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...La routine...


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...La routine..Perchè ci rende la vita insopportabile???Sembra di vivere tutti i giorni la stessa vita...ma nn ho mai capito cos'è che ci fà stare così male.....CHI SA' RISPONDERMI...????PERCHE' LA ROUTINE CI DISTRUGGE MORALMENTE????

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la routine e l'abitudine sono passato, noi siamo passato cosa pretendi....ma la spinta e verso il nuovo...

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...La routine..Perchè ci rende la vita insopportabile???Sembra di vivere tutti i giorni la stessa vita...ma nn ho mai capito cos'è che ci fà stare così male.....CHI SA' RISPONDERMI...????PERCHE' LA ROUTINE CI DISTRUGGE MORALMENTE????

Parli a titolo personale?....forse fai qualcosa che non ti piace?......per così poco ti fai male bà....

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ti capisco sai? per tanto tempo ho odiato la routine, mi cercavo sempre qualcosa di diverso per spezzarla, e spesso mi si diceva che ero troppo frenetica. Si perchè avevo paura di fermarmi, avevo paura di guardare me stessa, oggi la routine non mifa paura, anzi è diventata un pò come la solitudine, in fondo mi piacciono le mi abitudini e me le godo, poi se viene qualcosa di nuovo bene venga, io sono qui, apprezzerò anche quelle però il centro sono io (inteso come me stessa, ciò che sono, ciò che mi fa star bene, la mia famiglia), tutto il resto arriva e poi passa, ma io ci sono sempre!!!!

Hai mai pensato che è paura di fermarti e trovare il vuoto intorno a te? paura di accorgerti che non ti coosci veramente?

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Ospite sea

Sì, io sono anche le mie abitudini, sono la mia giornata sempre uguale, ma che solo apparentemente è tale, perchè cambia il mio umore ,e con esso l' interpretazione e la lettura di ciò che mi accade, e con questa cambio io , in divenire...

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La routine dà anche sicurezza, talvolta...

infatti , la mente continua a "routinare" in quanto così facendo si muove in cio che riconosce è il motivo di tutto cio è essere sicura!

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Tutti siamo costretti a fare qualcosa di routine ma x me è importante inserire nella propria quotidianità degli elementi di qualunque entità che diano degli stimoli, alle volte per abitudine tendiamo a non essere più in grado di riconoscene all' interno stesso della routine. Ogni situazione ci sembra ripetuta perchè assueffatti ma se ci fermassimo a fare questo genere di analisi, forse ci si potrebbe rendere conto delle cose che diamo per scontate ogni giorno. Io provo ( ho detto provo ) a tenere la mente allenata per conservare una naturale elasticità con uno sforzo costante di " elevazione ".

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In realtà è sempre tutto nuovo...sempre logicamente nuovo....nel adesso continuo che sempre è.

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tu dici "la vità è routine"

.....

intanto non è vero...sono le varie "menti" che vivono in maniera frammentaria e immedesimate nel loro passato a cercare la sicurezza nella routine....

ma qualcuno vive fuori dalla mente,o meglio non è mente....per lui la vita è sempre nuova, attimo dopo attimo....sempre nuova....

la ruotine è una creazione della mente

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Io se non faccio qualcosa durante il giorno la depressione mi aumenta del 50-60%, quando non vado all'università sto tutto il giorno dentro casa, tipo oggi, e..lasciamo perdere come sto adesso.

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...La routine..Perchè ci rende la vita insopportabile???Sembra di vivere tutti i giorni la stessa vita...ma nn ho mai capito cos'è che ci fà stare così male.....CHI SA' RISPONDERMI...????PERCHE' LA ROUTINE CI DISTRUGGE MORALMENTE????

Ciao Dadina,

la ruotine ... il ripetersi ciclico della nostra esistenza, come ha detto Mio, essa è un movimento della mente che, appoggiandosi ad esperienze passate, produce pensieri che creano una fissità nell'osservazione del presente, non permettendo così di coglierne l'unicità.

Io credo che prendiamo le distanze dal presente a seguito del condizionamento cui è stato sottoposto la nostra materia grigia, le informazioni che abbiamo accumulato creano nella nostra mente attaccamento a fini autoconservativi. Questo attaccamento genera uno sforzo che esaurisce giornalmente le nostre energie vitali.

La ruotine siamo noi (come ha detto giustamente Mio) come siamo noi i nostri pensieri, secondo me porre attenzione al diseidentificarsi dai nostri pensieri, nel momento in cui non riconosciamo che essi non hanno vita propria ma sono alimentati dalla nostra paura di perdere ciò che abbiamo accumulato, serve ad interrompere questa catena di esistenze cicliche.

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...La routine..Perchè ci rende la vita insopportabile???Sembra di vivere tutti i giorni la stessa vita...ma nn ho mai capito cos'è che ci fà stare così male.....CHI SA' RISPONDERMI...????PERCHE' LA ROUTINE CI DISTRUGGE MORALMENTE????

Personalmente ti rispondo che la routine porta a non emozionarsi o mettere emozione nelle cose che facciamo tutti i giorni. Tutti robot con lo stesso impulso al cervello: alzati, lavati, prendi la macchina, vai al lavoro......sempre le stesse cose vissute come automi, macchine. Le regole.

Un abbraccio.

