!

Un abbraccio forte forte...

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ape non devi scusarti, perchè anzi ci dai la possibilità di capire chi ci vuole bene e guarda dall'esterno senza poter comprendere affondo...

purtroppo ognuno ha i suoi guai, questo è il problema...

sai in famiglia credo che io mi sono talmente annullata che spesso i miei davvero non si sono accorti di me...ma perchè io l'ho permesso...

sono i nostri atteggiamenti che poi fanno agire gli altri...

ad esempio, tua madre ti diceva " non ti ci mettere anche tu" e tu cos'hai fatto? l'hai assecondata....non hai rivendicato il diritto di stare male, ma ti sei messa da parte, buona e senza far rumore...

io credo che anche nelle situazioni più difficili non bisogna mai annullarsi, anzi, bisogna rivendicare il proprio spazio e il prprio diritto di sorridere o di incazzarsi...e spesso credimi serve anche a noi che stiamo dall'altra parte vedere un pò di tenacia da parte di chi ci vuole bene....anche solo come stimolo a perseverare nell'intento di guarire e di rendersi conto che non ci siamo solo noi....

perchè spesso è vero, ci dimentichiamo dei problemi altrui....ma non per egoismo, ma per sofferenza....

scrivi quanto vuoi ape....noi siamo qui....

joker...

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Grazie Joker, mi ha fatto tanto piacere la tua risposta... e grazie x quello che scrivete su questo topic, grazie a voi credo di conoscere e comprendere un pò di più mia sorella... hai ragione, per entrambe le parti è difficle comrendere l'altra, basta un niente per fraintendere una situazione.

sono i nostri atteggiamenti che poi fanno agire gli altri questa frase poi sarebbe da ripetere ogni mattina come un mantra...

Un bacio

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e si ape, anche le tue esperienze servono a noi, poi si vede che oggi sei molto consapevole del tutto....

Posso dirti che la situazione in casa mia non era diversa...quello "almeno tu" non sai quante volte l'ho sentito dire..solo che mia sorellaaveva problemi di saluto fisica e non psicologici (soffriva d'allergia e poi è sempre stata deboluccia)..e io ero quella forte sana e cosa vuoi di più dalla vita??????

Oggi però lei è serena, nella sua famiglai perfetta e guai a dirle che invece tanto perfetta non è, perchè si mette i paraocchi, e ovviamente in conferma di tutto ciò ci sono io la malata "immaginaria" che non casice cosa vuole dalla vita...

E nememno adesso che sto cambiando sembro interessare loro, anzi a volte fanno in modo diritirarmi in quel dolore che tanto li appaga...

Sucramente c'è molto di mio in tutta questa situazione ma provo ancora molta rabbia....mi hanno lasciata sola con il mio dolore, fingendo che non esistesse..

bacio

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digi, sono contenta che la mia esperienza possa servire a qualcuno... riguardo ala consapevolezza, beh, questo è stato uno degli argomenti forti della terapia, che ora, come preannuniciavo un pò di tempo fa nell'altro topic, è entrata nella fase finale...

ora mi rendo anche conto che quel volermi considerare x forza senza problemi da parte di mia madre non era disinteresse nei miei confronti, o poco amore, ma semplicemente un suo bisogno di ritrovare in qualche parte della famiglia un pò di "normalità" e serenità (anche mio padre contribuiva solo nel creare problemi...)

L'atteggiamento di tua sorella di attaccarsi (senza ammettere il minimo dubbio) alla sua facciata di perfezione e alla convinzione che la malata è l'altra, non lei, mi sa tanto di un castello costruito sulla sabbia...

digi sono convinta che non i tuoi non siano affatto appagati nel vederti soffrire, ma credimi, i cambiamenti fanno molta paura, soprattutto se rischiano di scombussolare gli equilibri che sotto sotto si sa essere precari o di riassegnare i ruoli...

un bacio

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digi, sono contenta che la mia esperienza possa servire a qualcuno... riguardo ala consapevolezza, beh, questo è stato uno degli argomenti forti della terapia, che ora, come preannuniciavo un pò di tempo fa nell'altro topic, è entrata nella fase finale...

ora mi rendo anche conto che quel volermi considerare x forza senza problemi da parte di mia madre non era disinteresse nei miei confronti, o poco amore, ma semplicemente un suo bisogno di ritrovare in qualche parte della famiglia un pò di "normalità" e serenità (anche mio padre contribuiva solo nel creare problemi...)

L'atteggiamento di tua sorella di attaccarsi (senza ammettere il minimo dubbio) alla sua facciata di perfezione e alla convinzione che la malata è l'altra, non lei, mi sa tanto di un castello costruito sulla sabbia...

digi sono convinta che non i tuoi non siano affatto appagati nel vederti soffrire, ma credimi, i cambiamenti fanno molta paura, soprattutto se rischiano di scombussolare gli equilibri che sotto sotto si sa essere precari o di riassegnare i ruoli...

un bacio

confermo un pò tutto apemaya, questo periodo per me è davvero doloroso, sto affrotnando dei temi molto molto forti e dififcili, ma che prima o poi mi toccava affrontare...però a volte ho davvero paura di non uscirne più...ho pure un bambino e non sono sola, quando m isento soffocare ,quando ho voglia di dormire, quando non mi sopporto più è durissima far fitna di nietne per non dar dispaicere a lui....ma questo mi uccide, così mi chiudo e non sento (apparentemente) nulla e sfogo nel cibo cosa che ovviamente mi rpovoca altro dolore e la ruota ricomincia girare...la psi dice che sono in uan fase di passaggio alla grande consapevolezza di me...ma io sinceramente non vedo molto al di là di questo dolore....

Oggi in seduta appena mi ha visto ha detto "sembra stanca"...cavolo lei se n'è accorta e chi mi sta intorno no???? Sono notti che non riposo bene....mi sento così sola....e quand ovorrei esserlo nno posso star sola...anzi devo fingere che tutto va bene..prima o poi scoppierò....

scusate lo sfogo, poi mi passa...

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ono tempi duri per tutte vedo....

fanculo tutto....fanculo sta xxxx di vita di merda va....

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confermo un pò tutto apemaya, questo periodo per me è davvero doloroso, sto affrotnando dei temi molto molto forti e dififcili, ma che prima o poi mi toccava affrontare...però a volte ho davvero paura di non uscirne più...ho pure un bambino e non sono sola, quando m isento soffocare ,quando ho voglia di dormire, quando non mi sopporto più è durissima far fitna di nietne per non dar dispaicere a lui....ma questo mi uccide, così mi chiudo e non sento (apparentemente) nulla e sfogo nel cibo cosa che ovviamente mi rpovoca altro dolore e la ruota ricomincia girare...la psi dice che sono in uan fase di passaggio alla grande consapevolezza di me...ma io sinceramente non vedo molto al di là di questo dolore....

Oggi in seduta appena mi ha visto ha detto "sembra stanca"...cavolo lei se n'è accorta e chi mi sta intorno no???? Sono notti che non riposo bene....mi sento così sola....e quand ovorrei esserlo nno posso star sola...anzi devo fingere che tutto va bene..prima o poi scoppierò....

scusate lo sfogo, poi mi passa...

ono tempi duri per tutte vedo....

fanculo tutto....fanculo sta xxxx di vita di merda va....

Mi dispiace tanto sertivi così giù ragazze, per quel che può servire... :abbr::abbr:

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si si serve....oggi mi sento proprio intontita....spero almeno di dormire decentemente stanotte...abbraccio tutte anche io...

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