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...La routine..Perchè ci rende la vita insopportabile???Sembra di vivere tutti i giorni la stessa vita...ma nn ho mai capito cos'è che ci fà stare così male.....CHI SA' RISPONDERMI...????PERCHE' LA ROUTINE CI DISTRUGGE MORALMENTE????

Come hanno scritto sopra in modo esemplare, è la mente che ti inganna. Memorie e aspettative, passato e futuro, confronti e paragoni schiacciano e annullano la vitalità del momento presente, che è unico e irripetibile. E' la nostra mente (l'identificazione con i pensieri) che attraverso l'elaborazione della realtà ci fa vedere le cose tutte uguali. Quella che chiami routine è solo una percezione erronea se si riesce a restare presenti. Certo restare presenti non è cosa da poco. Estremizzando faccio l'esempio di una persona che avvita tutto il giorno un bullone in fabbrica. L'azione è meccanica e ripetitiva, ma se riuscisse ad essere presente per un pò ai suoi gesti, sentirebbe che in quel presente è vivo e unico, e che ogni movimento è apparentemente simile a quello precedente, ma unico (in realtà non si può neanche descrivere una situazione del genere il paragone non è comunque nemmeno preso in considerazione). La difficoltà sta nell'esser presenti (anche con una certa costanza) all'evento o all'atto che compiamo. La mente è troppo forte e di solito prende il sopravvento...sta a noi noi farci ingannare dai pensieri quando si fanno vivi (e la presenza viene meno) e ci trasportano in quel loop mentale e dove imprimono il nome di "routine" ad eventi che sarebbero unici...

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Trovo grande e vero quello che hai detto Tempo, eventi che sarebbero unici diventano morti. Annullati.

Un abraccio.

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  • 1 month later...
...La routine..Perchè ci rende la vita insopportabile???Sembra di vivere tutti i giorni la stessa vita...ma nn ho mai capito cos'è che ci fà stare così male.....CHI SA' RISPONDERMI...????PERCHE' LA ROUTINE CI DISTRUGGE MORALMENTE????

un po' mi viene da sorridere perchè anche se non lo ricordiamo è la routine sociale che ci permette l'ingresso nella società autonomamente in età prescolare (2-5 anni). faccio una breve spiegazione:

Dall'istante in cui nasciamo iniziamo ad avere un rapporto con i nostri genitori che si fonda su una serie di interazioni che vedono in primo luogo il soddisfacimento dei bisogni primari come mangiare, bere, essere puliti, questi sono i primi schemi interattivi che sono appunto legati da una ciclicità di ordine biologico e sociale, e sono fondamentali per instaurare un primo rapporto tra genitori e figlio.

Questi schemi interattivi si trasformano, in età prescolare appunto, in routine (come per esempio come andare a letto: mi lavo, mi metto il pigiamino,il bacio della mamma e dormire) che aumentano la prevedibilità dei fenomeni, creano un contesto di attese che infondono sicurezza al bambino (Infatti tende a mostrarsi incuriosito o a volte preoccupato se si verificano eventi anomali).

D'altro canto, e su questo punto volevo fermarmi, le routine si trovano all'"incrocio" tra la risoluzione di un problema, i desideri di un bambino e le attese del mondo quindi non servono solo ad imparare regole ma sono il contesto entro il quale avvengono esperienze cognitive, sociali ed emotive (es:"la routine dell'andare a letto risolve il problema che il bambino ha di rimanere solo la notte nella camera da letto perchè crea un contesto rassicurante nel quale viene soddisfatto sia un suo bisogno, il bacio della madre, sia quello dei genitori, lavarsi e mettersi il pigiamino." da Manuale di psicologia dello sviluppo) permettendo così al bambino di acquisire una "TEORIA DELLA MENTE" (il capire il punto di vista dell'altro, detto a pane ed acqua: io penso che tu pensi quindi posso mentire e prevenire il il tuo agire in qualche caso) proprio dalla "prevedibilità" delle azioni.

Quando cresciamo ci lamentiamo, come fai tu e concordo, di quanto queste routine ci impongono di vivere in schemi preconfezionati, ma se fin da piccoli siamo abituati a farlo come possiamo pretendere di non essere influenzati da questo modo di agire??? Chi di noi non si programma giornalmente cosa fare? Chi vive davvero "alla giornata" senza prevedere nemmeno a che ora mangiare più o meno? NESSUNO. il problema sorge nel momento in cui ci accorgiamo di fare sempre la stessa cosa ma quello che mi chiedo.. è davvero così negativa la routine?

Come ho detto prima per il bambino è qualcosa di rassicurante ma in fondo lo è anche per noi. Tornare a casa e trovare la mamma che dopo scuola ti prepara il pranzo ogni giorno, andare a scuola e sapere di ritrovare i tuoi amici lì ogni giorno seduti allo stesso banco, dormire nel proprio letto, sapere di poter tornare entro una certa ora a casa perchè sennò i tuoi si arrabbiano... beh sono routine che ho appena perso perchè mi sono trasferita per l'università e devo ammettere che se prima le odiavo ora mi mancano molto...

fuggire fa bene, ma tornare "a casa" a volte è meglio... se poi nemmeno fuggire ogni tanto fa bene prova a fare attività diverse dalle solite che ne so teatro, cinema, dipingi, comprati uno strumento musicale, leggi, ci sono molti modi per prendere il meglio dalle routine e al contempo fuggire da esse...

un bacio

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